giovedì, maggio 31, 2007

LA RICERCA DELLA FELICITA'

So chi è Nicole Richie solo perchè la vedo fotografata ovunque e ho letto da più parti che è la figlia di Lionel Richie.
Non conosco la sua professione, se mai ne ha una, però vedo che mangia pochissimo e probabilmente soffre di disturbi alimentari.
La cosa che mi ha fatto ulteriormente pensare che questa ragazza non stia bene con la testa, è la mail che ha inviato ai suoi amici per invitarli ad una festa.
Non mi è chiaro chi, poi, l' abbia divulgata, probabilmente un Giuda che ha pensato bene di rendere pubblico qualcosa che sarebbe dovuto essere privato.
"Ci sarà una bilancia all'ingresso e le ragazze sopra i 50 chili non potranno entrare. Cominciate a patire la fame!"
Tutto molto simpatico, al punto tale che io sono qui che mi sto rotolando in terra dalle risate.
La cosa triste è che questa ragazza continua, probabilmente, a vivere inconsapevolmente un suo eventuale problema.
Nella peggiore delle ipotesi, è proprio deficiente così, senza filtro e senza nemmeno avere una malattia così terribile con la quale dover fare i conti.
I giovani virgulti della Hollywood bene, hanno un sacco di problemi, ma li ho anch'io che non sono più giovanissima e ne ho avuti qualcuno anche quando lo ero.
Io non fumo, non mi drogo, non sono un alcolista ma bevo per sacrosanto piacere, mi piace il cibo e probabilmente si vede anche, sono perennemente in bolletta, non ho un marito, non ho figli, non faccio vacanza da anni, ho una macchina che mi piace ma ne avrei preferita un'altra, non sono particolarmente felice ma tiro avanti come posso.
A questo punto mi viene da pensare che Nicole Richie sia messa decisamente peggio di me.
Ci credereste?


mercoledì, maggio 30, 2007

AMORI A PRIMAVERA

E' primavera e fioriscono gli amori.
Ci sono gli ormoni in subbuglio ed è tutto un fiorire di amorazzi veri o presunti, di cotte, di abbandoni e di incontri che fanno girare la testa ma che non riescono a trasmettermi nessuna antica e sana romanticheria.
Vedere Lory Del Santo che tuba col giovanotto di turno, seppur belloccio e con l'occhio assassino, non mi suscita invidia e nemmeno una delle mie Scamarcio/Vampate. Nulla.
Una sbirciata più in là, e mi ritrovo Luca Barbato, ex marito di Samantha De Grenet, in compagnia della rottura di palle di Michelle Hunziker. La ragazza si è fiondata, pare, subito su questo scapolone nuovo di zecca ed ecco che sono stati beccati al ristorante, poi in albergo, via, forse hanno fatto anche roba.
Anche qui, nessuna reazione. Lui è carino, però non si muove nulla manco con l'impegno.
Mi sento svuotata, a me la primavera non ha messo addosso nemmeno un po' di brividini, un pizzico di romanticheria, ma cosa sono diventata?
Poi, come l'apertura delle acque per Mosè, sono apparsi loro.
Fuori dagli schemi, inaspettati e bellissimi. Due idoli per me, due pettegoli per mestiere e nuova coppia sorpresa da "Chi", il settimanale più berlusconiano dopo Panorama.
Sono più belli della Michelle e il De Grenet messi insieme, sono scarmigliati e veri.
Federica Sciarelli di "Chi l'ha visto" e il pm di Potenza Henry Woodcock.
Non sarà amore, sarà un'avventura o un'amicizia come dicono loro, ma nel vedere queste immagini ho finalmente provato qualcosa.
Invidia pura, perchè a quest'uomo avrei da chiedere un sacco di cose che prontamente riporterei a voi, perchè lo sapete che vi penso sempre.
Immaginate le chiacchierate con Henry, un turbine di parole che troverebbero l'eterno riposo su questo blog che di lì a poco sarei costretta a chiudere causa molteplici e costosissime querele.
Ma volete mettere la soddisfazione?


martedì, maggio 29, 2007

IL COMPLESSO

Non abbiamo ancora sentito abbastanza, il peggio deve ancora arrivare e il ridicolo non ha ancora raggiunto la vetta più alta. Forse fino ad oggi.
Ho sempre pensato che omaccioni come Mick Jagger, rockstar idolatriate da migliaia di femmine, avessero quella sicurezza che ostentano sul palco, anche nella vita di tutti i giorni.
Invece no.
Infatti, mentre se noi comuni mortali, nel caso in cui ci trovassimo di fronte ad un nostro difetto fisico più o meno evidente, non faremmo altro che andare dal medico per cercare di risolverlo, lui fa di più.
Complessi da pene piccolo? Cosa c'è di meglio che infilarlo in una canna di bambù e lasciarlo massacrare dalle api? Questo dicono di fare gli Indios dell'Amazzonia e prontamente Mick Jagger segue alla lettera il malsano consiglio.
Non so se si tratta di bugia o verità, in ogni caso, al suo collega è stato attribuita la sniffata delle ceneri del padre, e a lui le punture di api per aumentare le dimensioni dell'aggeggio.
Forse è tutta una congiura contro di loro oppure sono proprio i cervelli che hanno fatto acqua.
Però, avranno un sacco di cose da raccontare ai nipotini.

