
Però ora basta, dico io, basta usare la sua immagine fortissima per far parlare di questo Festival di Sanremo in bilico e mascherarsi dietro al solito discorso, secondo il quale, Loredana è una persona sensibile e vera ed è giusto che ancora si esibisca all’Ariston nonostante la squalifica.
Se al suo posto ci fossero stati Tricarico o Zarrillo, sicuramente non sarebbe stata usata la stessa manina delicata, anzi, fuori a calci nel sedere e vergognatevi per quello che avete fatto.
Tutto questo muoversi in punta di piedi per Loredana Bertè, lo capisco fino ad un certo punto. Lei è stata quello che è stata, però a mio avviso, proprio perché ha un passato di tutto rispetto, dovrebbe darci un taglio e piantarla di fare le piazzate che fa.
Okay, non sta bene. Ma non pensate che a trattarla con commiserazione come stanno facendo in molti nell’am

Ormai la sua carriera, e mi dispiace dirlo, è probabilmente finita, ma la cosa è del tutto normale. Loredana è stata un’icona degli anni 80 e questo nessuno potrà mai negarlo.
E proprio in virtù di questo trascorso, ci vorrebbe più rispetto per lei e per i suoi problemi e non usarla come specchietto per le allodole, in un Festival moscio, con ascolti scadenti e con un cast più all’altezza di una festa di piazza che di una kermesse di questo tipo.