tag:blogger.com,1999:blog-283367042024-03-13T07:33:18.399+01:00Fiore Di Cactus il blog di Miss DickinsonMiss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.comBlogger661125tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-24779939022258431822022-11-11T17:39:00.002+01:002022-11-11T17:40:30.113+01:00Come una moglie tradita <span style="font-family: verdana; font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieROj5YSNto8-oO0enyrLaY5WMw8lnu9n9VKnjPswCZm907tDm3q52i4Le3akJXJRvOs9H41Y2-SJXAJageWp4qOFkFZblND07eN8lBlGIyRtLRHx9qbmfo1F2v29npiLK-XfD49sX79Dv-oG7w6M5tdaW06R4vXRaGqB_gVYMNRQUrwqYjNE/s800/IMG_9298-800x700.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="700" data-original-width="800" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieROj5YSNto8-oO0enyrLaY5WMw8lnu9n9VKnjPswCZm907tDm3q52i4Le3akJXJRvOs9H41Y2-SJXAJageWp4qOFkFZblND07eN8lBlGIyRtLRHx9qbmfo1F2v29npiLK-XfD49sX79Dv-oG7w6M5tdaW06R4vXRaGqB_gVYMNRQUrwqYjNE/s320/IMG_9298-800x700.jpg" width="320" /></a></div>La nuovissima serie incentrata sulla vita di Miguel Bosè, dal titolo appunto, "Bosè", francamente mi sta dando dei seri grattacapi. Niente è come sembrava; lui non è come pensavo; quella che io da dolce sedicenne percepivo come malinconia, in realtà era solo semplice insofferenza. Insofferenza anche verso di me, di noi ragazze che lo seguivamo con una devozione che oggi ancora mi commuove. Ma lui non era felice. "Bravi Ragazzi" proprio non la sopportava e detestava essere diventato, cito: "Julio Iglesias delle ragazzine". Botta al cuore peggio di un infarto. Ma come? Io ti seguivo ad ogni concerto a Bussoladomani, arrivavo alle 10 di mattina per aspettarti, vederti, per piangere con le prime note di "If You Break My Heart" e te non mi potevi vedere? Onestamente qualcosa avevo capito: alla fine dei concerti, ovviamente, lo aspettavamo all'uscita del tendone per vederlo un'ultima volta ma la macchina usciva ad una velocità tale che per poco non rischiava l'arresto per strage volontaria. Non guidava lui ma oggi sono certa che le istruzioni erano queste: "vai a tutta birra e caricale se non ne puoi fare a meno". Non si fermava e non ci sorrideva mai, forse qualcosina dovevo capire. </span><br /><div><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Negli anni 80 il mio cuore batteva per lui, ma forte proprio. Non sapevo nulla di tutto ciò che questa serie maledetta mi sta raccontando, nemmeno che si era innamorato di Giannina Facio portandola via al suo amico Julio Iglesias. Nemmeno che al Festivalbar, l'estate in cui stravinse con la sua spina nel fianco che era "Bravi Ragazzi", accanto a lui c'era proprio lei, lontana anni luce da noi, da me e da tutto quello che io credevo ci accomunasse. Miguel è stato una persona discutibile, ha fatto scelte discutibili e detestava quello che io ho tanto amato durante gli anni della mia gioventù. Ovvero, la sua musica. Ha cercato di fuggire da quello che lui percepiva come "disgrazia", odiava essere quello che gli chiedevano di essere ma che io ho sempre creduto fosse realmente. Oggi, che sono adulta e vaccinata sul serio con 3 dosi, mi si è aperto un mondo inaspettato su un sogno che mi ha accompagnata per tanti anni. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcZkrnD-hub0crxjRLV64Wg1h2wBwBBYC5Ze2sY0ydqYQZnXwQvqoAGQ927d0LTuIKuPs4iuz07oP2d4UrrAfB_vCwmEqKm83BtobjFd00ByyB2CxKmpM-MWfE4OLAIzuXQMqhVi1FheA8d_eSjrUQvaFmssAAIr-HO5khDJnOH5PBaOJ7IJk/s958/miguel_bose_con_look_discutible.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="958" data-original-width="642" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcZkrnD-hub0crxjRLV64Wg1h2wBwBBYC5Ze2sY0ydqYQZnXwQvqoAGQ927d0LTuIKuPs4iuz07oP2d4UrrAfB_vCwmEqKm83BtobjFd00ByyB2CxKmpM-MWfE4OLAIzuXQMqhVi1FheA8d_eSjrUQvaFmssAAIr-HO5khDJnOH5PBaOJ7IJk/s320/miguel_bose_con_look_discutible.jpg" width="214" /></a></div></span><div><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Poco mi importa delle sue relazioni, chi se ne frega se Marco Pannella è stato un suo compagno di bisbocce, la tragedia è che odiava la sua musica e noi, nello specifico, me che ero nella mischia. Alla fine, come per le mogli tradite, a volte è meglio non sapere e accidenti a me che ho scelto con coscienza di vedere queste 6 puntate infernali che hanno aperto la porta su un Miguel Bosè che avrei preferito non conoscere. </span></div></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Però, e qui torno ad essere la sedicenne con i capelli a spaghetto e la macchina fotografica nella borsa, un posto nel mio cuore lui ce lo avrà sempre: perchè è stata un'illusione bella, felice e piena di momenti che non dimenticherò mai. Anche se era una specie di romanzo recitato da un cantante che avrebbe preferito essere da tutt'altra parte e che, probabilmente, ci avrebbe usato volentieri per accendere il caminetto, al posto della legna, durante le giornate fredde nella<br /> sua Madrid.</span></div>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-67947673119679709812021-08-20T17:10:00.002+02:002021-08-20T17:16:33.585+02:00Voglio fare l'influencer<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="line-height: 107%;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmKifeleriwoB_LC6VNNiJpvJY17ylWZo1WD31II72U20WQQcDQVKUQJmda1AmFtEY05om2LTjE9GuB2xPRC2NQh_rJG3O_8U_xJM3LXkgwkEeXvi9FKq4ZOZfScK_LoV5tRj66Q/s593/GIULIA.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="443" data-original-width="593" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmKifeleriwoB_LC6VNNiJpvJY17ylWZo1WD31II72U20WQQcDQVKUQJmda1AmFtEY05om2LTjE9GuB2xPRC2NQh_rJG3O_8U_xJM3LXkgwkEeXvi9FKq4ZOZfScK_LoV5tRj66Q/s320/GIULIA.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Se
rinasco voglio fare l'influencer, ho deciso. Nessuna ambizione se non <br />quella di
mostrare che <span style="line-height: 107%;">vivo</span><span style="line-height: 107%;"> una vita migliore di quella del resto del popolo e
voglio rendere noto anche che pensare non è roba per me. Forse in fondo in
fondo su<br /> qualcosina rifletterò anche, ma in linea di massima deve sembrare che
la mia vita scorra sul binario, anzi no, sulla pista d'atterraggio di un
aeroporto a caso</span><span style="line-height: 107%;">,
delle “only good vibes”</span><span style="line-height: 107%;">. L'esistenza
di queste ragazze fortunatissime, a mio parere, è scandita dai post che
pubblicano su Instagram. Esempio: Giulia De Lellis ha tenuto a farci vivere le
sue vacanze lussuose praticamente giorno dopo giorno. Barca, resort, spiagge
esclusive e un fidanzato sullo sfondo che ha il suo perchè in quanto gradevole
d'aspetto e rampollo di una famosissima dinastia italiana. Chiara Ferragni
mostra ogni giorno completini, pardon, outfit, che probabilmente potrà
indossare solo lei nei secoli dei secoli. La ragazzina che sbava per essere il
suo clone al limite si adatterà con l'imitazione dei cinesi. Nella migliore
delle ipotesi.</span></span><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOzVIjfWvUx_o3m7zfdGxIp9JQBuIF0luCjciQa4aeAN_A8VtTfXjusQ_ObdFnvWbyu3XPGubJVuN_5VmEEYy0GkivsHnIJg-qSKz3b1VtFhBW850UFXXzqpKP99vhtaLQpSavoQ/s750/NASTI.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="565" data-original-width="750" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOzVIjfWvUx_o3m7zfdGxIp9JQBuIF0luCjciQa4aeAN_A8VtTfXjusQ_ObdFnvWbyu3XPGubJVuN_5VmEEYy0GkivsHnIJg-qSKz3b1VtFhBW850UFXXzqpKP99vhtaLQpSavoQ/s320/NASTI.jpg" width="320" /></span></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">E questo è il loro lavoro. Cioè, qualche azienda le
paga per promuovere alberghi, marchi, pardon, brand, e loro incassano senza
fare praticamente nulla. No, attenzione, farsi le foto a tutte le ore ed essere
costrette ad essere costantemente<br /> presentabili non è roba da poco. Quando sono
45 gradi all'ombra queste povere figliole devono fingere frescura e non sudare
come facciamo noi anonime donnine normali. La De Lellis è sempre in posa ed è
alta un metro e una caciotta però si finge altissima e noi crediamo veramente
che lo sia. E le sorelle Nasti? Graziose e vuote come la birretta che stasera
ho lasciato sul tavolo dopo cena, eppure si guadagnano da vivere tacendo e
mostrando quanto sono magre e fortunate. Ovvio che se aprono bocca la magia
svanisce e loro, suppongo e spero, ne sono perfettamente consapevoli.</span><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></span><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Nonostante magagne e falle però le influencer, che non
si capisce bene su cosa dovrebbero influenzarci visto che il mondo in cui
vivono loro è fuori dalla portata della maggior parte di noi, passano in cassa
e monetizzano anche l'aria che respirano. Perlomeno, Ferragni a parte, quelle
più in voga al momento. </span><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYkDze8sDhJEh0-oTZguiFxZXzLiZBpVE7luYiIibPO84qdWigGlpFBr217XRWwv-h2yAgnpFbBIgpAzJEQypkPEMwzeSfIx59gd2WdbfkGANlBoqjbo3ao71IC_s5S6z9f9V3ug/s768/CHIARA.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="700" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYkDze8sDhJEh0-oTZguiFxZXzLiZBpVE7luYiIibPO84qdWigGlpFBr217XRWwv-h2yAgnpFbBIgpAzJEQypkPEMwzeSfIx59gd2WdbfkGANlBoqjbo3ao71IC_s5S6z9f9V3ug/s320/CHIARA.png" width="292" /></span></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span>Che poi oggi, se una ragazza è disoccupata e posta tre
foto al giorno su Instagram e 2 video su Tik Tok si autodefinisce
immediatamente "influencer", perchè è un termine che racchiude un
mestiere che in realtà esiste per poche fortunate. Fortunate, sì e lo
ribadisco, perchè oggi essere carine e sfrontate è come vincere alla lotteria.
Non la lotteria che avrei voluto vincere io da giovane, quando qualche
ambizione che non fosse farmi vedere tutta inarcata sullo yacht in mezzo al
Mediterraneo, ce l'avevo pure. Ma oggi che sono sul viale del tramonto, a
ripensarci, quanto meno avrei faticato e patito. Due fotine con la gambina
piegata, due didascalie in inglese e un tramonto con due flute di champagne in primo
piano.</span><o:p></o:p></span><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
</p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;"><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"> Assegno o
bonifico? Bonifico, grazie e alla prossima.</span><span style="font-family: Georgia, serif;"><o:p style="font-size: 18pt; font-size: 18pt;"></o:p></span></span></p><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><p></p></blockquote>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-21665902552281529432021-07-16T16:51:00.001+02:002021-07-16T16:55:32.236+02:00Damiano e le tardone<p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidaBLNVW9WlTACw_VglWjO991ME5K0wBxjFdiAqzxBUNRjAvruJ1UXPdE6G00YNia02zo1qajiP4ThBKkghyphenhyphenj7DMtESG5O8U44C-7V4-FIgHugV7D9bAq8xL-Icwqpgd-7ec0LVg/s297/DAMIANO.jpeg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="169" data-original-width="297" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidaBLNVW9WlTACw_VglWjO991ME5K0wBxjFdiAqzxBUNRjAvruJ1UXPdE6G00YNia02zo1qajiP4ThBKkghyphenhyphenj7DMtESG5O8U44C-7V4-FIgHugV7D9bAq8xL-Icwqpgd-7ec0LVg/s0/DAMIANO.jpeg" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span>Di Damiano David, frontman dei Maneskin, ormai sappiamo tutto, o quasi. Bravissimo, bellissimo, fascinoso, performer di alto livello, e vai con i complimenti che si sprecano come i fazzolettini quando sei<br /> raffreddata. E' pieno di talenti, questo giovane uomo, che sono innegabili e sotto gli occhi del mondo intero, ma in più, e questo è un surplus ad appannaggio di pochi, piace tantissimo a noi tardone. Lo so, il termine è terribile anche se a scriverlo è proprio una di loro per meriti (o demeriti) di età</span> , <span>ma la verità nuda e cruda è proprio questa.</span></span><p></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La prima fu Alba Parietti ai tempi insospettabili di "X-Factor", talent che consacrò la band come fenomeno emergente. Rilasciò dichiarazioni piene di passione nei confronti del giovanissimo Damiano e sul momento noi, più giovani della nota apripista, ridacchiammo di cotanta veemenza, anche se con un occhio guardavamo la lap dance del giovanotto, mentre con l'altro cercavamo di mascherare le palpebre cadenti con l'aiuto di Remescar. Piano piano però, vuoi con il graffio al cuore che ci dava quel "quindi Marlena torna a casa", vuoi per la sopraggiunta maggiore età del ragazzo, un po' il mondo delle over ha iniziato a prendere coscienza che apprezzare chi potrebbe esserci figlio ma in realtà non è neanche un lontano parente, non sarebbe stato poi tutto quel peccato mortale. Ed eccoci a seguirlo su Instagram come tante ragazzine in piena tempesta ormonale, nascondendoci dietro al fatto che sì è bello che non ci si crede ma è stupefacentemente bravo e "prendi la mia mano bella senorita" è l'ennesino incipit di un capolavoro.</span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7vtFNtwF1Ih_oOxn75W5bYvkL1lT398lw882evj1LrN9R6KT6dDkgjd0koKWBYPn7La5mBZRLipWqwpi35uc5I7UhuAgCbwHGl1e1ewoRXyOC4RqsNJbpXdphEsma8c7vtgsgmQ/s799/MANESKIN.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="484" data-original-width="799" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7vtFNtwF1Ih_oOxn75W5bYvkL1lT398lw882evj1LrN9R6KT6dDkgjd0koKWBYPn7La5mBZRLipWqwpi35uc5I7UhuAgCbwHGl1e1ewoRXyOC4RqsNJbpXdphEsma8c7vtgsgmQ/s320/MANESKIN.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Poi arriva Sanremo e da lì abbiamo messo in soffitta la vergogna. Sicure del fatto che Ivana Trump, Sandra Milo e Madonna hanno fatto sicuramente di peggio, ci siamo decise a palesare questa passione giovanile al profumo di menopausa ed abbiamo eletto i Maneskin, nostro gruppo preferito dopo i Duran Duran. Non ci siamo scoperte del tutto perchè ancora non eravamo certe se si sarebbe trattato di un fuoco di paglia o meno, ma il giorno dopo la loro vittoria al Festival, Facebook, che è il social di noi adolescenti con detenzione libera di Ymea, abbiamo dato il meglio. Bellissimo pezzo, vittoria meritata, finalmente qualcosa di nuovo, ragazzi eccezionali, energia pura, w il rock e magari qualche anno prima la nostra canzone di riferimento a Sanremo era "Nonno Hollywood" di Enrico Nigiotti, per dire. </span><p></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;">In seguito è stato un crescendo di esposizioni senza vergogna. Sull'account Instagram di Damiano trovo likes insospettabili di amiche più giovani della sua mamma e proprio oggi chi scrive ha visto per la prima volta il video di "I Wanna be Your Slave" e l'ha trovato bellissimo. Chi scrive vorrebbe affittare una ragazzina per andare al concerto dei Maneskin il prossimo anno. Chi scrive è una simpatica tardona che ogni tanto riscopre la gioventù perduta. </span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBxgdDMP9Iq8_w94anLMthLSu6xnYupiG3495b_hIwfVpqdTfGuNFLj-JQFvjuh5fywl5Pey6IiLnldjUg3GLKthFMmVP-i0WZoybLRvdVQQ8Kk2Y_Vvs8QMGCh-Nxm4-7EG3FMw/s1280/MANESKIN+NEW.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBxgdDMP9Iq8_w94anLMthLSu6xnYupiG3495b_hIwfVpqdTfGuNFLj-JQFvjuh5fywl5Pey6IiLnldjUg3GLKthFMmVP-i0WZoybLRvdVQQ8Kk2Y_Vvs8QMGCh-Nxm4-7EG3FMw/s320/MANESKIN+NEW.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Ma sul talento dei Maneskin non ci sono basi di discussione, aldilà dei nostri ormoni sopiti e risvegliati, i ragazzi sono oggettivamente bravi e qualcuno di loro anche oggettivamente bello. Lasciateci sognare, tra una rughetta scoperta la mattina e un cedimento strutturale emerso al tramonto, suvvia, il profumo di gioventù è linfa e gioia.</span><p></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Per sentire l'odore aspro di un letto da cambiare, c'è ancora tempo.