giovedì, agosto 05, 2010

VOGLIO L'ERBA VOGLIO

Chi di noi, almeno una volta nella vita non ha sognato in grande?
A parte immaginarmi raggiante col "Gratta e Vinci" fortunato, mi è capitato di sognare una storia d'amore con Miguel Bosè, una carriera da scrittrice, un viaggio in America coast to coast e via con altri desideri più o meno realizzabili.
Antonella Elia invece, che nella vita ha fatto diverse cose e tutte non proprio benissimo, sogna l'Oscar per un film diretto da Pupi Avati.
A parte il fatto che non sapevo neanche che avesse velleità da attrice, ma allora, mi domando, perchè perdere tempo prezioso a fare la valletta a Mike Bongiorno, a Raimondo Vianello, a Corrado e non dedicarsi al grande sogno della vita?
Ma non solo: perchè strappare i capelli ad Aida Yespica (VIDEO), cosa che, tra l'altro, l'ha marchiata a fuoco in quanto concorrente psicoptica di un'edizione a caso deL'Isola dei Famosi?
Ormai, a più di 40 anni, la carriera di Antonella Elia ha preso la piega della commentatrice de il "Processo a X-Factor" e a meno che non si scopra in lei un talento da urlo, non so come potrà uscire da questo limbo nel quale si è cacciata con le sue stesse mani.
Le manca quel po' di simpatia che potrebbe renderla un po' amica delle donne, ancora oggi è invelenita con chiunque le capiti a tiro e non risparmia nessuno, maschio o femmina che sia per lei è indifferente.
Ecco perchè quando leggo dichiarazioni tipo quella dell'Oscar con Pupi Avati, detto da una donna che non ha ancora reso chiaro al mondo di quale pasta è fatta, mi sembra di sentire me a 16 anni quando volevo diventare la fidanzata di Miguel Bosè senza averlo mai nemmeno conosciuto di persona.
E infatti a me non è andata per niente bene e forse me lo aspettavo anche, nonostante la verde età.
Sarà lo stesso anche per lei?






9 commenti:

Anonimo ha detto...

IO, non voglio essere cattiva,ma ho sempre avuto l'impressione che quando Antonella Elia apre la bocca,per dire qualsiasi cosa, si dimentica di connettere insieme bocca e cervello, del cui dubito molto.E così assistiamo impotenti a queste sue, oltre che assurde,raccapriccianti affermazioni,o,a parer mio deliri o farneticazioni.Non so perchè,ma ho sempre associato la Elia a quell'altra simpaticona della Flavia Vento.Come si dice "NOMEN OMEN" Lia

Anonimo ha detto...

Ma proprio con Miguel BOSé la volevi una storia?A me è sembrato sempre un pò dell'altra sponda,e non da adesso ma anche 30 fà,bho.Lia

Susanna ha detto...

A me non dispiaceva la Elia. Dovrebbe essere un po' più distesa, magari, ma non è una sciocca. Solo che, come giustamente sottolinei, non ha ancora deciso cosa farà da grande.

marge ha detto...

Mi è capitato di incontrare la Elia diverse volte a teatro....è una persona altezzosa e scostante, si sente una grande diva...forse è convinta di averlo già vinto l'Oscar!!!

Miguel Bosè piaceva tanto anche a me....ce lo saremmo dovuto dividere!

Anonimo ha detto...

Anch' io l' ho vista a teatro ed è molto brava, forse il problema è che è il cinema italiano che , come dice la Melato è finito nei primi aanni 80 e non da più spazio alle donne se non agli stereotipi. Basta pensare che qualche anno fa Valeria Marini ha rappresentato il cinema Italiano a Venezia.
Detto questo ...

chechimadrid ha detto...

io la trovo pessima la elia! anzi, mia cara antonella elia che sicuramente passi oer e ore su internet a vedere quello che la gente scrive di te, ti darei due consigli:
1- cambiati il colore dei capelli, 'aaaabarbyyyyyyy
2- cambiati la voce

sono simpatica,no???

gattasorniona ha detto...

non so, a me certe dichiarazioni mettono addosso un po' di tristezza. danno la misura del personaggio e di quanto sia scollegato con la realtà. ma forse mi sbaglio e lei ha delle doti d'attrice che non ha mai manifestato e ci stupirà tutti, ma non credo. io a 16 anni ero innamorata di George Michael. altro esempio di non aver alcuna capacità di lettura del reale... almeno fosse stato simon le bon...

marge ha detto...

olevo precisare che io non l'ho mai vista recitare anche perchè non pagherei mai un biglietto a teatro per vedere recitare lei....l'ho incontrata diverse volte nel foyer di alcuni teatri e ribadisco che si crede chissà chi!!!

Miss Dickinson ha detto...

Lia, chissà se ci è ci fa..Ultimamente è ancora peggio di prima, eppure sono convinta che sia anche molto intelligente e non riesco a capire se il suo atteggiamento è reale o è lei che lo esaspera per fare scena.
Per quanto riguarda Miguel Bosè, che ti posso dire? io a queste voci ci credo e non ci credo. Lui per me è sempre stato più di una passione, è da quando avevo 14 anni che lo adoro. Sarà come sarà, ormai lo vedo come qualcuno che conosco e se fosse gay, beati gli uomni che se lo beccano! Magari fosse capitato anche a me..

Ibadeth, anch'io penso che non sia una stupida, secondo me spesso esaspera se stessa fino all'inverosimile.
Dovrebbe decidere in fretta cosa vuole essere, ancora oggi non è molto chiaro..

Suysan, lo posso immaginare. Sai come succede, meno sanno fare e più se la tirano, è quasi una regola non scritta.
Non avevo dubbi che l'avevi solo incontrata a teatro, non ho mai pensato nemmeno per un momento che avessi pagato il biglietto per vederla recitare!
A proposito di Miguel, per certi versi quello che penso di lui è esattamente come quando avevo 16 anni, solo che non sono più invasata come allora.
Se anche per te è lo stesso, ce lo dovremo dividere anche oggi! :-)

Anonimo, non immaginavo che avesse del talento, probabilmente la tv o forse il personaggio che si è cucita addosso, mi ha abbastanza fuorviato.
E comunque oggi sono tutte capaci a fare le attrici: hai citato la Marini, ma possiamo aggiungere la Parietti e la Pierelli che hanno lavorato in teatro. oggi c'è spazio per tutti e forse è proprio questo uno dei problemi dello spettacolo italiano.

Chechimadrid, c'è da riconoscere che anche te non le mandi certo a dire! :-)))

Gatta, ti dico una cosa: io ero una duraniana (oltre a tutto il resto) e il mio preferito era Roger Taylor, il batterista. Non era gay ma il risultato è stato esattamente lo stesso di te con George Michael. Alla fine, forse, non siamo mai state nel posto giusto al momento giusto..;-))