sabato, settembre 30, 2006

IL FU RE GIORGIO

Fra le tante schifezze che ci propina la televisione in questo principio d'autunno, ci è andata di lusso che nessuno abbia tirato fuori dal cilindro, Giorgio Panariello.
Dopo la fallimentare esperienza di quel Torno Sabato, in diretta da Montecatini, la sua sfavillante ed esagerata carriera, ha subito uno inimmaginabile STOP.
E pensare che, negli anni 90, quando era uno sconosciuto comico toscano, ero una sua ammiratrice appassionata. Io e le mie amiche (compresa mia sorella che si era presa una cotta per lui..), seguivamo gli spettacoli che portava in giro con Carlo Conti e altri cabarettisti di Firenze. Battute fulminanti e risate a crepapelle. Peccato poi che i soliti sketch e le solite battute, siano quelle che ha continuato a dire fino a 2 anni fa.
Magari a Napoli non le conoscono, e nemmeno a Milano e a Terni, ma chi ha visto almeno un paio dei primi Vernice Fresca regionali, non può non ricordare che si tratta della solita minestra riscaldata, e pure riscaldata male.
Purtroppo, non lo sopporto, e mi dispiace molto perchè è toscano come me, ha fatto una gavetta lunga e difficile, magari è anche bravo in certe cose, ma quella sua mania di fare gli One Man Show, a mio modesto avviso, lo ha reso presuntuoso e basta.
Mi dispiace che non sia riuscito a sfondare per vari problemi, ma un suo collega, Andrea Cambi, è decisamente molto più simpatico.
La sua comicità si avvicina di più a quella di Massimo Ceccherini, forse meno tagliente, ma con lui le risate sono assicurate.
In ogni caso, mi ritengo fortunata. Dopo la Carlucci, la Bianchetti, Giletti, la Leofreddi , quell'omino di Milo Infante e tutta la truppa dei mangiapane a ufo della televisione, questa assenza un po' mi rincuora.
Spero sia andato a rendersi conto che in lui non vive nè lo spirito di Dean Martin, e nemmeno il talento di Gigi Proietti.
Un bel bagno nella consapevolezza, forse lo riporterà sulla nuda terra.

giovedì, settembre 28, 2006

I COMPLESSI DELLA MISS

Premetto, dicendo che se avessi avuto una figlia e mi avesse chiesto di partecipare a Miss Italia, molto probabilmente avrei aperto la finestra e mi sarei buttata di sotto. O ci avrei buttato lei, ancora devo decidere.
Tuttavia, guardando la foto di Claudia Andreatti, non posso far altro che riconoscere la bellezza indiscussa di questa ragazza, incoronata Miss Italia 2006, pochi giorni fa.
Ed ora, oltre ad aspettarmi le solite dichiarazioni standard, de tipo "io a partecipare al concorso non ci pensavo per niente, ma sono stati i miei amici che mi hanno fatto uno scherzo", oppure "vado ancora a letto con l'orsacchiotto di quando ero bambina, e in inverno adoro il pigiamone di flanella", attendo con ansia le parole che faranno di lei ,LA RAGAZZA DELLA PORTA ACCANTO.
Infatti, tutte queste stangone bellissime, con gli occhi magnetici, le gambe sinuose, il corpo meraviglioso e le curve giuste al punto giusto, non si sa perchè, fino a due ore prima dell'incoronazione, patiscono le pene dell'insicurezza.
Claudia, nello specifico, si sentiva un rospetto, e stava sempre rannicchiata perchè si vergognava..
E infatti, chi non ha fiducia in se stessa e magari si sente un po' meno bella delle altre, la prima cosa che fa qual'è?
Gli amici ti iscrivono a Miss Italia a tua insaputa, tu partecipi per divertirti e al momento della vittoria scoppi in un pianto liberatorio come hanno fatto altre 1500 miss prima di te.
E, ciliegina sulla torta, "la mia mamma è la mia migliore amica", altra dichiarazione ad effetto che ogni reginetta che si rispetti, butta là come se stesse dicendo la preghierina serale prima di andare a dormire.
Il copione è pressochè uguale per tutte le edizioni, la pantomima ottiene sempre il suo bel successo e la complessata di turno si porta a casa lo scettro, i contratti e la popolarità.
Magari però si risparmiassero queste scemenze, tanto non saranno mai le ragazze della porta accanto (come già aveva detto Francesc@), le mie vicine non assomigliano nè alla Chiabotto, nè a Claudia Andreatti, e loro, parliamoci chiaro, si sono sempre sentite delle gran figaccione.