</span></p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span><p><br /></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"> </span><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"> </span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></p>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-43844481653321377382021-03-20T20:42:00.000+01:002021-03-20T20:42:25.100+01:00NESSUNO E' PROFETA IN PATRIA<p><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Se prima ero una blogger che avrebbe voluto fare esclusivamente la blogger, oggi sono una blogger che vorrebbe ancora fare la blogger ma che nel frattempo non ha più il suo vecchio lavoro ed ha iniziato a produrre calamite e piccolo artigianato ma che ha ancora una grande passione per la scrittura che però non le consente di portare a casa i soldi necessari per vivere. Fin qui, a parte la lunghezza del periodo, la situazione è chiara e di facilissima comprensione. Fino al 2018 non ne ero a conoscenza ma ho scoperto che per riuscire ad iniziare quella che vuoi far diventare la tua attività lavorativa, i social media sono fondamentali. Nessun problema, abbiamo pensato io e la mia consanguinea, apriamo i nostri bei canali Facebook e Instagram e vedrai che successone. Eravamo fiduciose a livelli commoventi, così abbiamo creato le pagine del "negozio virtuale" appena aperto sulla piattaforma Etsy e abbiamo mandato inviti, pubblicizzato la pagina a voce, per mail, invitato chiunque a mettere "mi piace" e francamente i più hanno anche accettato. Passa il tempo e l'entusiasmo non si affloscia, anzi, sempre più assatanate del nostro nuovo lavoro ci tuffiamo nella promozione social che neanche la De Lellis e la Ferragni. Nel frattempo la nostra piccola e virtuale azienda prendeva una direzione del tutto inaspettata: la vie delle Americhe. Eh si, perchè le nostre calamite, i nostri sottobicchieri, i nostri portachiavi e le altre cosine, sono tanto piaciuti alla platea a stelle e strisce al punto tale che qualcuno lo abbiamo anche fidelizzato, riceviamo ordini specifici e produciamo oggetti a richiesta del cliente. Soddisfazione a pioggia proprio. Ma, come Laura Pausini ha sempre desiderato avere il successo nella sua Italia oltre che in Brasile e Guatemala, anche per noi, piccine e nere, il nostro paese un po' ci mancava e ci manca ancora. Infatti, lo stivale preferisce comprare maglie o braccialetti che declamano "amo la stronza che è in me" o "sticazzi", piuttosto che i nostri portachiavi amorosi con "Le Sorelle McLeod" o i nostri quadretti stampati a mano con citazioni che non includono le parolacce. Instagram ci ama solo se scriviamo in inglese, qualche sporadico nostro conterraneo acquista da noi, quasi sempre tornando, ma i prodotti che vendiamo vanno a ruba nello stato di New York o a Chicago ma non a Lamporecchio o a Poggibonsi. Perchè? Sui social, se scrivo in italiano ( e ripeto e confermo che non parlo inglese ma mi appoggio ad amiche piene di umanità o mi avvalgo di traduttori a tutta randa ) potrei anche creare una Divina Commedia più bella di quella di Dante Alighieri che tanto non riceverei mai un "lo voglio" o "prezzo?" o "mio!" che leggo sotto i vari post di " sono una vera diavola" o "non mi rompete il cazzo" in bella mostra su t-shirt e altre amenità. </span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;">"JoyHandmadeItalia" o "Joy" come abbiamo chiamato la nostra speranza di riscatto è proprio "gioia" anche se gli italiani lo ignorano. Anche se non accettano gli inviti a visitare la nostra pagina o non hanno voglia di aiutare una piccola realtà pigiando quel ditino su Facebook o quel cuoricino su Instagram. Non costa nulla, non implica nulla ma fa bene alla crescita di qualcosa che può e deve diventare una attività. Nonostante tutto però, io che sono l'addetta ai social, continuerò ad imperversare con i miei post lunghi e pieni di fotografie perchè la verità è che mi piace scrivere anche se nessuno mi legge. E quando sono costretta ad usare l'inglese e mi tocca comporre frasi di 10 parole per non fare errori, divertendomi come quando una zanzara ronza vicino alle orecchie, mi impegno fortemente perchè quello è un mercato che ci ha capite, incoraggiate e ci ha fatto andare avanti in questi pochi anni di vita. Quindi, cari tutti, come nelle migliori tradizioni e parafrasando le mode del momento, "non mi stressate" perchè "sono o non sono una vera stronza?" E ora, aspettatevi i portachiavi parolacciosi e che mandano anche a quel paese perchè è così che funziona, e se si azzardano a non andare a ruba dal Piemonte alla Sicilia...niente, "sticazzi" !</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC-rgr-Ln_3hqz_hIPJSZzfFavGBPCccTBcuWviXfk83ipmZbG2swlaXhVpTKTfBY67r3bUkPvTRX3VORoKRMAXEfjFkll36rs8U6k-xxUT2Gy5nSRrMmVLp982vRwAz8Ln9YJZg/s400/STICAZZI.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="400" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC-rgr-Ln_3hqz_hIPJSZzfFavGBPCccTBcuWviXfk83ipmZbG2swlaXhVpTKTfBY67r3bUkPvTRX3VORoKRMAXEfjFkll36rs8U6k-xxUT2Gy5nSRrMmVLp982vRwAz8Ln9YJZg/s320/STICAZZI.jpg" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span><p></p><p><br /></p>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-57232753706736017302021-03-19T01:47:00.002+01:002021-03-19T13:16:48.132+01:00L'AMORE E' UNA COSA SEMPLICE (SE NON SEI IN PRIMA SERATA PER 6 MESI SU CANALE 5)<p><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Oggi parliamo d'amore, però com'è nello stile di questo blog, senza sdolcinamenti o citazioni colte. Quindi, l'argomento del giorno è sì il sentimento che muove il mondo, ma visto dalla parte di Tommaso Zorzi e Francesco Oppini. Chi mi legge, almeno un minimo dovrebbe conoscere la storia tutta da reality di questi 2 ragazzi, uno dei quali omosessuale dichiarato. Durante la permanenza nella Casa del "Grande Fratello Vip" edizione 20/21 Tommaso ha scoperto di provare una specie di cotta per il figlio di Alba Parietti, etero e fidanzatissimo da diversi anni. Come sempre accade sono nati dei gruppi social denominati "le bimbe degli Oppiners", "Le bimbe di Tommy", "le bimbe di Tommy e Fra", ragazzine (ma anche no) innamorate di una relazione apparentemente senza speranza. La faccenda raggiunge vette al limite dell'assurdo dal momento in cui la teoria del "è una coppia bellissima" perde completamente il suo senso logico perchè Francesco dichiara apertamente di volere proprio Tommaso come testimone di nozze. Amore amore amore un corno, mi viene da dire. </span></p><p><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Ed è anche per questo che le parole "amore" o "amicizia" o "ti voglio bene" nei reality acquistano un significato del tutto nuovo. Perchè se le velate dichiarazione di amicizia mista ad amore fraterno che Francesco dichiarava a Tommy fuori e dentro la Casa sembravano quasi delle paraculate cosmiche, mi chiedevo allora e mi chiedo ancora oggi, il senso di tutta la questione in essere. A casa mia le cose funzionano così', seguite il ragionamento: io provo qualcosa per Giovanni che però è fidanzato; Giovanni un po' mi illude giocando la carta dell'amicizia e del "per te ci sarò sempre", lanciando messaggi che cozzano tra loro ma che un po' mi fanno ben sperare; non contento di tutta questa cattiveria immotivata, se ne va in giro con il mio maglione, la mia sciarpa, come a voler portare con se qualcosa di me senza in realtà poterlo avere veramente; io lo adoro sempre di più ma lui continua a vivere serenamente il fidanzamento alla faccia del mio amore senza via d'uscita. Oggettivamente, se al posto di Tommaso Zorzi ci fossi io e al posto di Francesco Oppini ci fosse Giovanni e se non fossimo su Canale 5 in prima serata, uno come Oppini, sarebbe stato senza ombra di dubbio il bersaglio delle freccette avvelenate delle mie amiche. Probabilmente anche delle amiche di chiunque perchè l'amore, come dice Tiziano Ferro, è una cosa semplice e c'è poco da mescolare le carte. Il mio stupore è vedere quante donne hanno creduto in questa pseudo storia a senso unico, confondendo Oppini e Zorzi con Romeo e Giulietta 2.0. E anche questa roba dei social che sono popolati da personaggi di dubbia coscienza e intelletto è spaventosa e deprimente allo stesso tempo. Come è stato deprimente assistere ai siparietti d'amore alla "Brokeback Mountain" senza scomodare l'omosessualità perchè uno dei due è un maschio alfa o beta o gamma, fidanzato e eterosessuale convinto, secondo le regole imposte dalla società. Nel gioco dell'amore in tv vale anche imbastire una relazione che non esiste ma che esiste ai fini dello show, sapendo perfettamente che "magari qualcuno ci casca" come in effetti è avvenuto. E la coppia rimane che uno è omosessuale e uno non lo è, però è amore lo stesso dal momento che si vogliono bene. Allora è amicizia. No, è qualcosa di più perchè insieme sono bellissimi e anche l'amicizia ad un certo punto diventa amore. No, l'amicizia è affetto e l'amore è amore caro Francesco Oppini figlio di Alba Parietti e Franco dei Gatti di Vicolo Miracoli. E' elementare come l' ABC, semplice come i numeri dall' 1 al 10, e dritto come La Linea di Cavandoli. Perlomeno questo è quello che succede a noi che non andiamo in diretta per sei mesi su Canale 5. Ma forse, come sempre, è tutta colpa di Signorini.</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSzWkjFk3L7uL6u_s5zl6FFtGXBM75cvyyuvfbzADfD6kl3XT0VVU1u5RnN8eK4NZAAHImwDlMZlajLbrrhFkxmK8pRS4WF7dtNLdCE-d2uviT1li5B_TGBU88bTCodP9pTvuFIA/s638/zorzi-oppini-incontro.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="638" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSzWkjFk3L7uL6u_s5zl6FFtGXBM75cvyyuvfbzADfD6kl3XT0VVU1u5RnN8eK4NZAAHImwDlMZlajLbrrhFkxmK8pRS4WF7dtNLdCE-d2uviT1li5B_TGBU88bTCodP9pTvuFIA/s320/zorzi-oppini-incontro.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span><p></p>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-37110365808930931972017-12-10T13:30:00.000+01:002017-12-10T18:51:10.767+01:00IL GF VIP E LE MIE OPINIONI NON RICHIESTE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjstmlTStuYQbyu6PaipHIDs7sjfxxxlABtFaxZFMbIbTyWgUkfuatkpyB89oYNvD6gcXvW6aHplz2eau7feR39s4FZ6ABuw1V_Jto9oRe9dM72sceORlfUMN_PlSucDCj1TjTnHg/s1600/FOTO+GF+VIP+OK.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="540" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjstmlTStuYQbyu6PaipHIDs7sjfxxxlABtFaxZFMbIbTyWgUkfuatkpyB89oYNvD6gcXvW6aHplz2eau7feR39s4FZ6ABuw1V_Jto9oRe9dM72sceORlfUMN_PlSucDCj1TjTnHg/s320/FOTO+GF+VIP+OK.jpg" width="240" /></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non mi
nascondo dietro a un dito: il trash televisivo mi rapisce da sempre, una sorta
di sindrome di Stoccolma de noartri, una fascinazione che non conosce confini e
che, ogni qual volta il vip si esprime al peggio, zac, rimango folgorata. Con la
seconda edizione del Grande Fratello Vip però mi sono superata. Ho iniziato a
seguire la prima puntata covando una sorta di antipatia per partito preso verso
una buona parte dei concorrenti. Credevo di essere guarita, l’anno scorso la
Marini e Bettarini fecero di me la loro devota schiava, questo giro, mi sono
detta, la De Lellis e Malgioglio non mi avranno. MAI. Direi invece che è andata
anche peggio. Mentre per l’edizione passata mi son limitata a seguire il canale
34 senza prendermi troppo a cuore le sorti di nessuno, questa volta sono
entrata nella Casa di Cinecittà come la tipa del video “Take on me”, entra nel
fumetto. Tanto per iniziare mi sono schierata: di sicuro dalla parte opposta
rispetto a dove stavano i fratelli Rodriguez, i miei primi nemici da abbattere.
Dopodichè, combattendo con me stessa e con la mia età, ho simpatizzato
fortemente con Giulia De Lellis. A quel punto ho formato il gruppo dei
preferiti. E per finire ho dato il peggio del peggio. Ho raggiunto l’abisso della
vergogna, mi sono macchiata, sporcata, sono rotolata nelle feci e ho fatto il
bagno nel fango. Ho usato i social come una specie di brontolona 2.0. Ma di
quelle anche un po’ moleste, quelle che quando si leggono proviamo comp</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFkeh3QTUNziDmaNySjUfq1WIaax5kApi4B6WhBUeYDn2sfIupm6ZM7G8yQj3__tu58YXnFckkKvcWCK-m_Wqq5SdcDHfJqR8zstYzfPWd34s_P6vF9Dvkz1RSgoRc_BlpneopGA/s1600/grande-fratello-vip-2-1000.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="1000" height="128" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFkeh3QTUNziDmaNySjUfq1WIaax5kApi4B6WhBUeYDn2sfIupm6ZM7G8yQj3__tu58YXnFckkKvcWCK-m_Wqq5SdcDHfJqR8zstYzfPWd34s_P6vF9Dvkz1RSgoRc_BlpneopGA/s320/grande-fratello-vip-2-1000.jpg" width="320" /></span></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">assione
e pensiamo: “ma questa qui non ce l’ha una vita sua?” Ho smodatamente usato
Instagram per protestare, esprimere opinioni non richieste e bacchettare il terzo mio nemico
giurato di questa edizione del Grande Fratello Vip: Gabriele Parpiglia. Uno
degli autori del reality, reo, a mio avviso, di favorire due concorrenti in
particolare penalizzando palesemente tutti gli altri. Ma non solo. Ho scritto in
un profilo di Ilary Blasi gestito dai fans, ho litigato con un paio di persone
che difendevano Ignazio Moser, ho manifestato pubblicamente la mia simpatia per
Giulia, Luca, Ivana, Aida e il mio totale disprezzo per i fratelli
Rodriguez, ho espresso la più completa disistima per Alfonso Signorini, l’antipatia feroce
per Daniele Bossari e oggi su Instagram seguo anche Raffaello Tonon. Una
blogger in piena dipendenza da reality che non ha possibilità di guarire perchè
siamo a poco più di un mese dalla partenza de L’Isola dei famosi: non so ancora se ricomincerò da capo o mi ripulirò l'immagine con qualcosa a caso su Rai 5. In realtà già so che sostituirò la De Lellis con qualcun'altra e odierò smodatamente un concorrente desnudo al posto del duo Rodriguez. E sarà nuovamente coming out.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<div class="MsoNormal">
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<o:p></o:p>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-36297445137755971822017-09-14T17:33:00.000+02:002017-09-14T17:33:44.574+02:00NON MI SAREBBE BASTATO MAI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHUZiQwT-bZihKiNtqfVKTvP6How-exyPCnOJ7pKCTs3DapDG6H68g7obmywctzZ3LB95bGGWl9yhA7VJTpKSv9VoLYRH0QF3_qe_rcOtr3cdAcjtEEnDjakbeASOogdw73NtnDQ/s1600/112145285-738b0f24-e7db-49fb-aba4-47bf213ece12.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="496" data-original-width="620" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHUZiQwT-bZihKiNtqfVKTvP6How-exyPCnOJ7pKCTs3DapDG6H68g7obmywctzZ3LB95bGGWl9yhA7VJTpKSv9VoLYRH0QF3_qe_rcOtr3cdAcjtEEnDjakbeASOogdw73NtnDQ/s320/112145285-738b0f24-e7db-49fb-aba4-47bf213ece12.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Succede che
accendi lo stereo in macchina e parte una canzone. Di colpo vieni catapultata
in momenti vissuti che ti spezzano il fiato per quanto sono intensi e in men
che non si dica ritorni ad un fotogramma preciso che, non si sa come, ricordi ancora alla perfezione. Te che rifai il tuo letto e pensi che questa canzone sarà per
sempre quella che ti parlerà di lui. Anche fra 100 anni tutte le volte che la
ascolterai saprai che “tu, tu non mi
basti mai” è per qualcuno che poi non è mai arrivato. Non è mai arrivato perché
il destino ha virato all’improvviso da tutt’altra parte. Perdite ematiche,
ecografia, e bum, tutto finito. Rimane la ninna nanna che avrei voluto cantare
a lui, perché inspiegabilmente era Samuel che sapevo doveva arrivare nella mia
vita e non Scilla. In quel periodo, che vorrei tanto fosse confuso invece ho ancora nitidissimo nella mente, la vita un po’ mi sorrideva e un po’ mi dava calci nel
sedere. Però avevo la prospettiva di avere qualcuno con me che sarebbe arrivato
a darmi tante di quelle cose che al confronto quelle che gli avrei dato io
erano briciole. Mi sentivo bella, magra, piena di energia e positività. Già
sentivo l’istinto forte di protezione per qualcuno che mi cresceva nella pancia
e ancora era un puntino minuscolo che, in realtà, nemmeno c’era. Perché c’era
ma non c’era davvero e in poco più di due mesi la felicità si è trasformata in
inferno in terra. Per anni la canzone di Lucio Dalla non ho potuto sentirla
senza farmi venire il groppo in gola. Poi, piano piano, dopo quasi 20 anni ho
trovato il coraggio di inserirla di nuovo nella playlist della macchina. Ancora
oggi, dopo tutto questo tempo, il primo pensiero va ancora a quel puntino mai formato
al quale avevo già dato il nome. Al momento preciso in cui ho scelto questa
canzone come ninna nanna per lui. A quanto questo sberleffo crudele ha
modificato il corso di tutta la mia esistenza futura. A come sarebbe stato
bello il mio Samuel, l’unico e solo vero gioiello della mia vita.</span><o:p></o:p></span></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/gkuPuxDrfAQ" width="560"></iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-35204751261876228642017-09-08T13:53:00.000+02:002017-09-08T13:53:43.150+02:00IL TUTTOFARE JEREMIAS<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmQp2aCWE_ZwCnZNOjUjTvyit3u7W3XnFyZBG6Ygg7l2Y5CQopqW_ti0tWnTSMUvpbH179ysTkwIkTPAuh60vYIhxqqxATciKI1gJDtOap7lont5NJbuywiiIAVF9JVG6EhKr-bw/s1600/Tv-Sorrisi-e-Canzoni+3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="432" data-original-width="265" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmQp2aCWE_ZwCnZNOjUjTvyit3u7W3XnFyZBG6Ygg7l2Y5CQopqW_ti0tWnTSMUvpbH179ysTkwIkTPAuh60vYIhxqqxATciKI1gJDtOap7lont5NJbuywiiIAVF9JVG6EhKr-bw/s320/Tv-Sorrisi-e-Canzoni+3.jpg" width="196" /></a></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14pt;">Tra pochi
giorni, su Canale 5, avrà inizio la seconda edizione del “Grande Fratello Vip”,
ove per “vip” si intende anche, tra gli altri, chiunque abbia poca voglia di
lavorare, o un parente famoso, o una buona dose di faccia tosta. Il settimanale
“Sorrisi e Canzoni” naturalmente ha dedicato la copertina di questa settimana a
questo imperdibile evento ( del quale, ennesimo coming out, io mi cibo per mesi
e mesi) mostrandoci volti, nomi e professioni dei partecipanti al reality show.
