martedì, marzo 06, 2007

FOR FANATIC ONLY

Dopo l'intensa giornata di ieri, del quale la mia parente ha parlato qui con dovizia di particolari, ritorno al blog in compagnia di una bronchite che mi sta massacrando.
Mi dispiace per voi, ma anch'io, in un modo o in un altro, mi riallaccio al concerto di Claudio Baglioni, quello che non ho visto, ma quello che mi ha permesso di conoscere una delle mie blogger amiche, Polveridiluna. Molto simpatica e carina, la vera fan di Claudio, un esempio per tutte le traditrici come me.
Non so voi, ma io ho trascorso la mia adolescenza rincorrendo chimere irraggiungibili. Miguel Bosè è stato il primo, per lui, ho finto di parlare lo spagnolo con la figlia del propretario (o almeno credo fosse lei) dell'Hotel Caesar di Lido di Camaiore dove lui era alloggiato; telefonavo in Spagna ad un numero trovato su Dolly, il giornalino di noi ragazzine anni 80, e dicevo:"Deseo hablar con Miguel". Naturalmente dall'altra parte non so chi rispondeva, nè tantomeno cosa mi blateravano. Comunque, spesso li sentivo tutti un po' irritati.
Avevo fatto amicizia con alcuni membri della sua troupe, quando venivano qui a Montecatini per "Serata d'Onore", e passetto dopo passetto cercavo di avvicinarmi a lui. Ovvio che mia sorella, grazie al fatto che aveva 11 anni, che era in prima fila a Domenica In, e che ha avuto un gran culo, riuscì poi ad andare in camerino a conoscerlo, mentre io a casa mi arrampicavo sulla televisione.
In seguito, è toccato a Raf, per il quale siamo andate ad un suo concerto alle nove del mattino, con la speranza di imbucarci anche durante le prove.
Non contente, una volta ci siamo nascoste dietro la sua roulotte, ma siamo state, (avevate qualche dubbio?), sgamate all'istante.
Poi, lo abbiamo seguito a Genova, ma la mia amica ipocondriaca dichiarò di stare malissimo, nonostante il medico dell'ambulanza stazionata al concerto, l'avesse trovata sanissima. Litigammo furiosamente, ma dovetti ugualmente accompagnarla a casa. Genova-Montecatini in rigoroso silenzio, vi lascio immaginare.
Mi piacerebbe conoscere anche il vostro passato da fanatici, sempre che ne abbiate uno.
Io ho rivelato i miei peccati di gioventù, compreso quello di ieri sera, durante il quale ho voltato le spalle alla colonna sonora di una vita.
Ma sono già pentita Claudio, la prossima volta non ti abbandonerò, te lo giuro!

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Che onore Miss! Sono la prima a commentare! Molto evocativo questo post, non ho potuto fare a meno di far correre il pensiero al mio idolo della pubertà: Roberto Baggio. Ero talmente innamorata del codino che un giorno decisi di farmi prestare la macchina da scrivere da mio zio per scrivere alla Juve che mi mandassero una foto autografata, magari una macchia di sangue o una gastroscopia (basta che fosse sua). Il risultato fu che quel pezzo di merda di mio zio mi fece scrivere davanti ai suoi occhi, leggendo ogni riga (dove chiedevo solo una foto) per poi riportare a tutto il parentado, per prendermi in giro. E' stata dura. Ma per LUI ne è valsa la pena. E la varrebbe ancora oggi...
Romanticamente nostalgica, Magda.

Anonimo ha detto...

Io non ho mai avuto la possibiltà di sperimentare il mio fanatismo, sarà perchè dalle mie parti non veniva mai nessuno! :D

Anonimo ha detto...

Che coincidenza, anche io adoravo Roby Baggio. Poi sono passata e sono tutt'ora alla venerazione di Alex Del Piero. E dire che non sono più adolescente da mo'.....

Anonimo ha detto...

Mi è capitato di incontrare alcuni personaggi famosi, soprattutto sportivi ma perchè mi ci si sono trovato vicino per caso: Tomba nell'inverno 88/89 insieme alla nazionale di sci e uno stuolo di campionissimi italiani di varie displipline per un'evento BMW a Selva di Val Gardena, poi l'intera squadra dell'Inter nel 91 (?) perchè era in ritiro a Pescia e noi dell'atletica potevamo entrare allo stadio e condividere con loro pista e campetto. Ma anche personaggi del mondo dello spettacolo, che soprattutto nel mio periodo milanese mi capitava di trovare in giro per caso: con Maddalena Corvaglia ad esempio ci ho condiviso la fila alla cassa della Pam di via Stradivari (?) angolo Buenos Aires dove poi l'avrei rincrociata almeno 2/3 volte. O al Lido di Venezia per il festival del cinema dove è comunissimo incrociare attori più o meno famosi che per uno strano pudore i cinefili quasi non considerano.

