mercoledì, febbraio 28, 2007

WEB SIDE STORY

Io che faccio tanto la ganza, e che rompo le scatole a Miss Spoiler per farmi rifare il template nuovo; io che se riesco a mettere una foto sul mio blog mi sento una delle webdesign più brave al mondo.
Alla fine ho scoperto Windows Messenger da pochissimo.
In effetti non ne conoscevo l'esistenza fino a qualche tempo fa, poi non ricordo chi, me lo ha fatto scoprire e per me si è aperto tutto un mondo.
Però, c'è sempre un però, se mi viene chiesto di scrivere, ovvero, di conversare, ce la posso fare. Faccio un errore di battituta dietro l'altro, scrivo parole che non esistono nella foga di rispondere, ma se, come è successo l'altra sera, mi viene chiesto dalla solita Miss Spoiler: "mandami il template che avevi prima, lo salvi e me lo invii". Avete presente il panico? Ho iniziato a cercare questo template, non lo trovavo, alla fine ce l'ho fatta, l'ho aperto con wordpad e mi sono incartata. C'era una voragine che mi stava inghiottendo, ho dovuto chiedere lumi alla Miss, la quale è andata a prenderselo su Pannasmontata e mi ha tolto dall'inghippo.
La cosa terribile è che, oltre ad essere proprio imbranata io per conto mio, nel momento in cui mi viene chiesta di fare una azione immediata, vado completamente nel pallone, e quelle 2 o 3 cose che sono riuscita ad imparare, svaniscono così, in un secondo.
Però sono migliorata rispetto a un anno fa, ora riesco a fare le cose basilari, e poi sono riuscita pure a mettere la musica su questo blog, rendetevi conto, un sogno che avevo e che ho faticosamente realizzato.
Ma anche lì non sono molto brava, visto che a causa di un mp3, suppongo, Fiore Di Cactus è sparito per 2 giorni, quindi mi sento di dire che ne ho ancora di cose da imparare.
Intanto, ho il quadernino degli appunti, quello che ho iniziato a scrivere nel 2002, quando ho avuto l'iniziazione al PC.
In caso di incendio, salvate lui! racchiude tutta la mia flebile conoscenza informatica, un manoscritto più prezioso delle pergamene del Codice da Vinci!



BLOGGERS KATAWEB: ancora niente, non riesco a commentare!

martedì, febbraio 27, 2007

IL MIRACOLO ITALIANO

E' un momento difficilissimo per tutti noi.
E' inaccettabile che questa ragazza che ha partecipato a "La Pupa e il Secchione", voglia entrare di legge nell'ambiente dello spettacolo. Non si sa a far cosa, però ormai è risaputo che, in TV specialmente, c'è posto anche per tutte coloro che si sono prese l'onere di darla via come il pane, figuriamoci se per Nora Amile un buco non si trova.
Nel frattempo, costei se ne va in giro per feste con Aida Yespica e Belen Rodriguez (di quest'ultima ignoro le fattezze, lo ammetto), protetta e promossa da quel Lele Mora del quale si conoscono alla perfezione ormai anche i peli che ha nell'ano.
La ragazza, bella è vero, ma che palle! si giustifica per il fatto che spesso la vedono in giro con le suddette amiche, "niente passione lesbo", dice, ma perchè, ora se una strafiga come lei vai in giro con altre ragazze è questa la prima cosa che viene da pensare?
Piuttosto, quando leggo che da ottobre ad oggi è riuscita a guadagnare la bellezza di 150mila euro per non fare nulla, ecco, forse è a questo punto che avrebbe dovuto portare la giustificazione scritta del suo agente birbaccione.
Ma l'importante è non pensarla lesbica, vagabonda e mangiapane a tradimento, alla fine, potrebbe sempre fare curriculum.

BLOGGERS KATAWEB, anche stasera non c'è stato niente da fare, le vostre pagine mi fanno partire l'antivirus, e perdo la connessione.