Su tutti, spiccano due personaggi, vuoi per le facce non proprio conosciute a
buona parte del popolo italico, vuoi per la dicitura accanto al proprio nome di
battesimo. Sto parlando di “Giulia De lellis – esperta di tendenze e Jeremias
Rodriguez _ tuttofare.</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La prima è
la compagna di Andrea Damante, concorrente della precedente edizione, nonché tronista
di Maria De Filippi. Ed è proprio ad “Uomini e Donne che il giovanotto scelse
Giulia, all’epoca, disoccupata e corteggiatrice. Oggi, per una serie di motivi
a noi oscuri, a parte ospitate dalla D’Urso, qualche apparizione a “Bring The
Noise” su Italia 1 e un canale Youtube nel quale insegna l’arte del make up, la
De Lellis diventa “esperta di tendenze” dalla sera alla mattina. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ma la
professione che più ci incuriosisce è quella del giovane Jeremias: “tuttofare”.
Costui è il fratello di Belen Rodriguez. Nessun lavoro, nessuna apparente
attitudine, qualche foto su Instagram in cui urina a cielo aperto per le vie di
Milano in compagnia del cognato Francesco Monte, una amicizia con Andrea Iannone ed ecco che di botto, oltre che a “vip”
diventa anche “tuttofare”. Anche perché dire “vagabondo mantenuto dalla sorella”
pareva brutto e poco attinente con la “vippitudine” che per partecipare a
questa edizione del Gf è fondamentale. Del ragazzo sappiamo pochissimo, la cosa
che salta agli occhi che lavorare non è una delle sue ambizioni. E’ arrivato
dall’Argentina ed ha capito che alzarsi presto la mattina in casa Rodriguez fa
male alla salute, quindi tutti i membri della famiglia hanno deciso che basta
uno di loro a portare a casa la pagnotta. E Belen, che è riuscita a diventare
ricca sfondata solo facendo due cretinate alla tv e sui giornali, si è presa l’onere
di farsi carico di fratello, sorella e genitori regalando loro una vita agiata
e lontana anni luce da quella di noi poveri cristi costretti a sgobbare da
mattina a sera. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIyqYaVlmXmYL06fr78zMvrYdvHBeIFRy1bKAnZ17lMuYvxM-UX7sD4Q8AXS2bjHVx4_XdyIUQCgH_jpRIHTyTn0qbFDDw_1d6t-u7D5PY8fSgkHHE63nVVXgiHyCFWvCfV0psSw/s1600/Tv-Sorrisi-e-Canzoni3.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><img border="0" data-original-height="193" data-original-width="119" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIyqYaVlmXmYL06fr78zMvrYdvHBeIFRy1bKAnZ17lMuYvxM-UX7sD4Q8AXS2bjHVx4_XdyIUQCgH_jpRIHTyTn0qbFDDw_1d6t-u7D5PY8fSgkHHE63nVVXgiHyCFWvCfV0psSw/s1600/Tv-Sorrisi-e-Canzoni3.jpg" /></span></a><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">E Jeremias ha
preso la palla al balzo quando gli è stato offerto di stare tre mesi rinchiuso
in una casa a chiacchierare, tramare, fumare e poco altro. Praticamente ha
trasferito la propria esistenza da Milano a Roma con l’aggiunta di un cachet e
di qualche telecamera a renderlo popolare e retribuito.
Non è ben chiaro dove andrà la cosiddetta “carriera” del giovane Geremia, la
cosa sicura è che guadagnerà senza aver mai fatto nulla nella vita e
continuando imperituro a farlo. Cosa che non ci è nuova ma con quella dicitura “tuttofare”
si è aperto il pentolone delle vergogne vips, dei mantenuti che nemmeno hanno
la dignità di tenere il profilo più che basso, sottoterra. In casa Rodriguez
comunque la timidezza non è mai pervenuta, i fratelli di Belen si fregiano di
questa parentela come se fossero i figli di lady Diana, orgogliosi e tronfi di
questo successo conquistato a suon di scandali e accoppiamenti. <o:p></o:p></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14pt;">Quindi,
aspettiamoci scintille da questo ragazzo catapultato così per grazia ricevuta
nel rutilante mondo della trash tv. Capiremo dunque se lo abbiamo giudicato a
prescindere o se in realtà costui sia un pozzo di scienza, di talento, di
simpatia, di garbo e di educazione. Le foto di lui che urina per la strada
forse hanno un po’ fuorviato il mio giudizio, chi di noi non ha mai dato sfogo ai suoi
bisogni proprio in centro città? Suvvia, non facciamo troppo le persone civili.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivja0Vgarfj87dIN8CGbDvA54tTdIq5gwbc1r51cJSSUXBfLbfoEgEaKcRWROFA6pVeU6M5zMg6jC_IunSINsu6nZHE60p_9ytRBRkUsIH_ofC4qt6q_k_nc4z3UpvJOK6ayC68g/s1600/jeremias-H160922152403.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="283" data-original-width="427" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivja0Vgarfj87dIN8CGbDvA54tTdIq5gwbc1r51cJSSUXBfLbfoEgEaKcRWROFA6pVeU6M5zMg6jC_IunSINsu6nZHE60p_9ytRBRkUsIH_ofC4qt6q_k_nc4z3UpvJOK6ayC68g/s320/jeremias-H160922152403.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=8817096970&linkId=5c47e152d20e5ec177fe6f091266a4c0&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01DDLLWY0&linkId=7438756c4aeeef2b4fe07f028d58d941&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B072JN2LLS&linkId=23882d67c0e9842dac4b8f01ba1b4842&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=8899438129&linkId=f2b664e8f8260793509f6dc594bc3de8&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B06ZYSH9QZ&linkId=01e248cd4881f237b593568f94b1eb85&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01LTHLPL0&linkId=bd1c84f0bc839b858718704cde036b67&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-45870773578720647662017-08-24T23:09:00.001+02:002017-08-25T11:58:32.438+02:00C'ERANO: MISS DICKINSON, UN FRANCESE E UN CANTANTE..<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOBfEbbD4bbUdasZk1tsoMZVp8IDHsjglUJbXe-UgZgEkBqsyRrKxCltMokshuHJds_RJ8y_tQEQztKYW2yAjAQqhj0qcfuBrcU27Iw0YigUEKnE10myZdt9vcw9aq8Sm2-2FFOw/s1600/21040546_10211660148931894_1403620678_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="648" data-original-width="932" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOBfEbbD4bbUdasZk1tsoMZVp8IDHsjglUJbXe-UgZgEkBqsyRrKxCltMokshuHJds_RJ8y_tQEQztKYW2yAjAQqhj0qcfuBrcU27Iw0YigUEKnE10myZdt9vcw9aq8Sm2-2FFOw/s320/21040546_10211660148931894_1403620678_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Raggiunta e
superata la boa di un’eta nella quale la discesa è più vicina della salita, succede di guardarsi indietro e di passare in rassegna i vari incontri più o
meno importanti della propria vita. Recentemente mi è capitato di trovarmi tra le mani alcune
foto dei miei 20 anni. Riallacciandomi al post nel quale parlavo di <a href="http://missdickinson.blogspot.it/2017/08/21-poveri-anni.html"><span style="color: red;">AsiaNuccetelli</span></a> mi è venuto spontaneo fare un confronto fra i miei anni di ragazzina
e i suoi. Partiamo dal presupposto che, altro coming out, per quanto mi
riguarda stiamo parlando del 1986; mettiamo nero su bianco che “ai miei tempi”
la chirurgia estetica era roba da jet set ma neanche poi tanto; di internet
nemmeno era nato il termine; le dive dell’epoca erano la Cuccarini, la Goggi,
la Carrà. Altra ciccia.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Era l’anno
delle mie prime vacanza sulla riviera romagnola, nello specifico, Cesenatico,
in compagnia della mia amica del cuore di allora, Paola. Ebbene, i 20 anni che
ho vissuto io erano ricchi di cotte a lungo e brevissimo termine. Sono partita per le
vacanze con la foto in valigia della recente fiammata per il cantante del momento.
Una bella avventura che ho già raccontato <a href="https://missdickinson.blogspot.it/2006/07/dimmi-di-si.html"><span style="color: red;">qui</span></a> su questo blog, una specie di
infatuazione, innamoramento adolescenziale, non saprei nemmeno come definirlo.
La foto incorniciata è finita sul comodino dell’hotel Dolores e per i primi due
giorni ho sognato le mie vacanze con lui mentre la cara Paola le sognava col
suo collega canterino. Era tutto perfetto, sulla carta.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrK3l9acHqtvWIepg30dL4w3mQ33rFWRz8Ic5MuXF7SG1SC74_oXFwPlGRpMBbDp7H1kBULqC_vya_2_H_BJP2WfEZPfCurwrZp4f8gNiZzlbicSxTT6_UGxpwEMdDt3Bvks4C1g/s1600/spiaggia+cesenatico-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="667" data-original-width="1000" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrK3l9acHqtvWIepg30dL4w3mQ33rFWRz8Ic5MuXF7SG1SC74_oXFwPlGRpMBbDp7H1kBULqC_vya_2_H_BJP2WfEZPfCurwrZp4f8gNiZzlbicSxTT6_UGxpwEMdDt3Bvks4C1g/s320/spiaggia+cesenatico-2.jpg" width="320" /></a><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Poi, ecco la
prima serata in discoteca, “La Nuit Blanche”, si chiamava il locale all’aperto.
Ed è proprio lì che come una apparizione della Madonna di Lourdes, si è
materializzato lui. Alto, platinato, biondo. Anzi, alti, platinati, biondi.
Patrice e Thierry, due parigini ventenni che di colpo ci hanno fatto
dimenticare i cantanti, e anche la foto incorniciata sul comodino dell’hotel
Dolores. I miei 20 anni nell’agosto 86, erano scanditi da Samantha Fox, Madonna,
gli Hipsway, un biondino fascinoso che non parlava una parola di italiano che per
15 giorni ha rapito il mio cuore e lo ha strapazzato a dovere. E proprio oggi
riflettevo sul fatto che quel tipo così francese non lo rivedrò mai più. Si sa,
gli amori estivi sono brevi, intensi e senza conseguenze, ma il mio parigino di
colpo mi ha mollato dalla sera alla mattina lasciando che gli ultimi due giorni
di vacanza li trascorressi a piangere lacrime di disperazione mentre la mia amica
ancora sembrava avere un futuro col suo Thierry. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Il punto
focale però è che i 20 anni che ho vissuto io erano pieni non di botulino ma di
cotte a tempo determinato. Nello stesso momento in cui agognavo un incontro col
cantante un po’ famoso, ecco che arrivava
il parigino biondo a travolgere la mia vita già piena di emozioni belle forti.
E se prima di partire sognavo Milano ad occhi aperti, al ritorno nei miei
pensieri esisteva solo Parigi ed un mio eventuale trasferimento in loco. Già, perché
nella mia mente infoiata andavo in Francia e lo cercavo per tutta la città
convinta prima o poi di trovarlo in qualche romantico bistrot. Asia Nuccetelli
e il suo culo in fuori non so che vita conducono in realtà, ma credo che
questi amori travolgenti che ti frullano e ti lasciano senza fiato, neanche abbia idea di cosa siano. Troppo concentrata su punturine e Instagram per patire queste
pene sentimentali che allora sembravano dolorosissime ma che oggi rimpiango e
ricordo con tanta tenerezza. Anche perché il bel Patrice, del quale non conosco
nemmeno il cognome, oggi è una figura sbiadita che non incontrerò mai più nella
vita e che sicuramente neanche riconoscerei. E’ un po’ come Dorian Gray, oggi
avrebbe 50 anni ma per il ricordo che ho di lui ne ha ancora 20 ed è biondo, alto
alto e magrissimo.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Ed è anche
per questo che non invidio i 20 anni di Asia e di tutte le ragazze come lei. La
ricchezza, gli ambienti che contano, la tv, non daranno loro mai lo stesso
stupore che ho provato io al primo incontro con il cantante un po’ famoso e con
il parigino Patrice. Il batticuore, l’emozione della mia amicizia con Paola e
la condivisione di queste cose bellissime valgono 1000 volte di più dell’ammissione
al Grande Fratello Vip o il primo selfie con il naso nuovo e la faccia
rinfrescata dal chirurgo. Per non parlare della spiaggia di Cesenatico di
notte, io e Patrice mano nella mano nel buio della notte romagnola.</span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"> Formentera
al confronto è una bacinella con le papere di gomma.</span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B007IVJSU2&linkId=62a23146c1346fe7e3664f1409f2a38d&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B072R2FKH9&linkId=3f25ce6102df6630b96afcfc890432ec&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00NSL6XZY&linkId=e1f797aad246fcddb46a90491d2693d3&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B071R7TYJD&linkId=a1d048439e85cf5c3898a3a26eb0729d&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00009LZMQ&linkId=11f4db422c1acd506c7f677713e07f0a&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B0041KWSIW&linkId=8354842b969046415ae0cca03f712d63&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-72086581319551419452017-08-20T22:36:00.003+02:002017-08-20T22:36:55.793+02:00ODIARE PROFONDAMENTE IL KARAOKE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHGyx_BI54l0TDClQKfVcfvJsrYEVLtfUc1Fx32M5KmqlISE9Acbltk1TigzP5trEE3r61ni1E33wOFZ30zIGThPzdGtjJL6QRaLNOswcJ5PIW1ZCTo5UH_yHlTltuYPLdOuEULg/s1600/Fiorello-e-Elisa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="286" data-original-width="551" height="166" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHGyx_BI54l0TDClQKfVcfvJsrYEVLtfUc1Fx32M5KmqlISE9Acbltk1TigzP5trEE3r61ni1E33wOFZ30zIGThPzdGtjJL6QRaLNOswcJ5PIW1ZCTo5UH_yHlTltuYPLdOuEULg/s320/Fiorello-e-Elisa.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Il karaoke è diventato famoso in Italia per colpa di Fiorello (mortacci sua). Ci ha fatto credere che i cosiddetti “diettanti” in
realtà altro non sono che delle versioni sconosciute di Elisa e Mario Biondi
quando poi sono solo degli emuli del famoso Pavarotto di “Striscia la Notizia”.
