venerdì, agosto 20, 2021

Voglio fare l'influencer

Se rinasco voglio fare l'influencer, ho deciso. Nessuna ambizione se non
quella di mostrare che vivo una vita migliore di quella del resto del popolo e voglio rendere noto anche che pensare non è roba per me. Forse in fondo in fondo su
qualcosina rifletterò anche, ma in linea di massima deve sembrare che la mia vita scorra sul binario, anzi no, sulla pista d'atterraggio di un aeroporto a caso
, delle “only good vibes”.  L'esistenza di queste ragazze fortunatissime, a mio parere, è scandita dai post che pubblicano su Instagram. Esempio: Giulia De Lellis ha tenuto a farci vivere le sue vacanze lussuose praticamente giorno dopo giorno. Barca, resort, spiagge esclusive e un fidanzato sullo sfondo che ha il suo perchè in quanto gradevole d'aspetto e rampollo di una famosissima dinastia italiana. Chiara Ferragni mostra ogni giorno completini, pardon, outfit, che probabilmente potrà indossare solo lei nei secoli dei secoli. La ragazzina che sbava per essere il suo clone al limite si adatterà con l'imitazione dei cinesi. Nella migliore delle ipotesi.

E questo è il loro lavoro. Cioè, qualche azienda le paga per promuovere alberghi, marchi, pardon, brand, e loro incassano senza fare praticamente nulla. No, attenzione, farsi le foto a tutte le ore ed essere costrette ad essere costantemente
presentabili non è roba da poco. Quando sono 45 gradi all'ombra queste povere figliole devono fingere frescura e non sudare come facciamo noi anonime donnine normali. La De Lellis è sempre in posa ed è alta un metro e una caciotta però si finge altissima e noi crediamo veramente che lo sia. E le sorelle Nasti? Graziose e vuote come la birretta che stasera ho lasciato sul tavolo dopo cena, eppure si guadagnano da vivere tacendo e mostrando quanto sono magre e fortunate. Ovvio che se aprono bocca la magia svanisce e loro, suppongo e spero, ne sono perfettamente consapevoli.

Nonostante magagne e falle però le influencer, che non si capisce bene su cosa dovrebbero influenzarci visto che il mondo in cui vivono loro è fuori dalla portata della maggior parte di noi, passano in cassa e monetizzano anche l'aria che respirano. Perlomeno, Ferragni a parte, quelle più in voga al momento. 

Che poi oggi, se una ragazza è disoccupata e posta tre foto al giorno su Instagram e 2 video su Tik Tok si autodefinisce immediatamente "influencer", perchè è un termine che racchiude un mestiere che in realtà esiste per poche fortunate. Fortunate, sì e lo ribadisco, perchè oggi essere carine e sfrontate è come vincere alla lotteria. Non la lotteria che avrei voluto vincere io da giovane, quando qualche ambizione che non fosse farmi vedere tutta inarcata sullo yacht in mezzo al Mediterraneo, ce l'avevo pure. Ma oggi che sono sul viale del tramonto, a ripensarci, quanto meno avrei faticato e patito. Due fotine con la gambina piegata, due didascalie in inglese e un tramonto con due flute di champagne in primo piano.

 Assegno o bonifico? Bonifico, grazie e alla prossima.