martedì, luglio 22, 2008

IL TEMPO DELLE MELE

In queste bellissime serate nelle quali la calura afosa sembra averci temporaneamente abbandonato, mi sono trovata per caso a ripensare al mio primo amore.
Ma non solo. Ho ripensato alla mia adolescenza, così diversa da quella di molte ragazzine di oggi, e alla mia cosiddetta “prima volta”.
Ero molto giovane, ma anche fidanzata da 1 anno e 8 mesi, lo ricordo ancora, e questo mi dava la forza di affrontare questa cosa immane con lo spirito di colei che, anche se piccina, era pur sempre “fidanzata in casa”.
Il fatto successe a casa del mio fidanzatino. Eravamo da soli e tutto sulla carta sarebbe potuto essere perfetto, a parte il fatto che Gabriele per me fu il primo in tutto e per tutto, mentre lui a 16 anni aveva l’esperienza di un 60enne frequentatore di bordelli russi.
Non sto a descrivere quello che tutti voi potete mmaginare, mi limito a dire che la cosa mi piacque meno di zero e che il dolore mi convinse che quella sarebbe stata la mia prima e ultima volta. Cavolo, chissà che mi aspettavo.

Naturalmente le volte successive le cose andarono meglio, un po’ come quando detti il mio primo bacio: non vomitai per decenza, ma tutto quel rimescolamento per me fu una spiacevolissima scoperta. Nei films non funzionava così, tutto era asciutto e delicato, mentre il 60enne travestito da 16enne frequentatore di bordelli russi, mi acchiappò con maschia risolutezza e mi mostrò che non è tutto oro quello che che luccica.
Anche dopo questa traumatizzante esperienza, successivamente ci fu una riconciliazione tra me e la cavità orale altrui, il mio fidanzatino era esperto più di Califano, quindi riuscì ad insegnarmi tutta la questione al meglio delle sue ottime possibilità.
E siccome mi piace farmi anche i fattacci vostri, vorrei tanto sapere se è stato solo per me un iniziale inno allo schifo. Sarà che ero giovane e ingenua, forse il fidanzatino 60enne è stato un po’ troppo smaliziato, ma il mio approccio col sesso non è stato dei migliori.
La cosa bella che ricordo, e che fa molto onore al giovane Califano , è stata la colonna sonora del nostro primo incontro intimo amoroso. Nell’altra stanza lo stereo diffondeva le note di “Your Song” di Elton John, che al momento apprezzai per metà intenta com’ero
a verificare se davvero questa grande cosa di cui tutti parlavano, veramente sarebbe stata sempre così.
Fortuna vuole che poi le cose cambiarono e anche io mi appassionai alla faccenda, mai quanto lui che sembrava un indemoniato, però quando ascolto questa canzone a volte mi torna in mente quel giorno e quasi mi sembra di vedermi.
Ecco, parliamone. La vostra “prima volta” e la canzone che ha accompagnato quel momento.
Un argomento forse un po' da "Italia sul 2", ma la consolazione è che da queste parti Milo Infante sarebbe gradito quanto una padellata sui denti.


20 commenti:

Anonimo ha detto...

Stesso identico dolore allucinante...come anke lo schifo per la lingua in bocca...

Anonimo ha detto...

ieri sera ho letto il post. e da ieri ci penso.
per me è stato bello bello.
cioè ricordo le risate, un vestito a fiorellini rubato a mia sorella.
un motorino. io e lui insieme da oltre 4 anni. un bosco.
il sole, l'erba profumata. e solo tanto divertimento.

che io sia una di quelle fortunate ogni tanto me lo scordo.

Anonimo ha detto...

Primo bacio, dato per scommessa, io a denti strettissimi (sono sempre stata un po' paranoica per quanto riguarda gli aliti), prima volta piu' o meno come la tua...anche se il mio fidanzatino non aveva tutta l'esperienza del tuo frequentatore di bordelli russi! :)

Avanguard ha detto...

La mia non è stata traumatica ma molto scomoda. L'impatto non è stato così piacevole, come invece è successo dopo ma penso che questo sia capitato a tutti bene o male. La lei era più grande e quindi più esperta di me e questo mi piaceva un sacco ma ero piccolo, piccolo perciò un pò scemino. Per quanto riguarda la canzone era I feel you dei Depeche. Non opera mia ma sua perchè io ancora non li masticavo molto. Una cosa profetica direi per quanto mi riguarda :P

Avanguard ha detto...