lunedì, febbraio 26, 2007

UN UOMO FELICE

Ci siamo. Fra poche ore, Pippo Baudo e quella scassacorbelli di Michelle Hunziker, saliranno sul palco del teatro Ariston di Senremo, per il consueto Festival della Canzone Italiana.
In questi ultimi giorni, Pippone è stato l'immagine televisiva della felicità. Interviste, servizi, e lui sempre col sorriso stampato in viso, come un bambino quando finalmente gli viene regalata la bicicletta nuova. Ma non una a caso, proprio quella dei suoi sogni.
Anche in questo momento, e sullo schermo gigante di Porta a Porta che ride, mentre la Parietti, ospite fissa in qualsiasi trasmissione di Rai 1, straparla di Sanremo (o almeno lo presumo) come se fosse Mario Luzzato Fegiz.
Però Pippone gode come un maiale allo sgrufolo, finalmente ha ripreso possesso del suo Festival e ne dispone come meglio crede. Ci regala aneddoti e curiosità con l'entusiasmo di un ventenne, meglio di Chiara Tortorella e Alvin (chiii???) messi insieme.
Domani sera sarà tutto per noi, col suo smoking nero, i suoi braccioni lunghi a condurci verso il vero Festival di Sanremo, quello che dura una settimana, che ti fa addormentare alla quarta canzone, ma al quale un'occhiata ce la butti sempre.
Pippo Baudo è un uomo di 70 anni, che ha avuto il coraggio di dire la sua su Ratzinger, quando, durante i giorni della morte del povero Raciti, dalla finestra di Piazza San Pietro, ha avuto solo parole inutili contro i soliti Pacs, ecc ecc, e non ha speso un fiato a proposito della tragedia avvenuta a Catania.
Da quel momento, Pippone mi è entrato nel cuore come Riccardo Scamarcio, e domani sera guarderò il Festival, anche se borbotterò quando sul palco salirà la suddetta scassacorbelli che io non avrei preso nemmeno per pulire la scalinata del teatro.
Di questo il mio Pippo non lo perdono, però se parlerà male anche di SilvioCribbio, ci potrei di sicuro passare sopra..
MESSAGGIO PER I BLOGGER KATAWEB: stasera non c'è stato modo di commentare i vostri blog, perchè non appena aprivo la vostra pagina, mi partiva l'antivirus.

sabato, febbraio 24, 2007

LA COMPILATION DEI BLOGGERS

Proprio stasera mi è venuta voglia di farmi una compilation.
E da qui ho avuto l'idea.
Nella vita di ognuno di noi, credo che un ruolo importantissimo lo rivesta la musica. Tutti abbiamo alcune canzoni con le quali conviviamo da sempre e che crediamo possino rappresentare noi, o un momento speciale della nostra vita.
Io vorrei fare un CD, con la musica di ognuno di voi.
Dal momento che non ci conosciamo personalmente, ma ci parliamo praticamente tutti i giorni, mi piacerebbe avere un titolo che più vi rappresenta. Qualcosa che, non appena lo ascolto, possa immediatamente associarlo alla persona che me lo ha segnalato.
Capisco che non è semplice, io ad esempio ho una marea di canzoni che vorrei parlassero per me, o che mi piacerebbe che ascoltandole, qualcuno mi pensasse, ma per l'occasione, ho scelto "Josephine" di Chris Rea.
Pensateci bene e datemi il vostro titolo, sarà un altro buon motivo per conoscerci un po' meglio.

mercoledì, febbraio 21, 2007

LE MANI SULLE PUPPE

Su questa donna, Guendalina Canessa del Grande Fratello 7, si potrebbe scrivere una tesi di laurea.
Dice di avere 25 anni, ma ne dimostra 40; è di Firenze, ma parla senza accento; ha illuso Milo con baci abbracci e toccatine di pacco ("sempre barzotto", dice lui, mentre lei annuisce gioiosa), e trascorre ore sul divano con Alfredo, a farsi puntellare, sempre con giocosa porcaggine.
La ragazza si diverte, e si vede. La cosa pazzesca è che, sempre da fonte di Gialappa, con Alfredo ci fa proprio roba. Nel senso, oltre al puntello di cui sopra, si è lasciata brancicare a piene mani, e non ha avuto remore ad esprimere la propria abilità sessuale, non manuale, bensì orale.
Intanto, il povero Milo, appena può le da una toccatina di puppe, le fa vedere il pacco"sempre barzotto" a più riprese, e lei, dopo essersi scrolata Alfredo di dosso, una frugatina riesce anche a regalargliela. Il tutto, ricordatevelo sempre, ripetendo che "io non sono una mignotta", e c'è da crederci.
Poi però, dichiara che con Raniero ci andrebbe a letto. Con Alessandro ,no (la ragazza deve avere una cataratta in discesa, mi permetto di dire), però Alfi (Alfredo) ha delle mani così morbide quando la tocca, che le piace tantissimo. Infatti, è capitato che ci finisse dentro il letto, mezza nuda lei, mezzo nudo lui, e non si è capito bene la faccenda dove sia andata a parare. La Gialappa ci ha risparmiato il disgusto, Canale 5 non ce lo ha nemmeno detto, ma io una mia idea me la sono fatta.
Lì dentro ci si annoia, la Guendalina si fa montare sopra da quei 2 volontari per disperazione e le giornate trascorrono più liete, senza la monotonia di stare stravaccati sul divano, o in sauna, o in piscina, o nel Confessionale a blaterare sempre le solite cose.
Quest'anno è un Grande Fratello un po' particolare, in cui Diana ne è uscita prevalentemente zoccola, Dominic, rompipalle (anche se la Gialappa ce l'ha mostrata anche in altro modo..) e Guendalina, l'innamorata snob di un Milo rifiutato sempre e comunque per ragioni di ceto. Ma lei non ci sta,
Alla fine, niente è come sembra, la parola che aleggia in quella Casa infestata dai topi è: mignottaggine.
Per finta o per davvero, l'importante è che fuori si pensi questo, in barba a tutte quelle donne che fanno di tutto per apparire il contrario.
Secondo me, questo è l'inizio della fine.

