Quante volte mi sono chiesta, guardando le varie edizioni del Grande Fratello, se davvero tutte le lacrime che allagano la Casa, siano vere o false.
Anche ieri sera abbiamo assistito ad un piagnisteo generale per l’eliminazione di questo o quella concorrente, e giù tragedie greche e volti rigate come se stessero al funerale di un parente prossimo.
Ed è stato proprio nel vedere quel dolore televisivo, che mi sono chiesta se anch’io, là dentro, mi sarei comportata allo stesso modo. Possibile disperarsi così per una persona conosciuta un mese fa?
Secondo me si, anche perché quando vivi a strettissimo contatto con delle persone 24 ore su 24, credo scatti una specie di senso di famiglia e qualcuno del gruppo, per forza di cose, diventa il tuo punto di riferimento.
Spesso, lo ammetto, ho preso un po’ in giro queste manifestazioni di amicizia estemporanea che magari durano il periodo della permanenza nella Casa, poi una volta fuori, ognuno per la sua strada. Però mi sono anche resa conto, ad esempio, in vacanza, che i rapporti che stringi in determinati contesti, lì per lì ti appaiono fortissimi ed eterni, salvo poi svanire immediatamente dopo il rientro alla vita di tutti i giorni.
Ieri sera si sono viste manifestazioni di affetto o chissà cosa, talmente forti, da lasciare sinceramente un po’ basiti.
Qualcuno, a dire la verità, un po’troppo plateale, qualcun altro, più discreto e sinceramente affranto e l’impressione che ho avuto è che là dentro si stringono dei rapporti apparentemente saldi e allo stesso tempo fragili come un bicchiere di cristallo.
In pratica è come succede nella vita reale, dove le amicizie sembrano indistruttibili e poi, alla prima difficoltà, ecco che il tutto si sgretola come l’ecomostro sotto le ruspe del comune.
Ma nel Grande Fratello l’importante è chiarire, poi c’è la Marcuzzi che mostra i filmati dell’ultimo pettegolezzo e tutto si risolve in una bella litigata chiarificatrice che dovrebbe placare gli animi e riportare l’armonia.
Salvo poi vendicarsi con le nomination, dicendo che “io e lui non ci siamo capiti, quindi lo nomino perché è la persona con la quale mi sono trovata peggio”.
E quest’anno ci siamo salvati perché non c’è nessuna maialona e nemmeno il capo branco a guidare spedizioni bulle ai danni del più debole.
Si piange ogni lunedì e di copulare non se ne parla neanche, direi che questa edizione la ricorderemo come una delle migliori in assoluto.
Anche ieri sera abbiamo assistito ad un piagnisteo generale per l’eliminazione di questo o quella concorrente, e giù tragedie greche e volti rigate come se stessero al funerale di un parente prossimo.
Ed è stato proprio nel vedere quel dolore televisivo, che mi sono chiesta se anch’io, là dentro, mi sarei comportata allo stesso modo. Possibile disperarsi così per una persona conosciuta un mese fa?
Secondo me si, anche perché quando vivi a strettissimo contatto con delle persone 24 ore su 24, credo scatti una specie di senso di famiglia e qualcuno del gruppo, per forza di cose, diventa il tuo punto di riferimento.
Spesso, lo ammetto, ho preso un po’ in giro queste manifestazioni di amicizia estemporanea che magari durano il periodo della permanenza nella Casa, poi una volta fuori, ognuno per la sua strada. Però mi sono anche resa conto, ad esempio, in vacanza, che i rapporti che stringi in determinati contesti, lì per lì ti appaiono fortissimi ed eterni, salvo poi svanire immediatamente dopo il rientro alla vita di tutti i giorni.
Ieri sera si sono viste manifestazioni di affetto o chissà cosa, talmente forti, da lasciare sinceramente un po’ basiti.
Qualcuno, a dire la verità, un po’troppo plateale, qualcun altro, più discreto e sinceramente affranto e l’impressione che ho avuto è che là dentro si stringono dei rapporti apparentemente saldi e allo stesso tempo fragili come un bicchiere di cristallo.
