lunedì, ottobre 23, 2006

LA BELLA GENTE

Dalle mie parti, quando apre un locale, o qualcuno ha frequentato una certa discoteca, c'è sempre una domanda che aleggia nell'aire: "Che gente c'era?"
La risposta, per soddisfare appieno l'interlocutore, deve essere la seguente: "C'era un sacco di bella gente!"
Io, giro il quesito: cosa significa, BELLA GENTE? Quale caratteristica deve avere un essere umano sano di corpo e di mente, per avere il piacere di essere annoverato in questa invidiabile categoria?
L'altro giorno, La Nazione, nelle pagine locali, parlava di una cena mooolto esclusiva che si sarebbe svolta in un noto albergo della città. Fra gli invitati, veniva citato l'attore Roberto Farnesi, altri, cosiddetti, vip, dei quali non si facevano i nomi, ma, diceva l'articolo, "sarà presente un sacco di bella gente.
Io non credo di far parte di questo nugolo di fortunati, non tanto per l'aspetto fisico, quanto per il fatto che così si definisce un certo tipo di persona. Presumo si tratti di modaioli forzati dell'abbronzatura, ragazze fintamente chic con la borsettina di Louis Vuitton da esibire come un trofeo. Oppure cavallone con la frangetta che fa tanto Bellucci, maschioni con la magliettina attillata dello stilista trendy e con gli occhialoni di gran moda che arrivano fin sotto il naso.
Quando in un locale non è presente la bella gente, ecco il ritrovo degli sfigati, luogo che nel giro di pochi mesi sarà approdo di coloro che il buttadentro non farà entrare nel posto che tira, quello con i tavoli riservati e con la lista più inflessibile della gestapo ai tempi dei nazisti.
La bella gente è una condizione favorevole, un dono dal cielo, una categoria protetta, ma soprattutto un segno distintivo che ti rimane addosso come se fosse pelle.
Per molti vuol dire essere in grazia di Dio, per altri, c'è il malcelato desiderio di prenderli tutti a martellate.
C'è solo da scegliere da che parte stare.



15 commenti:

Anonimo ha detto...

Per me andare in un locale con bella gente significa trovarvi gente "figa" ma non "strafiga" (nel senso che il troppo ostentare secondo me stroppia).

Inoltre questa "bella gente" deve bere sì, ma senza ubriacarsi.... deve ballare ma senza dare spettacolo!!!

Comunque in fatto di locali che fanno tendenza la pubblicità migliore è il "passaparola"

Anonimo ha detto...

ehehe è un concetto difficile. Da noi molti si considerano "bella gente", ma a mio avviso non è che lo siano poi tanto. Sono tutti cagonissimi, griffatissimi, abbronzatissimi e tantissimi issimi...
Anche tu sei speciale, grazie mille per le tue belle parole Betta

Anonimo ha detto...

La voglia di prenderli a martellate è sempre consistente, mi accontento di dedicar loro la mia commiserazione. Di quella più sincera.
See ya!

Elessa ha detto...

non ho mai ben capito questa definizione ma se bella gente sono i vipponzoli che girano e di professione fanno i reality...bhe meglio le capre!:=)

Anonimo ha detto...

l'idea che di bella gente, quando si parla di locali. è quella di gente tranquilla e divertente. niente bulletti o fighetti.
per la stampa la " bella gente" è quella alla moda che fanno parte di una cerchia di elite. ecco questa bella genta preferisco evitarla

Anonimo ha detto...

Ecco...Sandro ha colto un sottile distinguo....
Anche noi facciamo queste distinzioni, come per altro tu hai chiesto se noi vogliamo stare con la "Bella gente" o prenderli a martellate....

Solo che per ognuno di noi quel termine ha un significato diverso...
l'importante è che non si omologhi il significato....

Ecco....la mia paura è che invece che di doverci preoccupare della globalizzazione dovevamo preoccuparci della oggettivazione di certi termini...di certi modi....di certi pensieri.....

Oggettivare per rendere UNIVOCO il suo significato....
Quando è meglio che rimangano le soggettivazioni...
Almeno questo è quel che credo.

Anonimo ha detto...

Io tutte le volte che ho sentito dire "là c'è bella gente" ho sempre verificato che nel posto c'era una mandria di maragli (gente un po' volgare) tipo parterre di uomini e donne... di belluccie e bellucci poca roba

Anonimo ha detto...

Mi schiero tra i fan della Pavone anch'io. A Milano, spesso, capita di entrare in un posto e sentirsi squadrati da capo a piedi. è difficile trovare locali accoglienti in cui ci si sente subito bene. Ed è buffo che la gente paghi per andare in posti così, "ben frequentati" ma gelidi. L'anno scorso più o meno in questo periodo ero a Madrid per una breve vacanza e la cosa che ho immediatamente notato è che anche nei posti fighetti e modaioli la gente ha una predisposizione molto più amichevole.

Anonimo ha detto...

Giusto sabato mi sono trovata ad un evento con della "bella gente", per puro caso (visto che mi avevano dato biglietti gratis), organizzato da un milionario. A parte il fatto che dopo un minuto di depressione piu' acuta per via delle ragazze stupende, mi sono sentita a mio agio. il milionario in questione si e' fermato a parlare con noi (con noi!!!), si e' sincerato che ci fossimo divertiti...tutti mi sono sembrati cordiali, nessuno ci ha squadrato in modo particolare...
bella gente, credo che dipenda da dove vai, con chi ti trovi...la mia "bella gente"non e' paris hilton e simili, ma a me sta bene cosi'!

Anonimo ha detto...

A Varse, città molto ricca e molto piccola rispetto a Milano Roma ecc, è pieno di bella gente! Quando apre un posto nuovo i pr per fare pubblicità ti di danno gli iviti e ti dicono "Il posto è figo e soprattutto c'è tanta, tanta bella gente!".... In realtà poi sono i soliti stronzi menosi con la puzza sotto il naso con cui mi trovo costretta a dividere locale e/o piazza tutti i week end visto le poche possibilità che la mia città offre!

Anonimo ha detto...

Concordo pienamento con quello che dice Roberta...
Quando rispondo "bella gente" (perchè è vero, quella è la risposta più frequente) mi riferisco al clima genreale, a come mi sono trovata in mezzo alle persone, se mi sono sentita a mio agio o se al contrario squadrata da capo a piedi... e in quel caso la risposta diventa "gente che se la tira un attimino"

Anonimo ha detto...

Quando so che c'è "bella gente", evito certi locali come la peste.

Anonimo ha detto...

Vedo con piacere che la pensiamo alla stessa maniera.
La bella gente che prenderei a martellate, sono quelli omologati al locale, alla tendenza, a tutti gli status prestabiliti che fanno tanto figo.
La MIA bella gente, sono persone come me, che non seguono alla lettera la moda del momento, che non ballano sui tavoli, che non vivono basandosi sull'esteriorità.
Diciamo, che tutti noi che abbiamo parlato di questo post, siamo una community di bella, ma proprio bella, gente!

Anonimo ha detto...

D'altra parte, se vai in un centro sociale, la bella gente sono i punkabbestia!

Massi ha detto...

Io opto più che volentieri per le martellate..