domenica, maggio 27, 2007

IL RENTRING DE' NOARTRI

Io che non seguo la moda praticamente da sempre, in questo caso devo riconoscere di essere molto all'avanguardia.
Trattasi di Rentring e consiste nel rientrare presto o restare direttamente a casa la sera. La fonte è TgCom, quindi prendiamo il tutto con beneficio d'inventario, ma la cosa secondo me è buffa se non terribilmente ridicola.
Ora si tratta di tendenza, addirittura nell'articolo qualcuno vorrebbe darci ad intendere che, durante una serata con gli amici, si sono divertiti ad ascoltare una collezione di brani dei Police fatta arrivare per l'occasione dall'America. Come se un cd comprato qui in Italia non sortisse lo stesso effetto, ma forse non era ganzo come aspettare di ricevere il pacchetto dagli Usa e magari conservare anche la carta a dimostrazione del fatto.
Nel leggere le varie esperienze di più o meno vips che raccontano il loro vissuto sull'articolo, viene da pensare che sul serio questa gente abbia iniziato a ricevere amici solo in concomitanza con la nascita di questo movimento modaiolo.
Io lo faccio da anni e le mie amiche pure.
Nel nostro ambiente si chiamano "cenette", niente Rentring o nomi così esotici. Non prepariamo la stenditoria di candele come fanno i vips, noi apparecchiamo il più delle volte con i piatti di carta e ci facciamo delle soavi seratine all'insegna della chiacchiera che più libera non si può. Sere fa si è unita a noi una ragazza di 24 anni, bellissima, fisico da modella, semplicemente irresistibile a vedersi. Ma costruita peggio dell'impalcatura di una impresa edile, concentratissima sulla bellezza e piena di voglia di far sapere che la sua cultura è talmente vasta che noi ragazze degli anni 60/70, nonostante tutto, ne sapremo sempre molto meno di lei.
Il mio Rentring di ieri sera, ad esempio, si è svolto sul terrazzo, con del vinello bianco e una ottima pasta con gli scampi.
Invece dei Police arrivati dall'America ci siamo ascoltati una compilation mista rigorosamente tarocca che ho scelto personalmente e che, a tratti, ha scontentato qualcuno.
Alla fine, ci siamo coperte con dei plaid e qualcuna si è messa anche la felpona, ma da buone stoiche singles, fino a mezzanotte e mezza siamo rimaste a chiacchierare sul terrazzo infagottate peggio della Befana.
E il vostro Rentring ideale com'è? Come il mio, o come quello di Marcella Bella?




venerdì, maggio 25, 2007

LA CATENA DEI/DELLE 5 DELL'INVIDIA

Gds75, sempre lui, ne ha inventata un'altra delle sue.
Stilare la classifica delle 5 persone famose che saranno sempre e comunque più belli di te. Vi dico subito che volerò alto, anche se potrei stare molto più bassa, ma quando si fanno liste di questo genere, è sempre bene spararle grosse che tanto non si sbaglia mai!

Ce ne sarebbero a centinaia solo in Italia, ma io sono andata a prenderle all'estero perchè sono state le prime che mi sono venute in mente e perchè, c'è poco da fare, queste qui non sono il massimo, o forse si, ma poco ci manca.
Allora, inizio a scavarmi la fossa:



Su Angelina Jolie, c'è poco da dire. Solo la bocca farebbe invidia a chiunque, per non parlare degli occhi e tutto il resto. Insopportabile a vedersi, ma bella da far paura.

Gisele Bundchen è la bellezza che non stanca. Un po' ruvida, altissima, e poi, brasiliana, per cui affascinante anche solo per il modo di parlare.

Gwyneth Paltrow, tra l'altro, già menzionata in un altro mio post di invidia. Che dire se non che è la grazia assoluta, la femminilità che non si ostenta. Non ho altro da dire, giudicate voi.

Kate Winslet, basta guardarla. Un tempo più cicciottella, poi, vuoi la dieta, vuoi Photoshop e questa bellezza stratosferica che vedete. Già la trovavo strepitosa in "Titanic", oggi la trovo ancora più bella e la invidio da morire.

Infine, Nicole Kidman, eterea e sottile che più che farmi morire d'invidia, mi innervosisce. Forse un po' aggiustata dalla divina provvidenza, ma non stiamo a guardare il pelo. Ora è così, natura o meno, io nemmeno con 350 interventi da Roy De Vita riuscirei ad assomigliarle per un decimo.

Gds avrebbe voluto anche le motivazioni d'invidia, ma in questo caso uno vale per tutte: sono bellissime e io no. Secondo me è più che sufficiente.

