martedì, luglio 30, 2013

TE LE DO IO LE MALDIVE

E poi uno dice che andare al Grande Fratello non serve a niente. Capita che non riesci a far carriera perchè non sei buono neanche per fare il brodo però sei carino e, soprattutto, sei ancora seguito da qualche anima sensibile che forse ha preso a cuore il tuo caso umano. Oppure c'è un virus che serpeggia tra i fans dei personaggi ex famosi che porta loro ad affezionarsi per la vita, anche quando colui che fu noto, è tornato nel cestino del pane raffermo. Quel cestino che vuoti nella pattumiera oppure nel pentolino per fare la pappa col pomodoro.
La storia di Ferdinando Giordano, gieffino dell'11esima edizione, si racchiude in poche righe. 
E'entrato nella Casa, si è fidanzato con una collega, è uscito, qualche ospitata, qualche raduno con i fans, qualche paparazzata con la fidanzata, poi l'addio, storiella con un'altra collega e poi il silenzio.
Velocissimo riassunto della sua carriera.
Ora, mi trovo a leggere che il Giordano si è concesso una vacanza per il suo compleanno, anche con l'aiuto dei suoi fans. Spiego meglio: ci sono state persone che hanno speso i loro soldi per far andare questo tizio in ferie. In pratica, qualcuno, probabilmente molti, non so come abbiano fatto, forse un bonifico, una ricarica Postepay, soldi in una busta, hanno permesso ad un tipo che nemmeno conoscono di andarsene alle Maldive. Così, giusto perchè qualche volta è finito sulla copertina di Visto o ospite a Canale 5. E parliamo di diversi anni fa, quindo in molti dovrebbero esserselo dimenticato, in fondo non è che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama televisivo italiano. Eppure, c'è poco da fare, alle Maldive c'è andato alla faccia nostra, alla faccia mia che fra un po' non so nemmeno dove siano queste benedette Maldive.
Che dire di più? Questa è triste cronaca di un fanatismo da rivedere, magari  le persone che hanno contribuito a mandarlo in vacanza se incontrano un mendicante per la strada gli sputano in un occhio. Vai a lavorare, gli diranno. Ferdinando Giordano lo mandano dall'altra parte del mondo perchè se lo merita. Perchè ha partecipato al Grande Fratello. Perchè è bellino. Perchè il mondo sta andando all'incontrario.

martedì, luglio 16, 2013

SIAMO TUTTE MISS ITALIA

Ora è arrivato il momento di demonizzare Miss Italia, via, a questo punto della storia del nostro paese la sua cancellazione dal palinsesto Rai ha reso la Presidente della Camera, Laura Boldrini, una donna felice. 
Ora, mi viene da ridere a pensare che una manifestazione come questa possa essere demonizzata come se fosse stata da sempre una sorta di pubblico bunga bunga, con donne nude che sfilano alla spasmodica ricerca di quello che definire un posto al sole non rende l'idea. Da lì sono uscite veline, letterine, coloradine, attrici, modelle, annunciatrici rai, mogli di piloti, ma se si guarda bene l'ufficio di collocamento made in mamma Rai, la Bianchetti, la Gregoraci, la Daniele, la Landi personcine sicuramente meritevoli sotto sotto e non sopra sopra, hanno e hanno avuto i loro bei programmini addirittura con conduzione in solitario. E senza mettersi in costume. In pubblico, s'intende.
Miss Italia esiste da sempre e che cos'è? una vetrina nella quale 100 o poco meno ragazze sfilano per rappresentare la più bella del nostro paese, una cosa mai volgare, noiosa a livelli stratosferici, ma da qui a parlare di mercificazione ce ne va e ce ne corre.
 Elisabetta Gregoraci, mi viene da pensare, di colpo è diventata conduttrice di Made in Sud: poca simpatia, uno scandalo passato del quale nessuno pare ricordarsi più e un matrimonio con Flavio Briatore. Meriti? nessuno. Capacità? nessuna. Eppure è lì a fare la presentatrice al posto di qualcun'altra sicuramente più preparata di lei.
E tutta questa puzza sotto il naso, Laura Boldrini, la riservi per l'ambiente nel quale lavora, per la signora Daniela Santanchè, ad esempio, che con quella maglietta con scritto "siamo tutte puttane" ha sul serio ridotto la figura femminile ad una compiacente mignottona serva del capo. 
Ma in quel caso, forse qualcuno ha avuto sue notizie?

lunedì, luglio 08, 2013

BARCOLLA MA NON MOLLA

Ana Laura Ribas vorrebbe fare le serate. Io vorrei fare l'attrice. Le due cose non sono poi così diverse se pensiamo che entrambe non sappiamo fare praticamente niente. Lei canticchia, presenticchia e litiga. Anzi, ha litigato per tutto il tempo in cui ha soggiornato, molti anni fa, sull'Isola dei Famosi e quello le veniva sinceramente bene.
Per il resto, di che si lamenta? Vorrebbe fare le serate come Roberto Saviano: per parlare di che cosa? di come è divertente andare a fare l'opinionista dalla D'Urso? o di come era simpatico Lele Mora ai tempi d'oro?
Credo che ormai il tempo della Ribas sia finito, ma non per altro, diciamo che quello che sapeva fare lo ha dimostrato ampiamente e ora sarebbe anche arrivata l'ora di arrendersi all'evidenza. Non si può saper fare tutto nella vita, io non so fare l'attrice lei non è capace di gestire un palco. E non è una brutta cosa, figuriamoci, non è obbligatorio vivere senza lavorare e pretendere palcoscenici come un Saviano qualsiasi. Forse dovrebbe rendersi conta che è giunto il momento di aprire un negozio, un bar, farsi assumere da una agenzia come receptionist, o segretaria, o assistente, ma niente che abbia a che fare con lo spettacolo. Sveglia alle otto, doccia, trucco, parrucco e via a lavorare come tutti noi poverini che non conosciamo l'ebbrezza della villa in Sardegna affollata di tronisti.
Ana Laura, la fortuna che ha avuto Belen è una fortuna per poche: zero talento, fiumi di soldi e popolarità ai massimi storici. Niente, rassegnati, rassegnamoci, è toccato a lei e ora ce la ritroviamo anche nella tazza del caffellatte la mattina. 
Non ti resta che lavorare, forza, i primi tempi fa male ma poi ci si fa l'abitudine, il venerdì, se Dio vuole, arriva tutte le settimane.