lunedì, maggio 29, 2006

La Patatina Di Rocco


Eccolo qui, in tutto il suo nudo splendore, lo sdoganatore dell'hard nel mondo alimentare.
Lo spot delle patatine, a parer mio, ha reso accessibile ai più il bieco mondo della pornografia. Lo slogan col doppio senso è interessante e birichino, tra l'altro, assolutamente incomprensibile ai bambini, per cui ancora più intelligente. L'interpretazione data da Rocco è ironica, simpatica, furba dal momento che nemmeno lui si prende troppo sul serio.
Eppure, certi BENPENSANTI, nonchè vari movimenti bacchettoni, hanno gridato allo scandalo. I bambini si sconvolgono, dicono loro, un pornoattore che gioca sul termine "patatina", può provocare gravi turbe ai piccoli (questo lo dico io, loro non hanno detto proprio così ma il senso...).
Invece, la pubblicità di una certa Corporacion, con la tipa che si guarda allo specchio, nuda come mamma l'ha fatta, non è altro che la pura visione di una bella donna con un corpo perfetto. Oppure quella delle due coccinelle che hanno una specie di rapporto sessuale nell'auto da pubblicizzare, con la carrozzeria che si scuote e lo slogan deficiente che tenta di renderla simpatica.
Ne potrei citare altri venti, ma tanto il problema è sempre il solito. Rocco Siffredi, incarnerà sempre la parte di un attore di film hard, anche se un giorno interpretasse un monaco tibetano.
In questa Italia dove, Eva Henger, accusata di sfruttamento della prostituzione, viene definita AMICA DEI BAMBINI, e la povera Moana Pozzi, l'incarnazione dell'INTELLIGENZA FEMMINILE, non ci si può aspettare altro.
Credo che l'ironia debba essere alla base della vita. E non penso sia peggio un Rocco Siffredi, che proclama amore alla patatina, di un Michele Cucuzza che indaga sui sentimenti di una madre che ha appena perso un figlio.
Di questo mi piacerebbe parlarne ancora, se mi leggete, ditemi cosa ne pensate.

sabato, maggio 27, 2006

Il Cassetto Di Agua Viva

Certe volte, il cassetto del tempo, è meglio tenerlo chiuso a doppia mandata.
Mi spiego: nei mitici anni ottanta, ero fedelissima telespettatrice di una famosissima telenovela brasiliana, Agua Viva, talmente appassionata da comprare l'LP con la colonna sonora. Tutto questo, per una canzone, Vinte A Poucos Anos, cantata da uno dei protagonisti, il bellissimo (per me) Fabio Jr.
Ne andavo matta, nessun giornale riportava alcuna notizia su di lui ed io, mossa da autentica passione, riuscii a trovare una sua foto piccolissima che ritagliai e misi nel portafoglio.
Nel corso degl anni, ho talvolta ripensato ad Agua Viva ed a Fabio Jr, fino a quando, nel lontano 2002, ho comprato il mio primo computer.Da lì, a connettermi ad internet (la mia prima connessione!), è stato tutt'uno.
E cosa ho fatto, dopo aver girovagato a vuoto, digitando cose a caso? Ho cercato il mio Fabio, convinta, forse, che a differenza di me, il tempo per lui fosse rimasto agli anni in cui era bello e giovane.
Dunque, qui c'è da fare una disquisizione: calcolando che sono passati più di vent'anni, considerando che il ricordo che avevo di lui era nebuloso e sfocato...per farla breve, mi è preso un colpo!
A parte il fatto che si è, probabilmente, rifatto i denti e già la fisionomia del volto subisce mutamenti notevoli. Stentavo a riconoscerlo, l'immagine che avevo di quegli anni è stata completamente stravolta dai segni del tempo. Mi consola il fatto che come sono cambiata io è cambiato anche lui, ma il Marcos di Agua Viva è un ricordo sbiadito.Da quanto ho potuto capire, in Brasile è un cantante molto affermato e da un video che ho visto, parecchio amato dalle donne.
Però non è più lui, o meglio, è un Fabio Jr che non riconosco ma che mi piace per simpatia.
E mentre scrivo tutto questo, l'auricolare mi canta proprio con la voce di Fabio, Alma Gemea, che me lo fa rivedere bellissimo e doppiato da Massimo Giuliani nel 1981.Il brano, credo sia recente, ma quella voce mi porta lontano e mi intenerisce pensare a me, in quel periodo.
Venticinque anni sono passati ed io ancora ne parlo ma soprattutto ne scrivo...ma siamo sicuri che il tempo non si sia fermato??