Ma l'unica che si può dire abbia cercato è stata Simona Tagli, Teatro Verdi, quando c'era Piacere Rai Uno a Montecatini: e la trovai, conservo una foto dove indossavo un bomberino bordeaux assurdo e sciarpa multicolore Best Company in abbinamento improbabile oltre che il ricordo del mio primo "scontro" con le forze dell'ordine :-)

Ultimamente invece gli incontri più impensabili li ho fatti tutti con brasiliani: l'anno scorso in questo periodo ero in una cittadina a nord di Salvador per un carnevale fuori stagione e in pensione con me per 3 giorni ho fatto amabile conversazione col babbo di Rapazzolla (che le ragazzine brasiliane gli darebbero un rene); poi vado a un mega concerto sponsorizzato dal PT, il partito dei lavoratori del presidente Lula, dove in calendario c'erano altri nomi notevolissimi in Brasile (forse Margarete Menesez la conoscono anche in europa), chiedo alla sicurezza del palco delle autorità se potevo salire a fare un paio di foto e mi aggancia il presidente del sindacato dei netturbini dello stato di Bahia che mi porta su e, complice la reciproca ubriachezza, mi presenta come l'ospite italiano a tutte le autorità, prefetto compreso (che lì è una specie di Papa) tanto che poi i camerieri non mi mollano più un secondo sempre a riepirmi di whiskini, spiedini di frutta e dadoni di mortadella (che poi io il whisky manco lo bevo) e per farla breve mi ritrovo sul palco del concerto a concerto in corso a fare le foto tra musicisti e cantanti con davanti a me almeno 100.000 persone :-)

Per non parlare di fine estate scorsa quando ad Assago per il festival latinoamericano con alcuni amici abbiamo fatto più che chiusura e ci siamo trovati a sfondarci di birrini con un gruppo di percussionisti Bahiani, gli Olodum, che in patria i fan si venderebbero la madre solo per avvicinarli

Tutto accade, e quando è imprevisto ha molto più gusto, con buona pace di Claudione :-)

Robba12 ha detto...

Nel mio passato da fanatico c'è un enorme neo: sono stato, da piccino, ad un concerto di Den Harrow...non picchiatemi vi prego :-(((((

Anonimo ha detto...

Cara Miss Dicki,
anch'io sono stato invaso dai microbi e sto tentando di resistere stoicamente all'influenza, ma oggi sto proprio messo male....pazienza!
Il mio fanatismo da ragazzino era rivolto a tutti i calciatori : sono andato spesso al campo d'allenamento dell'Atalanta a caccia di autografi e, quando ne ottenevo uno, mi sembrava di essere un PRIVILEGIATO...mah, cose da ragazzi noh?!?
Poi, un bel giorno, è diventato famoso un certo Beppe Signori (non so se te lo ricordi...grande attaccante della Lazio) che, guarda caso, abitava proprio nel mio paesello (che è anche quello del Guizzo). Da allora ho perso di colpo tutto il mio fanatismo per la gente famosa, forse proprio perchè vedendo molto spesso Beppe Signori per le strade del paesello, ho perso quella verve del voler andare a "caccia" di autografi, e tutto mi è sembrato più terribilmente normale...eh eh eh ;-))
Ti auguro buona giornata...speriamo di debellare alla svelta tutti i microbacci!! Bacioni, ciaooo
SIGNO

Anonimo ha detto...

Sai che non ho mai avuto esperienze da "fanatico" ?
anche se posso sembrarlo per quanto riguarda la Juve o certi personaggi (Eva Herzigova che sta qui a Torino) non mi sono mai azzardato a "pazzi" gesti...

Anonimo ha detto...

Io sono una vera fan, grandissima fan,di Caludione. Lo adoro e se potessi fermarmi a parlare un po' con lui credo impazzirei. Però la vita è strana, nel senso che ho fatto di tutto per conoscerlo ai concerti e non ci sono mai riuscita. poi un giorno per caso mi fermo in autogrill e lo trovo lì. Una pazzia! Ero talmente imbambolata...un bacione Betta
p.s. anch'io voglio conoscervi!!!!

Gala ha detto...

