Non mi vergogno a dirlo, io e la Sara, stiamo vivendo un momento non proprio bellissimo, economicamente parlando. Lei si è presa una pausa, mentre io non mollo e insisto a scribacchiare da queste parti con il preciso intento di svagarmi un po’ la mente.
Ma, la questione è un’altra.
Chi mi conosce, e conosce la mia parente, sa a grandi linee la nostra situazione. Non è semplicissima, siamo sempre sul filo del rasoio, non facciamo una vacanza da anni e ce ne lamentiamo pochissimo. Virgilio e Piccolè, che ci amici, possono confermarlo: ci piace ridere, evitiamo di vomitare addosso agli altri il nostro disagio e cerchiamo sempre e comunque di prendere la vita dal lato migliore.
Ci siamo riuscite dopo anni di studio, ve lo dico subito. Non è facilissimo, ma alla fine, incazzati una volta, piangi un’altra volta, abbiamo finalmente deciso che non ne vale la pena, mai. A meno che non ci sia di mezzo la salute, a quel punto la situazione prende tutt’altra piega e ci sarebbe veramente poco da stare allegri.
Comunque, tutto questo per dire come mi comporto io.
Poi, incontri il conoscente che: si è sposato da poco, ha una bambina di 2 mesi, un lavoro remunerativo, la salute, e ti risponde a malapena, ti saluta a stento e se ne sta ingrugnito, neanche avesse un emorroide che gli penzola dall’ano.
I musi lunghi vanno per la maggiore, così come anche la svogliatezza di un saluto, di un sorrisino anche solo per educazione. Tutti incazzati, proiettati chissà dove e assolutamente presi da problemi che, se li vai ad analizzare, il più delle volte si riducono a decisioni difficilissime, come ad esempio, dove andare a cena il sabato sera successivo.
E vi garantisco che chi veramente non sa dove sbattere la testa, ha davvero poca voglia di lamentarsi.
Parlo per esperienza, con i guai che ti rincorrono e le rinunce a tutti i costi, non puoi star lì ad ammazzarti il cervello con la faccia mogia mogia e la lacrima in tasca.
Anzi, hai voglia di sorridere, di parlare con qualche amico, di pensare ad altro, tanto i tuoi problemi non ti mollano e stanno lì a fissarti anche se stai sbattuto sul letto con le persiane chiuse.
Ed è per questo, proprio perché lo vivo e lo conosco, che non sopporto i grugni e la maleducazione da giramento di scatole. Che c’entro io se la tua vita va a scatafascio o se ti sei sposato mentre avresti preferito vivere di discoteche e di donnine?
Lo stesso principio vale per me: che colpa ne ha la signora che incontro al parco quando vado con la Zoe e che ha tanta voglia di parlare, se le mie cose non vanno proprio per il verso giusto?
Il riso abbonda sulla bocca degli stolti, dice qualcuno, ma un sorriso ti illumina il viso e la giornata.
E una parola detta con gentilezza, sempre e comunque, non costa un accidente e sicuramente male non può fare, soprattutto al nostro umore.
Ma, la questione è un’altra.
Chi mi conosce, e conosce la mia parente, sa a grandi linee la nostra situazione. Non è semplicissima, siamo sempre sul filo del rasoio, non facciamo una vacanza da anni e ce ne lamentiamo pochissimo. Virgilio e Piccolè, che ci amici, possono confermarlo: ci piace ridere, evitiamo di vomitare addosso agli altri il nostro disagio e cerchiamo sempre e comunque di prendere la vita dal lato migliore.
Ci siamo riuscite dopo anni di studio, ve lo dico subito. Non è facilissimo, ma alla fine, incazzati una volta, piangi un’altra volta, abbiamo finalmente deciso che non ne vale la pena, mai. A meno che non ci sia di mezzo la salute, a quel punto la situazione prende tutt’altra piega e ci sarebbe veramente poco da stare allegri.
Comunque, tutto questo per dire come mi comporto io.
Poi, incontri il conoscente che: si è sposato da poco, ha una bambina di 2 mesi, un lavoro remunerativo, la salute, e ti risponde a malapena, ti saluta a stento e se ne sta ingrugnito, neanche avesse un emorroide che gli penzola dall’ano.
I musi lunghi vanno per la maggiore, così come anche la svogliatezza di un saluto, di un sorrisino anche solo per educazione. Tutti incazzati, proiettati chissà dove e assolutamente presi da problemi che, se li vai ad analizzare, il più delle volte si riducono a decisioni difficilissime, come ad esempio, dove andare a cena il sabato sera successivo.
E vi garantisco che chi veramente non sa dove sbattere la testa, ha davvero poca voglia di lamentarsi.
Parlo per esperienza, con i guai che ti rincorrono e le rinunce a tutti i costi, non puoi star lì ad ammazzarti il cervello con la faccia mogia mogia e la lacrima in tasca.
Anzi, hai voglia di sorridere, di parlare con qualche amico, di pensare ad altro, tanto i tuoi problemi non ti mollano e stanno lì a fissarti anche se stai sbattuto sul letto con le persiane chiuse.