Se la volete chiamare catena, fate pure, io lo chiamo INVITO, e se vi va, deliziateci con un post che elenca le vostre 5 invidie famose. A questo punto sono anche curiosa..

giovedì, maggio 24, 2007

1, 2, 3, BASTA!

Questa è una mia debolezza, lo riconosco. "Uomini e Donne" mi ha avvinto fin dai tempi del primo tronista, un uomo di mezza età che non aveva niente a che vedere con i successivi giovinastri lelemoriani che stanno invadendo le discoteche di mezza Italia.
Oggi c'è stata la scelta di Susan e chi segue il programma sa quanto questa ragazza sia stata bistrattata dal pubblico e dalle due comari di lungo corso, Karina e Gianni Sperti. Per la cronaca, ha scelto Matteo, giovanissimo e carino che ha sbaragliato il ben più fascinoso Pasquale, ma non è questo il punto.

Uno dei miei punti di riferimento qui in rete, riporta una notizia che lascia basiti anche noi telespettatori avvezzi alle litigate tra signore del pubblico con tanto di minacce fisiche bloccate prontamente dalla De Filippi, spesso e volentieri costretta a moderare le diatribe della menopausa.
Uno dei futuri nuovi tronisti sarà, per la terza volta, Luca Dorigo.
Il nome forse sarà sconosciuto ai più, ma costui ha già vissuto l'esperienza del trono per ben 2 volte, dopodichè è stato parte attiva dall'esterno al "Grande Fratello 7", come fidanzato tradito in diretta da Melita Toniolo, e infine, ha partecipato a "1,2,3 Stalla!", nel ruolo di valletta. Ora, non so con che faccia a culo, torna a farsi prendere in giro dall'Italia a "Uomini e Donne".
A questo punto, credo che qualcuno dovrebbe prendere questo ragazzo e psicanalizzarlo come si deve al fine di capire cosa lo spinge a vivere una vita al limite della fiction.
All'inizio c'è stata la simpatia, poi la tenerezza, in seguito è arrivata la comprensione e ora sta subentrando un leggero moto di fastidio.
Ma andare a lavorare proprio no?

mercoledì, maggio 23, 2007

PROFONDO ROSSO: IL MUSICAL

Chi, come me, ha molto amato "Profondo Rosso" versione cinematografica, non può sicuramente accettare di buon grado questa notizia che definire catastrofica è poco.
Avete presente il film? Tutto era perfetto, il cast, la sceneggiatura, la colonna sonora, gli effetti speciali, ma soprattutto la paura che anche solo l'atmosfera di tutta la pellicola riusciva ad emanare.
E così sarebbe dovuto rimanere, secondo il mio modesto parere di spettatrice, e invece non è stato così.
E' stato deciso di ricavarne un musical, si sa, l'originalità in Italia è passata di moda e si riciclerebbe anche l'impossibile, quindi, via a questa nuova versione teatrale di un film che non si doveva assolutamente riadattare per nessun motivo.
Però, speriamo almeno nella scelta degli attori, in fondo qui da noi ci sono fior fiore di interpreti validi in cerca di scritture, quindi perchè preoccuparsi.
Stasera però, girovagando in rete in cerca di notizie, ho letto che parteciperanno al casting di "Profondo Rosso", come selezionatori, anche i due protagonisti dell'opera.
Per poco non mi va di traverso la Coca Cola che stavo bevendo, quando leggo che saranno Luca Calvani e Michel Altieri.
Il primo, l'ho visto recentemente recitare in "Un posto al sole" e non esagero se dico che 'un si potea guardà, perdonatemi il guizzo prettamente toscano. Inadeguato anche nella dizione, oltre che nell'espressività e vi dico solo che la sua parte, ha detto lui, l'ha girata tutta in un giorno.
L'altro, si chiama Michel Altieri e di costui non so nulla e per questo sono andata a curiosare sul suo passato artistico.
La mia principale perplessità però nasce proprio da Calvani. Perchè lui? Bellissimo e magnetico se tace, ma quando lavora è come la Martina Stella. L'accento toscano è bastardo e impertinente come la ricrescita, prima o poi viene sempre a in superficie.
Se dovesse malauguratamente interpretare Carlo o Marcus Daly, mi sembra di sentirlo con la "C" aspirata che ogni tanto riemerge dalla parlata forzatamente corretta che nemmeno tra 40 anni gli verrebbe in modo decente.
Chi ha fiducia in tutto questo alzi la mano.
Voi non mi vedete, ma fate conto che mi stia dando lo smalto alle unghie dei piedi.