mercoledì, settembre 27, 2006

TRATTO DA UNA STORIA VERA

Questa è la storia di un uomo, oggi quasi 70enne, padre e marito,un tempo, non esemplare, che durante i lontani anni 80 decise di farsi un' amante.
Continuò a rimanere in famiglia, ma sperperò ogni bene per la signora di cui sopra, domenicana, gran porcona, e dalla quale, ebbe due bambine.
Anni orsono, la vicenda giunse agli orecchie della moglie. In quel momento, la storia con la suddetta maialona era terminata da anni, lei era ritornata in patria natìa con le figlie, ma la moglie tradita e offesa decise di chiedere la separazione.
Ci furono momenti molto cupi, momenti nei quali il traditore patì atroci sofferenze e la tradita soffrì come un cane, dopodichè, la coppia, ormai votata all'invecchiamento congiunto, si riunì.
Le figlie naturali, accettarono tutto questo di buon grado, le sorelle caraibiche esistevano, e con malavoglia riuscirono ad accettarle. Il padre, andò a trovarle giusto un anno fa, la superporca si è risposata e poco se lo fila, adesso che è invecchiato e senza più il bricco di soldi di allora.
Tutto bene, direte voi, ma il nocciolo è un altro.
Queste innocenti bimbette (una di 12 e l'altra di 10 anni), sono sorelle vere, delle figlie naturali, dell'ex fedifrago.
Una, la maggiore, le digerisce, non le conosce personalmente ma non prova risentimento alcuno per le loro incolpevoli vite.
L'altra, la minore, avendo patito le pene dell'inferno per tutta la telenovela d'amore e odio, le accetta ma preferisce non averci niente a che fare, o, come dice sempre, e scusate il francesismo: "non mescoliamo il piscio con l'urina".
Ma queste famiglie allargate, nella fattispecie questo miscuglio di Caraibi e Acque Termali (avete capito vero che la saga familiare mi tocca molto da vicino..), sono davvero così all'ordine del giorno?
Due sorelle nate da un'altra donna, mentre tua madre era ancora la moglie ufficiale, si possono davvero accettare?



lunedì, settembre 25, 2006

GLI AMICI SE NE VANNO

Quest'anno, in TV, sta succedendo il finimondo: Circus, che non decolla, Costanzo che va a rotoli, la Ventura, se la cava ma niente di eclatante,Amadeus, eliminato, Bonolis in prima serata, niente da fare, la Parietti, guardata da 4 gatti, la Premiata Teleditta, cancellata.
Una catastrofe dietro l'altra per i nostri palinsesti, ma una sola cosa è chiara come le acque di Cayo Cochinos: i telefilm stanno andando alla grande, ma nessuno dei responsabili di rete, se li fila.
Il povero Dr. House, è stato relegato al mercoledì sera, per far spazio alla Barbara D'Urso col suo circo. Anche se su reti Mediaset differenti, hanno pensato bene di non rompere le uova nel paniere alla Nostra Signora dei Reality, dunque, una serie di successo, meglio che dia fastidio alla Ventura.
Così, in tutto questo stravolgimento, stasera hanno piazzato L'Onore E Il Rispetto, fiction seguitissima, a tappare il buco lasciato sempre dalla solita D'Urso rompipalle.
Il popolo dei divani, chiede a gran voci le serie televisive. Pensiamo alle Casalinge, a Lost, a Senza Traccia, a The Shield, a Nip/Tuck, tutto sparito a favore di reality show che nessuno ha richiesto, ma soprattutto, che nessuno guarda.
La mia idea è quella di boicottare la televisione che non ci vuole bene.
Cercare strade alternative, scambi culturali, connessioni amiche, tutto, pur di far capire ai parrucconi di Roma e Cologno, che la musica è finita, e come diceva Umberto Bindi, gli amici se ne vanno.

Domani, o oggi, 26 settembre, non ci sarò, cari amici vicini e lontani, non potrò venire a commentarvi e non sarò ospite fissa sui vostri blog.
Non sentite troppo la mia mancanza, io la vostra la sentirò moltissimo!

domenica, settembre 24, 2006

TREDICI ANNI


Tredici anni sono pochissimi.
Io a 13 anni, pensavo ai ragazzi come a dei miti inavvicinabili, non mi truccavo e nemmeno era nell'anticamera dei miei pensieri. La sera non uscivo perchè era assurdo anche solo pensarlo, e il sabato e la domenica andavo al cinema con le amiche, ma alle 19 dovevo essere a casa.
Bevevo solo acqua, quando assaggiavo un po' di vino a a tavola, era festa grande perchè mi sembrava l'avvenimento della settimana.
Di baciare una mia amica, nemmeno a pensarlo, forse non sapevo nemmeno dell'esistenza dei rapporti saffici, ma in ogni caso a 13 anni avrei voluto baciare John Travolta o Leif Garrett, ma non la Paola.
La mia trasgressione, lo confesso, era quella di rubare le gommine profumate nelle cartolerie. L'ho fatto qualche volta, e devo dire sinceramente di non aver nemmeno avuto il senso di colpa, ero troppo orgogliosa del mio coraggio e del mio sangue freddo.
Nessuno dei miei amici fumava, nemmeno quelli più svegli, qualcuno pomiciava, ma per me la mescolanza delle salive era una cosa un po' anti igienica. Poi però, a 14 anni, dopo il primo impatto, ha cominciato a piacermi e ho capito che quella mescolanza non era poi così male come pensavo io.
Bene, forse i miei 13 anni sono un po' lontani nel tempo, forse i tempi sono cambiati e le ragazzine sono completamente diverse, ma le bambine del film "Thirteen", non sembrano uscite direttamente da uno dei peggiori films di Tinto Brass?

