giovedì, giugno 29, 2006

A Zampe Nude Nel Parco


Questo, è il dono che il comune della mia città ha donato ai cani ed ai loro padroni. Un pezzo di terra recintato, fornito di fontana, panchine, grandi alberi che forniscono la giusta quantità di ombra, dispenser di sacchetti per i bisogni e un solo obbligo: RACCOGLIERE GLI ESCREMENTI.
La richiesta è innegabilmente pertinente, tuttavia, la maggior parte dei signori/e che lasciano liberi i cani all'interno del parchetto, preferiscono non interrompere le sacrosante conversazioni, piuttosto che raccogliere le miriadi di cacchine che invadono ormai tutta l'area.
La mia città è strana, si da arie da salotto buono, elegge un sindaco di destra, giovane e belloccio, si presenta come un paradiso terrestre, poi è in mano alle prostitute, alle gite scolastiche e alle cacche dei cani.
Mi piacerebbe dichiararla, questa perla della Toscana, ma forse è meglio se la immaginate.
Io, esco sempre col sacchettino, non voto destra, non faccio la prostituta e non ho un albergo che ospita le gite scolastiche, sono solo nata e cresciuta in un posto che sento lontano mille miglia dal mio modo di vivere.
Però, una goccia nel mare, sarebbe renderla un po' più pulita, e quella merdina che ho pestato oggi...porterà fortuna, ma vi avrei fatto sentire il profumino!

2 commenti:

Miss Dickinson ha detto...

Anche perchè, se tutti facessimo come loro, dovremmo camminare con gli stivali al ginocchio..!

Anonimo ha detto...

Ci vorrebero delle guardieparco....solo così la gggente riga dritta....

come quando ci sono i vigili ad un incrocio e diventano tutti dei pecoroni ed il traffico si blocca....