martedì, febbraio 20, 2007

SILENZIO INTELLETTUALE

Accetto prontamente l'invito fattomi da Antonio, e provo ad elencare le 5 cose che non rivelerei mai nel corso di una conversazione ad alto contenuto, diciamo così, intellettuale.
Ci tengo però a dire, che io e gli intellettuali non andiamo d'accordo, o meglio, io non ho nemmeno idea di cosa significhi precisamente "conversazione intellettuale".
Però, se parliamo di politica, non racconterei mai che negli anni 80/90, quando, più della politica mi interessavano le scorribande, andavo a votare per una questione di senso del dovere. Però votavo per il Partito dei Pensionati.
Se la conversazione invece si sposta sulla musica, eviterei di dire che uno dei miei CD preferiti è "Squerez" dei Lunapop. Mi piace proprio, "Qualcosa di grande" è una delle mie canzoni preferite, ma anche quelle meno note sono melodia per le mie orecchie.
Televisivamente parlando, ometterei di rivelare che sono una esperta di tronisti. Li conosco tutti, dagli esordi, fino a quelli odierni.
A proposito della moda, meglio tacere sul fatto che sono la cliente perfetta dei senegalesi con le borse taroccate. Non tiro sul prezzo, capisco che questi poveretti devono mangiare, e pagare una borsa di Gucci che sembra vera, 35 euro, mi sembra sinceramente un ottimo affare.
Se ci spostiamo sulla letteratura, preferirei non dire che mi piacerebbe da morire leggere l'ultimo, e anche il primo, libro di Rocco Siffredi. L'ho visto in libreria, ho cercato di sfogliarlo, ma mi sembrava di avere tutti gli occhi puntati addosso e non me la sono sentita di portarlo alla cassa.
Ecco fatto. Ora tocca a 3 di voi, quindi, passo il tutto a Marco, Cate e Gds75
Ci ho ripensato: queste cose le direi a tutti, anche a quelli con la puzza sotto il naso, quelli che sbattono in faccia agli altri una cultura fatta di citazioni e nozioni, e anche agli espertoni di cinema, musica e letteratura.
Quindi, non so più se questo post ha il senso che dovrebbe avere..

lunedì, febbraio 19, 2007

LE PAROLE IN PASSERELLA

In principio, è stato Fedro (concorrente di un non meglio precisato Grande Fratello), il quale ha dato l'incipit per una moda che ancora oggi stenta a tramontare.
Io non ho aderito, anzi, detesto tutti coloro i quali usano questo avverbio, fino a qualche tempo fa, usato con parsimonia, anche per rispondere alla semplice domanda: ti piacciono le rape? risposta: ASSOLUTAMENTE SI.
Io credo che sarei capace di uccidere se qualcuno mi rispondesse in questo modo.
E la colpa è stata tutta di Fedro. La Gialappa, fece una conta di tutte le volte in cui era riuscito a pronunciare la parola incriminata, e ricordo che ne uscì una cifra spropositata.
Dopo, siccome l'Italia è un paese di copioni boccaloni, ecco spuntare la Simona Ventura, che è riuscita a farne il suo marchio di fabbrica, insieme a "insomma", ed "ecco".
In televisione, l'avverbio "assolutamente", è entrato nella dialettica di tutti quelli che poggiano le chiappe sullo sgabello di Cucuzza, o rispondono alle domande interessantissime degli inviati di Studio Aperto.
Come non citare, poi, l'inizio di ogni frase pronunciata da tutti quelli che per dire che fanno finta di recitare, definiscono quella specie di lavoro "il nostro mestiere"?
Orbene, fateci caso, ma, ad esempio, alla domanda: "a che età ti sono cresciuti i peli nelle gambe?" Io risponderei, di getto" ho iniziato a vedere i primi pelini, a 14 anni".
L'attriciona o l'attorone, no. La frase, inizia così: "IN REALTA', ho visto la prima peluria a 3 anni e mezzo."
Cari amici miei, anche parlare deve seguire un certo stile, come indossare i sandali senza calze anche quando fuori è sotto zero e ti vengono i geloni, o portare i pantaloni vita bassa, quando hai 56 rotolini di ciccia che coprono bottoni e cerniera.
In realtà, io ne faccio volentieri a meno.
Se ne sono sicura?
Assolutamente si.

