Continuo a pensare che quando una persona ha toccato quello che ha toccato lei, respirato quello che ha respirato lei, ingoiare un po' di champagne sputato è sicuramente una sciocchezzuola di poco conto.
Noemi ci da sempre tante soddisfazioni. Ora è in Sardegna in compagnia del solito Matteo Guerra, un tizio sconosciuto ai più che se ne ripassa una a settimana. Tutte pseudo-famose, ma tant'è, il giovanotto sembra vivere di queste paparazzate e sembra farlo anche più che dignitosamente.
Ora è il turno della ragazzina amica del Papi e si vede proprio chiaramente come il tutto sia giocato in maniera tale che i paparazzi possano andarci a nozze. Lei dice in giro che il prossimo autunno sarà presenza fissa nello show di Piero Chiambretti su Canale 5; Piero Chiambretti nega decisamente ma la vertià la sapremo a settembre.
Intanto se la spassa a Porto Cervo con questo gigolò per giovani aspiranti qualchecosa della televisione italiana. Si fa sputare lo champagne in bocca e lo fa con gli occhiali da sole perchè se durante questo momento straordinario della sua carriera avesse strizzato gli occhi per il riverbero la foto non sarebbe venuta bene.
E per Noemi il lavoro è tutto e tutto fa brodo, anzi no, sputacchio allo champagne, che fa più glamour.
7 commenti:
Riesco a pensare solo una cosa:DISGUSTOSO..................LIA
Se si pensa quello che deve aver ingoiato questa signorina, un po' di sputo allo champagne non deve essere il peggio..
Il bello è che è diventata un personaggio..E' come se prendessimo una signorina che lavora sui viali e di punto in bianco la facessimo diventare qualcuno..Se questi sono i miti delle ragazze oggi, tra qualche anno quando la mamma chiederà alla figlia: "Cara cosa vuoi fare da grande? L'avvocato? Il medico? La ricercatrice?
No, mamma il mio sogno è fare la puttana!!"
Che finaccia, poveri giovani!
tristezza...non mi chiedo il perche' certe persone (stile bossi jr.)sono in politica, semmai, vedendo chi vive in italia, mi chiedo perche no'. Roberta
Dio, che senso. Che squallida ragazzetta.
Ragazze, abbiamo detto tutto quello che c'era da dire, Questa ragazza ne ha passate di peggio, uno sputo di Matteo Guerra è come bere un bicchier d'acqua fresca..
"Piccole donnacce crescono" sarebbe il titolo perfetto per un romanzo ambientato nei nostri giorni.
Quanto sembrano lontani i tempi delle "Piccole donne" della Alcott!
Sara: le signorine che lavorano sui viali sono molto più discrete e hanno molto più buon senso di questa sconsiderata buzzurra di provincia; certo, sono dedite al meretricio, ma hanno un codice morale, una dignità, non si azzarderebbero mai a fare certe cose in pubblico. Il papi-nano per via orale, insieme al patrimonio genetico, deve aver trasmesso alla smandrappata anche un po' della sua arroganza. Il comportamento della sciacquetta in pubblico, infatti, è tipico di quelle persone, come il tappo, che hanno un'altissima considerazione di sè, spregio assoluto per le regole e nessun rispetto per il prossimo; per loro dimostrare di non saper avere un contegno, è motivo di vanto.
Che siano maledetti!
Kimo, ho giusto letto oggi che 'sta sciacquetta, per definirla bene,ancora in vacanza in Sardegna, se la fa con Antonio Er Mutanda Zequila. Capisci com'è messa? il papi era troppo poco, ci mancava anche il mantenuto di turno.
Mi associo: che siano maledetti!
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