venerdì, settembre 22, 2006

AUTUNNO


Lo so, sembra di essere in aprile, manca solo di veder nascere la mimosa, poi è primavera a tutti gli effetti.
Invece, siamo in autunno, vivaddio!
Basta col mare e con la domandina: "ma non ti piace proprio prendere il sole?", riferita al mio incarnato da svedese, poco incline all'abbronzatura, dunque fuori ogni target trendy che si rispetti.
Finalmente, le mie camminate avranno un senso , ovverossia, non più solo centri commerciali per beffare la canicola, ma vere e proprie camminate all'aria aperta, senza perline gocciolanti sulla fronte e isteria alla massima potenza.
Il mio divano, tornerà ad essere accogliente e caldo, e non più bollente e scomodo, e anche il beneamato computer, la finirà di inteporire la stanza, come ha fatto durante questa lunga estate.
Le serate a casa acquistano tutto un altro sapore. Fuori infuria la bufera, il vento sibila dalle guarnizioni delle (mie) finestre e trovarti avvolta nel plaid di pile dell'Ikea, è più bello di un abbraccio di Luca Zingaretti. No, forse quello no, diciamo però che credo di aver reso l'idea.
Però, un bel divano comodo, un bicchiere di vinellino rosso, e una lettura interessante: magari il libro di Alessia Fabiani, scritto a quattro mani con Alberto Bevilacqua.
Ecco, dopo, apriamo le finestre, scaraventiamo il libro il più lontano possibile, e successivamente, forse, mossi da sconfinato pentimento, scaraventiamo noi stessi altrettanto lontano.
Se c'è la neve magari ci salviamo...ma, alla fine, questo post ha preso una piega davvero drammatica!

giovedì, settembre 21, 2006

QUEI TRONI VUOTI


Non ce l'ho fatta ragazzi, le prime puntate di "Uomini e Donne" le ho guardate. Lo so, dicevo di esserne uscita, ma è stato più forte di me, la dipendenza è una brutta bestia..
Comunque, è consolante sapere che mi hanno innervosito a tal punto che ho spento la TV prima della fine, segno evidente che è stato troppo anche per me.
I tronisti, in questo caso, Giorgio Alfieri, ex calciatore di "Campioni", ancora oggi militante nel Cervia, Flora, ex fidanzata tradita di Filippo del GF6, Camilla, comparsa dal niente, e un tipo con gli occhioni che non penso avrà grande successo, sono la sintesi del nulla.
Non che gli altri che li hanno preceduti fossero delle menti eccelse, ma a questo giro, la Maria, ha pescato a caso e malissimo.
Per non parlare delle corteggiatrici e dei corteggiatori.
Una mandria di belle statuine di entrambi i sessi, appollaiati sui trespoli, bersaglio facilissimo della consigliera Karina, pagata dalla produzione per insultare e sparare a zero su chiunque transiti dallo studio. In tre puntate di trasmissione, ha vomitato parole a caso, per il solo gusto di giocare all'opinionista controcorrente, spalleggiata dalla De Filippi gongolante, fiera della sua creatura cattiva, probabilmente, il suo alter ego.
Uno spettacolo desolante e penoso, credetemi, una televisione che ho sempre seguito per puro divertimento, ma che inizia a diventare fastidiosa e completamente fuori controllo.
Che belli i pomeriggi con Le Sorelle McLeod, quelle praterie assolate e tante belle storie che non comprendevano ne Ricky, nè Gianni Sperti.
Il pubblico parlante della Maria era in vacanza, i tronisti se la spassavano sulle spiagge di Milano Marittima, e i troni erano riposti nelle soffitte polverose di Canale 5.
Il processo di disintossicazione sta avendo inizio, vi rivelo anche che non ho mai visto una sola striscia (e nemmeno la puntata serale) di Circus, e non seguo assolutamente La Pupa E Il Secchione.
Dopo il buio, finalmente rivedo la luce.

martedì, settembre 19, 2006

FACCIAMO CHE NOI S'ERA

Non so se vi è mai capitato, magari in giovane età, di desiderare di essere qualcun'altro.
Quando ero piccina piccina, il mio sogno era di essere Raffaella Carrà e di fidanzarmi con Gianni Morandi. Poi, sono passata ad Heather Parisi e Truciolo. Più tardi, Alice e Miguel Bosè.
La mia parente blogger, Sara Sidle, da bambina aveva inventato un gioco, denominato, in una licenza tutta toscana: FACCIAMO CHE NOI S'ERA.
Consisteva, nel calarsi in una identità televisiva o cinematografara e sviluppare tutta una storia, solitamente composta da 3 o 4 bambini, i quali diventavano, a turno, o i due Chips, o qualche altro poliziotto degli anni 80.
Dunque, ora che patisco la fame, ora che adoro starmene in scarpe da ginnastica e la cosa certo non valorizza il già provatissimo fisico, ora che sento profumo d'autunno e le mie papille gustative anelano un vassoio di qualsiasi tipo di frittura annaffiato da vinello rosso, ora che la dieta mi sta rovinando le serate...
Vorrei tanto trasformarmi in Gwyneth Paltrow.
Non tanto per il fatto di vivere con un biondino niente male come Chris Martin dei Coldplay, quanto per la soddisfazione di sapere che il tuo esile corpicino ti da ancora delle gran belle soddisfazioni.
Con il mio faccio una fatica disumana, rinunce su rinunce per poi non arrivare mai a somigliarle nemmeno in un'unghia del piede.
Stasera questa dieta non ha senso, tanto tra me e Gwyneth ci sarà sempre una differenza abissale, neanche tra 20 anni ci scambieranno per parenti alla lontana.
Si richiede urgentemente un panino col salame, ho appena preso coscenza che la realtà fa schifo...

