giovedì, maggio 06, 2010

ASPETTANDO IL DIETROFRONT SENTIMENTALE

Come riprendersi da un abbandono del genere? Come riuscire a superare un addio quando l'oggetto del tuo pianto è Brad Pitt e la maledetta che te lo ha portato via è quella strappona di Angelina Jolie?
Jennifer Aniston, a quanto scrivono, non se ne è fatta ancora una ragione e per attirare l'attenzione del suo superbono ex marito ha avuto la bella pensata di farsi fotografare per la rivista che lui ama particolarmente. Povera donna, vogliamo fargliene una colpa?
Per lui si, anzi, la definisce anche "patetica", aggettivo che detto ad una donna, perdipiù innamorata, non fa altro che portare il patimento all'ennesima potenza.
C'è anche da dire che spesso gli uomini hanno l'accortezza e il tatto di un elefante in una vetreria: va bene che ora Brad è un padre tronfio d'orgoglio per i 25 pargoli che la sua signora ha deciso di avere, ma un minimo di gentilezza per l'ex moglie che ancora aspetta e spera in un dietrofront sentimentale ci potrebbe anche stare.
Che poi Jennifer non abbia ancora trovato l'uomo giusto dopo tutti questi anni è anche un fatto oggettivo. E che sia stata sempre colpa degli uomini magari non è neanche vero, diciamo che probabilmente lei ci ha anche messo del suo, ecco. Motivo in più per avere un minimo di delicatezza verso questa donna di successo, bellina, brava e sfortunata caratterialmente e sicuramente con le medesime colpe di una qualsiasi altra moglie abbandonata per l'amante di turno. E che si chiami Angelina o Giovannina la sostanza non cambia, si soffre e talvolta si sogna il dietrofront sentimentale di cui sopra che non arriva quasi mai. O meglio, nella vita normale l'amante rimane sempre al palo e la moglie vnce sempre, mentre nello star-system hollywoodiano la prima bonazzona che incontra Brad Pitt se la prende e molla baracca e burattini in un battito di ciglia.
Dalle mie parti in realtà succede con le ballerine russe o rumene, Montecatini in pratica è piena di "Jennifer Aniston" che piangono mariti scappati con strappone di 20 anni o giù di lì, disposte a tutto per una bag di Vuitton.
Solo che i fedifraghi non sono Brad Pitt, diciamo che qui si accontentano di molto meno. A volte un "Danny De Vito" basta e avanza, portafoglio permettendo naturalmente.

domenica, maggio 02, 2010

PAROLA D'ORDINE: DISCUTERE

Non si capisce più se siamo nel 2010 o nei primi anni 60. Tutto ci fa specie, se una donna sceglie di abortire, se una persona di colore entra per comprare, e non per vendere, in un negozio, se due uomini si amano e decidono di passare insieme il resto della vita. Tutto fa paura e tutto appare come qualcosa su cui discutere.
In realtà la cosa terribile, secondo me, è solo che il razzismo più zozzo si sta allargando a macchia d'olio.
Dichiarare di essere omosessuale, come ha fatto Ricky Martin, da un fantastico segnale di libertà, però è anche vero che per un gay che lo dichiara apertamente, ce ne sono altri 10 che vengono picchiati sugli autobus da un branco di fascisti repressi. La cosa che mi sono sempre domandata è che cosa può cambiare ad una persona qualsiasi, sapere che, ad esempio, Alessandro, va a letto con Giovanni. Alessandro rimane sempre lo stesso con i pantaloni abbottonati e così anche Giovanni. Eppure per qualcuno, qualcosa cambia, perchè le braghe calate dell'uno e dell'altro, seppure nelle sedi opportune, acquistano un significato diverso da quelle di Antongiulio che se la spassa con la Mariagrazia di turno. Come la vogliamo chiamare? ottusità? chiusura mentale? ignoranza? La definizione non è semplice da trovare, rimane il fatto che nel 2010 si sta ancora a sindacare sui gusti sessuali di questo o quello, uomini o donne che siano. Ed ecco che la trasmissione del pomeriggio sviscera i rapporti omosessuali con tanto di psicologo mezzo prete, il giornalista tutto spostato a destra e vari personaggi in veste speciale di opinionisti.
E pensare che negli anni 80 il cantante Jimmy Somerville dichiarava apertamente la propria omosessualità con tanto di video musicale nel quale era chiarissimo il suo gusto sessuale. Nessuno ne parlava perchè a nessuno importava, le trasmissioni avevano altro di cui discutere, anzi, all'epoca non discutevano proprio di un bel niente perchè di queste cose ognuno ne ragionava per conto suo.
Anche in famiglia e magari all'ora di cena, pensate un po'.