Dalle miei parti non c'è una gran possibilità di dare sfogo al mio fanatismo e di grandi gesti non ne ho mai fatti.
Però ho visto per caso Buffon è sono stata molto tentata di fare un "pazzo gesto", te lo assicuro...

gds75 ha detto...

miachael jackson.
Oggi sembra strano anche a me dirlo, ma oggi ogni volta che sento una sua vecchia canzone non posso non pensare che sia stato veramente il numero uno.
purtroppo il cervello è andato in pappa prima ancora che finisse il talento.
La conferma che sia stato veramente uno bravo sta nel fatto che oggi gente tipo Justin Timberlake e Christina Aguilera abbiano successo cantando l'imitazione delle canzoni che cantava Wako Jako una quindicina di anni fa... provate a smentirmi?

oggi ho una sola fissa... ELIO E LE STORIE TESE!!!

Marco ha detto...

beh, ci sono gli a-ha, come si nota dal mio ultimo post :-)
sono stato solo ad un loro concerto: in Austria nel 2002; ma ci andò di lusso, visto che riuscimmo a imbucarci alle prove e poi pure a incontrarli (tranne Paul, che salì subito sul pullman) alla fine!
poi ci sono i Krezip, ma ancora non sono riuscito a vederli dal vivo perché in Italia non vengono (e nemmeno sono particolarmente conosciuti; io li ho conosciuti grazie all'amica olandese di mia cugina) ... spero di riuscire ad andarci dopo la laurea; certo che mi scelgo sempre gruppi vicini xD

Anonimo ha detto...

Io mi vergogno quasi a dirlo, ma a me piaceva Elton John: misteri della mente umana. Ma concerti no, non ne faceva in Italia a quell'epoca, e quando venne in Italia oramai mi era passata la fissazione. Utile fissazione perchè se in inglese me la cavicchio lo devo ai testi delle sue canzoni che avevo meticolosamente imparato a memoria.. carmen

Anonimo ha detto...

Prima c'è stato Louis Miguel, poi Nik Kamen, poi Joey Tempest, poi Ramazzotti e infine sono stata folgorata da Baglioni!!! (UNA PASSIONE DURATA MOLTI ANNI)
adesso sarà che sono cresciuta ma non farei pazzie per nessun cantante.
L'unico in grado di farmi girare la testa è BRAD PITT!!!

Anonimo ha detto...

Sono stato fanatico dei Nirvana e basta. E fuori tempo utile.
See ya!


PS: certo che tutta quella trafila per poi tirare il bidone.... :°D

Miss Dickinson ha detto...

Magdalene, ammazza che tipo tuo zio! capisco la tua passione per Baggio, io ai tempi dei mondiali ero appasionata di Schillaci, ma niente a che vedere col tuo amore di pubertà. Credo che siano cose bellissime da vivere e da ricordare, credo che chi non le ha mai provate, ha perso un significativo pezzo di gioventù.

Netstar, peccato, sono esperienze bellissime, o almeno lo sono state per me..

Mary, credo che anche se non si è più adolescenti, passioni di questo tipo aiutano a mantenersi giovani. Io sono ancora capace di slanci giovanili, magari non ai livelli che ho riportato sul post, ma per Claudione, nonostante tutto, ancora oggi mi stazionerei di fronte all'hotel.

Zerocinque, complimenti, gran belle esperienze! Gli Olodum un po' li conosco, perchè la canzone "Requebra" è una delle mie preferite. Ai tempi del Verdi, quando ancora la Rai stazionava in città per mesi, era una pacchia. Io riuscii ad entrare alle prove di uno spettacolo, perchè la cantante Lu Colombo (ricordi "Maracaibo"?), mossa da tenerezza, prese me e le mie amiche sotto il braccio e ci portò all'interno spacciandoci per conoscenze sue. Sono momenti belli per dei ragazzini quali eravamo, ma riconosco che ancora oggi, avere Baglioni a 1 passo fa sempre il suo bell'effetto..

Captain's Charisma, vabbè, Den Harrow si è rovinato l'immagine sull'Isola, prima era solo quello di Mad Desire e per me era un icona. Oggi lo odio, pensa un po' come cambiano le cose..

Signo, ti sono vicino a proposito dei microbi. Io ho una tosse orrida da sentire e da sopportare, non riesco a stare chiusa in casa, quindi chissà per quanto tempo mi tormenterà..Comunque, è vero, la voglia di autografi passa, però la curiosità di vedere da vicino un personaggio che hai sempre ammirato da lontano, a me ancora no. Mia mamma, per esempio, tifosissima dell'Inter, farebbe carte false per poter vedere i calciatori di persona, eppure ha superato i 60 ed è un po' fanatica come me. Salutami il Guizzo!

