sabato, luglio 17, 2010

ANNI 80 TANTO PER DIRE

Io mi vanto di far parte della nutrita schiera di estimatori degli anni '80. Sicuramente perchè li ho vissuti e li ricordo come un periodo bellissimo. Forse un po' frivolo ma di sicuro più libero e "avanti", rispetto a quello che stiamo vivendo adesso.
Sono state inventate trasmissioni riferite agli anni 80, certe venute bene, altre un po' meno, ma la cosa che ancora mancava a questo perenne amarcord, era il calendario. Per come la vedo io, sarebbe potuta venire anche una cosa bellina, se mi avessero messo in posa qualche icona di quel tempo, anche vestita (il che avrebbe reso la cosa del tutto innovativa), ma che perlomeno avesse una qualche attinenza con il senso della faccenda.
Invece, per fare prima, cosa hanno fatto? hanno preso 4 ragazzotte che avrebbero posato anche per il calendario degli autotrasportatori, hanno fatto loro scimmiottare qualche personaggio simbolo degli anni 80, a patto che avesse almeno qualcosa che dovrebbe stare dentro, completamente di fuori.
"Mitici 80", questo è il nome dell'opera, dovrebbe essere, per i nostalgici maschi, una sorta di riassunto breve per quanto riguarda alcune delle donne che sono rimaste nell'immaginario collettivo. Tinì Cansino, Nadia Cassini, Farrah Fawcett, Lory Del santo, Kim Basinger, (accozzaglia un po' bestiale, mi sembra) ecc ecc.
Il risultato è che le ragazze hanno avuto una vetrina per le loro improbabili carriere, mentre gli estimatori dell'ultim'ora forse appenderanno il calendario in bagno, giusto giusto se hanno 14 anni e ci vanno un po' più spesso del normale, non sempre per fare la pipì.
E' un po' come se per ricordarci le gesta del compianto Johnny Castle di "Dirty Dancing", ci proponessero uno degli ex tronisti della De Filippi, che so, Daniele Interrante, col ciuffo e il giubbino di pelle.
A noi donne si accapponerebbe la pelle e sono certa che porteremmo anche noi il calendario in bagno, ma solo per pulirci gli specchi e, in mancanza di meglio, forse qualcos'altro.


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei proprio sapere come questa sciacquetta può rappresentare,e farci ricordare gli anni 80!!!Meglio,molto meglio i ricordi che sono serbati dentro il nostro cuore.Lia

marge ha detto...

Secondo me non c'è paragone tra le mitiche che facevano "Drive in" negli anni 80 e queste ragazzotte venute fuori dai vari reality....ma credo che gli uomini apprezzeranno comunque!!

Miss Dickinson ha detto...

Lia, non c'è proprio paragone, anche perchè negli anni 80, e specialmente le donne rappresentate dal calendario, avevano un altro carisma. Oddio, la Cansino, la Del Santo e compagnia, un po' meno, ma di sicuro eramo meno volgari di queste emule..

Suysan, tutta un'altra musica! Gli uomini apprezzeranno sicuramente, di certo però non in quanto estimatori degli anni 80..

Carmen ha detto...

Le solite operazioni commerciali per autoreferenziarsi sempre!
di questa trasmissione ho visto solo il pezzo in cui appunto una improbabile sosia di tinì cansino ci mostrava il davanzale, beh, che aveva a che fare ciò con i mitici anni 80 non si sa proprio...meglio girare canale e i mitici anni 80 sentiserli per cd, oppure rimembrarli ogni volta che si rivede Jo Squillo, lei sì che è rimasta anni 80 da allora..

LAURA ha detto...

Sono d'accordo con te però, cara Miss, secondo me questo calendario piacerà moltissimo agli uomini: per loro l'importante è vedere belle ragazze mezze nude in fotografia, che ci sia o meno una somiglianza con gli anni 80 secondo me poco interessa... O forse sono troppo negativa?

Miss Dickinson ha detto...

Carmen, hai proprio ragione! gli anni 80 sono memoria di chi li ha vissuti e queste sgallettate poco hanno a che vedere. Meglio un bel cd o una trasmissione del peiodo, altra ciccia!

Laura, ho paura che non sei troppo negativa. Alla fine due puppe ignude sono quello che fa vendere, hai voglia a rimembrare gli anni
80, quando c'è roba, tutto passa in secondo piano..

Susanna ha detto...

No, per pulirsi qualcos'altro no! Mica sono tanto morbidi, i calendari...
In tutti i modi, è questo il fatto: i calendari sono fatti per i maschi. I quali non vanno a guardare le sottigliezze. Dare ai calendari un tema è una traccia esile esile. Cui i maschi non fanno caso di certo.
Del resto, se nel calendario avessero messo le bellezze citate (Sabrina Salerno, Tinì Cansino etc.) in pose osé, avrebbero fatto un po' pena. Magari sono ben conservate, non dico di no, meglio di me ci vuol poco: ma di certo non avrebbero venduto ai MASCHI, che sono il target dell'operazione. Alla faccia della filologia.
Inoltre, magari c'era qualche velina raccomandatina cui far fare qualcosa...

Miss Dickinson ha detto...

Ibadeth, se la carta è morbida, forse, facendo piano piano, con il calendario qualcosa si potrà anche pulire..:-))
Mi rendo conto che per i maschi quando c'è ciccia c'è ciccia, che poi sia il calendario di Playboy o quello anni 80, poco cambia.
Però se stessero un po' di più a guardare il capello, questa operazione è abbastanza patetica, e, almeno per noi donne, anche un po' ridicola.
Ma vaglielo a dire agli uomini..