domenica, febbraio 18, 2007

DRAMMA DELLA GELOSIA PER FINTA

Ci risiamo. Ancora una volta in Tv, ci sono, nell'ordine: il cornuto, la svergognata e lo sciupafemmine.
Luca Dorigo, il bel ragazzo qui a lato, in teoria sarebbe il fidanzato di Melita, "quella del Grande Fratello", tanto per darle una collocazione.
Nella ormai rinomata Casa, si sta consumando una passione feroce, tra la suddetta Melita e il bel pompiere Alessandro, che fino a 15 giorni fa divideva il letto e i suoi gioielli, con Diana, eliminata a furor di popolo.
Oggi, durante la puntata di Buona Domenica, l'ex tronista Luca, si è prestato all'ennesimo teatrino a favore del pubblico più credulone. Ha dichiarato con fierezza di "avere una parola sola", e che lui aspetterà la traditrice perchè non sempre è vero tutto ciò che si vede.
Naturalmente una persona del pubblico gli ha detto chiaramente in faccia che evidentemente lui è felice di essere "cornuto e mazziato", ma lo stoico Luca non ha fatto una piega.
Ad un certo punto, è intervenuta Diana, stanca di essere definita il puttanone della compagnia, con la rivelazione shock: Alessandro e Melita hanno fatto sesso giovedì mattina tra le 4 e le 5. Parola di Mediaset Premium.
La Perego, finta come gli zigomi della Ferilli, ha palesato un imbarazzo che dire penoso è poco, Luca ha taciuto, e la conversazione si è spostata su altre questioni.
Una barzelletta. Il tentativo di riportare questo Grande Fratello agli antichi fasti, mettendo in scena questo dramma della gelosia, venuto pure malissimo, dico io, per incuriosire i molti telespettatori che al giovedì sera preferiscono di gran lunga la fiction "Raccontami", su Rai 1, è di uno squallore colossale.
E che dire di Luca Dorigo? Un personaggio, che della sfiga ha sempre fatto la sua bandiera. La Perego lo ha definito "un grande", quindi lo considera sicuramente una merda, le parole di quella donna vanno interpretate tutte al contrario.
In tutto questo, chi se la gode e se la ride, è il bel pompiere di Roma. Si diverte, se ne è già spupazzate 2 e qualcosa mi dice che nella prossima serie di "Carabinieri", ci sarà un posticino anche per lui.
In televisione, un pompiere trombino era proprio quello che ci mancava.

venerdì, febbraio 16, 2007

IL DOTTOR HOUSE

Proprio 5 minuti fa, mia sorella Sara Sidle, in arte, mi ha espresso un concetto molto interessante sul grande successo del Dr. House.
Secondo lei, dipende tutto dal fatto che di questi tempi, la maleducazione, la cafoneria, l'arroganza, alla fine pagano sempre. E House rappresenta alla perfezione il concentrato, dal momento che tratta a pesci in faccia chiunque incontri sul proprio cammino.
A parte il fatto che mia sorella lo odia, perciò la sua opinione è tremendamente di parte, mi viene da dire che ha ragione.
Cosa piace di quest'uomo? Per quale motivo è la serie televisiva più vista della stagione? Può un medico antipatico come lui, ottenere così tanto successo di pubblico?
Sono dell'idea che se incontrassimo un dottore vero del suo stampo, lo odieremmo a morte, ma vi dico una cosa: nella puntata di stasera, un paziente poliziotto, al quale House ha lasciato un termometro a raffreddare tra le chiappe, per vendetta e per una serie di buoni motivi, lo ha arrestato.
Nella vita reale avrei esultato come Tardelli durante la finale dell'82, e probabilmente avrei menzionato il poliziotto per una medaglia ad honorem.
Ma, siccome si tratta di pura e semplice finzione, mi trovo a dispiacermi e ad essere pervasa di una voglia inconsulta di correre lì a pagare la cauzione, come ho visto fare in una marea di telefilms.
House è un bastardo dentro, ma ,come diciamo sempre noi donne, "con me ce la farà a diventare un uomo diverso".