sabato, settembre 16, 2006

IL CIONFOLONE NAUFRAGATO


"L'isola Dei Famosi" è iniziata, portando con se le prime antipatie, le prime pazzie, i primi screzi, e il primo sciagurato.
Giuseppe Cionfoli.
Qualcuno lo ricorderà, quando era frate e cantava a Sanremo con la chitarrina a tracolla. A quei tempi lo detestavo (è notoria la mia avversione verso gli abiti talari), ma nonostante le mie gufate, ottenne un successino niente male, e al Festival, partecipò, se non sbaglio, per ben 2 edizioni.
Poi, a differenza dell'unico prete che mi rappresenta per biechi motivi, Ralph De Bricassart, ha lasciato la tonaca per amore, si è sposato e ha avuto 3 figli.
Non so cosa abbia fatto prima di approdare in Honduras, ma credo che in famiglia i soldi non bastino mai, e il povero Cionfolone è dovuto naufragare sulla palafitta, in attesa del ritiro inaspettato da parte di un concorrente.
Cosa si aspetterà quest'uomo da L'Isola Dei Famosi?
Quale slancio di carriera potrà mai avere, il Menestrello di Dio, com'era definito durante i lontani tempi del saio?
Questo mi chiedo.
Sulla palafitta, in apparente completa solitudine e alla mercè degli eventi atmosferici, forse aspetta solo l'assegno per sistemare il tetto e le persiane, oppure pensa veramente di tornare in Tv, magari a cantare con Luisa Corna a Domenica In.
Non so se mi fa rabbia o tristezza. Vedere questo pezzo di Cionfolo, solo soletto sul trespolo, a fissare l'infinito, con l'ordine tassativo di scendere solo per i bisogni corporali, è una immagine straziante. Tantopiù, che nel daytime, non se lo filano proprio, quindi la visibilità , per ora, è completamente inesistente.
Capisco la necessità finanziaria e la condivido, ma nemmeno un ex frate, merita questo inutile patimento. Inutile sì, perchè una volta finita l'Isola, male che vada andrà ad opinionare a L'Italia Sul Due, e sullo sgabello di quel genio di Cucuzza.
Non credo che questo naufragio, possa valere così poco. Come minimo, Cionfy, avrebbe dovuto chiedere l'accesso diretto a Sanremo, o la conduzione de La Prova Del Cuoco al posto della Clerici.
Ma, l'anonimato, fa davvero così schifo?

giovedì, settembre 14, 2006

IL PIRATA POVERO


Immagino che nessuno di voi sia un pirata.
Io non lo sono, lo giuro sul mio 45 giri di Truciolo, non ho mai scaricato musica illegale, nè tantomeno films, o software.
Non conosco Emule, me ne hanno parlato ma non ho idea di cosa sia. Se non sbaglio, è una diavoleria dalla quale trai una marea di cose interessantissime, ma lo ripeto, io non ne ho mai fatto uso.
Però, un nostro ex governante, il simpaticissimo e ilare Roberto Maroni,
ha dichiarato di scaricare musica illegalmente dalla rete. Poverino, ti pare che possa comprare più di un CD al mese, anche le passioni più sfrenate hanno un costo, e lui cerca di risparmiare su quello che può. Come biasimarlo?
Ma io, guadagno a sufficenza per potermi permettere musica e cinema a gogò, non solo non faccio uso criminoso del web, ma i DVD che acquisto sono tutti provvisti di bollini SIAE, come richiede la legge.
Il caro Roberto, ha poche alternative. Se vuole ascoltare l'ultima poesia di Apicella, magari mentre Borghezio carica il fucile per sparare ai marocchini, cos'altro può fare, se non mettersi al computer e cercare di risparmiare quei maledetti euro che gli consentono di assaporare il gusto della buona musica?
Amici che mi leggete, noi non imitiamo il giocoso Maroni. Noi, prendiamo le nostre belle gambine e andiamo dal negoziante di fiducia. Compriamoci la musica dei nostri sogni e paghiamola prezzo pieno, cerchiamo di salvaguardare il patrimonio artistico delle 7 note.
E se non possiamo fare a meno di un bel filmetto di cassetta, o di nicchia, facciamo che sia originale.
Se il povero e rubicondo Robertino non ci arriva con lo stipendio, cerchiamo di sopperire noi, noi che possiamo e che amiamo la nostra bella Italia.
Sappiate che io non ho mai scaricato le 4 puntate de "L'Ispettore Coliandro", e nemmeno nessun mio parente sta scaricando "CSI". Queste cose illegali, lasciamole al nostro amico Roby, facciamo che sia lui e solo lui, il pirata con la camicia verde della rete!