In pratica è come succede nella vita reale, dove le amicizie sembrano indistruttibili e poi, alla prima difficoltà, ecco che il tutto si sgretola come l’ecomostro sotto le ruspe del comune.
Ma nel Grande Fratello l’importante è chiarire, poi c’è la Marcuzzi che mostra i filmati dell’ultimo pettegolezzo e tutto si risolve in una bella litigata chiarificatrice che dovrebbe placare gli animi e riportare l’armonia.
Salvo poi vendicarsi con le nomination, dicendo che “io e lui non ci siamo capiti, quindi lo nomino perché è la persona con la quale mi sono trovata peggio”.
E quest’anno ci siamo salvati perché non c’è nessuna maialona e nemmeno il capo branco a guidare spedizioni bulle ai danni del più debole.
Si piange ogni lunedì e di copulare non se ne parla neanche, direi che questa edizione la ricorderemo come una delle migliori in assoluto.
15 commenti:
allora: io mi sono ritrovata in una situazione simile "grande fratello" . dove sei in un oaese straniero, non conosci nessuno e devi imparere tutto...e ti accorgi che ci sono 20 o 30 perosne come te, nelle tue stesse condizioni intorno a te (nello stesso residence per dire)... ecco nessuno si conosce da prima, vivi 24h al giorninsieme e fai tutto insieme, dai pettegolezzi alle scoperte ad affrontare le difficoltà...
e ho visto che alle prime partenze (io sono stata 12 mesi , altri solo 3) la gente piangeva eccome,,e i nuovi arrivati non hanno mai stabilito ocn noi gli equilibri che c'erano con "precedenti"... quindi si, si puo'...
anche perche si ha anche paura di tornare a casa, dove invece ti conoscono tutti , dove la tua vita è passata al micoscopio e quello che fai è valutato anche secondo tutto quello che hai fatto prima...
invece in quei casi no, tu sei nuovo un foglio bianco senza passato...e tu puoi anche decidere cosa raccontare di te, e cosa no...
io sono fredda e cinica quanto basta per non piangere, ma ho visto farlo, e l'ho capito...
i GFfini sono nella medesima situazione quindi ( ma solo per questo) non li biasimo...
secondo me Andrea, il bello della casa, era stato scelto per l'immancabile ruolo di copulatore. lui non ha concluso niente e gli autori hanno deciso di farlo fuori per scarso rendimento...
Vero.
E poco credibile.
Altro fatto strano e inspiegabile del GF è che quando entra un nuovo concorrente sono tutti felici e contenti.
Ma lo scopo del gioco non è quello di "far fuori" tutti gli altri?
A me è capitato di affezionarmi tanto ad una persona in poco tempo. E di piangere anche quando ho dovuto lasciarla. Poi non so se le lacrime di questi concorrenti sono vere o false...però di certo lì dentro credo vivavno emozioni molto forti.
Ahimè, di questa edizione non ho seguito neanche un minuto. Speriamo ce ne siano allora in futuro di migliori! Bacione Betta
Ma mi sai spiegare il criterio con cui hanno scelto il giorno di messa in onda?
ellamadonna... ma quelli che escono dalla casa li mandano in studio dalla marcuzzi , mica li mandano in guerra!!! Esageeeraatii!
è vero che sembrano reazioni esagerate... però credo che il mondo in cui vivono per quei 100 giorni enfatizzi ogni cosa
secondo me ci sta che si pianga per una persona conosciuta un mese fà
Nel mondo rele non capita mai di stare a contatto 24 ore su 24 ... per cui 1 anno di amicizia fuori equivale a 30 giorni nella casa (sempre se il sentimento è sincero)
Sì hai ragione, si creano rapporti-navetta all'interna della Casa, rapporti che in quel contesto ti possono aiutare a "soppravvivere" ma che al di fuori forse non avrebbe nemmeno ragione d'essere. Mi viene in mente come esempio anche Lost. Quanti dei naufraghi sarebbero davvero amici al di fuori di quel contesto? E poi hai ragione, il senso dell'amicizia (sottolineo purtroppo) già fuori di questi tempi è molto relativo ed in molti casi estemporaneo, quindi perchè non dovrebbe esserlo al Gf? :-)
Ma toglimi una curiosità: la famiglia coi 2 genitori pazzi e i 3 figli sfigati, l' han già sterminata o sono ancora dentro?
nella casa del grande fratello credo che sia tutto amplificato al massino e perciò le emozioni sono esagerate!!!!