martedì, maggio 22, 2007

BELLE DENTRO

Quando vi guardate allo specchio, oh donne che mi leggete,e vedete quella buccina d'arancia sulle cosce o le labbra troppo sottili, o peggio ancora, quella pancetta che non vi consente di indossare le magliettine strizzate che vorrebbero vendervi le commesse stronze, pensate a Jessica Alba e rasserenatevi.
Questa modesta e umile ragazza, sostiene che essere bella è un bel problema. Sapesse cosa vuol dire NON esserlo, mi viene da dire, ma sono sicura che lei starà sicuramente peggio di me.
Come attrice, le vengono offerti solo ruoli da bellona e non da ragazza della porta accanto e questo ha un po' stufato questo concentrato di curve e di materia grigia. Credo che se le avessero fatto interpretare per anni il ruolo della Signorina Silvani avrebbe sgallettato meno, ma Anna Mazzamauro è una vera attrice, piena di talento e di umiltà, Jessica purtroppo non la conosco e non posso giudicarla più tanto.
Sua compagna di merende, anzi no, di esternazioni identiche, è un'altra Jessica, stavolta Biel, figlia degenere del reverendo Camden in "Settimo Cielo" e attuale fidanzata di quel simpaticone di Justin Timberlake.
Anche lei, dice di essere troppo sensuale, e per questo, di non venir presa sul serio dai registi.
No, dico, allora noi persone normali siamo fortunatissime. Dovremmo ringraziare la cellulite e la caduta libera di tutto il palinsesto perchè, se dio vuole, la bellezza nella vita porta solo sfighe e malumori.
Coraggio, un bel rotolino sul fianco o la coscia leggermente improsciuttita non è altro che pura felicità, altro che crisi isteriche davanti allo specchio.
Essere più belle dentro che fuori, secondo queste due fanciulle piene di modestia, in realtà farebbe di loro delle attrici davvero complete.
Si, come no.

IL VIDEO

Ci tengo a far girare, nel mio piccolo, un frammento di questo video decisamente sconvolgente.
Seguo il consiglio di Simbax e lo posto qui, dove solitamente parlo di cretinate gossippare.
Ho già espresso la mia opinione in merito e molti di voi hanno espresso la loro, stavolta si tratta solo di un mio desiderio di partecipare a questa divulgazione libera e assolutamente priva di censure.



lunedì, maggio 21, 2007

IL MICHAEL INNAMORATO

E' un fenomeno inspiegabile quello che mi sta succedendo, anche perchè sotto certi aspetti non ha assolutamente ragione di esistere.
Ho sempre ascoltato la musica di Michael Bublè fin dal suo primo CD e l'ho sempre trovato decisamente simpatico. Questo fino ad oggi.
Diciamo che da quando ha iniziato a presentarsi continuamente accompagnato dalla fidanzata Emily Blunt, e da quando riesce a nominarla 20 volte a intervista, ho smesso di sopportarlo.
Si lo so che il primo pensiero di chi legge sarà quello pensare a me come una zitellina inacidita, ma non è così. Questo giovanotto ora mi appare totalmente rimbambito, scrive canzoni per la fidanzata come io in terza media scrivevo le poesie per Gabriele.
Sono innamorati, non ci piove, ma dopo avercelo detto una dozzina di volte, non credete anche voi che possa bastare? E perchè costui vive con l'appendice sempre appiccicata al fianco?
Dalle mie parti si dice "pare che n'abbia vista solo una", ma non è così o almeno è quello che mi auguro per lui.
La sua ultima canzone, "Everything" è bellissima, ma ormai per me dovrebbe intitolarsi "Emily", visto che Bublè ha dichiarato a mezzo mondo che l'ha scritta solo per questo amore di ragazza.
Basta, noi che non siamo romantici abbiamo un moto di ribellione e ti vogliamo come prima, crooner e fidanzato infelicemente.
Siamo cattivi, ma ci stavi indubbiamente più simpatico.

sabato, maggio 19, 2007

LE PULSIONI DELL'UOMO IN NERO

Ormai abbiamo capito che la Chiesa è potentissima e che deve mettere il becco su qualsiasi cosa.
Ma da qualche anno a questa parte, anche la televisione è invasa da fiction, già sceneggiati, che ci raccontano le vite dei santi, dei preti, dei parroci di campagna e della perpetua del proposto. Ogni stagione televisiva ci regala una nuova avventura, qualche uomo con la tonaca che gira in bicicletta e che si circonda di bambini.
Il mio prete delle elementari, quello che ci faceva catechismo, era affabile e piacente ma anche con la manina e qualcos'altro, un po' lunghi. Filava con la mamma di una mia compagna e una volta mi ha anche toccato una puppa, e che puppa, capirete, avrò avuto 10 anni.
Ora siamo tenuti sotto torchio dalla Chiesa che imperversa un po' su tutto. Cercano di avvicinarci a queste figure, a mio avviso, un po' sinistre e non ci danno tregua con tutte queste storie di vita romanzate che un certo tipo di pubblico segue, ma che un'altro tipo invece evita come la peste. Io le evito come la peste.
L'unico prete che ho seguito e amato, ma più che altro per una questione di ormoni in ebollizione, è stato Padre Ralph De Bricassart di "Uccelli di rovo".
Bastardo a livelli inimmaginabili e anche un po' pedofilo, a dir la verità, ma ringraziando il cielo solo frutto della fantasia della scrittrice e assolutamente innocuo e inoffensivo.
Poi ci sono i preti vivi ,vegeti e reali, quelli che vanno all'Isola dei famosi a dire alla Ventura di mettersi la maglietta della salute e a DJ Francesco di andare ad aiutarlo a sistemare i bagni della sua Comunità; quell'altro che lo si vede ad ogni festa vips che non si rispetti, mollemente adagiato sul divanetto della discoteca a conversare con la vippazza inutile di turno: quello che vive solo per salvare le prostitute e passa le sue notti in strada ad aiutare le pecorelle smarrite; quello che, dicono, abbia avuto rapporti sessuali con la perpetua, o con la rumena in cerca di aiuto, o con la suora che lo ha successivamente sputtanato.
Un prete, deve stare in chiesa, lavorare, darsi da fare e pensare ad aiutare chi ha bisogno, senza voler apparire per forza da Cucuzza a dire quanto la televisione scollacciata faccia male allo spirito delle anime candide.
Proprio mentre, magari, potrebbe appendere l'ombrello dove non si dovrebbe fare.