Ed è per questo, proprio perché lo vivo e lo conosco, che non sopporto i grugni e la maleducazione da giramento di scatole. Che c’entro io se la tua vita va a scatafascio o se ti sei sposato mentre avresti preferito vivere di discoteche e di donnine?
Lo stesso principio vale per me: che colpa ne ha la signora che incontro al parco quando vado con la Zoe e che ha tanta voglia di parlare, se le mie cose non vanno proprio per il verso giusto?
Il riso abbonda sulla bocca degli stolti, dice qualcuno, ma un sorriso ti illumina il viso e la giornata.
E una parola detta con gentilezza, sempre e comunque, non costa un accidente e sicuramente male non può fare, soprattutto al nostro umore.
21 commenti:
Ah, quindi hai anche tu il vicino di casa "vincente" ma che ti guarda come se fossi una cacchetta che gli e' finita sotto le scarpe?
Tutto il mondo e' paese, amica mia, e fai bene a ridere. ti ho sempre detto che dovresti venire qui, tutti ti salutano, ti chiedono come stai (Anche se poi non gliene importa, ma te lo chiedono uguale), ti raccontano la storia della loro vita in cinque minuti.
a proposito, ma che fine ha fatto piccole'?
e se hai ragione hai ragione.
che non è colpa degli altri se le cose ci vanno male.
e chi sta bene e sta sempre incazzato dà i nervi.
da una che sono due giorni che c'ha un grugno lunghissimo e molto molto pesante.
ti bacio
Hai ragione, la gente si intristisce, si lamenta, ci ammorba, ci stressa con motivazioni davvero sciocche ed in genere è proprio chi ha dovuto affrontare più difficoltà a poter sfoggiare il sorriso più largo, più sincero. Questa è forse una consolazione ma non magra, perchè diventa nel tempo un valore aggiunto, un'arma contro certe brutture. Un'arma che tu hai, che ti rende forte e che ti fa onore a maggior ragione.
Cara Miss, questa è storia vecchia. la gente più sta bene e più si lamenta. io, ad esempio, certi imprenditori, calciatori e artisti vari che cadono in depressione li curerei a calci in bocca. tu fai bene ad essere positiva in ogni caso, la cattiva sorte non merita soddisfazione. come cantavano i Vianella, stamo mejo noi che nun magnamo mai ;-)
@miss camcellalo il mio commento , che se lo legge "chidicoio" si offende a morte.... poi 'un si campa piu' ;)
Voi siete persone meravigliose, altrochè! E non ce ne sono mica tante in giro così! Che sanno far fronte alle varie difficoltà con questa energia. Io vi ammiro! E un sorriso e una parola gentile non deve mancare mai. E magari anche un sano esame di coscenza su qualui sono i veri problemi. Un bacione grande Betta
In bocca al lupo per tutto.
l'emorroide che penzola dall'ano nooo... me la sognerò questa notte!
Miss i problemi ce li abbiamo tutti ognuno a suo modo, la differenza sta nello spirito con cui si affrontano e tu non potevi fare di meglio mi sembra :*
Ciao!
Concordo in pienissimo con te!!!!
Ne conosco di problemi anch'io... ma raramente me ne sono lamentata o sono andata ad attapirare il prossimo...anzi cerco sempre di dare agli altri un sorriso...mi fa piacere che gli altri stiano con me perchè stanno bene... in giro c'è tanta gente "triste"...ma non perchè ne han motivo ma perchè son così di natura...che amarezza!!!!
Ciao!
mi ritrovo in tutto quello che hai detto...sono davvero stanca di avere a che fare con persone che ti sputano addosso i loro problemi senza pero' mai stare ad ascoltare o perlomeno cercare di comprendere i tuoi...avrei cosi' tante cose da dire a riguardo, ma mi prende una rabbia quando ci penso...in bocca al lipo per tutto miss... :.)! ( a proposito di sorrisi...)
Io credo che tu e Sara stiate prendendo la cosa nel modo giusto; purtroppo a volte la vita ci riserva tanta merda da spalare (a volte troppa!!!) quello che conta è affrontare i problemi a testa alta e rimboccarsi le maniche per risolverli... essere incazzati serve a poco .. solo a farsi il fegato amaro. E poi, però come dici tu incontri della gente che i problemi manco sanno dove stanno di casa e hanno di quelle facce che pare che gli abbiano appena investito genitori, moglie e figli.... e li prenderesti a randellate sui denti.. perchè almeno si che avrebbero un motivo per non sorridere...
Roberta, come è vero! La faccia di colui o colei che ti guarda come fossi una cacchetta, è qualcosa che ti scatena la viuluuenza tipo quella di Abatantuono!
Piccolè l'ho vista la settimana scorsa e le ho chiesto quando avrà intenzione di riprendere in mano il blog. Dice che lo farà presto, ma per ora tutto tace..