Sull'uscita di Andrea quoto al cento per cento quello che ha detto Jansen
Sicuramente i rapporti che si possono instaurare nella casa sono molto forti, essendo praticamente sempre in contatto con le stesse persone. Però si sa che in televisione la lacrimuccia fa sempre ascolti, e io penso che quelli con la lacrima facile li scelgono proprio. Quando fanno i provini per il GF deve essere tra i test del questionario..
Bacioni
Mibemolle, hai descritto benissimo una situazione che, nei sentimenti, ricorda molto quella che stanno vivendo i ragazzi de GF.
Quindi, puoi capire alla perfezione tutte le lacrime che si vedono in tv e credere che forse non tutti stiano fingendo.
Jansen, anch'io ho pensato che Andrea avesse deluso un po' le aspettative degli autori. Effettivamente è stato il più tranquillo, anzi, il più normale e proprio per questo non era utile ai fini del gioco.
Matra, secondo me, quando arriva un concorrente nuovo, sono felici perchè vedere tutti i giorni, 24 ore su 24, sempre le stesse facce, una persona nuova è una ventata d'aria fresca.
Lo scopo è far fuori tutti gli altri, ma alla fine là dentro credo subentrino dei sentimenti strani e tutto diventa il contrario di tutto.
Betta, credo che le emozioni siano vere, i rapporti sono fortissimi e apparentemente veri, ma una volta usciti, spesso, le cose cambiano molto velocemente.
Signor Ponza, non l'ho proprio capito, ma ora, dopo lo spostamento al giovedì della scorsa puntata, sembrerebbe che il lunedì tornerà ad essere la serata giusta.
E il mercoledì passa ad Amici.
Credo che la colpa sia tutta di Bonolis che vuole una seconda serata REALE, ovvero, alle 22,30. Così per quel giorno, ci sarà "House" e subito dopo "Il senso della vita".
Monica, ma piangono soprattutto quelli che rimangono, perchè là dentro credo che ise ti affezioni a qualcuno e questo qualcuno viene eliminato, sembra più una dipartita che altro.
Pensierorosa, è esattamente così. Nella Casa non è la vita normale e qualsiasi cosa assume dimensioni sproporzionate, anche perchè non hai altro da fare e tutto si sembra importantissimo e vitale.
Avanguard, l'esempio di "Lost" calza a pennello. Infatti nella Casa i rapporti non si scelgono, però alla fine decidi che Tizio sia più compatibile con il tuo carattere e quindi lo eleggi ad "amico del cuore".
E da lì parte quel sentimento fortissimo che fa piangere calde lacrime all'eliminazione del prescelto.
Credo che sia tutto normale, là dentro, anche sciogliersi in pianto ogni lunedì. ^___^
Francy, della famiglia è rimasto solo il figlio più piccolo, gli altri li hanno fatti fuori a raffica!
Suysan, è vero, là dentro è tutto esagerato, per questo sono convinta che molte lacrime siano sincere, almeno per quel momento preciso.
Virgilio, sì, le lacrime tirano molto in tv, ma là dentro sono convinta che siano vere. Vivere a stretto contatto per tanto tempo porta ad affezionarsi in maniera sproprositata, ma credo che sia tutto circoscritto alla Casa. Una volta fuori, il più delle volte, si salutano a malapena!
Pensa che quest'anno non so nulla del Grande Fratello nemmeno per vie traverse "Gialappesche"...
Ho visto le foto che hai pubblicato ma non so neppure chi siano, ormai son troppo indietro, mi faccio aggiornare da te che sei fantastica!
Un abbraccio tesoro
Cate ;)
http://www.lateoriadeigorghi.splinder.com/
Cate, se ti capita però un'occhiata all Gialappa buttacela, lì si vede il meglio del Grande Fratello, mica nella striscia quotidiana!
Buon fine settimana tesoro!
necessita di verificare:)
Posta un commento