giovedì, maggio 17, 2007

MISS DICKINSON HA 1 ANNO


Fiore di Cactus, oggi compie 1 anno.
Per l'occasione, ho un po' modificato il suo vestitino, ho
cambiato qualche dettaglio, proprio per festeggiare questi 365 che abbiamo trascorso insieme.
L'impronta che ha preso questo blog è esattamente quella che volevo. Frivolo, leggero, gossipparo, senza troppe domande e nemmeno con l'intento di dare nessuna risposta.
E' pura evasione, perchè quando mi metto davanti al pc dopo una giornata di combattimento più massacrante del wrestling, preferisco stare a scrivere cretinate sulla Martina Stella e Costantino, piuttosto che analizzare e disquisire sul Family Day o su Casini e Mastella.
Nei commenti ai miei post televisivi, spesso qualcuno dice: "ma non sarebbe meglio leggere un buon libro?"
Forse si, ma una cosa non esclude l'altra e non mi stancherò mai di ripeterlo. La tv che guardo e la tv della quale scrivo, è quella che fa divertire, quella che è brutta, tarocca, fatta anche male qualche volta, ma che mi fa ridere e mi permette di scrivere le bischerate che scrivo.
E a proposito di tarocco, la foto che vedete là sopra, non mi ritrae a 1 anno come avrei voluto, ma a 2.
Ecco quello che si impara a vedere la De Filippi e il Grande Fratello..

mercoledì, maggio 16, 2007

LA LEGGENDA DEL RAOUL SULL'OCEANO

Ci sono persone che nascono con la camicia, altri nemmeno con la canottiera.
Chiara Giordano in Bova, oltre ad aver impalmato uno degli uomini più belli d'Italia, aver avuto due bambini sempre da questo pezzo di marcantonio, vivere il ruolo di casalinga divisa tra Roma e Hollywood, è riuscita pure a far ingelosire, dopo anni di convivenza, il beneamato maritino.
Ma, mentre quelli nati nemmeno con la canottiera, al limite, riescono a far schiattare di bile il partner con uno sguardo assassino rivolto all'amico comune single in cerca disperata dell'anima gemella, questa donna è riuscita ad andare oltre.
Si, perchè i coniugi Bova in trasferta americana, non vanno a cena con la Susy e Loriano come fanno i i miei genitori, no, loro vengono invitati nientepopodimeno che da George Clooney.
E come in tutti gli inviti che si rispettano, il padrone di casa conduce la giovane signora italiana a fare la visita guidata della casa.
E mentre Lady Bova e George si aggirano beati ad ammirare le meraviglie della villa, il marito Raoul, fumante di gelosia, li attende pensieroso. Squilla il cellulare, il maritino ansioso risponde, ed è suo padre dall'Italia. Ottima scusa per richiamare la consorte e farla parlare col provvidenziale suocero e quindi toglierla dalle grinfie dello scapolone più marpione di Hollywood.
Questo racconta la leggenda e io voglio crederci perchè mi piace pensare a Raoul Bova come a colui completamente al di fuori dalle regole dettate dal bieco mondo lelemoriano.
Poi alla fine ognuno avrà i suoi problemi, la Chiara comunque svegliandosi tutte le mattine accanto a questo tronco della felicità, rispetto a me è sicuramente un bel pezzo avanti.