mercoledì, febbraio 14, 2007

GIOVENTU' ARROSTITA

Ormai, dai parenti veri o acquisiti di Al Bano, mi aspetto qualsiasi cosa. Di certo è cosa nota che le sue figlie di primo letto, Romina e Cristel, non brillino di simpatia e versatilità. Sono due ragazzine carine, senza particolari doti, viziate a dei livelli stratosferici che bazzicano gli ambienti bene di Roma, sventolando la carta di credito rimpolpata dall'occhialuto genitore.
E' notizia di oggi, che Romina Power e Romina Jr., si sono regalate (o Al Bano ha regalato loro, diciamo così) una vacanza alle Maldive. Voi capite bene, io ho 40 anni e le Maldive me le sogno la notte, questa moccicona ha visto mezzo mondo ma ha sempre la faccia di quella che dalla vita ha avuto solo calci in culo e pedate in pieno viso.
Comunque, la piccola Carrisi si annoia. Capisco l'età, capisco che a girovagare per Roma con l'amichetta del cuore si sarebbe divertita di più, ma essere su un atollo, mentre l'acqua cristallina ti accarezza la pelle, non mi sembra la peggiore delle punizioni.
E sì che questa ragazzetta di cose non troppo semplici ne ha viste diverse, a volte capita che dalle sciagure una persona prenda coscienza dell'importanza della vita che gli è stata regalata.
Ma Romina Jr., sta ore al telefono, sai che palle essere alle Maldive a palle ritte su una sdraio, mentre gli sciagurati sono costretti ad alzarsi alle 7, e l'unica vacanza che si possono permettere è andare a Gardaland dalla mattina alla sera.
Ma lei si annoia, come si annoiava sull'Isola dei famosi, come le da fastidio il cane di mamma perchè la impegna troppo, in più, di lavorare non se ne parla perchè tanto paga il babbino...
Una vita sprecata o una fortuna sfacciata?


martedì, febbraio 13, 2007

TRE METRI SOTTO LE MELE

Ancora pervasa dalle vampate che qualche giorno fa mi hanno posseduto, l'altra sera ho deciso di vedere il tanto nominato film "Tre metri sopra il cielo".
Non aspettatevi le solite lodi a Riccardo Scamarcio, che per pudore anagrafico tengo tutte per me, però permettetemi di dire che la storia di Step e Babi, avessi avuto 17 anni, non avrebbe fatto presa sul mio animo di adolescente.
Io sono figlia de "Il tempo delle mele 1 e 2", dove il massimo del romanticismo è Mathieu che passa la cuffia a Vic, per farle ascoltare la canzone madre di tutti gli amori adolescenziali. "Reality", dalla melodia fatta apposta per un lentaccio strappabaci, e così romantica che il diabete ci mette due secondi a raggiungere il tuo corpo.
In "3msc" (che ne dite di questa botta di ermetismo tipico delle ragazzine??), ci sono le corse clandestine, gli atti di vandalismo, il bullismo, l'amico che muore in un incidente, e poi la colonna sonora. Tanto per cominciare, in uno dei momenti di maggior romanticismo, ecco che parte "Gabriel". Per carità, canzone suggestiva quanto volete, ma niente a che vedere con, per esempio "She's like the wind", di Dirty Dancing (altra colonna portante degli amori giovanili).
Step e Babi sono belli, vivono questo amore tormentato e, forse, senza speranza, ma non mi hanno fatto sorridere e nemmeno rimpiangere la mia adolescenza. Come al solito, sono stata pure contenta di aver vissuto i 16 anni negli anni 80, non credo sarei riuscita a stare al passo con questa gioventù così scafata.
Io mi sentivo una ribelle, solo perchè avevo fatto mettere il "marmittone"al mio Ciao. In più, mi atteggiavo un po' a ganza quando il mio ragazzino mi portava a spasso sul Trial e sfrecciavamo sulle scarpate più insidiose come se stessimo facendo il Camel Trophy.
"Il tempo delle mele" batte "Tre metri sopra il cielo", 20 a 0.
Scamarcio e vampate permettendo.