mercoledì, settembre 13, 2006

IL PROVINO

L'altro giorno, una mia carissima amica è andata a fare il provino da comparsa per una fiction che gireranno dalle mie parti, "Le Ragazze Di San Frediano". Le interpreti femminili saranno, Martina Stella, della quale ancora non si è capito il livello di recitazione, e Vittoria Puccini, della quale invece si è capito benissimo.
Questa mia amica, è una gran bella ragazza, ma totalmente inconsapevole di esserlo. E' alta 1,70, occhi verdi, capelli scuri, lunghi e ricci, e se solo si atteggiasse come tante sgallettate, avrebbe tutti gli uomini che vuole.
Ma, torniamo al provino. Si è presentata, a differenza delle altre aspiranti, vestita in maniera molto sobria, con un paio di jeans e una camicetta attillata, una pensa, per essere un volto nella folla magari non servono tanti orpelli..
Bene, si palesa agli addetti al casting, e un tipo la squadra ben bene e dice: "Questa la vedo abbastanza dimessa, potrebbe fare una popolana..." Il collega, mosso da un impeto di generosità, sentenzia: "No no, facciamole fare la borghese..."
Il primo "esaminatore", non sembra convinto, per lui una ragazza alta, bruna, bella e in jeans è per forza DIMESSA, e non si schioda dalla sua opinione: "Ma con i capelli schiariti (la mia amica ha i capelli scurissimi e nemmeno l'ombra di un colpo di sole n.d.r.), come fa a fare la borghese, io la vedo meglio popolana."
Per farla breve, la mia amica ha ottenuto il ruolo di comparsa borghese, ma è tornata avvilita e scoraggiata.
E ora, mi chiedo: la definizione di "bellezza", si basa sulla reale avvenenza oggettiva, o se non protendi le labbra e non ti atteggi a puttanone, passi per la sfigata della situazione?
Comunque, per la cronaca, la mia amica, forse avrà a che fare con due interpreti maschili che le faranno passare la depressione: Giorgio Borghetti e Giampaolo "Coliandro" Morelli.
Mi sa tanto che io e Sara Sidle passeremo per caso da quelle parti...

lunedì, settembre 11, 2006

IL FANTASMA O LA COMPARSA?

Ghost from Three Men In A Baby

Non so se ricordate il film "Tre scapoli e una bimba".
Bene, nella sequenza che trovate qui sopra, c'è il momento nel quale il fantasma, appare sullo sfondo.
Narra la leggenda, che la figura che si palesa a noi spettatori, non esisteva nel momento in cui hanno girato la scena.
Come se non bastasse, la proprietaria dell'appartamento utilizzato dalla produzione per le riprese, asserì di aver riconosciuto il giovane "intruso", come il figlio scomparso qualche tempo prima.
Tutto ciò è molto affascinante, anche un po inquietante, se vogliamo, ma a me piace pensare che i nostri defunti, prima o poi possono venire a farci visita.
Sono fiduciosa nell'altra vita, mi rincuora pensare che i miei nonni, il mio giovane cugino, i miei cari, possano essersi ritrovati e vivere tutti insieme per l'eternità.
Secondo voi, la mia, è una visione romanzata dell'aldilà, o i fantasmi esistono davvero?

sabato, settembre 09, 2006

EYE IN THE SKY


Sono appena rientrata da una cenetta in trattoria, non ho sonno, in teoria, non avevo niente da scrivere, così mi sono sistemata davanti alla TV, per cercare un po' di rilassamento in attesa del mio Morfeo.
Sarà perchè non è ancora iniziato il palinsesto vero e proprio, ma la tristezza di un sabato sera davanti alla televisione, è paragonabile al primo appuntamento con l'uomo dei tuoi sogni senza essersi fatte la ceretta nelle gambe. Un incubo.
E così, per l'ennesima volta, mi è balenato nella mente Sky e tutte le sue variegate offerte. Mi è balenato sì, ma immediatamente dopo ho rivisto quello stramaledetto fottuto bastardo SALDO, che ho richiesto giusto ieri alla mia banca, e gli occhi in un secondo mi si sono riempiti di lacrime.
Ho calcolato, che solo per Sky, spenderei 34,00 euro al mese, poi ho la rata della macchina, la rata con la banca, e infine devo vivere, mangiare, fare colazione la mattina (e su quella non accetto rinunce, porca miseria, è il momento più bello della giornata!) e arrivare al giorno dello stipendio successivo, completamente ripulita.
Con Sara Sidle c'è una diatriba: a lei non interessa granchè, dice che si arrangia col muletto e poi non tirerebbe MAI E POI MAI fuori dalle sue tasche, anche solo 34,00 euro per guardare la televisione.
Io, invece, ritengo Sky la mia ancora di salvezza. Films a profusione, serie Tv complete, e tutto, senza nessuna pubblicità in mezzo, o meglio ancora, senza il TGCOM, che fra il primo e il secondo tempo fa la consueta apparizione a volume inaccettabile.
A dire la verità, ogni tanto la mia indole AGIAMODIMPULSOCIPENSEREMODOPO, fa capolino, e non so chi mi trattiene (Sara Sidle??), dal fare l'abbonamento senza pensare al conto, ai conti, e a tutti i pensieri saggi che mi trattengono di solito.
Ma io ho fiducia nel futuro (???.....!!!!), un giorno o l'altro il mio portafoglio tornerà decoroso e la farfallina uscirà per correre libera nell'aire, lontano da quel tanfo di chiuso che ha respirato per troppo tempo.
Se Murdoch ha un po' di pazienza, l'abbonata perfetta arriverà, forse ringobbita dalla vecchiaia, può darsi anche mezza sorda, ma perdindirindina! le vogliamo vedere in anteprima le puntate dei "NONNI DI LOST", oppure no ???