QUESTO AMORE NON SI TOCCA

Oggi pomeriggio è stato come rivivere un deja-vu al peperoncino. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo con la soddisfazione però di vedere una donna, Alessandra Pierelli, che con mezze frasi e smozzicate dichiarazioni, ha avuto il coraggio di ammettere che Costantino era tarocco dalla testa ai piedi. E che non ha saputo combattere per la sua donna. E che aveva troppe persone intorno. E che ci sono cose che lei non vuole dire perchè sono privatissime ma che hanno determinato definitivamente la fine del loro rapporto. E che non gli parla da due anni e non intende farlo nemmeno adesso.
Tutto questo è successo, naturalmente, a "Uomini e donne", dove c'è stato il resoconto annuale delle coppie che si sono formate nel corso della tramissione.
Uscita Alessandra, è arrivato lui, educato e poco incline a difendersi dalle accuse ricevute dalla ex fidanzata, è sembrato quasi che preferisse abbozzare per non farla incazzare ulteriormente. Tante volte le venisse in mente di sputare il rospo, non si sa mai.
In tutto questo la Maria ha difeso il suo pupillo a spada tratta. La Pierelli ha fatto intendere che anche l'intimità non è che fosse poi quella gran cosa, ma secondo la capocomica lui la aveva amata sul serio e non è vero che il suo amore per lei era tarocco.
La signora Rosy del pubblico, infine, ha osato accusare Costantino di essere sceso a compromessi per far carriera.
E' mancato poco che venisse lapidata lì a Cinecittà con Gianni Sperti pronto a dare il ritmo nel lancio delle pietre.
Certe cose non si dicono, lui le fa ma noi dobbiamo far finta di non accorgersene sennò la Maria si arrabbia e ci leva tutti i tronisti.
Piacerebbe eh???

sabato, maggio 12, 2007

NON APPARE, MA ESISTE

Domani sera finalmente il mio pupillo torna in video. Non sono felice, per ora, della scelta, perchè mi fa una rabbia tanta sapere che lavora sempre e soltanto per Rai 1.
Una cosa tutta seria sul Sismi, la fiction "Caccia Segreta", interpretata da Stefano Dionisi. Mai una commedia brillante, una storia d'amore, una scena che faccia palpitare i cuori. Lo vorrei così il mio attore preferito, tormentato come sempre, ma ogni tanto con un guizzo alla Hugh Grant, così, tanto per risollevare gli animi di noi ammiratori affezionati.
E soprattutto vorrei tanto che ci levassero di torno Martina Stella e Lunetta Savino che fanno più fiction loro che puntate di "Porta a porta" Bruno Vespa.
Mi piacerebbe che il mio attore preferito fosse ricordato anche per "Farinelli" e non per "Non ho sonno" e che quando parlano di attori italiani qualcuno facesse anche il suo nome invece che quelli di Raul Bova e Riccardo Scamarcio.
Addirittura, nessuno si ricorda mai che quest'uomo è stato per anni il compagno di Claudia Gerini, e, ma non lo riporta anima viva, ai tempi di "Bambola", circolavano foto di suoi baci infuocati con Valeria Marini. Non si parla di lui e manco sui pettegolezzi riusciamo a far leva. Lui non appare, quindi non esiste.
Invece esiste eccome, consiglio a tutti di vedere il film di Francesca Archibugi di qualche anno fa "L'albero delle pere", dove il Nostro interpreta un ruolo al fianco di Valeria Golino.
Domani sera, intanto, date un'occhiatina a "Caccia segreta", anche se è su Rai 1 e il direttore di rete è Fabrizio Del Noce. Questo mi scoraggia non poco, ma visto che non sono a casa, domani aziono il mio prezioso videoregistratore e non tradisco il mio pupillo.
Riconosco di aver fatto una promozione decisamente accorata e poco professionale , ma quest'uomo è bravo, è bello, non è più un emergente ma non ha ancora la popolarità che merita e che invece ha quel bambolotto con la bocchina a cuore di Gabriel Garko.
Ditemi se questa non è un ingiustizia.


giovedì, maggio 10, 2007

ATTRICE MA NON TROPPO

E' tornata ma ne avremmo fatto volentieri a meno. Non so per quale strano motivo, Anna Falchi è riemersa da martire dopo che le hanno arrestato, e successivamente rilaciato, il marito. Appare come la vera vittima sacrificale, dichiara in giro per trasmissioni, di aver tanto patito ma di aver aspettato Stefano "perchè è mio marito e non lo lascio". Come se il solo fatto di essere rimasta con lui anche durante il suo soggiorno in carcere, facesse di lei una specie di eroina.
Me la ritrovo dovunque. Interpreta il ruolo della grande attrice alla quale hanno affidato un ruolo di rilievo in quella roba che è "Piper", comprimaria della Martina Stella e del povero Massimo Ghini che si ritrova a condividere la scena con 'ste 2 sciagurate.
Non so se vi è capitato di vederla quando fa l'ospite nei salotti tv. Parla di non so quanti anni di carriera come se avesse interpretato più films della Sofia Loren. E secondo me ci crede anche, specialmente da quando, sempre in "Piper", le hanno fatto rifare lo spogliarello che fu della Sofiona in "Ieri, oggi e domani".
La cosa terribile è che Anna Falchi è tornata con più convinzione di prima. Dice di essere un'attrice di teatro, e quando ne parla assume quell'espressione da persona che ci capisce per davvero e che recita veramente come fanno gli attori seri.
Lei ci crede, ma è proprio convinta fin dentro il midollo. Non ha dubbi sul proprio talento, cosa questa effettivamente positiva, visto che mi hanno sempre insegnato che nella vita "volere è potere", sempre e comunque.
Forse dovremmo prendere tutti esempio da lei, altro che storie.