E se ne parlo, so cosa sto dicendo, perchè sotto casa mia il più sfigato dei
bar me lo propina per tre sere alla settimana come se fossero le serate di
Sanremo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La
particolarità del karaoke sta nel fatto che anche i latrati più latrati
ottengono una manciata di applausi. Ragione più che valida per proporre tutto
il repertorio di Vasco Rossi come neanche la cover band ufficiale. E mentre sei
lì che mugoli un “Oh Toffee, Toffee, Toffee”, il gruppo che ti supporta incita,
applaude, ride e ti fa credere di avere le potenzialità inespresse. No, ma sei
uguale a Vasco, sputato. Intanto continui a gridare a quella povera Toffee che
non ti risponderebbe neanche se fossi l’ultimo uomo sulla faccia della terra. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Odio
profondamente il karaoke perché è illusorio e cattivo. Fa credere ai cantanti
allo sbaraglio che per una serata o due alla settimana i latrati siano
incantevoli voci d’angelo perché qualcuno da loro un microfonino in mano. Sarà
che anche “La Corrida” per me era depressione pura, ma almeno lì c’era la
buonanima di Corrado che non illudeva, anzi, con una risata riusciva addirittura
a seppellirli tutti. I cantanti che porgono il microfonino ai dilettanti invece, dopo
ogni inequivocabile latrato, se ne escono con un bravo che è la versione
censurata di “mifaischifomamipaganotrelireechissenefrega”. Il dilettante
dunque, esaltato dalla spontanea e sincera lode del cosiddetto “professionista”,
figuriamoci se si ritira a vita silenziosa. No, continua a urlare con una voce
che più che pelle d’oca ti invita a prendere la carabina e mirare in mezzo agli
occhi. Le ragazze non sono da meno rispetto agli uomini, anche perchè amano
cantare in gruppo e di tre voci non ne esce nemmeno una decente. Hanno una
potenza nei polmoni che trovo in me solo quando mi affaccio alla finestra e
grido loro di abbassare il volume perché stanno dando sui nervi. Però, non so perché,
loro non sentono me mentre io invece le sento benissimo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Il canto è
roba per pochi. O meglio, è roba per chi dona al pubblico qualcosa di bello e
piacevole da ascoltare. Così, all’aperto, ai danni di persone che dovrebbero
vivere le serate estive in tranquillità, è una specie di omicidio impunito. Perché
i latrati degli umani con l’esibizionismo alle stelle, non sono un incanto ma
un maleficio. Una tortura senza via di scampo. Un’offesa per le orecchie, per
il cuore e per la passione che ognuno di noi ha nei confronti della musica. In
tre ore di rumore fastidioso, arrivi ad odiare Vasco Rossi, Noemi, Celentano,
la Pausini e tutto il repertorio pop italiano. Intanto, gli urlatori convinti
di regalare al mondo circostante le loro ugole malate di protagonismo, continuano
imperterriti a starnazzare, lieti di trascorrere una calda serata</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF6knmjXRZRm1DYJigTxcvXuDRPwqJFvSGWlW-T0bpzI8um_gM6qwiDvg-ziRS-URgzYD8jSziannr9ZcNKluY3qpbeEzWusAOBRewJMtznUCsngyZABOdhgRS_41ZGv71_E1sGQ/s1600/Dexter.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><img border="0" data-original-height="345" data-original-width="600" height="184" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF6knmjXRZRm1DYJigTxcvXuDRPwqJFvSGWlW-T0bpzI8um_gM6qwiDvg-ziRS-URgzYD8jSziannr9ZcNKluY3qpbeEzWusAOBRewJMtznUCsngyZABOdhgRS_41ZGv71_E1sGQ/s320/Dexter.jpg" width="320" /></span></a></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">di metà agosto nell'illusione di essere qualcuno che non saranno mai.</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> <o:p></o:p></span><span style="font-size: 14pt;">Odio
profondamente</span><span style="font-size: 14pt;"> il karaoke e tutti i karaokisti all’aperto. La musica è un’altra cosa,
qui è come paragonare Rovazzi a Bocelli. Den Harrow a Baglioni. Viola Valentino
a Laura Pausini. Anche mettere sullo stesso piano Miss Dickinson e Dexter Morgan
non sarebbe cosa. No, anzi, chiedo scusa, in questo caso, teoricamente siamo
più vicini di quanto si pensi.</span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B008RYCAT0&linkId=5900c4e8856e47729bd35d0957ff985e&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B015WS28W2&linkId=2751c54bbe2b95686ecae1bf9c6e6425&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS1=1&asins=B072KMYBXV&linkId=209a1115e547a0c43457794ea8d1055c&bc1=FFFFFF&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066C0&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00XXV2DBM&linkId=b454077f78ebedb28dc032300e558515&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01G5A6HCS&linkId=a970e8cb68ea9ddc0dc980eff114b077&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00MJOYBPK&linkId=afb23ef4eb01cc17d6f2d33a7595b792&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-59235022612307253602017-08-18T22:54:00.001+02:002017-08-18T22:55:23.485+02:00VENTUNO POVERI ANNI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSoq0XWuMdySqze5xIfyLVCeVhsz4OEBeR1WBIp47YkHwecu5cNglIcpAqbipBry1Jh6V1e4gjoP9ow_QbtPxIGJcF68uvw6Y5X7hMFIKSVU3Rh41Bbum2Vo6FXBC3ZSyIj8d00w/s1600/20979759_10211645540366689_1360147249_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="768" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSoq0XWuMdySqze5xIfyLVCeVhsz4OEBeR1WBIp47YkHwecu5cNglIcpAqbipBry1Jh6V1e4gjoP9ow_QbtPxIGJcF68uvw6Y5X7hMFIKSVU3Rh41Bbum2Vo6FXBC3ZSyIj8d00w/s320/20979759_10211645540366689_1360147249_n.jpg" width="256" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Avere 20
anni non da il passaporto automatico per andare da nessuna parte. Dovrebbe
invece darti la spensieratezza ovvia dell’età, quell’euforia che ti spinge in
più direzioni senza la consapevolezza di nulla. Si va, si fa e vada come vada.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Asia
Nuccetelli, 21 anni, professione “figlia di Antonella Mosetti ex ragazzina di
Non è la Rai”, ha tutto quello sopracitato in misura a dir poco spropositata. Il
suo avere 20 anni è diverso da quello che è stato il mio e di un miliardo di altre
ragazzine. Per lei non esistono regole di nessun tipo, ogni cosa è possibile,
anche la più stupida. Intanto la ragazza non ha un ruolo preciso in questa fottuta
società. Vive di rifacimenti fisici come noi vivevamo di discoteche la domenica
pomeriggio. Come noi ci prendevamo cotte ogni tre per due lei si pompa le
labbra e si assottiglia il naso. Come noi andavamo a fare le prime vacanze
della nostra vita a Cesenatico, lei partecipa al Grande Fratello Vip con la
mamma e ne esce malissimo. Nonostante ciò, la bimba non si dispera. Inflaziona
i social, nello specifico, Instagram e inizia a postare foto a pioggia beccandosi
lodi e insulti e dichiarando che molte ragazze la imitano cercando di essere
fisicamente come lei. O meglio, come l’ha conciata il chirurgo, perchè da
ragazza molto molto carina è diventata una specie di Loredana Lecciso versione
coniglietta sexy che dubito fortemente possa avere così tante ragazzine al
seguito. I suoi 21 anni sono i 50 anni di
una disgraziata qualunque che non riconosce il tempo che passa. Lei non accetta
se stessa e si nasconde dietro ad una ragazza che di lei non più neanche lo
sguardo. Come possa una mamma avallare simili decisioni dovremmo chiederlo alla
Mosetti che difende a spada tratta le scelte di quella figlia tristissima che
ormai di se stessa ha solo il nome. E gli atteggiamenti volgari, la sigaretta
sempre in mano da femme fatale ormai superata come il biondo platino da
pornostar, sono ormai quello che Asia è voluta diventare per andare non si sa
bene dove. Sicuramente ovunque basta che non ci sia da lavorare. Dove “Asia
Nuccetelli Mosetti” come si firma su Instagram per fermare nero su bianco la
sua professione di “figlia di”,e l’immagine che ha costruito con tanta fatica, abbia finalmente un senso compiuto.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu6TTnmdIXGstmlXdNq-bQD4t23eaWgburcLpOJbK6JR7-WrEMXQig6vAPsyanSaGGOtX_W1oy_-KmDRLRHVsCnF7ESmgZ7eQDtlxdtgaaaqqhmMcO9A42rL6WQsyqVptugiMObQ/s1600/20938734_10211645593288012_1372219392_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="768" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu6TTnmdIXGstmlXdNq-bQD4t23eaWgburcLpOJbK6JR7-WrEMXQig6vAPsyanSaGGOtX_W1oy_-KmDRLRHVsCnF7ESmgZ7eQDtlxdtgaaaqqhmMcO9A42rL6WQsyqVptugiMObQ/s320/20938734_10211645593288012_1372219392_n.jpg" width="256" /></span></a><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Che non avrà
mai, mi dispiace Asia, perché quella roba lì non sei te, Non sei quella dello
scorso anno nella Casa del Gf Vip e oggi non assomigli a nessuno di reale. Sei
una bambola che non da emozione e che lascia perplessi per come è stata
disegnata male. </span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14pt; text-align: center;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Peccato per
te e per i tuoi genitori che hanno permesso questo disastro, perché proprio di
disastro si tratta. E ogni foto che posti è sempre peggio, oggi non sei quella
di due mesi fa e domani non sarai quella di oggi. Povera ragazza e povera,
poverissima la tua vita.</span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<o:p></o:p>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00TQT7K8G&linkId=e31bfa65cca6f9008478ee20a00975d1&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B06X9TBLCZ&linkId=77e9426442c0013183cea3d09a396a9f&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B000O1B04U&linkId=1014ea19f07e8a5ab402ad3918e16a34&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B0041KWBKW&linkId=ae53ee67428c0ed307838fb419173c83&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01BBWU2F8&linkId=8abc4ff05e964b376467f9f9120e6d09&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00UASA2BO&linkId=c95b3af2c076392ef020675998bbadf4&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-78663535655621162872017-08-06T00:02:00.002+02:002017-08-06T00:20:59.739+02:00DONNA DI PANZA, L'UOMO LA SCANSA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIrUDXAmjrPx2Q3SaDM9nLj_tHhtiJWT2JsQ1fmz1AfdeDF89JKfC-fc_t2qqvHMTKKXoyf8HHJk7AXI2QsdJKCLQjsI8ZaeuKAV-Ml5JGgpAo0oqShHEjQgClgUzFObxP5xXdAA/s1600/25708985105_5c0572375f_b.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="971" data-original-width="750" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIrUDXAmjrPx2Q3SaDM9nLj_tHhtiJWT2JsQ1fmz1AfdeDF89JKfC-fc_t2qqvHMTKKXoyf8HHJk7AXI2QsdJKCLQjsI8ZaeuKAV-Ml5JGgpAo0oqShHEjQgClgUzFObxP5xXdAA/s320/25708985105_5c0572375f_b.jpg" width="247" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">“Uomo di
panza, uomo di sostanza”, diciamo noi donne amanti dell’uomo che non ci importa se sia depilato o con la tartaruga. Non amiamo particolarmente le sopracciglia
disegnate e nemmeno il torace glabro da adolescente. La pancia non ci spaventa,
qualcuna di noi ama quel simpatico adipe sporgente che fa tanto Jim Belushi. Ci
sentiamo protette e rassicurate, anche perché poi non è che lui ci può
rimproverare il rotolino sui fianchi dovuto alle abbuffate festive, prefestive
o vacanziere, Ci dovrebbe capire e amare così come noi facciamo con la sua
trippetta che ci avvolge e ci travolge. Invece no. Partiamo dal presupposto che
una single con la pancia è tagliata fuori a priori. Puoi avere la faccia di
Mariangela Fantozzi ma se porti la 42 e hai il giro vita di una bimba di 5 anni
sei automaticamente ammessa nel rutilante mondo dell’acchiappo feroce. #nonèbellamahaunbelcorpo è il mantra del secolo. Mentre noi donne andiamo molto
oltre due ciccette appoggiate dovunque, per l’uomo la forma fisica non è
fondamentale ma quasi. La novella delle donne curvy è una specie di leggenda da
sfatare. Se sei Jennifer Lopez puoi avere le coscione e il culone. Se sei
<a href="https://missdickinson.blogspot.it/2017/06/ne-vanessa-ne-rihanna-e-un-mondo.html"><span style="color: red;">Vanessa Incontrada</span></a> già un po’ meno. Se sei Mariah Carey ti distruggono all’istante.
Se sei Miss Dickinson, la parola d'ordine è "grassa". Punto e basta.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">La pancia è
una roba che non controlli e che ti capita principalmente dopo aver goduto dei piaceri
della vita: mangiare e bere. Oppure nel periodo in cui noi donne diventiamo
mature sulla carta, ovvero, la menopausa. In ogni caso la comparsa della pancia
non è improvvisa e non ti coglie tra capo e collo come lo starnuto. Ti avvisa,
ti dice “guarda che sono a metà strada” e te non ci credi perché sei convinta
di correre più forte di lei. In realtà la tua vittoria è irrimediabilmente una
pia illusione perché le sue gambe corrono più veloci delle tue. E allora si,
una mattina ti svegli e lei è lì che ti impedisce di indossare la maglietta che
fino all’anno prima era la tua preferita. Ti guardi nello specchio e ti
riproponi di camminare, di non bere, di evitare il pane e i carboidrati. E’
tardi. Lei ti ha acciuffato e non ti mollerà tanto facilmente. Anche perché se
ti prende a 20 anni non è niente: a 30 ce la puoi fare. A 40 hai un po’ da
lavorare. A 50 te la tieni.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDKi2WlSG2bcJl_rcWrgkDT-vYJJ9B5uA6AxfRMmZVuxD4Uy6TnkGp_9FKm_XM3is9pkk8Ue-MTqMTm8bmea7s5bR-8NJF-Vt4k3DVzQZnHMAuapUyfj6BwRa1m2n34jZxzeruNw/s1600/la-mia-non-e-pancia-e-la-cover-per-gli-addominali.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDKi2WlSG2bcJl_rcWrgkDT-vYJJ9B5uA6AxfRMmZVuxD4Uy6TnkGp_9FKm_XM3is9pkk8Ue-MTqMTm8bmea7s5bR-8NJF-Vt4k3DVzQZnHMAuapUyfj6BwRa1m2n34jZxzeruNw/s320/la-mia-non-e-pancia-e-la-cover-per-gli-addominali.jpg" width="320" /></span></a><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Ed è a quel
punto che ti trovi costretta a fare i conti con le tue coetanee che ancora non
hanno conosciuto la brutta persona che è la pancia. Le vedi con quei ventrini
morbidi e impercettibili e ti domandi come hai fatto ad arrivare al punto in cui sei e come hanno fatto loro a non esserci ancora arrivate. Ti mascheri con
maglie informi, dalla taglia 46 passi immediatamente alla 50 e non lo dici a
nessuno perché la 50 era la taglia della tua mamma che ora invece porta la 46. I
ruoli si sono invertiti e già la cosa ti pesa assai. Ma come si fa a non bere
il vino bianco con il pesce arrosto? Come si fa non berlo rosso con la
grigliata? Come si fa a non bere la birra con la pizza? Tutti nemici tuoi ma non della brutta persona
che con queste meraviglie ci va a nozze. E comunque le vere curvy sono un po’
abbondanti di ventre, facile essere curvy col corpo di Beyoncè che, a parte la coscia importante, ha tutte le curve al punto giusto. <o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 14pt;">La sua
pancia non è nemmeno a metà strada. La mia invece ormai mi ha superato alla grande.</span> </span><br />
<br />
<br />
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B002G7MEYU&linkId=5a8cb94235c5b36a3c5c3e3d01b472bb&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B06ZZN8V3X&linkId=10b088560422327810e8fbbbe25e8e50&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=880981536X&linkId=4b32a629224487d737a72d86173cbbc7&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01F771FRM&linkId=7009e7cb6eb4de0ef19552ca4dc01239&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B000SL1QRM&linkId=617f59aea804b601331153c03553cadc&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B06XDQPYVD&linkId=502fdd7b2c10c8becce1d4534f190b89&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-28622627601564986832017-07-30T23:37:00.000+02:002017-07-31T10:54:45.207+02:00TEMPTATION LIFE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHrcLoBf0swhiaWf0_iViMyBnfo93kLrtMju_rjToMD3aEVioCWKlJFbOcO3ehpkOEJWFREWdVo3myXuKB8B4RTUgvr0UHdcEY1cQnNwVrWDgdcPR0ccNWyHQh0MDsVY9mWYR7eQ/s1600/VALERIA.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="484" data-original-width="484" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHrcLoBf0swhiaWf0_iViMyBnfo93kLrtMju_rjToMD3aEVioCWKlJFbOcO3ehpkOEJWFREWdVo3myXuKB8B4RTUgvr0UHdcEY1cQnNwVrWDgdcPR0ccNWyHQh0MDsVY9mWYR7eQ/s320/VALERIA.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"> <span style="font-size: 14pt;">“Temptation
Island” sta finendo, come l’estate dei Righeira e il bilancio di questa serie è
triste quasi quanto il pianto di un povero orfanello. Nonostante ci abbia fatto
divertire con Lenticchio, gli strafalcioni, le menzogne, le cose dette e
ritrattate, rimane l’amarezza di uno spaccato di gioventù della quale noi un po’
agee’ non proviamo alcuna invidia.</span></span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Il dubbio
che permane da sempre però è il medesimo: sarà tutto vero? A mente lucida e
consapevole diciamo di no senza esitazioni. Nello stesso momento troviamo
sincere le lacrime di Selvaggia, di Sara, di Veronica, di Valeria. Ed è proprio
Valeria che ci fa nascere i dubbi più recenti. La stiamo vedendo in tutta la
sua semplicità, graziosa e apparentemente sincera, ma si sa, in tv tutto è il
contrario di tutto e ritrovarla su Instagram così trasformata da piccole
modifiche estetiche, diciamo la verità, un po’ ci spiazza. Non so perché ma
siamo ingenuamente convinti che le persone cosiddette “normali” non affrontino
così a cuor leggero punturine e pompatine effettivamente non urgenti. Eppure non è così,
il mondo reale è pieno di botox sparpagliato qua e là e non ci dovrebbe stupire
una Valeria Bigella qualsiasi che decide di modificare leggermente i connotati.