La mia non è stata traumatica ma molto scomoda. L'impatto non è stato così piacevole, come invece è successo dopo ma penso che questo sia capitato a tutti bene o male. La lei era più grande e quindi più esperta di me e questo mi piaceva un sacco ma ero piccolo, piccolo perciò un pò scemino. Per quanto riguarda la canzone era I feel you dei Depeche. Non opera mia ma sua perchè io ancora non li masticavo molto. Una cosa profetica direi per quanto mi riguarda :P

Anonimo ha detto...

Consolati!
Il mio primo bacio manco me lo ricordo (era uno schifo) ma la mia prima voolta sì.
E' stato molto tardi, avevo tipo 21 anni (eh, storia lunga... prima stavo con delle ragazze!) ed è stato orrido.
Ambiente squallido (materasso in cucina, con il mio coinquilino che dormiva nell'altra stanza).
Diciamo che è stato degno di Bukowski.

Virgilio Rospigliosi ha detto...

Bellissima, una canzone così è la colonna sonora ideale. Io non mi ricordo proprio, anzi penso che la canzone non c'era nemmeno. Non sono rimasto deluso ma nemmeno quel gran che... Solo paura di sbagliare e di passare per scemo.

Anonimo ha detto...

beh... il mio "fidanzatino" dell'epoca aveva qualche anno più di me... (se vogliamo dire qualche) ed era sicuramente esperto.... anche per me fù una delusione , anzi, ti dirò, prima di riuscire a farlo ci provammo un paio di volte considerato che io ero terrorizzata dall'idea di andare fino in fondo.
Non solo non mi piacque la prima volta, ma non mi piacque nemmeno la seconda la terza la quarta....
Credo che sia sbagliato affrontare un'esperienza simile quando si è troppo giovani, io avevo solo 16 anni e probabilmente il mio corpo non era ancora maturo per quel tipo di esperienza; se tornassi indietro aspetterei per godermi il momento in una maniera diversa, più consapevole e più adulta... ma mica si può tornare indietro no?

Anonimo ha detto...

Cara Miss, che argomentini mi tiri su col caldo eh? Brava! La mia prima volta è stata un disastro clamoroso, considerando oltretutto che ero già "anzianotta" è stato più che altro una liberazione.... di baci tuttavia sono ghiotta tutt'ora! Leggendo il tuo post precedente mi chiedo se una frequentazione con un ragazzo di origine iraniana ma nato e residente a San Diego, con carnagione olivastra valga per essere trendy quest'anno... Che dici, illuminami.
nella speranza di essere conforme a studio aperto, devotamente tua Magda.

Caustica ha detto...

Miss Dickinson Hot ;-) Scherzi a parte, la mia prima volta è stata similissima alla tua. Siccome siamo pure della stessa regione, mi è perfino venuto il dubbio che fosse lo stesso ragazzo ahah La canzone in sottofondo nel mio caso non c'era perchè eravamo nei pressi di una sagra perciò c'era il liscio. Ti lascio immaginare ^_^

Miss Dickinson ha detto...

Carmen, l'impressione che abbiamo avuto del primo bacio devo dire che è stata proprio pessima... ^___-

Viola, che bello, la tua prima volta è stata un sogno. Molto romantica l'immagine del prato, del motorino e te con il vestito a fiori, l'erba profumata. Una poesia, davvero.

Roberta, beh, il bacio a denti stretti, almeno il primo, è quasi normale. Comunque la prima volta con un ragazzo inesperto come te è molto più rassicurante. Il mio Califano sapeva fare qualunque cosa e mi parlava di robe che io nemmeno sapevo che esistessero..

Avanguard, sarebbe potuta essere la tua donna perfetta, almeno per quanto riguarda la scelta della musica di sottofondo..;-)
Però, almeno non è stata traumatica, forse perchè lei era più grande e probabilmente ci sapeva anche fare :-)

Alice, la tua è stata con pochi fronzoli e preamboli, ma in linea di massimo credo che ci sia piaciuta allo stesso modo.
Con la differenza che tu eri più grande e forse un po' più consapevole, io ero davvero piccola..

Virgilio, la tua paura secondo me era normalissima, il mio califano invece non temeva nulla, ormai la sua esperienza sembrava decennale!

Monicanta, hai perfettamente ragione, anch'io, come te, ero piccola e quella roba lì era veramente troppo grande.
A te non è piaciuto per le 5/6 volte successive, io qualcosa di meno, ma non riuscivo a capire come potesse esserci tutto quest'interesse intorno al sesso.
Mi hai fatto ricordare il terrore, leggendo le tue parole mi è sembrato di riviverlo, perchè, e penso per te sia stata la stessa cosa, quel tipo di paura un po' friccicosa non l'ho mai più provata.

Magda, sei supertrendy! carnagione olivastra, iraniano ma residente a San Diego è il massimo per quelli di Studio Aperto!