venerdì, maggio 26, 2006

Zoe

Vi presento Zoe, la mia meticcia di dieci mesi che mi sta riempiendo la vita. Può sembrare incomprensibile, ma il suo arrivo ha risvegliato in me un VERO istinto materno.Purtroppo non ho figli, avrei potuto averli ma il destino ha deciso diversamente. Ho sofferto molto e ancora ne sto patendo, le ferite si stanno rimarginando ma è come se il mio cuore non volesse dimenticare.
Da qualche parte questa voglia di maternità doveva andare, ai cani che ho avuto prima di lei, ho dato attenzioni diverse. Era più che altro mia mamma ad occuparsi di loro, li adoravo ma non me ne curavo come sto facendo con Zoe. Per me e mia sorella è la bambina che non abbiamo,dite che stiamo esagerando?
Non saprei, adesso lei ci da la gioia e la forza per superare tante cose che non sono poi così facili.
Io non sono genitore e adesso non mi sto più adoperando in tal senso. Ho rinunciato al sogno della mia vita perchè ora, alla mia età, non credo sia giusto. Sono single, il che rende tutto ancora più complicato. Però ho molto da dare e adesso la Zoe ne è una dei beneficiari. Un cane può dare tanto, lei in particolar modo è molto impegnativa e difficile.Però che bello quando rientro a casa e lei mi aspetta e mi salta addosso così contenta di vedermi come nessun essere umano (familiari permettendo..) lo è mai stato.
Sembro delusa dalla vita? In realtà non lo sono, mi assumo ogni singola responsabilità dei miei errori, non ho colpe da dare, nè rancori da portarmi dietro. Voglio solo tanto bene al mio cane, niente di più bello e completamente appagante.


I Favolosi Anni 80

Oggi è venerdì e stamani mi è arrivato il frigo nuovo. Nel ripulirlo, ovviamente con acqua e aceto, ho messo su una canzone nello stereo che mi ha trasportato nel fulgore dei miei anni ottanta. Si, va bene, degli anni ottanta ne abbiamo tutti le tasche piene; i Duran, gli Spandau, Cindy Lauper...Io però, oggi, ho rivissuto con la mitica OLE' OH di Riccardo Cioni, i fasti della discoteca Concorde che mi vide ragazzina.
Mi pare di esserci, con la mia minigonnina d'ordinanza, i capelli ora neri, ora rossi, ora biondo platino, piena d'amore per il pischelletto di turno. La domenica sera vivevo il dramma esistenziale: come faccio ad arrivare al prossimo venerdì senza Concorde?
Per non parlare del DJ di allora, diretto concorrente di Riccardo Cioni e bello come il sole, nonchè sfrontato come non so cosa. Massimo DJ Bani da Livorno, un nome, una garanzia ottantesca.
Io avevo diciotto anni e lui, credo, ventiquattro. Per quegli anni avere diciott'anni era essere poco più di una bambina; ricordo che non usavo nè fondotinta nè rimmel, mettevo il gloss o, nei momenti dark, il rossetto rosso fuoco. Lo guardavo dalla pista e la sera sul diario scrivevo MASSIMO BANI SUPER BONO, come quando mi piaceva Miguel Bosè, lo sognavo la notte ma era irraggiungibile. Pensa te...
E' anche vero che lui, il Bani, non mi ha mai nemmeno considerata, aveva la fidanzata fissa e si concedeva, dicono, qualche distrazione con ragazzette della mia età che dimostravano il doppio. Io non ho mai ambito ad avere una storia con lui, per me era troppo, lo vedevo lassù, alla consolle, e non mi sembrava possibile riuscire ad averci una storia. Credo che, nel mio inconscio, lo pensavo un po' come il Papa quando si affaccia alla finestra.
Anche se poi, anni dopo, una mia amica l'ha portato giù dalla finestra-consolle. Ha osato, sofferto, ha insistito e il mitico Massimo DJ Bani è crollato. Ha avuto una relazione con lei ed io ho conosciuto, riportati, le varie sfaccettature del mio mito.
E che mito, pare, beata lei...

giovedì, maggio 25, 2006

Stefano Dionisi? Si Grazie..