IL NUOVO PASSAPAROLA

Nuovo week end, e nuovo giochino!
Stavolta la colpa è di Alice che mi ha passato la patata bollente, prendetevela con lei!
Comunque, il tutto consiste nel fare un elenco di 5 libri e 5 films che hanno segnato la nostra esistenza.
Dico fin da subito, che la mia lista è molto riduttiva, faccio conto di dover portare per forza e di corsa, 10 oggetti su un isola deserta.
Ecco a voi, i miei 5 libri favoriti (mi perdonino gli altri che son rimasti fuori):

Il Ritratto Di Dorian Gray di Oscar Wilde
Gli Indifferenti di Alberto Moravia
La Bruttina Stagionata di Carmen Covito
La Paura di Laura Grimaldi
Voci di Dacia Maraini

..e i films:

Farinelli
Padre e Figlio
Love Actually
Le Nozze Di Muriel
Fiore Di Cactus
(cito anche, perchè non mi sembra il caso lasciarli fuori, Incompreso, La Bella Vita, Il Posto Dell'Anima, Senza Pelle, Parenti Serpenti, e mi fermo perchè me ne stanno uscendo a decine).

Invito a dividere con me questa esperienza:

Francy
Avanguard
Elessa
Netstar

Stella-Marina

venerdì, settembre 08, 2006

LA VERITA TI FA MALE LO SO

La notizia, e vi consiglio caldamente di leggerla, mi è stata segnalata da Sara Sidle, e subito ho pensato di girarla a tutti voi, amici lettori del mio blog.
Premetto che non è una news dell'ultima ora, il sito dal quale è stata tratta, porta la data del 14 luglio 2006, ma noi l'abbiamo letta soltanto oggi.
In poche parole, Jennifer Aniston avrebbe dichiarato che Brad Pitt ha tendenze omosessuali.
La cosa mi sorprende molto, fermo restando che non sia una bufala, come invece suppongo, dal momento che il biondastro in questione, non avrebbe nulla, che potrebbe avvalorare la tesi.
Chi se lo immagina Brad Pitt affaccendato con un nerboruto palestrato di Miami?
Già sono rimasta molto male, anni fa, quando Rupert Everett dichiarò pubblicamente la sua omosessualità. Ora c'è il rischio che anche Ricky Martin, non sia un simpatico eterosessuale. Si è vociferato anche di Adrien Brody, perfino di Miguel Bosè, mannaggia...!
Voglio sperare che siano tutte leggende metropolitane, ma non per discriminazione verso i gay, me ne guarderei bene, è solo una questione di opportunità.
Quando scopro cose di questo genere, la prima cosa che mi viene in mente è: ecco, non ci sono più speranze, ora è ufficiale.
Come se, l'unica cosa che mi separa da Brad Pitt, fosse il solo fatto che non gli piacciono le donne!
L'articolo, riporta particolari intimi della vita sessuale di Brad e Jennifer, parla del desiderio di lui di vederla vestita da uomo, della sua passione nell'essere dominato, e del suo particolare interesse per i fustacci palestrati.
Al che, mi è venuto un dubbio: in uno degli ultimi post, Elessa, si è occupata di Cristiano Malgioglio e del suo nuovo fidanzato. Un uomo molto bello, famoso, non italiano, e ATTORE.
Hai visto mai che la coppia dell'estate l'avevamo sotto il naso, e non ce ne siamo accorti?



mercoledì, settembre 06, 2006

LA SVELTINA ALL'INGLESE

Sorvolando il fatto che la notizia l'ho letta qui, ho voluto credere che fosse vera, visto il soggetto in questione.
Pare che Robbie Williams, a Vienna, abbia avuto rapporti sessuali con 10 fans, in 2 giorni (?!?!?!).
Tutto ha inizio, nella hall dell'hotel. Come sapete, le fedelissime, aspettano l'oggetto del desiderio fuori dall'albergo. Ore e ore di attesa, ma in questo caso, la situazione potrebbe prendere pieghe inaspettate.
Il manager del fenomeno, dicono, chiama a se una di queste irriducibili, magari Robbie alla finestra ne ha puntata una, non so precisamente come avviene il sorteggio. Fattostà, che la ragazza viene accompagnata in camera dal divino. Lui, braccino corto, le offre un bicchiere d'acqua, due discorsi a bischero, e zac! scatta la tagliola.
Finita l'operazione, il giovanotto si ritira al gabinetto, arrivederci e grazie e "te ne puoi anche andare".
La soddisfazione, credo, stia nel fatto di aver consumato con l'uomo dei desideri. Le ragazze che hanno vissuto questa esperienza, suppongo, abbiano coronato un sogno, mettiamoci nei loro panni e immaginiamo se fosse capitato a noi.
Avremmo ceduto,alla sveltina con Robbie?
Avreste ceduto alla sveltina con Beyoncè?
E' una domanda alla quale non è semplice rispondere con sincerità.
Per una donna, è disdicevole ammettere di decidere di darla via al primo sconosciuto, solo perchè hai 300 poster in camera, lo sogni tutte le notti e ai concerti piangi calde lacrime dall'inizio alla fine.
Per l'uomo è più semplice: "se me la da, la prendo!"
Ai miei tempi, Miguel Bosè, che è stato l'unico per il quale sarei diventata una groupie, ci ignorava tutte. Belle, brutte, giovani, vecchie, proprio non ci filava per niente. Io ero molto giovane, il mio sogno era di fidanzarmi con lui, non contemplavo la sveltina come la intende Robbie Williams. Se mi avesse invitato in camera Miguel, a parte il fatto che mi sarei sentita male, avrei accettato senza pensarci due volte. Poi forse ci sarei rimasta male, però ero innamorata e lo avrei perdonato.
Oggi mi sembra un po' stonato, ma le ragazze di adesso, come io allora, vivono una realtà fatta di sogni irripetibili e di momenti da vivere intensamente.
Oggi c'è Robbie, domani ci sarà Giovanni, o Billy, o Vladimiro, altra posta sotto l'hotel, altre lacrime,e spero non un'altra sveltina!