Caustica, davvero sei toscana anche tu? Che bella sorpresa..
Non so se si trattava del solito ragazzo, se anche il tuo a 16 anni aveva l'esperienza di Franco Califano, allora è lo stesso!

marge ha detto...

io mi sono affidata ad uno piuttosto esperto....e la cosa non è stata travolgente come speravo ma comunque piacevole...la musica non mi ricordo, probabilmente non c'era

Unknown ha detto...

E' stato un momento molto imbarazzante, non c'era un granchè di passione nè di coinvolgimento da parte mia...anche se lui era molto gentile ed attento...

Anonimo ha detto...

sai che pensavo? che allora credevo davvero che tutto dovesse andare sempre così bene. se penso all'insicurezza e il cinismo di oggi mi spavento. quasi.
:)

Anonimo ha detto...

La mia prima volta è stata una barzelletta...poverino....vabbè non entriamo in particolari.

il "sottofondo" se così lo posso chiamare, o comunque la canzone che ascoltavo in quei giorni è stata "Anima Fragile" di Vasco.

Forse unico bel ricordo che mi lasciato quel ragazzo, la passione per Vasco per il resto...a ripensarci che ribrezzo!

Invece la prima volta con il mio attuale ragazzo ha una colonna sonora specifica Antonello Venditti con Lacrime di Pioggia, anche se il tempo delle mele credo abbia ispirato molti della tua età ma altrettanti della mia:)

un bacio

Anonimo ha detto...

Del mio primo bacio ho un ricordo stupendo. Eravamo in montagna in una specie di campo estivo. Mi ricordo che si giocava a spegnere le luci e, così, il mio ragazzo di allora mi dette il rpimo bacio. Che emozione!
La mia prima volta "sulla carta" doveva essere stupenda: casa al mare, fidanzato di cui ero innamorata...ma prima volta anche per lui! Una sofferenza immane...per fortuna poi è andata meglio! Bacione Betta

Anonimo ha detto...

Ragazzino imberbe e ultra inesperto fui confinato durante l'estate nella mia casa di campagna a studiare. C'era anche una baby-sitter straniera che accudiva 2 piccoli ospiti. Aveva 10 anni più di me. Mi chiese di fare una passeggiata e appena arrivati dietro una grossa siepe mi saltò addosso. Non me l'aspettavo e ne fui perfino spaventato ma poi pensai che la ragazza era carina e avevo un gran bisogno d'imparare...
In effetti fu un'ottima maestra...

Non sono anonimo...sono Matra che non riesce ad entrare con la password... :-)

Mibemolle ha detto...

avevo scritto un commento carinissimo e degno di una vera "confessione tv" ma ieri sera blogge rnon ne voleva sapere di andare e se l'è mangiato neanche facendomelo salvare..
ecco uffa... adesso carino in quel modo non mi viene piu, sgrunt, allora non dico nulla ...grrrrrr
:( pessimismo e fastidio

Miss Dickinson ha detto...

Suysan, già il fatto che sia stata piacevole, non è poco!

Laura, per quanto riguarda l'imbarazzo, ti capisco alla perfezione, Io con "Califano" avevo confidenza, ma in quel momento sarei voluta scomparire...

Viola, hai ragione, il cinismo oggi impera, almeno allora forse eravamo tutte un po' più ingenue, non lo so.

Miss, mi pare di capire che il ragazzo della tua prima volta non ti piacesse così tanto..
Fai conto che la tua vera prima volta sia stata quella con il tuo ragazzo attuale, sicuramente, a parte la colonna sonora, conserverai un ricordo molto più bello.
Un bacio!

Betta, il tuo primo bacio è stato bellissimo, quindi, anche se la prima volta ha lasciato un po' a desiderare, almeno avrai sicuramente un ricordo dolcissimo da costodire gelosamente. :-)

Matra, non c'è che dire, la tua prima volta è stata degna di uno film anni 80! La baby sitter, la casa in compagna, e un'esperienza da ricordare senza nessuna delusione dietro l'angolo.
Mi scuso per Blogger, non so cosa cavole gli succede, a volte.. ^__-

Mib, mi dispiace non poter leggere la tua confessione per colpa di Blogger. Io per non sbagliare, quando scrivo un commento, lo copio su Word, così male che vada lo riesco a recuperare!

Anonimo ha detto...

Oh Miss, che bel sottofondo musicale per la tua prima volta. :-) La mia la ricordo bene, benissimo a casa di amici, lo stereo che suonava i Pooh con "Infiniti noi" (...perchè noi qui...infiniti noi...siamo il tempo innocente...), un gran male, ma comunque emozionante anche se il ritorno a casa, a piedi è stato quanto meno allucinante...dolore, tanto dolore!