martedì, agosto 06, 2013

UN SOGNO DI CARRIERA

Elisabetta Canalis è il mio idolo. Per me è la versione più simpatica di Belen Rodriguez, stesso talento, stessa bellezza, stessa fortuna. La contraddisitngue, forse, la sua indole maschiacchia, non è sempre  supersexy come la collega, non ha un figliolo da farci vedere, però anche lei, c'è. E non si sa perchè è sempre presente in ogni sito e su ogni giornale come se avesse la carriera più sfolgorante di questo mondo. In realtà non fa mai un tubo, sta vivendo l'estate al mare, ora in Sardegna, poi Capri, poi Ischia, poi Los Angeles, sempre bellissima e in vacanza. Ora si fa vedere in giro con Maccio Capatonda, un falso brutto che per molte donne è un figo sotto mentite spoglie. E lei se lo spupazza in America, sempre senza lavorare, con il fisico tonico di una ventenne palestrata e col viso perennemente libero dal trucco, tanto è bella lo stesso.
Apparentemente la sua vita non fa una piega. Elisabetta è la realizzazione di tutte coloro che non hanno particolari velleità se non una bellezza regalata. Lei non si impone come "qualcosa", lei è lì che si fa vedere dal  mondo. Dopo la fine della relazione con George Clooney il suo vagabondare è diventato quasi una professione. Il lavoro ha scarseggiato, forse qualche campagna pubblicitaria, qualche servizio, un paio di partecipazioni sporadiche a serie tv, ma tutto talmente leggero da essere quasi impercettibile. Ogni tanto una storiella con uomini mai anziani e mai brutti, solo giovani e belli e si capisce che il suo è puro piacere e mai lavoro. Se la gode la Canalis, è passato il treno giusto e lei lo ha acchiappato al volo senza fare tante storie. Ha ancora qualche ambizione americana per la quale non si sbatte più di tanto ma la sua vita è talmente bella che deve essere vissuta, senza guardarsi indietro e senza rincorrere chimere. 
Tanto, per quello che vale, la sua carriera è già un sogno. Non è tangibile e probabilmente non decollerà mai, ma è viva e pulsante come se fosse vera. Basta solo crederci e lei ci ha sempre creduto.