Mi sono chiesta più volte, in base a quali criteri un attore, o meglio, un PERSONAGGIO, visti i recenti Costantino e c., riesce più o meno ad ottenere i favori del pubblico.Non penso esistano regole, o una persona la si ama o non la si ama.
Nel caso specifico di Stefano Dionisi, temo ci sia una NON CONOSCENZA. Qui in Italia abbiamo avuto la fissa per Accorsi, ora per Scamarcio, abbiamo riabilitato Raul Bova ed imparato ad amare Kim Rossi Stuart. Ma lui, NIENTE.
Ciascuno di loro ha fatto, probabilmente, degli errori, lui, sicuro, ne ha fatto uno, irreparabile. Quella maledetta pellicola, Bambola, già di per se era una delle ciofecate più ciofecate della storia. Ma la Valeria Marini...per lei non ci sono definizioni in grado di contenerla. E non sto facendo la facile battuta sui coscioni ( meglio che sto zitta..), o suo sedere un po' d'ingombro.
Il vero e unico problema è lei, l'anguilla, quella voce, l'accento, l'espressione completamente attonita, quel dannato incaponirsi nel voler recitare, e quello sciagurato Bigas Luna che gliel'ha fatto fare.
In tutto questo, Stefano Dionisi, il superbo Farinelli, il meraviglioso Gabriele di Padre e Figlio, che c'azzecca? Voglio pensare che sia stato quello il suo errore, la macchia nera che lo ha penalizzato col grande pubblico e con le donne che dovrebbero amarlo alla follia.
A proposito di Farinelli, io ho visto il film proprio l'anno della sua uscita. Ricordo di essere andata al cinema incuriosita più dalla figura del personaggio, a onor del vero l'interprete non lo conoscevo per niente. Ebbene, da quel momento, il bell'uomo mi ha talmente presa ed affascinata, che sono uscita dalla sala emozionata e con una febbre durata il tempo di due ore. Ancora devo uscire dal tunnel, ma che devo fare? Non ce l'ho fatta a vederlo con la Ferilli ne La Provinciale, Rai Uno la evito per principio. Ma evito anche la Ferilli che fa la fiction.
Io lo aspetto, magari farà un filmone tipo Titanic e la gente imparerà ad amarlo. Magari dopo la sua comprimaria sarà la Mezzogiorno,o la Golino, o addirittura Margherita Buy.
E forse un giorno, chissà, AND THE WINNER IS...
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giovedì, maggio 18, 2006

Il Mio Primo Blog

Iniziare a scrivere un blog per me è una novità.
Ho deciso di farlo, un po' per farmi compagnia e un po' per fissare da qualche parte i miei pensieri che a volte viaggiano a ruota libera.
Ho una età compresa tra i 30 e i 40, sono single per svariati motivi e ho una vita a dir poco normale. Un solo amore: il mio cane, Zoe, una meticcia di 10 mesi che mi ha riempito la vita.
E, non per ultimo, una sorella che più che una sorella è il mio alter ego, la mia migliore amica in assoluto.
Mi piace molto Claudio Baglioni, anche se con questo suo nuovo viso, mi fa un po' pensare..
Sono appassionata di films, di musica, di internet, sono una buona forchetta e non disdegno un buon bicchiere di vino ogni tanto.
Non mi vergogno a dire che sono una telespettatrice dei tanto vituperati reality show. Li seguo tutti, li critico tutti però non me ne perdo uno.
Poi, qualche tempo fa, mia sorella mi ha iniziato a una telenovela della quale avevo tanto sentito parlare: "Cuore Selvaggio", con il compianto Edoardo Palomo. Devo dire, una gran bella storia, un susseguirsi di emozioni che davvero non mi aspettavo. Mi è rimasta in mente, nonostante le romanticherie non siano il mio forte, Juan e Beatrice mi hanno colpito al cuore, sarò fuori moda...
Però poi "Nip/Tuck" è una delle mie serie tv preferite, lì non c'è amore e nemmeno la benchè minima traccia di sentimento vero.
Niente più da dire, per ora. La cucina mi aspetta.