lunedì, febbraio 12, 2007

ASINO CHI SCRIVE

In questi giorni ho avuto un'illuminazione, anzi, direi invece che davanti a me sono calate le tenebre. Non avevo mai pensato a questa cosa, ho sempre picchiato sulla tastiera, rileggendo la sostanza, la forma, ma non il dettaglio, che poi ha la sua bella importanza.
Ho scoperto la mia somma ignoranza, trovandomi di fronte a questo post, e da allora non ho più avuto pace.
Il bello è che lo sapevo, l'ho sempre saputo, ma quel maledetto apostrofo di troppo, ci sta come il cacio sui maccheroni.
E non accampo scuse come ha fatto Maurizio Costanzo, insistendo sulle varie scuole di pensiero. "Qual è", va scritto senza apostrofo, ricordo benissimo che alle elementari ci hanno insegnato così.
E se per caso vi capita di notare altri errori grossolani su questo blog, cercate di guardare oltre e tirate dritto.
Fate finta che si tratti solo di errori di battitura.

domenica, febbraio 11, 2007

PROFESSIONE : OPINIONISTA

Questo giovanotto rappresenta la categoria degli "opinionisti", termine coniato da qualche buontempone in forza alla Rai o a Mediaset, per definire qualcuno che giudica senza averne i presupposti.
Raffaello Tonon, nasce con il preciso intento di parlare degli altri. Lo pagano per giudicare l'operato di qualche recluso nella Casa, o per commentare questo o quel personaggio famoso.
Capite bene che esistono persone che guadagnano sulle azioni degli altri. Per dire, se al Grande Fratello, il pompiere va a letto con la Melita, dopo esserci già stato con Diana, per Tonon è solo grasso che cola. A Verissimo riuscirà ad avere la parola per 10 minuti consecutivi ed a commentare con un lessico forbito ed elegante, le gesta di un cretino che zufola a desta e a sinistra.
Poi c'è l'opionista cattivo, ruolo che incarna benissimo Alessandro Rostagno, giornalista del quotidiano Libero, e perfido fustigatore di chiunque, in qualsiasi posto e a qualsiasi costo. Odia il mondo, e l'ultima sua bravata è stata quella di far piangere Antonella Elia in una trasmissione televisiva, definendola immondizia, vecchia e brutta.
Rostagno viene pagato per sputare veleno su chiunque cammini con 2 gambe, come Raffaello, usa tutta una terminologia da persona colta, e infila 3 o 4 paroloni per dare della merda alla prima persona seduta davanti a lui. I conduttori di turno ridacchiano, mentre il bersaglio di tante ingiurie cerca di sorridere per far vedere che non ci rimane male, quando si vede benissimo che il magone incombe e i palmi delle mani, prudono.
Io vorrei appenderlo a un albero e staccargli le dita dei piedi con le tenaglie per quanto mi sta simpatico, però è vero che lui sta lavorando per la nostra beneamata TV. L'opinionista è una professione come un altra, diciamo che tanti di noi parlano e straparlano attraverso un blog, lui lo fa in giro per gli studi televisivi, a raccogliere sputi virtuali, spero da mezza Italia.
Ma lui lo pagano e noi no, purtroppo.
Lui ha come agente Lele Mora, e noi no, per fortuna.

venerdì, febbraio 09, 2007

PERICOLO INCOMBENTE

E' venerdì sera, ho appena visto quel maschione di Gregory House e mi sto apprestando a veder quell'altro marpione di Christian Troy. La foto qui a lato è una specie di incubo, qualcosa che paragonerei solo alla visione di "Profondo Rosso", da sola, in una notte di temporale e con la luce spenta.
Se mi dicessero che il mio fidanzato è andato in un negozio di intimo a comprare un paio di calze, penserei immediatamente che le voglia regalare a me. Magari quelle autoreggenti col silicone, quelle che non scendono neanche se fai una serie di flessioni o se stai chinata tre ore per cercare le castagne.
Invece, ora si corre il rischio che gli uomini se le comprino per indossarle proprio loro, altro che storie.
Nonostante ciò che ho letto, non ci credo, è come se mi dicessero che Berlusconi si è invaghito di Rosy Bindi o che Emilio Fede ha giurato eterno amore a Bertinotti. Impensabile.
Il mercato italiano non è stato ancora interpellato, probabilmente questa moda non attecchirà, come spero, ma c'era proprio bisogno di vedere le gambine dei maschi avvolte in un paio di collant 10 denari?
Motivo in più per depilarsi le gambe, diranno gli uomini, e noi arrancheremo per avere meno peli di loro, e in bagno ci sarà un collant in più ad asciugare accanto al radiatore.
Per la cronaca, quello con l'apertura sul davanti non è mio, semmai chiedete all'omaccione che mi aspetta sul letto..