mercoledì, maggio 09, 2007

LA PLAYLIST DEL MOMENTO


Accetto con gioia l'invito di Captain's Charisma e l'ordine tassativo di Gds75 e vi propino la mia playlist personale.
Come vedete, io sono una donnina degli anni 80, quindi, niente i-pod, ma più semplicemente un modestissimo walkman della Sony con la nostalgica cassettina da 90 minuti per le compilation supermiste.
Dico subito che i miei gusti musicali sono nettamente peggiori di questi, per dire, oggi ho ascoltato un cd di musica italiana anni 70 tipo Mina e Alberto Lupo, Gianni Bella e tutta la compagnia di quegli anni e la prima cosa che ho pensato è stata quella di inserire quei capolavori nella mia lista. Poi mi è venuto in mente che lo avevo già fatto qui e ho preferito non ripetermi.
Queste 10 canzoni scelte non saranno mai quelle definitive, diciamo che se in questo momento avessi un walkman o un i-pod, mi andrebbe sicuramente di sentirle.
Dunque, iniziamo:
Josephine (Chris Rea)
Bella più che mai (Stadio)
Ole Oh (Riccardo Cioni)
Feel (Robbie Williams)
The One (Elton John)
Turn me loose (Blue Night)
Alma gemea (Fabio Jr)
Spaccacuore (Samuele Bersani)
Reginella (Claudio Baglioni)
New trucks in the dust (Miguel Bosè)
Menzione speciale per una recente scoperta che mi ha conquistato, stranamente, grazie ad una pubblicità. "Gli impermeabili" di Paolo Conte, testo che un po'mi lascia basita, ma una magia che mi avvolge ogni volta che la ascolto.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
Forza e coraggio, ora tocca voi

martedì, maggio 08, 2007

LA PIU' BELLA SEI TU

Chi mi legge solitamente lo dovrebbe aver capito. Se si tratta di parlare di bellezza femminile, non mi tiro indietro.
Non sono una rosicona, riconosco i miei limiti e vedo la moltitudine di bonazze che mi capitano sott'occhio sfogliando le riviste o guardando la televisione.
Però non ditemi che siete d'accordo con chi ha proclamato Drew Barrymore la donna più bella del mondo.
E' bellina, specialmente con due o tre mani di stucco per muri, come del resto molte di noi , ma da qui a definirla la migliore in assoluto, ce ne va e ce ne corre.
Come trovo altrettando incomprensibile che, dopo Ursula Andress, Sophie Marceau e Caterina Murino, qualcuno abbia trovato nella cantante Amy Winehouse, una delle nuove future Bond Girl.
Anche in questo caso, carina quanto volete, ma secondo me, completamente fuori dai soliti schemi di classica super diavola di James Bond.
Ma evidentemente, e ringraziamo il cielo, i canoni di bellezza femminile stanno cambiando.
Non cambia la voglia di magrezza però, questo desiderio di ventri piatti, di fianchi scolpiti, di gambe toniche e asciutte è una costante che ormai è vecchia come il cucco. Come ho avuto modo di constatare nell'ottimo blog di Magdalene, anche la protagonista di "Perfetti ma non troppo", in onda su MTV, ha ceduto alle lusinghe di dieta e aspirapolvere ed è diventata questo schianto di figliola.
Un'altra magra da annoverare nell'albo, l'ennesimo fisico perfetto che si allontana clamorosamente dalla normalità di noi donne in perenne lotta con l'ago della bilancia.
Ma in questo preciso momento, mentre vi sto scrivendo piena di voglia di stare con voi, sono un po' distratta da Miguel Bosè ospite di Piero Chiambretti.
Chiedo scusa, le vampate stanno avendo il sopravvento.