Tomas, sei molto più serio di me, io al precedente concerto di Baglioni qui a Montecatini, con mia sorella e altra gente, sono stata dalle 2 alle 6 del pomeriggio, piantata davanti l'hotel per vederlo uscire. Queste cose, se ce l'hai, mi sa che non ti abbandoneranno mai..

Betta, il problema di conoscere Claudione, come parlavamo con Carmen (Polveri) l'altra sera, è questo: ma di cosa ci parliamo? Non credo che sarei in grado di riuscire ad intavolare una conversazione pertinente, senza passare per idiota. Sarà l'emozione, il fatto che apparteniamo a 2 mondi totalmente diversi, ma credo che farei come hai fatto tu, e come ho fatto lunedì quando è sceso in platea tra i 4 gatti che assistevano alle prove del concerto: faccia da ebete e mutismo patologico. Anch'io vorrei conoscerti, prima o poi ce la faremo ad incontrarci!

Gala, credo che non aver mai avuto l'occasione influisca sul fatto di non aver mai fatto pazzi gesti. Però, il fatto che con Buffon sei stata molto tentata, la dice lunga sulle tue potenzialità..:)))

Gds, anch'io negli anni 80 era ammiratrice di Michael Jackson, poi le vicende delle quali si è reso protagonista me lo hanno smontato pezzo per pezzo. Però è vero che molti cantanti di oggi si rifanno molto al suo passato, volente o nolente, Jako è stato un vero e proprio fenomeno pop.

Marco, devo dire che hai gusti molto originali, ma almeno queste sono passioni vere e tanto basta. Io capisco qualsiasi forma di passione, non sono tra quelle che storgono il naso di fronte a fanatismi da ragazzini. Naturalmente non capisco l'esaltazione, però una sana ammirazione un po' più vivace, mi piace da morire.

Carmen, allora questa fissazione ha fatto bene al tuo inglese, e la cosa è già ottima. Poi Elton ha scritto cose meravigliose, indimenticabili, spero non te ne fossi infatuata, mica per altro, come ben sai, non ci sarebbe stata trippa per gatti!

Pensierorosa, Nick Kamen lo adoravo anch'io, ma non ai livelli che ho raccontato nel post. Io credo che la crescita influisca, ma a volte queste passioni servono anche a farti tornare per un po' ragazzina. Sono svaghi sani e innocui, io li assecondo, tanto, purtroppo, è appurato che 20 anni non li ho più, ma a volte è anche bello dimenticarsene!

Robin, purtroppo per te non c'è più tempo, perlomeno non li devi nemmeno rincorrere!

Anonimo ha detto...

mamma mia a leggere tanto esntusiasmo quasi quasi mi viene voglia di dimentare anche io una fan di Claudio!

Anonimo ha detto...

Non ho un passato da fan! Probabilmente perchè non avevo un'amica con cui scorrazzare per concerti :P

Anonimo ha detto...

Se parliamo di fanatismo,qualcuno riderà per quello che stò per scrivere,ma io da adolescente a differenza di molte mie coetanee che adoravano i Take That andavo pazza per gli East17 (che immagno in pochissimi ricorderanno).
Insomma per farla breve ebbi la fortuna (all'epoca) di incontrare Robbie Williams e fargli una foto(che ora darei oro per riavere), e la barattai con una misera cartolina comprata a Londra da una mia amica degli East17...
Poi avendo una mia amica a Non è la Rai ho avuto la possibilità di vedere dal vivo molti dei cantanti che andavano lì ospiti.

crescendo fortunatamente i mie miti sono cambiati,e per lavoro ho avuto la possibilità di conoscere molti che altri avrebbero dato chissà cosa per incontrare
(uno lo hai citato nel post..ma se vuoi te lo dico in pvt)

Ora come ora,l'unica persona del mondo dello spettacolo che vorrei conoscere sarebbe Anastacia perchè la stimo al livello personale(e Luca di Risio..come ben saprai...perchè lo spirito bambinesco non mi passerà mai!),anche se non avrei più la fantasia èer appostarmi ore ed ore solo per vedere qualcuno per 2 secondi

Miss

Anonimo ha detto...

io mi sono "fatta" 7 concerti del mitico vasco!!!
tutte le volte è stata un'emozione unica e tutte le volte c'era sempre più gente,
il primo avevo 17 anni a massa carrara e lui non era noto come ora...ma come ora mi faceva impazzire

Anonimo ha detto...

Alla faccia della fan!!!
Pensa, io non sono mai nemmeno stata ad un concerto!