martedì, settembre 05, 2006

AL DI LA' DEL BLOG

Sono approdata qui al pc, reduce da un puntatone di Coliandro, ma con una idea in testa che mi frulla da oggi pomeriggio.
Non so se risolverà i miei dubbi, ma io, di ognuno di voi, aficionados del mio modesto blog, mi sono fatta una minima idea, e parlo dal punto di vista fisico.
Non so se a voi capita, ma a forza di frequentare virtualmente delle persone, credo sia normale, cercarne di immaginare le fattezze, che so, avrà i capelli biondi o rossi? porterà gli occhiali o le lenti a contatto?
Forse il bello è anche questo, parlare con persone senza volto, fare come con i doppiatori, ti immagini dei fustacchioni, fuorviata dalle voci suadenti, e scopri che sono persone, che potresti avere come vicini di casa. Uno dei miei si chiama Domenico e non lo sopporto, ma avrebbe potuto parlarmi come Mario Cordova. E, vi dico,con quella voce forse mi avrebbe conquistata!
Comunque, tornando a noi, vi piacerebbe farmi sapere come siete?
Si accettano descrizioni anche taroccate, tanto io non vi verrò a smascherare e la vostra parola sarà inconfutabile.
E ancora: a voi questa curiosità non è mai venuta?
Mi aspetto un lancio di pomodori, nel caso, vi informo che a me piacciono maturi e preferibilmente oblunghi.
Quelli verdi sono buoni per la frittura, ma visto che sono a dieta, sono costretta a mangiarli in insalata.
Ricordate, ROSSI E OBLUNGHI, vi chiedo solo di non sbagliare.
Grazie.

lunedì, settembre 04, 2006

CHE FINE HA FATTO ALLY MC BEAL?

Chi ha visto il film "Fragile", alzi la mano.
Io, ho vissuto questa terribile esperienza recentemente, e una delle cose più disumane, è stata la recitazione e la metamorfosi di Calista Flockhart.

Il suo, a mio parere, non lo si può definire prettamente un "ruolo", in quanto, durante tutto il film, sviluppa a malapena un paio di espressioni.
A parte la storia, che non sto qui a raccontare, ma che vi invito a leggere, il dramma vero e proprio, è solo ed esclusivamente, lei.
Chi la ricorda in Ally Mc Beal e si fida delle sue capacità recitative, eviti di affittare il DVD, perchè di quella simpatica attrice, qui, non è rimasto praticamente nulla.
Non so che cosa è successo al suo viso, probabilmente ha esagerato con le punturine e sembra quasi trasfigurata, tiratissima e statica.
Colpa della parte? Del regista? Della trama, sulla quale conviene stendere un pietoso velo?
O forse, in tutto quel calderone di cose già viste, non ci credeva troppo nemmeno lei?
Resta il fatto, che in quello sguardo fisso e quella bocca immobile anche durante le rare battute, non ho rivisto l'attrice che mi ha fatto amare Ally Mc Beal.
Quello, per me, era un fantasma, un'entità sconosciuta. Spero, non sia costei a dividere il letto con Harrison Ford, pover'uomo, se l'era scelta giovane e bellina, e se la ritrova più tirata di Baglioni e la fidanzata messi insieme.
Forse Indiana Jones rimpiangerà la prima moglie, cavallona e anzianotta, ma perlomeno, se stava seduta davanti al fuoco,il rischio di ritrovarsela come torcia umana, era scongiurato!