Ce n’era realmente bisogno? Oggettivamente no, l’immagine che ci viene
rimandata di lei è quella di una gran bella ragazza che, forse, se non avesse
toccato con mano questa inutile popolarità sarebbe rimasta con la sua boccuccia
senza ricorrere ad inutili e stupidi interventi estetici. O forse no, forse le
ragazze di oggi hanno un bisogno ossessivo di perfezione e laddove il loro
specchio rimanda immagini falsate, c’è sempre il primo Giacomo Urtis che passa
pronto a risolvere problemi inesistenti. Però, il telespettatore medio che
trova la Valeria acqua e sapone con il turbante e quella boccona fasulla degna
di una subrettina di beleniana memoria, di colpo si sveglia dal torpore del
defilippismo moderno. Niente è come sembra, dunque. “Tempation Island” di colpo
torna ad essere quello che è sempre stato solo che non ce ne eravamo accorti,
presi com’eravamo dai tormenti di Ruben o dai dubbi di Selvaggia. Attori da
Oscar? Non lo so, la certezza è che se una coppia decide con consapevolezza di
partecipare ad un carrozzone del genere, non può poi piangere per delle ore
intere perché i video mostrano dall’altra parte strusciamenti vari e promesse
da marinaio. E’ tutto finto ma ci piace pensare che sia vero perché un po’ questo
ci rassicura. La gioventù del 2017 rispetto a quella degli anni 80 è più
fragile, meno piantata a terra, ossessivamente improntata sull’esteriorità e
troppo poco sull’interiorità. E poi ci consola pensare che i nostri figli non
siano così superficiali come Antonio e Nicola e nemmeno crudeli come Francesca,
ma in realtà è tutto finto ed è come guardare una puntata di una fiction su Canale 5. Magari con Gabriel Garko che alla fine dichiara eterno amore e
vissero tutti felici e contenti. Proprio come Nicola e Sara e magari anche come
Alessio e Valeria. Dal chirurgo estetico ci è andata dopo essere diventata una
stellina di Instagram, tranquilli.</span><o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0KFX2nl6JJQ_ya4iskVYn9d22uKCCJ_ubT8Vp9F_eynq6UpNHGrNHPAShTZepLBYfDP1WyCcsw2QYjMTR5wcifX4-Ko4IXdZH6PQ6kMQogRbYW2xQp9JQ5ND6QDGEXcVSfEFrkA/s1600/VALERIA+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="768" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0KFX2nl6JJQ_ya4iskVYn9d22uKCCJ_ubT8Vp9F_eynq6UpNHGrNHPAShTZepLBYfDP1WyCcsw2QYjMTR5wcifX4-Ko4IXdZH6PQ6kMQogRbYW2xQp9JQ5ND6QDGEXcVSfEFrkA/s320/VALERIA+2.jpg" width="256" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B06ZYDSQSD&linkId=73a26180fdc5b0b584dbd17aea0b7ba5&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS1=1&asins=B0199XLS2M&linkId=089f4ae50544ab095daf12d83c87a6db&bc1=FFFFFF&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066C0&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B013P9GTBQ&linkId=74ae964e9e54ff7facb95578277b910f&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B0151F5QRA&linkId=c887f5aa7e1bb8cdd845ab4b4ed00c7b&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00RBG9VOM&linkId=26806d730541f6a49c12b7fe4f77b816&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B005VMHBF4&linkId=068563d9f002e88eedd7721c18b56466&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-72438960125158039622017-07-28T16:00:00.001+02:002017-07-28T16:02:14.802+02:00LA ZANZARA VELENOSA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPSF2O-Nv8qWoJjLApAhXMxvP1Trxm8emB8VXOrpcEF3doT25ErxSEmyRkiSnPvLxqcbi69oyQWQMIbh23MFC3cLGz5_Z_-a9UkCkXX-FSGwYam_YPW1R0lQMFXx_XdHA_0B7uKA/s1600/Senza+titolo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="648" data-original-width="394" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPSF2O-Nv8qWoJjLApAhXMxvP1Trxm8emB8VXOrpcEF3doT25ErxSEmyRkiSnPvLxqcbi69oyQWQMIbh23MFC3cLGz5_Z_-a9UkCkXX-FSGwYam_YPW1R0lQMFXx_XdHA_0B7uKA/s320/Senza+titolo.jpg" width="194" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">La
solidarietà femminile è un’utopia della quale ormai siamo costrette, nostro
malgrado a fare a meno. Sappiamo che per una ragione o per un’altra fra noi
femmine ci capiamo a fasi alterne, nel senso, se siamo amiche già abbiamo i
nostri problemi, se poi non ci siamo mai rivolte neanche la parole, ecco,
allora ci andiamo giù pesante. Mi dissocio dal pensiero profondo di Small
Wonder all’anagrafe Rita Pavone, signora arci nota, settantenne che per una
giorno della sua b</span><span style="font-size: 14pt;">rillante vita, si è improvvisata bimbaminkia di sta cippa con
risultati a dir poco penosi. La foto che ha postato sul suo profilo ritrae un
sedere fasciato in un paio di pantaloni bianchi. Embè? Jennifer Lopez ha fatto
di peggio. Quindi? Allora? Il suo intento era quello di mostrare le fattezze, a
suo pensare, un po’ troppo smisurate per indossare tale colore e tale
fasciatura. Un esempio di profondità estrema che, già fatto da Charlize Theron
sarebbe di cattivissimo gusto, ma perdipiù da una signora attempata, non
proprio altissima, non proprio bellissima, davvero non si spiega. Io, e parlo a
nome mio medesimo, mai e poi mai, nel mio piccolo mondo comune da zitella non
ancora del tutto inasprita dalla vita, mi permetterei di meleggiare il fisico altrui.
Che io poi sia una balena o Audrey Hepburn sotto reincarnazione, poco importa.
Ma la signora Small Wonder, Piccola Meraviglia, dice lei, si è divertita così,
come i ragazzini scemi sulla pagina di “Sesso Droga e Pastorizia”. Ma ogni tanto
arriva la stupidera, la voglia di mostrare il sovrappiù come se fosse uno
scivolone sulla buccia di banana che tanto ci strappa una bonaria risatina. Poi
però nello stesso giorno posta una foto sua in costume da bagno con la
didascalia “72 anni tra più di un mese. Adesso scatenatevi pure”, sapendo
benissimo che l’immagine è: lei in canottiera sulla spiaggia seduta; occhiali
da sole e cappello; magrissima e fotografata in modo che del suo corpo non si
vede assolutamente nulla se non che è effettivamente magra. Di che ci dovremmo
scatenare? La signora ignara da lei fotografata invece è stata data in pasto a
tutti, così, senza nemmeno essere a conoscenza che la Small Wonder le aveva
immortalato le terga per prenderla per il culo. E non è un gioco di parole.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjskiE_dCQc-xFpI01VysyFL2qVRBzZmfECrkCJa7hs3gjIsa2IKpvXEPppSVmr8rwVOJQcmqp_kPixmYdRMJtPTXup_gheGpn8cnqlsyQEH2EUPdTYu0Q8LNmbpc4vhT3iG7r9w/s1600/ritina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="522" data-original-width="522" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjskiE_dCQc-xFpI01VysyFL2qVRBzZmfECrkCJa7hs3gjIsa2IKpvXEPppSVmr8rwVOJQcmqp_kPixmYdRMJtPTXup_gheGpn8cnqlsyQEH2EUPdTYu0Q8LNmbpc4vhT3iG7r9w/s320/ritina.jpg" width="320" /></a></div>
<o:p></o:p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<o:p></o:p><br />
<br />
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00S18Z7XS&linkId=841b580133269905c371b68715c353e6&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01DFFFZII&linkId=b826c558ee07f2964694a80c09dba816&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01BMYMHK8&linkId=9bbe2a6a9de0bc87b46845611490b546&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00009QPN0&linkId=6e5ab8b085ba04e0dc24ac47c55b81d3&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01HLUK9NO&linkId=33c70bacd87179bd92d0d4365d8d6f63&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-7023601235289784912017-07-20T00:13:00.001+02:002017-07-20T23:04:56.225+02:00POTENZIALMENTE CATTIVA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnFC784KQgeuZj2WF6gLVxGs5rGi1tEEAb6IdWwVt-AQauuNf8b8iz2GGdkBFsnRfVnVyvUgVDXGukFfKhdwjbqNjKY5K4ffScAW4M_QXSvvlhzpvLoEugFfE5AcFO18Mr1bZZww/s1600/POTENZIALMENTE+CATTIVA.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="495" data-original-width="660" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnFC784KQgeuZj2WF6gLVxGs5rGi1tEEAb6IdWwVt-AQauuNf8b8iz2GGdkBFsnRfVnVyvUgVDXGukFfKhdwjbqNjKY5K4ffScAW4M_QXSvvlhzpvLoEugFfE5AcFO18Mr1bZZww/s320/POTENZIALMENTE+CATTIVA.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">In teoria
nessuno di noi è veramente e consapevolmente cattivo. O meglio, ognuno di noi
un po’ lo è ma non ha il coraggio e la faccia tosta di ammetterlo. Orbene,
oggi, qui, io farò il mio coming out, ovvero, dichiarerò apertamente che in una
non tanto nascosta parte di me alberga una cattiveria (o, se volete, diamole un
altro nome) che apparentemente non mi appartiene-<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Avete
presente quando ti accorgi che sul parcheggio per disabili si trova stazionato
o il suv del decerebrato, o la macchinetta del ragazzino scemo o quella della
mamma di turno che per scendere in farmacia a comprare il latte in polvere non
può fare più di due metri a piedi? Ecco, in questo caso la mia cattiveria non
mi spinge a chiamare i vigili ma a prendere un fucile a pallettoni e fare una
strage. Pensiero poco consono per una signora? Perché non butto giù nero su
bianco le parole che recito come il rosario nella mia testa. Sarei
immediatamente bannata da Blogger, dalla vita, dal mondo e reclutata, forse,
dai terroristi di tutto il pianeta.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">E gli
schiamazzi notturni? La musica dal vivo in piena citta? Altro rischio per
l’incolumità altrui se non possedessi il filtro del buonsenso. La cattiveria si
manifesta in tante maniere,specialmente quando il rumore che proviene dall’esterno
sovrasta di gran lunga il programma tv che stai guardando, col ventilatore
puntato e i nervi a fior di pelle dopo una giornata in balia della canicola. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Ma non so se
il termine “cattiveria” è appropriato per questo tipo di esperienze che ti
forgiano il carattere e te lo deformano. Ti trovi in balia di un sentimento
potente che non assomiglia al lieve disappunto, alla gelosia per amore, all’invidia
per qualcuno meglio di te, per qualcuno che ha più di te. No, è un fulmine che
esplode e spazza via ogni qualsiasi forma di ragionamento ponderato. Quando
vedi o leggi del tipo che posta l’immagine del Duce e sotto una sfilza di “mi
piace”, che puoi pensare? Cosa può partorire la tua mente che non sia un’azione
sovversiva di quelle serie? O quando leggi i molteplici apprezzamenti per
Salvini così, a random, solo perché blatera che i profughi non dovrebbero avere
il cellulare e tutti giù ad offendere e a vomitare insulti senza capo né coda.
A questo punto la cattiveria non si capisce più da che parte stia. Se sono io
che li prenderei a mazzate senza nemmeno pronunciare due parole di
presentazione o loro che scrivono e parlano azionando mezzo neurone e mandando gli altri al prendere il sole a Marina Di Bibbona. Lo ammetto, se il mio
cervello funzionasse la metà di quanto funziona a loro, probabilmente
scatenerei, nel mio piccolo, un inferno fatto di mazzate e parolacce. Mazzate di
persona, parolacce on line. E non avrei pietà per nessuno, fermo restando che
non mi funzionasse la connessione col
cervello. I ragazzini bulli, ad esempio, quella specie di mostriciattoli che ne combinano
di ogni ai danni di qualcuno più debole di loro: nessuna scusa. E’ chiara
la responsabilità oggettiva dei parenti prossimi, ma vuoi mettere quei giovani
futuri delinquenti che superano indenni azioni che hanno il potere di
distruggere la vita altrui? Nel mondo normale, io, voi, tutti coloro che fanno
smodato uso del buonsenso, vivono come alla finestra. Leggono, vedono, sanno ma
per tutta una serie di ragioni sacrosante possono fare ben poco. Come si fa a
prendere a calci nel sedere la giovane e sanissima madre che parcheggia nello
spazio riservato ai disabili senza apparire agli occhi di altri come noi dei
poveri matti da rinchiudere? <o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Potenzialmente
cattivi, ecco come ci dovremmo chiamare. Buoni per eccesso di buon senso e
cattivi se quest’ultimo prende il volo come un uccellino in gabbia. Peccato o
per fortuna, le gabbie sono chiuse a doppia mandata e noi, volatili ora felici
ora insofferenti, preferiamo di gran lunga la sicurezza delle sbarre ai pericoli
della libertà. Ma quanto mi piacerebbe spiccare il volo.</span><o:p></o:p></span></div>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=8817096970&linkId=f9e62376e2068a490481ada7d086ecb8&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01LTHOD0K&linkId=b56212fc4fa579a97ee629c6f843a13b&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B015WS28W2&linkId=be68398b7ab795ee74d5869a49ef33fb&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01LTHLPCE&linkId=7188c0f41998252aa422a30a9f678fca&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B003GZTQIS&linkId=510a898882a224707020d22f3e8083a5&bc1=000000&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-43446570915010142242017-07-16T16:40:00.003+02:002017-07-16T16:41:06.489+02:00LA PROTESTA SUL DIVANO DI CASA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwCQlhbFdorFrqEiJUrUH4qnbM_Z79Q4DWI-PBj1jcRDEdR26MFwWMkRjjLwYrsZBEqx5nIJSk-9ArxMrXtoC_Zg09z0ZfWsrk9bse_jgCvvL4mprcBcJDX4xop86wNkBIXXHiYg/s1600/19437751_10211167719741472_6010030956754489336_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="592" height="162" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwCQlhbFdorFrqEiJUrUH4qnbM_Z79Q4DWI-PBj1jcRDEdR26MFwWMkRjjLwYrsZBEqx5nIJSk-9ArxMrXtoC_Zg09z0ZfWsrk9bse_jgCvvL4mprcBcJDX4xop86wNkBIXXHiYg/s320/19437751_10211167719741472_6010030956754489336_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Il caso
Fabio Fazio. Non so in realtà se esiste un caso vero e proprio ma quei maledetti 11,7
milioni di euro che il signor simpaticone ha percepito di contratto dalla Rai,
hanno un peso vero per l’opinione pubblica. Intanto definiamo bene questa “opinione
pubblica”: noi siamo il pubblico e abbiamo un’opinione, quindi, fino a prova
contraria, siamo in dovere di dire la nostra. Non serve a nulla starnazzare
come sto facendo io su questo blog, tanto Mario Orfeo, Fazio e i dirigenti in toto
non lo leggeranno mai. Però la nostra arma, che può far male senza ferire, è il
telecomando. sicuramente sto facendo dell’inutile populismo alla Matteo Salvini che
tanto odia persone che la sola sfortuna che hanno avuto nella vita è stata
quella di nascere nel posto sbagliato, Fazio invece è nato nel posto giusto. Ha
conosciuto le persone giuste. Si è fatto amico le persone giuste. Ha allungato
metaforicamente la lingua sulle persone giuste. E ha minacciato di mollare
capra e cavoli e sbarcare su altri lidi per compensi maggiori rispetto quella
che la Rai, del periodo Campo dell’Orto, aveva intenzione di elargire. Parliamo
fuori dai denti, Fabio non è né Piero né Alberto Angela. Non ha il talento giornalistico
di Mentana, la bravura di Crozza, della Raffaele, della Cortellesi, nemmeno il
fegato della Gabanelli e della Sciarelli. Lui è lì che compiace chiunque, per
lui Renzi è un idolo e lo sono anche Alfano e Berlusconi. Con tutti si inchina
e pone loro domande che neanche Flavia Vento sotto effetto di vino rosso al
metanolo farebbe. I monologhi che ci propone all’inizio della puntata della domenica di
“Che tempo che fa” sono la cosa più brutta che ha fatto in vita suo dopo
Rischiatutto. Già, perchè ha anche realizzato il sogno di condurre il quiz che
è la bandiera ufficiale di Mike Bongiorno. Conduzione senza infamia e senza
lode, qualche gag con il leggendario Signor No e tutto è scivolato via senza
lasciare neanche una soave scia dietro di se. Sono stati eliminati programmi e
persone per molto meno. Esempio su tutti, Massimo Giletti, al quale hanno cancellato
inspiegabilmente “L’Arena” su Rai 1 che sistematicamente batteva,almeno per quel segmento, “Domenica Live” di Barbara
D’Urso. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Fabietto
invece ha avuto la promozione pur di non farlo emigrare. Capirai, con tutto
quel talento se ne usufruiva qualcun altro per la Rai tv erano serissimi
problemi. Ma, a proposito, quale sarebbe in realtà il vero talento di Fabio Fazio?