mercoledì, febbraio 07, 2007

QUANDO ERAVAMO BELLI


Gds, ha avuto una brillante idea. Mostrarci in tutto il nostro splendore, nella nuovissima rubrica "Quando eravamo belli", ovvero, quando ne eravamo anche molto inconsapevoli.
Io non metterei mai una mia foto attuale, ma proprio mai nemmeno sotto tortura, però a 6 anni ci può stare, ed ecco che ho sfoderato tutta la mia vanità infantile.
E dunque, amichetti cari, mi piacerebbe che ci pavoneggiassimo tutti insieme e che non fossimo solo pochi impavidi, a mostrarsi in tutto il loro passato spelndore.
Se poi qualcuno è splendido anche adesso ed è felice di farsi conoscere dai suoi amici di tastiera, ben venga, sappiate che nessuno vi giudicherà.
In ogni caso, l'idea di Gds, è stata quella di inserire immagini della nostra infanzia, un modo simpatico per sapere qualcosa di più gli uni degli altri.

martedì, febbraio 06, 2007

SESSO E VOLENTIERI

Il Grande Fratello è arrivato alla frutta. Ormai il sesso la fa da padrone, tutte le ragazze della Casa mirano a far vedere quanto hanno bello il culo, quanto sanno fare bene la lap dance, e quanto hanno sensibile il clitoride. Quest'ultima è farina del sacco della spagnola, Dominic, durante una conversazione, ovviamente a sfondo sessuale, con il pratese più antipatico di Prato, tale, Michele.
Poi c'è Diana, che ha barattato piatti di pasta con balletti privati tipo pornostar, e la cosa bella è che tutti ci hanno fatto delle gran risate, mentre a me veniva più che altro da piangere. E non perchè io sia una moralista, ma perchè non si può guardare una ragazza che si dimena come una tarantolata per il solo gusto di fare sensazione.
La voglia di sesso sbandierata ai 4 venti, è l'argomento portante di questo Grande Fratello. Le donne sono infoiatissime, stanno mezze nude e provocano i ragazzi con conversazioni a luci rosse alle quali questi tontolomei rispondono con un compiacimento da ragazzini di terza media.
Ma ieri sera, durante "Mai dire Grande Fratello", ho assitito ad un duetto che mi ha aperto gli occhi sulle potenzialità intellettive di questa ragazza bionda qui a lato.
Si tratta di Guendalina, la venticinquenne che sembra una quarantenne, che da signorina snob alla Franca Valeri, si è rivelata la vera zoccola sopita della Casa.
Rivolgendosi a Gabriele, il ragazzo di Milano con i capelli a padella: "Gabry, tu hai mai fatto la pipì addosso a una donna?
E lui, deciso e categorico: "No"
E lei: "Ah beh, Gabry, allora sei proprio un fallito!"
Ragazzi, sappiate che siete ancora in tempo a risollevare le vostre cupe esistenze, un po' di sana pipì addosso alle vostre donne, e la vita prenderà una direzione diversa.
E se l'ha detto Guendalina, ci potete credere.

lunedì, febbraio 05, 2007

CRITICA E VAMPATE

Quest'anno non sto seguendo Amici, fin dalle prime puntate ho visto ragazzi un po' come i nuovi reclusi della Casa del Grande Fratello. Scafati e pieni di arroganza, consapevoli in maniera palese delle telecamere e di tutto ciò che di lì a poco si sarebbero apprestati a vivere.
Ieri sera, prima di addormentarmi, mi sono però voluta sintonizzare su Canale 5, proprio nel momento in cui stava per essere eliminata la ballerina Roberta Miolla. Le solite lacrime, qualche professore con i lucciconi agli occhi, dopodichè l'inquadratura si è fermata su una delle ragazze della Squadra Blu, Jessica. Ora, io non conosco perfettamente le dinamiche, ma mi ha colpito molto il suo sguardo. Avete presente gli occhi di una cinquantenne acida e livida, nel momento in cui vede la freschezza di una ragazzina di vent'anni sfrecciarle davanti? Bene, questa è stata l'impressione che mi ha dato.
Come se non bastasse, mentre l'eliminata si piangeva le sue calde lacrime, il leader indiscusso di questa edizione, Federico Angelucci, faceva la sua performance da divo di 'sta ceppa, sfoderando un sorriso da calcio nell'ano che, se ero in zona, non avrei mancato di regalargli.
Mi è bastato questo, per capire che questa edizione non mi sarebbe piaciuta. Troppi livori, e anche la professoressa di danza, Alessandra Celentano, ho notato che si è prestata a rivestire il ruolo della stronza, colei che bistratta Agata, se non sbaglio, col solo intento di rendersi antipatica.
Una scuola farlocca, che insegna, a mio avviso, a scannarsi e a dirsi le peggio cose solo per ricevere lo spazio maggiore, una volta arrivati al serale.
Forse ieri sera però ero troppo immersa nell'atmosfera di "Manuale D'Amore 2", che ne so, quello Scamarcio mi aveva fatto perdere la trebisonda e tutto quel livore visto alla TV, poco si sposava con quegli occhioni verdastri e col ricciolo tentatore.
Come critica televisiva faccio un po' schifo, lo riconosco, anche perchè mi lascio fuorviare dalle emozioni personali, però riconoscete con me 2 cose oggettive:
1) Amici è molto peggiorato rispetto alle scorse edizioni, e mi sento di affermarlo visto che me le sono viste tutte, nessuna esclusa.
2) Riccardo Scamarcio è talmente bello che se lo guardi più di due minuti consecutivi ti prendono le vampate.
Parola di una coetanea di Valeria Golino, la cui fortuna in fatto di acchiappo, non è assolutamente paragonabile alla mia.
E si questo me ne dolgo moltissimo.


