domenica, dicembre 17, 2006

A NATALE FLAVIO E' PIU' BUONO

Chi crede nella redenzione di Flavio Briatore, alzi la mano.
Dice lui, che, guardando "Porta a porta", è venuto a conoscenza della drammatica vicenda della famiglia Calò di Cinisello Balsamo, padre, madre e 11 figli (ma la sera un po' di televisione no? mi viene cinicamente da dire). Tutti sfrattati.
Una lampadina si accende di colpo nella testa del buon Flavio. Cosa posso fare per loro?
Vi posso dire cosa avrei fatto io, se avessi i fantastiliardi di Briatore: mi sarei immediatamente attivata per fare in modo che questa povera gente potesse finalmente tornare a vivere una vita decente, non prima, naturalmente, di aver regalato loro una fornitura completa di profilattici da usare all'occorrenza.
Ma lui no, lui è uno glamour, uno che se non ha un 300/400 persone intorno non è capace nemmeno di andare a fare colazione al bar. Ha paura che lo vedano in pochi, capite com'è, e anche se fa la cacca più di una volta al giorno, "Chi", deve essere informato tempestivamente.
Infatti,la genialata per aiutare questa famiglia è la seguente: organizzare una festa,e invitare anche questi signori Calò con tutta la figliolanza, quasi come usare un evidenziatore per sottolineare la differenza sociale che esiste tra loro e "gli altri". E immaginatevi lo spasso di queste 13 persone, che si sono ritrovate ad un party esclusivo, vicini di tavolo di Naomi e della Gregoraci (??), di Mara Venier ed Emilio Fede. Serata a base di Maalox, per loro, (i Calò) ne sono convinta.
Poi, il solito settimanale di cui sopra, pagherà l'esclusiva del servizio, il cui ricavato andrà nelle tasche della famiglia sfortunata.
La cosa lodevole di tutto questo, è la classe. Una beneficenza così di sapore natalizio la poteva fare solo lui, col silenzio, il pudore, la voglia di non far sapere per non umiliare.
Lui vi da i soldi, ma il mondo e i lettori di "Chi" devono essere messi a conoscenza di quanto è buono Briatore, altrimenti, la beneficenza che senso avrebbe?

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli occhiali a specchio di Briatore sono così a specchio che mi ci sono vista riflessa anche io guardando la foto!
Certo che è proprio un genio, invitare la famigliola sfrattata ai suoi party esclusivi, cos'è vuole un suicidio in diretta del padre fra le urla delle letterine?

gds75 ha detto...

la mia vera paura è che questo sta pensando di scendere in politica.... potrmmo mai sopportare una cosa simile?

Anonimo ha detto...

ma vuoi mettere? Con una festa da Flavio ci si dimentica dello sfratto...ahaha....un bacione Betta

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha detto che lo fà solo per un ritono di immagine?

Analisi perfetta della situazione Miss,e aggiungerei che purtroppo non ti sbagli...
Se poi proprio voleva aiutare quella famiglia,sarebbe bastato per lui staccare un assegno e regalargli una casa,che per uno come briatore è come per noi donare 1 euro ad un mendicante.

Anonimo ha detto...

La mia non-stima nei suoi confronti è scesa ancora più in basso (se é possibile)

Anonimo ha detto...

ssst, quello non è il vero Flavio...

Quello vero è nell'isola, però soffre perchè la sua controfigura fa la solita strage di gnocche. :D

Anonimo ha detto...

Ahaha!!! Miss i hai fattomorire dl ridere!!
Non può essere vero, non può avere fatto una proposta del genere: ti pregoo!!!
Diiooo quanto è idiota quest' uomo!!!

Anonimo ha detto...

Beh, è la classe di chi ormeggia la sua nave da ottomila metri a poche bracciate dalle spiagge per consentire ai poveri mortali di noleggiare pedalò ed aprossimarsi nella speranza di scorgerlo mentre si cambia il costume o si intrattiene con le donnine.
See ya!

Anonimo ha detto...

la cosa figa e che lui in questo modo non tira fuori neanche uno sguerino!!!!

Anonimo ha detto...

verrebe da dire meglio cosi che niente. purtroppo lui spampina sempre le sue beneficenze, passa un'assegno mensile anche alla famiglia di quattrocchi, quindi non lo vedo con tatno buon occhio.

Anonimo ha detto...

Questi ricconi se devono fare beneficienza non è che prendono qualche euro e la fanno, no, per carità sarebbe troppo lineare per la loro forma mentis. Loro magari ci organizzano su un evento, spendendoci migliaia di euro! etc. etc. Ma fate qualcosa in silenzio se proprio volete fà qualcosa! ma se qualcosa di buono viene per questi sfrattati, va bene anche così.
carmen

Francesc@ ha detto...

Sempre detto che Briatore è un co....ne! Lui e la redazione di Chi che si è prestata a questa pagliacciata! Al posto dei Calò avrei fatto l'eproprio proletario del Billionaire!