Per 11 milioni e passa di euro, per come la vedo io, dovrebbe riempire i
salotti delle famiglie d’Italia come si riempivano i bar ai tempi di “Lascia o
raddoppia”. Se tanto ha avuto effetto la sua minaccia di scappare a La 7, ora
vogliamo vedere sul serio di cosa è capace. La cosa che sappiamo è che ha
battuto i piedi (un’altra volta) e per non farlo frignare lo hanno spostato su
Rai 1 perché Rai 3 forse per lui è da sfigati. <o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh34pIH95frVeZ4xpqGiUO1pf8nT_ZcXeQIi8frpleILOw_8itlMDZ0WjAzvrXw1qqupCAxZmI9qEk2zBJmBfp2zOYFXtoi0hmDY7vxoXpB7bTGNOdlAy8lBTTPThQCqb__cqifYw/s1600/FAZIO.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><img border="0" data-original-height="387" data-original-width="576" height="215" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh34pIH95frVeZ4xpqGiUO1pf8nT_ZcXeQIi8frpleILOw_8itlMDZ0WjAzvrXw1qqupCAxZmI9qEk2zBJmBfp2zOYFXtoi0hmDY7vxoXpB7bTGNOdlAy8lBTTPThQCqb__cqifYw/s320/FAZIO.jpg" width="320" /></span></a><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Con tutto
ciò, ora tocca a noi. La nostra arma è il telecomando e se la Rai ci impone
questi ladri di polli e sborsa cifre che non riceverebbe neanche il ricercatore
che debella tutti i tumori di questo mondo e quell’altro, sappiamo cosa fare e
come farlo. Piuttosto sintonizziamoci su Fresbee che, tra l’altro, la sera sul
tardi ci propone “Torte in corso con Renato” e “Paint your life” che ci guidano
dolcemente tra le braccia di Morfeo al ritmo di pasta di zucchero, pan di
spagna, cementite e porporina . Niente Fresbee? Allora tutto ma non Fazio, a
volte il dissenso si può manifestare anche stando comodamente seduti sul divano
di casa, una protesta silente ma sicuramente efficace e, soprattutto, giusta.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br frameborder="0" iframe="" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01EZZ9SEO&linkId=671ec5c3615909839d9ad75c0d75c077&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;" />
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01EZZ9SEO&linkId=671ec5c3615909839d9ad75c0d75c077&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B000BEZYLA&linkId=e713244e9b56bc8238a28459eb4ff81c&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B06XHQH6ZN&linkId=8e389fe263b905be7ee944b5c2b0b87a&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS1=1&asins=B01M0MSFP6&linkId=56ddd7edd62b8afaa773f9add9b7412c&bc1=FFFFFF&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066C0&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-31632352954656857312017-07-14T23:12:00.001+02:002017-07-15T21:58:51.492+02:00TI CAMBIO I CONNOTATI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDNDcwinN0-iX5kNLpPgrMHXiq8MPuLsCqO4ROoHEoF7-rep8ZZx3aM0qZO5WHTv5Ci9QKshD2DyVq-JcH0mBOn3Sn0noxZmghmAmkDyfXpmfkr5RWiqVSnzn_iymEnuqrRMKlig/s1600/STEFANO+DE+MARTINO.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="638" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDNDcwinN0-iX5kNLpPgrMHXiq8MPuLsCqO4ROoHEoF7-rep8ZZx3aM0qZO5WHTv5Ci9QKshD2DyVq-JcH0mBOn3Sn0noxZmghmAmkDyfXpmfkr5RWiqVSnzn_iymEnuqrRMKlig/s320/STEFANO+DE+MARTINO.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-size: 14pt; text-align: center;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">“Ti cambio i
connotati” è sicuramente la frase chiave che Belen Rodriguez dice ai fidanzati
prima di ufficializzare, attraverso le pagine del settimanale di Signorini, le
sue storie d’amore. E’ successo con Stefano De Martino ai tempi, quando
miracolosamente sparirono le sue stranote orecchie a sventola, i denti
diventarono un tripudio di porcellane drittissime e le labbra di colpa presero un anomalo turgore. Diciamo che nel suo caso le basi erano buonissime, ma per fidanzarsi,
anzi, sposarsi, con Belu, confidenzialmente detta, ci vuole non la perfezione
ma quasi.</span></span><br />
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNvZccIuMkOOUOFSER_NTg01WISimyDZGAMTWl1BOi8mSTsd1O58YMMiBIWlwppaY9qlURUckew_y_UluIPr0L7i0rjn8VDWcthyphenhypheniDZJXJF721U3TuiyCy4rvtsFKYtbxosp3bXw/s1600/ANDREA+IANNONE+PRIMA+E+DOPO.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="638" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNvZccIuMkOOUOFSER_NTg01WISimyDZGAMTWl1BOi8mSTsd1O58YMMiBIWlwppaY9qlURUckew_y_UluIPr0L7i0rjn8VDWcthyphenhypheniDZJXJF721U3TuiyCy4rvtsFKYtbxosp3bXw/s320/ANDREA+IANNONE+PRIMA+E+DOPO.jpg" width="320" /></span></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNvZccIuMkOOUOFSER_NTg01WISimyDZGAMTWl1BOi8mSTsd1O58YMMiBIWlwppaY9qlURUckew_y_UluIPr0L7i0rjn8VDWcthyphenhypheniDZJXJF721U3TuiyCy4rvtsFKYtbxosp3bXw/s1600/ANDREA+IANNONE+PRIMA+E+DOPO.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="color: black; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"></span></a><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Poi è
arrivato Andrea Iannone. Dal nulla. Così, come apparso da una nuvola di fumo tagliato male ce lo siamo trovato, rigorosamente di spalle, sul solito settimanale
compiacente, a fare occhi negli occhi con la donna più popolare
d’Italia. Le foto erano sempre un po’ nebulose, si diceva che era lui ma non lo
si vedeva mai da vicino. Gli obiettivi sgranano, dai è lontano, ma come sarà
questo Iannone che non mi ricordo la faccia. Per mesi era l’uomo nella nebbia,
ora girato,ora abbarbicato a Belen, ora nel buio della notte, ma i tratti
somatici non ci erano molto chiari. Poi andavi in rete, digitavi il nome e ti
si aprivano vastissimi orizzonti perché in lei finalmente vedevi la semplicità per quella scelta d'amore così lontana dai suoi canoni. Un
bel giorno invece, il volto di Iannone è apparso bello chiaro ma non era più il
suo. Altro che orecchie a sventola e labbra inturgidite, lì c’era stato proprio
un lavoro di scalpello, niente era più come prima. In pratica Belen si è creata
un uomo che non esisteva in natura. Non è chiaro di cosa si sia innamorata dal momento che
le ha stravolto i connotati rendendolo un po’ Corona e un po’ qualcos’altro che
non assomiglia per niente a quello che era lui fino a qualche anno fa. E fu
così che il pilota un po’ famoso, conosciuto principalmente per una carriera
non stellare ma onorata, di colpo si è trovato catapultato e trasformato nella
<a href="http://lavitadelvip.myblog.it/wp-content/uploads/sites/293867/2015/07/C_4_foto_1363156_image.jpg"><span style="color: red;">Petineuse</span></a>, con i labbroni, il naso nuovo, l’aria da bullo e tutta una serie di
paparazzate di cui rendere conto ai tifosi del MotoGp. Non è ovvio che i suoi
ultimi piazzamenti in pista non si possano neanche definire tali, ma, dico io,
come può un quasi trentenne vivere tutta la vita con un viso, avere le sue
storie, la sua vita e di botto, conoscere una tipa famosa, e decidere che
quella faccia lì non va più bene per i settimanali rosa. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7nKLfYhPz_T-77Z55b5bEKkIQ-IcxBP3oAokPAZhzTqZwaf7Ql6eQcF97S3F9p_nI9CrxsNicwBLBuyw8QbnKZUQ-G5qztpBl37lMVePrh8uNyOPucut2snp18cnTilPb1X3MiA/s1600/2281965_beleniannonesanvalentino.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><img border="0" data-original-height="338" data-original-width="620" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7nKLfYhPz_T-77Z55b5bEKkIQ-IcxBP3oAokPAZhzTqZwaf7Ql6eQcF97S3F9p_nI9CrxsNicwBLBuyw8QbnKZUQ-G5qztpBl37lMVePrh8uNyOPucut2snp18cnTilPb1X3MiA/s320/2281965_beleniannonesanvalentino.jpg" width="320" /></span></a><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">E così oggi
ci troviamo un Andrea Iannone con l’espressione sempre un po’ stranita di
quello che ancora oggi si domanda se lo specchio rimanda il suo viso o quello
del fratello dell’ex ragazzo della sua fidanzata. Fortuna che almeno la sua erre
moscia Belen ha avuto la compiacenza di lasciargliela così com’è. Ancora le
fotografie sui social e sui giornali sono stranamente mute, altrimenti al ragazzo più accomodante d'Europa una visitina dal logopedista non gliela toglieva nessuno.</span><o:p></o:p></span></div>
<br />
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01JFSH988&linkId=aeb1f7f116d9c495c2a9bfe162690cd8&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00XU1LRG2&linkId=32ff2652aa7144a0bb71ee1adc4eec5d&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B0171RBINW&linkId=a3ac3039fe9615960319b935264572c2&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=8817096970&linkId=84c8e9da0d77a895a02e33707bf12d9d&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-37446382185667828112017-07-02T20:58:00.001+02:002017-07-15T20:40:37.371+02:00NONOSTANTE LO SCIVOLONE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq9yzwU8mClbfbflX24gwRWFu4W41uPehkfZuTiaBM1HguTPiXKzDrUOAAGn3H6uSU_nY3Uwg1W0dwxIpS23V7QYzS6ZkChUENY1Y9L7wlHU7kfqfJmr9HqIGg3SJz-g-7D6weLw/s1600/http-%25252F%25252Fwww.rockol.it%25252Fimg%25252Ffoto%25252Fupload%25252Fvasco-rossi-modena-park-20170701-201548-3k2a8243.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="702" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq9yzwU8mClbfbflX24gwRWFu4W41uPehkfZuTiaBM1HguTPiXKzDrUOAAGn3H6uSU_nY3Uwg1W0dwxIpS23V7QYzS6ZkChUENY1Y9L7wlHU7kfqfJmr9HqIGg3SJz-g-7D6weLw/s320/http-%25252F%25252Fwww.rockol.it%25252Fimg%25252Ffoto%25252Fupload%25252Fvasco-rossi-modena-park-20170701-201548-3k2a8243.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> Il 1 luglio 2017 ha avuto luogo il concertone
per eccellenza, l’evento storico e dei record: Vasco Rossi live a Modena. Per
chi, come me, se lo è gustato sul divano di casa è stato un momento eccezionale
di musica in tv. E non parlo da fan, anche perché solo ieri sera mi sono
accorta di quanto siano belle certe sue canzoni e quasi quasi mi è anche
dispiaciuto non averlo scoperto veramente a suo tempo. Ora, siccome non tutte
le ciambelle riescono col buco, al mitico Komandante ho un piccolo,
piccolissimo appunto da fare. Tutto molto bello, testi stringati ma efficaci,
musica bellissima e soprattutto rock, ma vogliamo parlare dell’ultimo successo
in ordine cronologico “Come nelle favole”? I veri estimatori di Vasco non
possono che convenire con me che non è uno dei suoi pezzi meglio riusciti.