domenica, febbraio 04, 2007

TUTTE BUFALE TRANNE UNA ?

Anch'io ho avuto 20 anni; anch'io ho baccagliato qualche ragazzo, e qualche volta ho fatto un po' la stupidina, come nel caso raccontato in questo post.
Però, queste ragazzette americane un po' più sveglie della media, secondo me battono tutti.
Capisco che sei bellina e che ti chiami Lindsay Lohan..E qui ci tengo ad aprire una parentesi, perchè io non ho idea di chi sia questa qua. So che è in cura per abuso di alcool, so che ha fatto un film con Meryl Streep, ma non ho idea da dove le sia derivata tutta questa popolarità. Comunque, dicevo, capisco tutto quello che vuoi, ma come si fa, dico io, a mandare un SMS all'ex fidanzato della tua amica, con queste parole: "Voglio McDonald's e sesso"?
Il giovanotto, destinatario di tanta fregola, si chiama Brody Jenner,(raffigurato qui sopra nello splendore dei suoi 1654 denti) altro personaggio a me del tutto sconosciuto, ma che ha avuto l'ardire di rifiutare una simile profferta.
Una notizia come questa però, mi lascia molto perplessa. Non tanto per la situazione un po' ridicola, diciamo la verità, quanto per una domanda che mi sono posta non appena l'ho letta: al super informato TGCOM, come a qualsiasi altra testata anche più credibile, chi cavolo l'ha raccontata?
Lui? Così, tanto per svergognare un po' la Lindsay e farle fare la figura della zoccola che offre sesso e hamburger come se piovesse.
Lei? Tanto per far parlare un po' di se, come se ne avessero parlato poco, ma si tratta pur sempre di un trafiletto su un qualsiasi giornale o sito di gossip.
Per carità, queste bischerate a me piacciono forse proprio per la poca attendibilità, ma a volte mi viene da pensare a come sarebbe semplice mettere in piazza le falsità più assurde su chiunque.
E' come se dichiarassi su questo blog che SilvioCribbio ha una spiccata simpatia e forse qualcosa di più, per un ex letterina sarda, in forza nella scuderia di quell'agente indagato con quell'altro compare, marito della modella con la bocca a canotto.
Ma vi pare possibile?

venerdì, febbraio 02, 2007

VADE RETRO CINGHIALOTTO

Se, per pura disgrazia o perchè avete bevuto un bicchierino di troppo, vi trovate al cospetto di questo cinghialone della foto, ragazze, cambiate strada.
Non lo guardate, non gli parlate e se vi chiede un appuntamento e voi siete in stato confusionale e magari vi viene anche in mente di accettare, datevi una martellata in testa e perdete i sensi.
Sappiate che questo vitellozzo parla e spiffera. Per lui le chiacchiere da bar sono Vangelo puro, suppongo abbia un database con tutte le donne con le quali si è accoppiato con accanto le crocette che stanno a significare..non lo so, nei films ci sono sempre le crocette ma non ho mai capito quale sia il simbolismo.
Joe Francis, questo è il nome del caprone ritratto, è un miliardario americano, molto porco e molto amante delle zoccolone yankees, che si è divertito a sputtanare ragazze del tipo di Paris Hilton, Tara Reed e Lindsay Lohan.
Non che ci volesse lui per rivelare quello che hanno già pensato lo a rivelare, ma fa decisamente schifo leggere le esternazioni che vomita ai giornali.
Ve ne dico una : "Paris eccelle nell'orale".
Vabbè, che non era brava nello scritto secondo me ce l'ha scritto in fronte..