giovedì, giugno 15, 2017

QUESTIONE DI MANCATO SUCCESSO

“Purchè se ne parli” è da sempre il motto dei cosiddetti “morti di fama”, citando Dagospia. E non è esente quasi nessuno di quelli che NON contano, perché con l’avvento dei “soscial”, tutti abbiano un’opportunità in più per farci notare. L’ultima in ordine di tempo è  stata Diana Del Bufalo, ex concorrente di Amici, qualche piuccola partecipazione in tv da conduttrice, poi attrice ed in più è la fidanzata, o presunta ex, di Paolo Ruffini. La ragazza, non molto famosa o almeno non a livelli eccelsi, ha postato una foto che la ritrae completamente vestita e abbottonata, ma con la sua mano sotto la gonna e l’espressione un po’ ispirata. Il post di corredo, recità così: “  Questa foto l'ho voluta chiamare "Autoerotismo"! Perché anche le donne si masturbano... ma non lo dicono.

Mmmhhh…interessante e profondo pensiero. Molto di rottura. Su, Diana, che le ragazze si masturbino è appurato e non da l’altro ieri; che non sia necessario renderlo pubblico, credo, sia una questione di buonsenso e buon gusto; che questa cosa buttata lì ti sia servita per far parlare di te, ecco, questa è una inconfutabile verità. In effetti di questa uscita inutile ne hanno parlato diversi siti, mostrando l’immagine di lei, una volta tanto protagonista assoluta di qualcosa. La strada del successo è irta e faticosa, cercare la visibilità a tutti i costi con questi mezzucci di bassa lega fa abbastanza tristezza. A parte che l’autoerotismo nascosto esiste dalla notte dei tempi: non è che una ragazza si chiude in camera, si diverte in solitudine e subito dopo chiama l’amica del cuore per dirle “Ehi, allora oggi non sai come mi sono divertita a toccarmi le parti basse. Ma che te lo dico a fare, tanto tra due secondi lo scrivo anche su Facebook ! “ Le ragazze non dicono tante cose, cara Diana, ma non è che ci serve una testimonial a tutti i costi. Diciamo le cose come stanno, per mezza giornata hai trovato la grande popolarità che non hai avuto mai nella vita nonostante le fiction e il fidanzamento con “quello un po’ famoso”. La strada giusta per la fama passa dai “soscial”? Oggi forse si, ma è una cosa effimera, rapida, una specie di one shot come Tracy Spencer o i Kissing The Pink. Solo che una foto del genere non emoziona e non emoziona nemmeno il soggetto. Tutta fuffa, roba che tra due ore il popolo di internet manco si ricorda più che faccia hai. Sì, però non sai quanti cuoricini su Instagram..

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