Viola, capisco i grugni, non è che uno può stare col sorriso stampato 7 giorni su 7, per carità. Ma se ti gira la luna storta e un cristiano che non c'entra nulla ti saluta inconsapevole, caspita, un sorrisino gli si può anche fare, ti pare?
Ma che ti è successo cara, il tuo grugno è causato dai soliti maschiacci impenitenti? ^___-
Mib, mai e poi mai mi sentirei di paragonare i miei problemi economici con quelli di salute, lungi da me l'idea! Per cui ti capisco ancora di più e comprendo la rabbia tanta che può farti la tuo amica. Di gente così ce ne sono a bizzeffe, ma la cosa che mi fa rabbia è proprio la mancanza di tatto. Mia sorella una volta ha fatto questo esempio: è come se andassi a lamentarmi del mio mal di gambe con una persona in carrozzina!
In effetti funziona proprio così. La cosa che mi fa rabbia è proprio la scontentezza standard anche da parte di persone che avrebbero solo da ringraziare il cielo per qualsiasi cosa. Eppure li vedi tutti con una faccia melensa o incazzata, che ti verrebbe solo voglia di spiaccicarli al muro a suon di ceffoni!
Una domanda: devo davvero cancellare il tuo commento? A me piace moltissimo, se mi consenti di tenerlo..
Avanguard, ti ringrazio tanto per il complimento. Funziona così, alla fine: più sei pieno di casini, più hai voglia di esorcizzarli, parlandone il meno possibile e cercando di vivere al meglio che puoi. Ormai mi sono convinta che sia la soluzione migliore per non cadere nella depressione :-))
Jansen, la tua citazione dei Vianella è assolutamente perfetta!
Ed è vero quello che dici dei calciatori e di tutta la banda dei vippazzi in odore di depressione: io li farei vivere un mese come vivo io e come vivono moltissimi italiani, poi staremo a vedere se quella depressione lì può ancora essere chiamata con quel nome..
Betta, grazie, ma ricordati che anche tu non sei certo da meno, questo sia chiaro! Un bacio.
Glitter, grazie di cuore! :-)
Alberto, noooo! l'emorroide no, quello sarebbe un vero incubo! :-)
Flo, è vero i problemi ce li abbiamo tutti, purtroppo, e capisco che spesso non sia per niente facile. Ma quei grugni, la maleducazione, l'arroganza che poi giustificano con un: "sapessi quanti problemi c'ho..". mi fa una rabbia che non ti dico ;-)
Elisa, il tuo atteggiamento è proprio quello giusto, secondo me. Un sorriso, un saluto, una parola gentile, non hanno mai fatto male a nessuno, nè a chi li riceve e nè tantomeno a chi li elargisce! :-)
Sariti, hai ragione, le persone che ti vomitano addosso i loro guai senza nemmeno chiedere una parola di te, sono insopportabili. E sì che io ne conosco, eppure, la cosa bella, è che questa tipologia qui, manco se ne accorge. Evidentemente si tratta di ego smisurato, secondo me è solo questo il loro problema.. ^____^
Monica, questa cosa delle randellate rende benissimo l'idea. Ce ne sono a bizzeffe di questi tipi al limite dell'assurdo, ma mica per altro, sopratutto spesso per l'entità dei problemi che vanno raccontando. Un mio amico aveva la madre in ospedale per un tumore, e l'amico stava lì ad ammorbarlo con i suoi guai da sposato infelice. No, se ti sembra normale..
si miss... perche se ci capita e lo legge succede un casino che non ha più fine, e non perche le stesse cose io non glie le dica in faccia, ma perchè internet è una faccenda un po' diversa, spero che capirai..anche perchè non voglio dare adito ad altre lamentele, altri musi...
;)
baci e scusa la paranoia (mia)
si miss... perche se ci capita e lo legge succede un casino che non ha più fine, e non perche le stesse cose io non glie le dica in faccia, ma perchè internet è una faccenda un po' diversa, spero che capirai..anche perchè non voglio dare adito ad altre lamentele, altri musi...
;)
baci e scusa la paranoia (mia)
Mib, nessun problema, ho fatto quello che mi hai chiesto.
Ti abbraccio carissima!
Buon fine settimana anche a te Miss :**
Di questa cosa a volte ne abbiamo parlato e infatti è proprio così, chi non ha problemi se li crea, anche nelle cose più banali, come se è meglio andare a mangiare la pizza da "Baracca" o da "Natalino".
Cerchiamo per quanto possibile di prendere la vita sorridendo e in maniera positiva, che a tutto c'è rimedio, escluso quando c'è di mezzo la salute.
A domattina per colazione
hai ragione cara!purtroppo la vita è sempre una battaglia!coraggio non mollate!
Cara Miss, leggo sempre con piacere il tuo blog, ma nn mi capita mai di commentare, questa volta nn potevo farne a meno.
Come ti capisco, siccome anch'io sono un po' inguaiata, ma capita sempre piu' spesso di incazz..rmi perchè sento lamentarsi persone che non ne avrebbero alcun motivo, comunque ti sono vicina, tieni duro che alla fine ce la faremo!
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