Passi per la musica, ma il testo non è roba da lui. Al limite la vedrei adatta
per un Biagio Antonacci che passa di lì per caso e che con le parole si è sempre dato
meno pena di Rovazzi, ma il Blasco proprio no. <b><i>“ Io e te io e te in un bar a
bere e a ridere/ io e te a crescere bambini, avere dei vicini/ io e te io e te
seduti sul divano parlar del più e del meno” </i></b>E questa è solo una minima
parte del testo meno da Vasco che abbia mai scritto. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Però,
riascoltando i suoi vecchi successi e guardando le prime file del
megashow, tutto si dimentica. Anche il
fatto che la sua voce sia piuttosto flebile e che il viso sia un po’ troppo
levigato. Tutto passa, perché l’energia e quelle belle facce del pubblico, ora
ispirate, ora incazzate a seconda del ritmo dettato dal Komandante, hanno
trasformato un grande spettacolo in uno spettacolo grandissimo. Il momento
topico poi si è toccato quando è partito “Rewind”, brano storico di qualche anno
fa. Per le ragazze, via i reggiseni, tutti scatenatissimi e la cosa
meravigliosa è stata che, nonostante qualche seno al vento, nessun maschio ha
manifestato il tipico occhio trombino al quale non sfugge una coscia ignuda,
figuriamoci una puppa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Tutti
concentrati su Vasco come le beghine lo sono sul parroco quando dice la messa
delle cinque, in quel momento poteva passare di lì la Canalis in mutande che
nessuno se ne sarebbe accorto. <o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 14pt;">Nonostante
dunque lo scivolone di “Come nelle favole” il repertorio di Vasco è un gran bel
patrimonio tutto italiano. Lui è un ex ribelle oggi dedito alla famiglia e
punto di riferimento di tanti giovani nonché antica e totale passione di
generazioni più cresciute. E ieri è stato un bel momento di aggregazione per
noi che lo seguivamo da casa, mai così vicini a quel mare di persone sfinite e
felici al Modena Park e orgogliosi di aver preso parte, a modo nostro, ad un
evento di così grande portata. Alla faccia di </span><span style="color: magenta;"><span style="font-size: 14pt;"><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/10/vasco-rossi-giovanardi-suo-prossimo-concerto-cani-antidroga-e-intelligence-per-evitare-che-tutti-spacciatori-ditalia-convergano/3649834/" style="font-size: 14pt;">Giovanardi e dei suoi cani antidroga</a></span><span style="font-size: 14pt;">.</span></span></span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 21.4667px;"><br /></span></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/Ym9L8Hqco7Y" width="560"></iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01LTHOLYS&linkId=a7344efe40a1607b2ee29f2c625f0c4a&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-31545298740217983232017-06-30T21:03:00.001+02:002017-06-30T21:03:09.797+02:00LA BELLEZZA VERA DI MALIKA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHRcEgGVG7WYvtk3QkP47OuZdyllHkrXkfnoMq1mdntRVTSYcNujkvAZuPcEZ0OLk4zpEcTZ2WhbeyuErkEaxT6HkxcoAVRZ4-89ZTv4oxVYoXkKKxdE9WayDKn44SOTdRsiZMeg/s1600/malika-ayane4-586x526.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="586" height="287" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHRcEgGVG7WYvtk3QkP47OuZdyllHkrXkfnoMq1mdntRVTSYcNujkvAZuPcEZ0OLk4zpEcTZ2WhbeyuErkEaxT6HkxcoAVRZ4-89ZTv4oxVYoXkKKxdE9WayDKn44SOTdRsiZMeg/s320/malika-ayane4-586x526.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Proprio oggi
e praticamente nello stesso momento, mi sono imbattuta nel video di Malyka
Ayane “Tre cose” e, su Instagram, in una delle foto più recenti di Asia
Nuccetelli, figlia dell’ex stellina di “Non è la Rai”, Antonella Mosetti. Così,
a pensarla nell’immediato, tra le due in mezzo ci passa questo oceano e quell’altro,
in realtà ho capito e scoperto la straordinaria bellezza di Malika. Non so se è
stato il confronto con la giovane Asia che tanto si carica, si modifica, si
trucca, si atteggia, si crede o forse finge di credersi, non lo so. Ma i 20
anni contro i 33 non vincono per forza. Non vincono perché la naturalezza di Malika,
mettici anche una buona dose di talento che tanto vuol dire, la rendono di una
bellezza che non ha bisogno di correzioni. E nel video in questione, uno dei
tanti in cui la sua faccia spadroneggia come neanche Charlize Theron nello
spot Dior, tutto il fascino della normalità stabilisce quanto l’avvenenza sia
una dote innata. Lei non è particolarmente bella nel senso canonico del
termine, riesce però ad emanare cose che Asia, carina, con il nasino modellato
e la boccuccia a cuore, mai si sognerà di trasmettere al mondo. La colpa non è
sua e nemmeno del chirurgo che ha placato le sue innumerevoli insicurezze, è
proprio che le manca quel certo non so che, quella marcia in più che ti rende
affascinante anche se non corrispondi ai canoni che a suo tempo la tv ci
impose. La ragazzina sta cercando il suo posto nel mondo e sta combattendo la
battaglia con se stessa e con il mondo “soscial” che la sta inutilmente massacrando. Malika
non so se avrà i suoi bei demoni, ma ciò che mostra a noi che la vediamo è la
bellezza di chi è riuscito ad inventarsela con intelligenza e classe. Con la
consapevolezza che non è tutto ma fa stare bene. Probabilmente sarà invece una
donna risolta, una madre, una moglie e, giusto per banalizzare un po’, non
dimentichiamo che ha avuto Cesare Cremonini come fidanzato e l’ha pure mollato
lei. Soddisfazioni su soddisfazioni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv6O3SH39iNPcWMPMpNZIe-q3d950rceG6qTOcT_EkkuZDXVVN-s0di8GssfhRG59Hz-dJUwPOWFehsXWuD_NwiDUOpm1mlKFLLGrBELOTQQUf4Tc_BifVnQ9rElY14ie-RoDvfw/s1600/asia+nuccetelli+trasformazione_28145859.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><img border="0" data-original-height="370" data-original-width="660" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv6O3SH39iNPcWMPMpNZIe-q3d950rceG6qTOcT_EkkuZDXVVN-s0di8GssfhRG59Hz-dJUwPOWFehsXWuD_NwiDUOpm1mlKFLLGrBELOTQQUf4Tc_BifVnQ9rElY14ie-RoDvfw/s320/asia+nuccetelli+trasformazione_28145859.jpg" width="320" /></span></a><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Asia ormai
ha intrapreso una strada che non si capisce bene dove la porterà. Per ora,
almeno in apparenza, da nessuna parte, nonostante la partecipazione al Grande
Fratello Vip che altro non ha fatto che convincerla che quel viso lì, già
modificato leggermente in precedenza, non dovesse essere più il suo. <o:p></o:p></span></div>
<span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Malika no,
lei è bella così com’è e in ogni video ci mostra quanto la perfezione sia del
tutto superflua. Ed è proprio tutto questo superfluo, oltre al gran talento, la sua
vera forza.</span> </span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/Mkv3LA6Xsjc" width="560"></iframe>
Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-52572527519274132182017-06-26T13:32:00.000+02:002017-07-15T20:44:49.601+02:00DILLO CON UNA FOTO <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNdnflWHHoLevqojN0AhAuBglbhx7-UmsbCuR3xRfxDg-hWPJJhBqiB2_dzUu5l9hjFZQrKAFHTnB1tGq85w1-JtmWJFhGdU9UXC3as30GUPpXVTWu7Qoc79eWReXfceIbDm2E2w/s1600/19511891_10211148244894613_1674182790_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="544" data-original-width="544" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNdnflWHHoLevqojN0AhAuBglbhx7-UmsbCuR3xRfxDg-hWPJJhBqiB2_dzUu5l9hjFZQrKAFHTnB1tGq85w1-JtmWJFhGdU9UXC3as30GUPpXVTWu7Qoc79eWReXfceIbDm2E2w/s320/19511891_10211148244894613_1674182790_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Ci sono foto
capolavoro e foto con dei capolavori. Da donna, mi sento di affermare che questa
foto è formata dai due capolavori della morfologia. L’immagine è molto
semplice, direi, elementare. Due amici seduti su una panchina a New York, con l’aspetto
sorridente, belli in maniera imbarazzante e, soprattutto, molto famosi. Per i
pochi che ignorano, uno è l’etoile Roberto Bolle e l’altro il cantante Marco
Mengoni. Fin qui tutto regolare, se non fosse per le varie ed eventuali illazioni
e supposizioni che questo bel vedere ha scatenato sui siti, sui social e sui
blog. Sono amici? Fidanzati? Collaboreranno insieme? Al di là del discorso
lavorativo, tra l’altro il più pertinente, il resto sono le solite chiacchiere
di bottega. Il brutto vizio degli internauti e dei giornalisti gossippari è proprio il ricamo e il bisogno impellente di
sfrucolare laddove non si dovrebbe. Ma non si dovrebbe perché è stupido. Perché
se una foto immortala Biagio Antonacci e Raf, la sola cosa che si pensa è che
tra i due ci sia una semplice amicizia o una futura collaborazione lavorativa.
Se invece le amiche sono Monica Bellucci e Rosalinda Celentano no, sono vecchie
amiche sì, ma anche ex compagne di letto. La stessa cosa vale per Bolle e
Mengoni: amici mai, impossibile. E soprattutto: a New York è stato un incontro
casuale o hanno preso lo stesso aereo? Dilemma amletico che smuove chiacchiere e
genera fantasie su un amore tra i due, per soddisfare le bramosie di ragazzine
sessualmente indecise che vorrebbero vederli come i nuovi Mario Serpa e Claudio Sona (chi
segue Uomini e Donne sa di cosa parlo e sa anche che alla fine è stato tutto
farlocco). E il paragone è volutamente azzardato.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">La cosa
imbarazzante però nasce dal fatto che se non sei dichiaratamente e
smaccatamente eterosessuale, l’amicizia con il tuo stesso sesso non è
contemplata. Sotto sotto c’è sempre l’ambiguità che poi è nei soli occhi di
chi guarda perché, in questo caso, due bellissimi ragazzi a New York, che
sorridono all’obiettivo, tutto lasciano pensare fuorchè a robe amorose. Che se poi
ci fossero davvero, buon per loro, due bellezze così, insieme, altro non sarebbero che
uno stupendo quadro da ammirare.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Cosa
dovrebbero dire di me allora che sto coltivando una tenera amicizia col ventilatore?
Nessuna copula tra noi, solo un dolce, fresco e giovanile, amorino di stagione.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVfyPM_wDU0u1ijj6WcUSBSUDYtTv2sy6kv5FSwMuTQwCKZveNBlqbGd-BdfkrsneCDyxmfnGdRLAHoXCR46GIc3WZySvbvnmPszv0OYnqmGdwONgaz__K8NcZYouGednopAcp4Q/s1600/19458466_10211148240854512_625367291_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="719" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVfyPM_wDU0u1ijj6WcUSBSUDYtTv2sy6kv5FSwMuTQwCKZveNBlqbGd-BdfkrsneCDyxmfnGdRLAHoXCR46GIc3WZySvbvnmPszv0OYnqmGdwONgaz__K8NcZYouGednopAcp4Q/s320/19458466_10211148240854512_625367291_n.jpg" width="239" /></a></div>
<o:p></o:p><br />
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B01LTHOD0K&linkId=356966fffdab7d9bf62ffa0aae1c47a9&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=8804606002&linkId=4d70fb7fb56bede5ddae0ad1dd722024&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-4525281154014086182017-06-21T14:17:00.000+02:002017-07-15T20:47:09.471+02:00COM'E' DIFFICILE FARSI UN SELFIE #BELLADENTRO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJdZLiNxa-QG4O0joS3gaj7UaSAIqOsmrbcWp9z5XtnxLk1IiOewMzmEi1kxTIdpaG3uqbxcBDRJAnteLijgl6JQ43MS2YuDmW9uBVkXs8NBScN7j_yFg5_Yq-xi2MkQRQFVmj9A/s1600/alessia-marcuzzi-3.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="854" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJdZLiNxa-QG4O0joS3gaj7UaSAIqOsmrbcWp9z5XtnxLk1IiOewMzmEi1kxTIdpaG3uqbxcBDRJAnteLijgl6JQ43MS2YuDmW9uBVkXs8NBScN7j_yFg5_Yq-xi2MkQRQFVmj9A/s320/alessia-marcuzzi-3.jpg" width="299" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Siamo invase
dai selfie di chiunque, compresi i nostri, ma forse le più magre e le più belle
non sanno cosa si cela a volte dietro una foto in apparenza scattata così,
giusto per ammazzare quei dieci minuti di tempo libero. Innanzitutto partiamo
dal presupposto che, puoi anche avere l’ultima versione dell’Iphone, ma se non
sei un filo magra e un pelino fotogenica,
su Instagram è meglio che lasci perdere. Quindi, noi persone normali e non
propriamente da passerella, dobbiamo adottare degli escamotage, a volte anche
un po’ penosi lo riconosco, ma necessari per tenere in vita un account che
altrimenti sarebbe pieno di foto dei tuoi cani o di personaggi famosi bellocci
che ti avvicinano pericolosamente all’ultima delle bimbeminkia. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Il segreto
di Pulcinella è la famosa asta da selfie, rigorosamente cinese così si spendono
4 euro e male che vada non ne risente né l’orgoglio né il portafoglio. Lì
dobbiamo assicurarsi la giusta pendenza, dall’alto verso il basso sfila la
figura e allontana i rotolini a vista
oltre che non prendere proprio la faccia da vicino visto che nessuna di noi è
Belen Rodriguez che si ritocca anche le orecchie con Photoshop. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">I selfie
come quelli della Marcuzzi, primo piano senza trucco per noi sono una
complicanza dalla quale ci teniamo consapevolmente lontane. A parte quando ci
brillocchiamo tutte di filtri che più che esseri umani sembriamo cloni di
Barbara D’Urso baciata dal faro. Non siamo credibili e nemmeno normali, la
compianta Silvana Pampanini nelle ultime apparizioni fotografiche era
praticamente così, meglio evitare. Non per altro, aveva 90 anni e noi qualche
decennio meno, solo per questo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Quindi,
prima di postare su Instagram, ci sfiniamo col ritaglio. La foto mia (senza
ritegno ne vergogna ma questo è un blog verità) è stata accuratamente ridotta
per evitare l’effetto “braccia lottatore di sumo” che, vuoi per la posizione
senza asta di supporto, vuoi perché forse non sono proprio un gambo di sedano,
era prepotentemente messo in evidenza. La faccia seria e apparentemente pensosa
è stata studiata per evitare fossette, pieghette, allargamenti facciali
nonostante il mirabilante “volto affilato” spuntato sullo smartphone. La
didascalia sarebbe potuta essere molto profonda, magari corredata da una
citazione culturalmente elevata e forse qualcuno l’avrebbe anche bevuta. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWMIRMQXzXVpCv5r0XXHQcppJOqtJFKrtwfVh51_gPE97XKGp4DeavzhyphenhyphenpJeI4WwuRFDLqxh5aCtRMAYArJw-d4ld-Do_qhxWEb204-FS0iJ-CRgSZKKc2FwdgyZppkKhEdwlQjg/s1600/19398555_10213192757324460_2063433580_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="755" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWMIRMQXzXVpCv5r0XXHQcppJOqtJFKrtwfVh51_gPE97XKGp4DeavzhyphenhyphenpJeI4WwuRFDLqxh5aCtRMAYArJw-d4ld-Do_qhxWEb204-FS0iJ-CRgSZKKc2FwdgyZppkKhEdwlQjg/s320/19398555_10213192757324460_2063433580_n.jpg" width="251" /></span></a><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Poi ti
imbatti nei selfie di Elisabetta Canalis, Ambra, della mia preferita,
Alessia Marcuzzi e ti sembrano così naturali. Sì, forse qualche filtrino
innocuo, ma con quelle bellezze indiscutibili non c’è storia. Anche appena
sveglie sono belle, senza trucco sono belle, al mare sono belle, ci tengono a
farci sapere che con loro la natura ha lavorato bene e con noi invece si è
riposata un’oretta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Vabbè,
fiinchè però Instagram ci da una mano e i nostri cellulari ci permettono di
affilare, mascherare e coprire, diciamo che ci possiamo ancora stare.
Naturalmente per me di naturale ci sono solo io prima dei filtri e dei tagli (che qui onestamente mi sono scordata di usare ma confesso che la stanza era in penombra),
però perlomeno indipendentemente dai vari accorgimenti, se ci incontriamo per
strada, siamo sempre noi, A mezzobusto siamo diverse rispetto all’intero?
Macchè, i nostri selfie ci migliorano ben poco, forse è una nostra idea che il
filtrino Sierra ci abbellisca rispetto al temibile Normal. Quello è roba per la
Marcuzzi, l’hashtag #nofilter lasciamolo
ai fumatori. Noi siamo più donne da #belladentro, anzi, ormai questo è diventato
il mio nuovo mantra.</span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span></div>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00TGYKB28&linkId=1e6059326d45a3fda3375911d4ba0923&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=missdickinson-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=B00WPW3JUY&linkId=a1d39021371a886f4c34d4a3755dede7&bc1=ffffff&lt1=_top&fc1=333333&lc1=0066c0&bg1=ffffff&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe>
Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-26009441645471962242017-06-19T13:46:00.001+02:002017-06-19T13:48:19.817+02:00ROSSELLA BARATTOLO, LA CONQUISTATRICE DI CUORI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSpBHh-RkGehwekE6umYCcY3l_08EWR3jjXofpcCxLIEHSz5szSGnpmDC0CsjwMlTzJfc9ZtmOQg9H190d9Hr03CFZwF-7gWYg0IvH8yKeZawozBZdAh8IKYoci72qn10eue8SxA/s1600/ROSSELLA+OK.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="749" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSpBHh-RkGehwekE6umYCcY3l_08EWR3jjXofpcCxLIEHSz5szSGnpmDC0CsjwMlTzJfc9ZtmOQg9H190d9Hr03CFZwF-7gWYg0IvH8yKeZawozBZdAh8IKYoci72qn10eue8SxA/s320/ROSSELLA+OK.jpg" width="249" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Nel lontano
1989, riportano le cronache, Rossella Barattolo diventò il nuovo amore di
Claudio Baglioni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> Le notizie scarne che raccontarono i giornali dell’epoca
ben poco ci dissero di lei. Per qualcuno
era una fan più fortunata di altre, per qualcun altro una ricca manager di azienda,
ma realmente chi sia davvero questa donna non è mai stato rivelato da nessun
media. Oggi è la sua agente e la presidentessa di O’Scia, il Festival di
musica che si è tenuto a Lampedusa fino al 2012, nato come forma di sensibilizzazione al
problema dell’immigrazione clandestina. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPgWnmL9NXTVZT9TbcBQ9ZvpDvL2XpYKvIyf4FQJd81u5Xg5qy23BZ7_Tv09-YsiPRxE3vXS_8nwk_FEKUTCPg-EyVuNLyB2OcefjSbqQL16hdZipH7yYdg6qbI-dQK5wdv7xTkQ/s1600/ROSSELLA+OK+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><img border="0" data-original-height="774" data-original-width="650" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPgWnmL9NXTVZT9TbcBQ9ZvpDvL2XpYKvIyf4FQJd81u5Xg5qy23BZ7_Tv09-YsiPRxE3vXS_8nwk_FEKUTCPg-EyVuNLyB2OcefjSbqQL16hdZipH7yYdg6qbI-dQK5wdv7xTkQ/s320/ROSSELLA+OK+2.jpg" width="268" /></span></a><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Forse non sapremo
mai le origini di questa donna che, un bel giorno e in barba a chi c’era prima
e a chi lo sognava da anni, si è presa Claudio Baglioni e ne è diventata la
compagna ufficiale. La cosa che salta immediatamente all’occhio di lei è
naturalmente l’aspetto fisico. Le foto
dell’epoca più uniche che rare che ho ripescato da un archivio speciale la ritraggono
bellissima. Ma soprattutto di una bellezza naturale e ruspante. Giacchina a
quadri, scarpe basse, abitino da bancarella, eppure piena di un fascino
mozzafiato che ha portato Claudio a prendere la decisione, suppongo, più difficile
della sua vita. Altra cosa che a chi segue Baglioni e le sue scorribande di
mezza età non è certamente sfuggita, è l’entusiasmo che questa donna ancora
oggi trasmette ogni qualvolta si trova ad un concerto del suo compagno. E’ come
se lo vedesse per la prima volta, ed è un quasi come se noi che siamo da questa
mesta parte fossimo di colpo al posto suo. Un sogno in piena regola ed una
gioia che neanche la ola del Maracanà renderebbe appieno l’idea. Chi scrive, in
virtù del fatto di essere una fan se non della prima, della seconda ora, ha
studiato le apparizioni di questa bella signora come fa Alberto Angela prima di
“Una notte al Museo Egizio”. Chiaramente
ci sono, ci sono state e ci saranno le fazioni: qualcuno sta da sempre dalla
parte della ex moglie, qualcun altro fa il tifo per la nuova compagna. Io, ho
cambiato cavallo in corsa. Ho capito che Rossella sarebbe potuta essere ognuna
di noi. Ma si, lei vive questo rapporto e l’immane fortuna che le è piovuta dal
cielo apparentemente come una gioia incommensurabile. Intanto ha reso Claudio
meno schivo. Lo ha catapultato nel regno della leggerezza, lo ha reso meno
“Maestro” e più uomo e ha contribuito a fare di lui quello che conosciamo oggi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtjRcOmblj3GSdjC-CarwOT2WJ3wJvAh0_L572MUSdezz3dWiqvbfGFbJtqDTTd0ypg5iKXc877K6NdbXqDWIcKOGw3w3Y0kvRSEO5P33PQlfRcg9AjEIvwUe26JG50ntPty3SAg/s1600/rossella+oggi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><img border="0" data-original-height="666" data-original-width="1024" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtjRcOmblj3GSdjC-CarwOT2WJ3wJvAh0_L572MUSdezz3dWiqvbfGFbJtqDTTd0ypg5iKXc877K6NdbXqDWIcKOGw3w3Y0kvRSEO5P33PQlfRcg9AjEIvwUe26JG50ntPty3SAg/s320/rossella+oggi.jpg" width="320" /></span></a><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> Di lei si può dire pochissimo. Forse ha
esagerato un po’ con gli interventi dal chirurgo estetico perché guardandola
nelle foto di allora è chiaro a tutti quanto fosse naturalmente bella. Ovvio
col tempo qualcosa sarebbe appassito ma oggi, confrontandola con le immagine
degli anni passati, del viso originale è rimasto veramente poco. Ed è un gran
peccato, perché una quasi sessantenne con un trascorso di quel genere si è lasciata prendere un po' dall'insicurezza tutta femminile, modificando effettivamente troppo qualcosa che
andava benissimo così com’era.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Ricordiamoci
sempre comunque che una delle perle più perle della discografia baglioniana
“Mille giorni di te e di me”, è stata scritta per lei durante una fase di
separazione iniziale del loro rapporto. E non dimentichiamo che questa donna ha
fatto di Claudio Baglioni il Claudione che ora ci strappa più di un sorriso
oltre che una lacrima di profonda emozione. Rossella Barattolo è arrivata
laddove saremmo volute arrivare tutte noi. Oggi qualcuno la critica, ma vederla
così disponibile con le fans che la accettano e amano in quanto compagna e
manager di Claudio e così discreta nel vivere questa storia d'amore, le fa
sinceramente onore. Sembra un’entusiasta questa bella e fortunata signora e
probabilmente lo è sul serio. Felice della vita che sta vivendo, felice
dell’uomo con il quale si sveglia tutte le mattine e riconoscente, forse, della
botta di posteriore che non capita proprio a tutte. Sarà la consapevolezza a
renderla così solare, un ottimo presupposto per conquistare simpatie e cuori.