sabato, maggio 05, 2007

SEX AND THE MOVIES

Ancora prima della venuta al mondo di questo spot, io ero una gran consumatrice di patatine Amica Chips, a mio modesto parere, nettamente migliori della classiche Patatine Pai.
E ancor prima di tutto questo, lo confesso, con le mie amiche eravamo delle ferventi ammiratrici di Rocco Siffredi.
Lo so, è facile pensare che tanta passione sia scaturita per ragioni di misura, non fatemi dire altro che tanto avete capito. In realtà ci è sempre piaciuto perchè non è il classico baffino re del porno, con la faccia da assatanato e l'aria da porcone della porta accanto. Rocco è sempre stato bello, ma di una bellezza che potevamo incontrare in discoteca o a bere nei locali. Vi voglio rivelare che ogni tanto ci riunivamo tutte e, per vie traverse, qualcuna di noi riusciva a procurarsi un filmetto dei suoi. A parte le risate che ci facevamo, ma, vi è mai capitato di vedere un film hard?
Suppongo di si, e allora credo che siate d'accordo con me quando vi dico che è più eccitante e coinvolgente guardare una puntata di Law & Order!
Mi sembra che le donne vadano in visibilio solo a toccar loro un dito del piede. Che sia il pollicione o l'indice è la stessa identica cosa, iniziano a gemere solo con l'intenzione.
La linguina fuori poi è parte integrante di un film hard. Sia lui che lei, tendono a far fuoriuscire almeno la puntina e nelle situazioni più disparate. Per esempio, l'attore da due sculaccioni che dovrebbero essere sexy da morire all'attrice, e di rimbalzo entrambi ci fanno vedere la lingua che dovrebbe stare significare un desiderio irresistibile di fare roba.
Anche la manovalanza femminile nelle storie dei film a luci rosse è praticamente basilare. Ma non la manovalanza vera e propria, bensì l'auto strusciamento delle puppe che provoca alla lei di turno una vera e propria perdita di conoscenza. E' possibile? Da donna, mi sento di rispondere che è impossibile, quasi da fantascienza.
Eppure, su filmetti di questi tipo, dicono, molti uomini imbastiscono relazioni sessuali con loro stessi come se piovesse.
E qui, ci sta la domanda secca alla blogosfera: pellicole del genere, solitamente, fanno ridere o davvero infoiano più di una confezione di Viagra presa tutta in una volta?

giovedì, maggio 03, 2007

SE NON PUZZI, TI BACIO

Non voglio credere che esistano ragazze che se ne vanno in giro ad annusare le persone, così, per decidere se potranno baciarli o mollarli. Mi è parso di averle viste in un servizio di "Studio Aperto", queste tre sgallettate vestite come moda comanda, che sgambettano ad annusare ragazzi basiti che si vedono odorati come se fossero tanti mazzolini di fiori.
E naturalmente queste bravate dicono che circolino su YouTube, immagino cliccatissime dai curiosi di questa nuova moda dell'annuso.
Mi piacerebbe sapere se tutto questo è divertimento o voglia di fare le cretinette.
Quando ero giovane io se volevamo fare le trasgressive andavamo in pineta con lo stereo e ballavamo le canzoni dei Duran Duran.
Anzi, per essere precise, eravamo in 5 e interpretavamo proprio Wild Boys. Per dire, io ero il batterista Roger Taylor e suonavo la batteria invisibile. Immaginatevi la mia amica che faceva Simon Le Bon e che si dimenava col microfono invisibile agitandosi peggio di un anguilla.
Comunque,questo sarebbe il nuovo metodo di seduzione dei giovani. Lo ha detto la psicologa quindi c'è da non crederci. Mica cantare le canzoni dei Duran con gli strumenti e il microfono invisibile, roba da vecchie ragazze degli anni 80.
Ora si annusa la gente per strada e tutti sono contenti, anzi, addirittura pare che non aspettino altro.
In pratica queste sexy annusatrici, come le chiama il TGCOM, hanno lo scopo primario di trovare un profumo in grado di farle infoiare, parliamoci chiaro.
Niente più sguardi piene di promesse durante le classiche "vasche" del sabato pomeriggio. Il nuovo trend parte tutto dal naso e io sono tanto felice di avere quarant'anni.




mercoledì, maggio 02, 2007

LA MAGIA DEL CINEMA

Per quanto mi riguarda ormai Valerio Foglia Manzillo, attore italiano di belle speranze, nonchè fidanzato giovane di Luisa Corna, è segnato per sempre.
In lui non vedo il bel giovanotto solare della pubblicità del Nestea, quella con la naufraga che implora "Ciro please" e poi si denuda soddisfatta del pareo. Per me Manzillo è bello ma mi fa impressione perchè lo vedo sempre e comunque accompagnato da Peppino Profeta, l'omino basso e torbido che me lo ha fatto conoscere.

Sto parlando del suo primo film da protagonista, "L'imbalsamatore", pellicola nella quale il suo ruolo non era certo come quello di Step di "Tre metri sopra il cielo".
Credo che questo ragazzo ai miei occhi sarà sempre quello che imbalsamava gli animali insieme a quell'attore straordinario che è Ernesto Mahieux.
Quella parte, per me, gli si è appiccicata addosso. Sarà per la faccia, o forse perchè il film mi ha colpita particolarmente e tutte le volte che lo vedo è un pugno nello stomaco.
Ma non c'è niente da fare, lui ormai è l'amico del cuore di Peppino Profeta, nonostante l'abbia visto in un video della fidanzata Luisa, anche se mi porge il Nestea con quella faccetta furbetta e bonazzona, non mi concederei a lui nemmeno se fossimo da soli in un atollo delle Maldive.
E ormai sapete che il maschiaccio moraccione mi piace molto, ma se guarderete o avete visto "L'imbalsamatore" e vi è piaciuto così come è piaciuto a me, non è possibile appartarsi con Manzillo.
Ci sarebbe sicuramente Peppino nascosto dietro a una siepe e la situazione prenderebbe una piega che preferirei evitare.
Quando si dice "magia del cinema", uno dei risultati da mettere in conto, ragazzi miei, è anche questo.