Miss Dickinson ha detto...

Avanguard, sono d'accordo con te quando parli di bene(de)ficenza. Briatore ha montato tutta questa opera buona, secondo me, sono per una questione di immagine. Figuriamoci cosa gliene frega a lui dei Calò, e di qualsiasi altro disgraziato con i problemi di tutti i comuni mortali.
Cyberurania, bella l'idea del suicidio in diretta tra le urla delle letterine. In effetti sarebbe stato da aspettarselo, questa scena di carità cristiana vip, è l'ennesima notiziona cucita su misura per "Chi" e probabilmente anche per "Verissimo".
Gds, ora che mi ci fai pensare, la cosa è più che probabile. Ho già un attacco di colite, se così fosse sarebbe come ritornare tra le braccia di SilvioCribbio con una ventina di centimetri in più. Una tragedia.
Betta, secondo me la convinzione di Briatore era proprio questa.
Miss, è vero, avrebbe potuto aiutare questa famiglia in modo molto più semplice e dignitoso, per loro. Ma lo sai com'è, a lui piacciono queste spaparacchionate, tutta quella boria deve fuoriuscire, proprio non ne può fare a meno.
Pensierorosa, credo che la tua stima nei suoi confronti sia come la mia. Inesistente.
Netstar, è vero, il vero Flavio è sull'Isola con tutta la gang dei granosi. Di sicuro sarà più simpatico di questo qua.
Francy, lo dico: è idiota. E aggiungo che ha anche la fidanzata che si merita.
Robin, è un gran signore, un uomo con la classe di un lord inglese. Vive bene nel vedere la gente sbavare, forse anche questa è una forma di insicurezza, chi lo sa. O forse è proprio imbecille senza appello.
Zip, è quello che ho pensato io. Aprire il portafoglino mai, ehh..?
Sandro, questa cosa della famiglia di Quattrocchi non la sapevo, ma rende perfettamente l'idea di che roba sia Briatore. Non mi dilungo, è meglio.
Carmen, ho il dubbio che lui per questa festa non abbia speso granchè. Secondo me gli sponsor hanno fatto il tutto, lui si è limitato a rinunciare ai soldi dell'esclusiva per "Chi", anche se non sono del tutto sicura che non abbia preso nemmeno qualche eurino. Di quest'uomo non mi fido per niente.
Francesc@, i Calò magari si sono anche sentiti un po' onorati di tutta questa attenzione, e mi immagino lui tutto gongolante a fare il gradasso al tavolo di questi 13 disgraziati.

Anonimo ha detto...

Miss, secondo me la maggior parte di questa gente, o meglio, di questa gente ricca che si comporta in questo determinato modo, ha capito che la vera ricchezza non è quella che ti danno le barche e i beni di lusso. Si, li vediamo a fare il trenino a Buona Domenica, ma forse non sono così stupidi come vogliono farci credere. No, loro hanno capito tutto, ma con i beoti che sbavano di fronte alle loro barche e ai loro gioielli, cercando di convincersi d'esser felici e fortunati.
O forse sono solo un'illuso...
See ya!

Anonimo ha detto...

Io a quella festa c'ero.
E vi posso dire che i Calò si sono divertiti un mondo. Per loro è stato come un sogno.
E diciamo la verità: è il sogno di tutti gli italiani che guadrano la tv passare una serata con i vip che vedono solo nello schermo!
I Calò si sono fatti fare un sacco di foto con i i loro beniamini, hanno parlato con un sacco di gente e i bambini non credevano ai loro occhi.
Credetemi, per loro è stato un sogno!!!!!
Quanta invidia...

Miss Dickinson ha detto...

Caro anonimo o anonima, io non la chiamerei invidia. A me è sembrato solo un po' voler ostentare. Magari la beneficenza è bella quando è fatta in forma privata perchè acquista un valore maggiore.
Capisco la felicità dei Calò, incontrare tutti i protagonisti del piccolo schermo in una volta sola, sarà sicuramente stata una bella soddisfazione, ciò non toglie che per loro sarà anche stato un rimarcare la differenza di classe, così, sul campo.
E poi, basta tirar sempre fuori la parola "invidia", quando non si è d'accordo con una iniziativa, o quando non si apprezza particolarmente una persona.
Io non invidio Briatore e nemmeno la sua corte, a me lui non sta simpatico. Punto.
Non si può piacere a tutti.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, il fatto di non avere più una casa, non ha niente a che fare con un bellissimo sogno. Come pure il fatto di essere compatiti da un gruppo di ricconi pronti a fare beneficenza ma sempre con una punta di pubblicità e tornaconto.
Forse l'invidia è la tua che ti trovavi tra tutti quei samaritani ma non eri alla loro altezza..
In ogni caso, credimi, con tutto il rispetto che posso portarti, pur non conoscendoti, nella mia mente malata, sono altre le persone per le quali nutro stima..
Auguri!