Soprattutto se il cuore è quello di Claudio.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/IQeL_hUfTp0" width="560"></iframe>Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-91242550680601075352017-06-15T17:38:00.002+02:002017-06-15T17:41:28.162+02:00QUESTIONE DI MANCATO SUCCESSO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhylGemfhcBctSE2txlPL6tkRdTT_bo_sfYXknhJhbFaFpUhdNuW2E9h1ekeU0uxfXpkdm_gPBoHBrjL1q4beOGG7yeWaV50ukHccNHy3AY7HWr0YZibOZQD2qj25BEFRtLeluuWw/s1600/diana-7.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhylGemfhcBctSE2txlPL6tkRdTT_bo_sfYXknhJhbFaFpUhdNuW2E9h1ekeU0uxfXpkdm_gPBoHBrjL1q4beOGG7yeWaV50ukHccNHy3AY7HWr0YZibOZQD2qj25BEFRtLeluuWw/s320/diana-7.jpg" width="288" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">“Purchè se
ne parli” è da sempre il motto dei cosiddetti “morti di fama”, citando
Dagospia. E non è esente quasi nessuno di quelli che NON contano, perché con l’avvento
dei “soscial”, tutti abbiano un’opportunità in più per farci notare. L’ultima
in ordine di tempo è stata Diana Del
Bufalo, ex concorrente di Amici, qualche piuccola partecipazione in tv da conduttrice, poi attrice
ed in più è la fidanzata, o presunta ex, di Paolo Ruffini. La ragazza, non
molto famosa o almeno non a livelli eccelsi, ha postato una foto che la ritrae
completamente vestita e abbottonata, ma con la sua mano sotto la gonna e l’espressione
un po’ ispirata. Il post di corredo, recità così: “ </span><i><span style="background: white; color: #262626; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Questa foto
l'ho voluta chiamare "Autoerotismo"! Perché anche le donne si
masturbano... ma non lo dicono.</span>”</i><span style="background: white; color: #262626; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #262626; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Mmmhhh…interessante e profondo pensiero. Molto di rottura. Su, Diana, che le ragazze si
masturbino è appurato e non da l’altro ieri; che non sia necessario renderlo
pubblico, credo, sia una questione di buonsenso e buon gusto; che questa cosa
buttata lì ti sia servita per far parlare di te, ecco, questa è una inconfutabile
verità. In effetti di questa uscita inutile ne hanno parlato diversi siti,
mostrando l’immagine di lei, una volta tanto protagonista assoluta di qualcosa. La strada
del successo è irta e faticosa, cercare la visibilità a tutti i costi con questi
mezzucci di bassa lega fa abbastanza tristezza. A parte che l’autoerotismo
nascosto esiste dalla notte dei tempi: non è che una ragazza si chiude in
camera, si diverte in solitudine e subito dopo chiama l’amica del cuore per
dirle “Ehi, allora oggi non sai come mi sono divertita a toccarmi le parti
basse. Ma che te lo dico a fare, tanto tra due secondi lo scrivo anche su
Facebook ! “ Le ragazze non dicono tante cose, cara Diana, ma non è che ci
serve una testimonial a tutti i costi.
Diciamo le cose come stanno, per mezza giornata hai trovato la grande
popolarità che non hai avuto mai nella vita nonostante le fiction e il
fidanzamento con “quello un po’ famoso”. La strada giusta per la fama passa dai
“soscial”? Oggi forse si, ma è una cosa effimera, rapida, una specie di one
shot come Tracy Spencer o i Kissing The Pink. Solo che una foto del genere non
emoziona e non emoziona nemmeno il soggetto. Tutta fuffa, roba che tra due ore il popolo di internet manco si ricorda più che faccia hai. Sì, però non sai quanti cuoricini su Instagram..</span><o:p></o:p></span></div>
Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-7924211340415036642017-06-11T17:24:00.000+02:002017-06-11T17:32:25.931+02:00NE' VANESSA, NE' RIHANNA: E' UN MONDO DIFFICILE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiObCOWShhUY5Drz-ZrRVWVe93Vuq9oRWg6r1_zDUUjNaD86n6X7BTCrOR7CYYozz4MnzGokvejBjN7t5L1NQLapdbzlaXyO1ldT-WkKUpr33o2lnyoUU0NrF3vHlD90GaGFKQVg/s1600/marilyn.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="417" data-original-width="500" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiObCOWShhUY5Drz-ZrRVWVe93Vuq9oRWg6r1_zDUUjNaD86n6X7BTCrOR7CYYozz4MnzGokvejBjN7t5L1NQLapdbzlaXyO1ldT-WkKUpr33o2lnyoUU0NrF3vHlD90GaGFKQVg/s320/marilyn.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Quello che è
mediaticamente successo a Vanessa Incontrada dopo la sua ultima apparizione
televisiva, nella vita di tutti i giorni e a molte di noi, è molto spesso la
quotidianità. Con la vip di turno si accaniscono stupidamente i soliti leoni da
tastiera, quelle povere persone prive di una identità precisa che godono nell’insultare
a random altri esseri umani senza una motivazione logica. Hai i capelli biondi?
Biondaccia schifosa. Hai sedici tatuaggi? Luridona marchiata a vita. Pesi
quaranta chili? Fottuta secca fatti un panino col salame. Ne pesi 70? Maledetta
cicciona posa subito il panino.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> Non è una cosa giustificabile ma si sa, le
frustrazioni sono una brutta cosa, tanto più se questi malcapitati incacchiati
col mondo se ne stanno beati e felici dietro ad un monitor che fa loro da scudo
protettivo. Il dramma nasce invece quando insulti mascherati da simpatiche
gaffe o consigli non richiesti, ti vengono regalati da persone in carne ed
ossa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"> Esempio N°1 : cena con persone conosciute e
non. Ti arriva il ragazzotto più giovane che, senza nemmeno averti mai stretto
la mano e detto “piacere mi chiamo Florindo” ti abborda con “ ho fatto una
figura di merda con mio fratello..” Lì per lì ti chiedi se stia parlando con te,
però poi con tutta l’educazione di questo mondo e quell'altro, rispondi “ah si? E che
hai fatto? “ Le ho chiesto se eri incinta” Deglutisci. Respiri e tiri fuori una
risposta che ti restituisce un po’ di dignità “ no, sono solo grassa”. A
dimostrazione che la mia consapevolezza è una conquista, l’imbecillità tua è
una sconfitta con la quali prima o poi dovrai fare i conti. E ti domandi anche,
così, per capire, la motivazione per la quale la figura di merda ha voluto
condividerla con te che manco sai il suo nome di battesimo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Esempio N°2
: matrimonio di un’amica. Caldo torrido e immancabile foto di gruppo. Arriva la
conoscente, tra le altre cose al corrente della tua situazione personale, delle
varie problematiche con le quali convivi da un tot di anni e tira fuori la
frase del secolo: “perché non sali su una sedia così sembri meno grassa?”. Ecco
fatto. Non rispondi, anche perché in questi frangenti si blocca il pensiero, la
parola, il contatto con l’esterno. Rimani lì e sorridi come se fosse la sola e
unica cosa da fare anche se dentro di te la faresti a fette e la metteresti sul
vassoio al posto del vitello tonnato.<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Non sto
parlando di Vanessa Incontrada e nemmeno di Rihanna, ma di una donna speciale
che, per motivi personali, si è trovata a convivere con un corpo che non è il
suo. E non lo sarà per molto perché sta combattendo come una guerriera per
tornare quella che è sempre stata e ce la sta facendo alla grande. Nonostante
tutti coloro che cercano di fermare questo bellissimo volo che ha intrapreso
verso una vita nuova. Siamo tutte un po’ Vanessa, molte di noi in lotta con la
bilancia ma soprattutto in lotta con esseri umani che si divertono a dare aria
ai denti per paura di trovarci la muffa se tengono troppo la bocca chiusa. E
con la vip di turno si levano scudi in sua difesa, tutti a dichiarare quanto è
bella, quanto non sia vero, quanto in realtà sia perfetta così, me compresa.
Per noi, donne sconosciute al mondo, tutto rimane tra le pieghe del nostro
cuore che un po’ si ferisce ma che continua a battere sempre più forte. Perché in
realtà siamo forti, sei forte tu amica mia che combatti troppo spesso con l’imbecillità
della gente ma non molli mai. Anche se hai il solito Florindo scemo ad
intralciarti il cammino. </span><o:p></o:p></span></div>
Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-28336704.post-29439627825078518552017-06-09T18:15:00.002+02:002017-06-09T18:17:53.992+02:00PIETRO SERMONTI O ALESSANDRO FERRARO?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiABni_gWNOPN-sSqFNRsAyzpWtJcTO_uLtmY8pcsRnK78B5Jg36laIdPnAylrWXdBSFiMHxSn8GJNw06JAI-YcXmbxb8ZNzbpW0vFPgLq-BKIy53UehumcRNqF828BPuxb15UJRw/s1600/Tutto-Pu%25C3%25B2-Succedere-13-Pietro-Sermonti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiABni_gWNOPN-sSqFNRsAyzpWtJcTO_uLtmY8pcsRnK78B5Jg36laIdPnAylrWXdBSFiMHxSn8GJNw06JAI-YcXmbxb8ZNzbpW0vFPgLq-BKIy53UehumcRNqF828BPuxb15UJRw/s320/Tutto-Pu%25C3%25B2-Succedere-13-Pietro-Sermonti.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Diciamo la
verità, ne abbiamo un po’ le ovaie piene di Gerard Butler, di Brad Pitt, di
Ryan Gosling, di Raoul Bova, di Riccardo Scamarcio, di Pierfrancesco Favino, di
Claudio Santamaria e di Stefano Accorsi. Che il nostro cuore e i nostri occhi
si aprano per Alessandro Ferraro, anzi no, per Pietro Sermonti , l’ultimo dei
maschi senza addominali. Finalmente qualcuno che non ci fa sfigurare se ci
mettiamo in costume, vivaddio un uomo di sostanza che è bravo, piacente e
interpreta il figlio maggiore della famiglia di “Tutto può succedere”, fiction
di Rai 1, in maniera esemplare. A questo punto però non so più se mi piace lui o
il personaggio che interpreta e un po’ mi sento come Silvia Toffanin che invita
tutti gli attori de “Il Segreto” a Verissimo e parla loro come se fossero Donna
Francisca e Don Raimundo e non Maria Bouzos e Ramon Ibarra. Anyway, come direbbero
gli anglofoni, Pietro Sermonti avrà presto di diritto la schermata del mio
portatile e tutto perché il suo Alessandro Ferraro è il marito che tutte noi
vorremmo, nonché il padre perfetto per i nostri ragazzi. Nella realtà
effettivamente un uomo che confessa alla moglie di essere stato baciato dalla
direttrice del proprio locale e di averla allontanata all’istante, credo che
non potrebbe uscire nemmeno dalla penna lieve e adolescenziale di Federico
Moccia. Perdipiù se la baciatrice è giovane, bella e con un fisico da far
resuscitare i morti. No, Ferraro/Sermonti è un’icona che dovrebbe finire appesa
nelle camere da letto di tutte noi accanto al crocifisso. Questo è il marito
che ci meritiamo, non ci sono Gosling, o Scamarcio o Butler che tengano. Si
vabbè sono belli ma che ci frega, Sermonti è un figo alla seconda occhiata ma
quando lo scopri poi te ne innamori e al diavolo tutto il resto. Il problema
però è se l’attore/uomo ha una qualche attinenza col personaggio che interpreta.
Ci piace pensare che sia così, al limite potremmo interpellare Alessia Marcuzzi
che anni fa, nel pre-Facchinetti, ha avuto con lui una storia d’amore naturalmente
paparazzata.<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEEBSb6fuBEUG4B_7wiu-38HLjVOqCaUID065b36uszp67m33N1hz4V-iQfdh5d_DqG3FsD32JYyzdUWjyn1yuXMksMypiAyRMfCGecIM96-BZq3SJEaEp-Rjab5-GYEQBf4Lt2A/s1600/tutto+pu%25C3%25B2+succedere2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><img border="0" data-original-height="544" data-original-width="323" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEEBSb6fuBEUG4B_7wiu-38HLjVOqCaUID065b36uszp67m33N1hz4V-iQfdh5d_DqG3FsD32JYyzdUWjyn1yuXMksMypiAyRMfCGecIM96-BZq3SJEaEp-Rjab5-GYEQBf4Lt2A/s320/tutto+pu%25C3%25B2+succedere2.jpg" width="190" /></span></a><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Però alla
fine, dobbiamo confessarlo, al di là di tutto a noi piace da impazzire
Alessandro Ferraro. Pietro Sermonti è il corpo e su quello ci facciamo
beatamente un pensierino, ma la figura che ci rimanda la tv in “Tutto può
succedere” è la perfezione assoluta e proprio per questo impossibile da trovare
in natura. Dateci un uomo così e per la donna sarà una passeggiata di salute.
Ma si sa, il principe azzurro esiste solo nelle favole per i bambini e nelle
fiction per gli adulti. In entrambi i casi il ripiego è dietro l’angolo e quasi
mai ci troviamo a scegliere qualcosa di simile a quello che era nei nostri
sogni. La certezza assoluta è che Pietro
Sermonti è bravo. Alessandro Ferraro, perfetto. Pietro/Alessandro ha fatto
breccia nei nostri cuori. La vita non è una fiction. Passo e chiudo. Ahimè.</span><o:p></o:p></span></div>
Miss Dickinsonhttp://www.blogger.com/profile/07977384688409012579noreply@blogger.com0