domenica, settembre 03, 2006

QUALCOSA E' CAMBIATO

Devo dire che non me l'aspettavo.
Avevo riposto la mia serata su Unan1mous, e invece l'ho finita col DVD di "Senza Traccia", non prima di aver dormicchiato sul divano.
Ho visto l'inizio e la lunghissima e soporifera spiegazione della Maria, dopodichè ho cercato di seguire la presentazione dei concorrenti, qualche domandina qua e là, e alla fine Morfeo mi ha abbracciata stretta stretta.
Devo dire, che per la prima volta, un reality non mi ha appassionato.
Ho capito, proprio con Unan1mous, che queste pantomime fatte con gente, per così dire, presa dalla strada, alla fine mi sembrano tutte fatte in serie.
Salvo giusto giusto il Grande Fratello, ma dalla seconda edizione in poi, l'entrata nella casa, il giovedì, è tutta una serie di frasi uguali per tutti. Lo stupore: palesemente finto. Le simpatie immediate: finzione allo stato puro. La frase: "se ci hanno scelti,vuol dire che abbiamo qualcosa in più degli altri": presunzione a livelli stratosferici .
L'altra sera, con il reality della Maria, si è ripercorso un po' questa strada, con la variante, a mio avviso, che lo scopo del gioco è un po' nebuloso e confuso. Non ho ben capito questa storia dell'unanimità, perchè penso che a nessuno verrebbe in mente di regalare tre miliardi di vecchie lire, al primo furbetto che incontra. Ovvio, che poi arrivi l'accordo, nel senso, scegliamo tizio, e una volta fuori, dividiamo.
Ma forse non ho capito il meccanismo, probabilmente l'etere emanato dalla sola voce della De Filippi, mi ha portato in una direzione sbagliata.
Il fatto importante, è che per la prima volta, ho abbandonato un reality dopo poco più di un'ora.
Per me, evidente segno di lieve disintossicazione, per la Maria, abbandono di una fedelissima, con evidente e preoccupante calo di share.
Anche se non è vero, lasciatemelo credere, mi da un certo non so che, sapere che la mia assenza ha abbassato gli ascolti...

sabato, settembre 02, 2006

PASSAPAROLA


Eccomi, con un giochino che mi ha passato la mia amica Francy, e del quale mi accingo a spiegarvi il regolamento:

Il primo giocatore inizia il suo post con il titolo 5 MIE STRANE ABITUDINI, e le persone che vengoni invitate a scrivere un post sul loro blog, a proposito delle loro strane abitudini, devono anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine, dovrete scegliere 5 nuove persone da indicare. Non dimenticate di lasciare un commento sul loro blog o journal, che dice, SEI STATO SCELTO (si accettano commenti), e dite loro di leggere il vostro.

In sostanza, dovete fare come ho fatto io..Quindi, prima riportate il regolamento, poi indicate le vostre 5 stranezze, e infine nominate le 5 persone.
  1. Quando compro dei giornali, qualunque essi siano, devo avere la priorità assoluta sulla lettura. Se mi devo assentare, li nascondo, o li porto via con me.
  2. Sono la regina del telecomando, deve essere di fronte a me o nelle mie mani. Non so perchè, è una specie di fissazione.
  3. Sono molto attenta alle mie funzioni intestinali. E qui non dico altro..
  4. Sono una fan del pigiama a tutte le ore. In inverno, appena sono sicura di non dover più uscire, me lo infilo e sono la donna più felice di questo mondo.
  5. Sempre in inverno, porto sempre dentro la manica, un fazzoletto di stoffa, quelli che usano quasi sempre gli anziani. I fazzolettini di carta, mi grattano il naso.

Dopo questo sputtanamento totale, passo la deliziosa palla a:

venerdì, settembre 01, 2006

DITEMI CHE E' UNA BUFALA


La notizia, è di quelle che lasciano a bocca aperta, anche perchè, mai e poi mai, una mente sana riuscirebbe a concepire una cosa del genere.
Ho letto proprio oggi da qualche parte, che Diego Conte, ex corteggiatore a Uomini e Donne, ex tronista come sopra, ex concorrente di reality, ha deciso di fare l'attore.
Già, questa cosa di per se, è agghiacciante, ma poi, pensi a Costantino e Daniele, pensi in che film hanno, per modo di dire, lavorato, e un po' la paura si allontana. Poi,vedi che hanno avuto per comprimarie, Fanny Cadeo e Alessandra Pierelli, e ti dici che forse è stato tipo il saggio di fine anno, una cosa che sembra serissima, ma che in realtà è solo una recita scolastica. Anche se, con loro c'era anche Ernesto Mahieux de L'Imbalsamatore, ma supponi che sia stato solo un caso sporadico, e non ti preoccupi più di tanto.
Finchè, non leggi che l'ex tronista,ex ecc ecc, Diego Conte, reciterà, dice lui, da protagonista, in un film, affiancato da, tenetevi forte, Giancarlo Giannini e Gerard Depardieu.
Ditemi che è una bufala. Ditemi che Conte si era appena fatto una canna, e ha parlato sotto effetto della nuvola di fumo.
Se tutto ciò fosse vero, e il film avesse il coraggio di uscire anche in un unico cinema di Poggio a Caiano, vorrei che noi tutti, andassimo in massa a casa di Giancarlo Giannini, per cercare di far ragionare quest'uomo, forse, disfatto dalla vita.
Capisco il denaro, capisco il bisogno fisiologico di lavorare, ma dopo l'Arcuri e Garko, annoverare sul curriculum anche un film con Diego Conte, è come infilare i piedi nella merda, scoprire di aver lasciato la caviglia fuori e decidere di completare la brillante operazione, ficcandoci dentro tutta la gamba.
Vi è arrivato il fine concetto???