martedì, aprile 29, 2008

IL PONTE DEL PRIMO MAGGIO

La primavera dovrebbe portare tante cose belle, a me non è che ne abbia portate granchè.
Niente che riguarda la salute, ci tengo a dirlo, ragion per cui è tutto risolvibilissimo, però i pensieri ci sono e la preoccupazione sta un po' prendendo il sopravvento sulla cura del mio blog e sulle visite ai vostri.

Onde evitare un assenteismo silente che non mi piace perchè ormai con molti di voi ho un appuntamento quasi quotidiano, sappiate che per qualche giorno non ci sarò.
Ho letto altri blogger un po' stanchi, qualcuno annoiato, probabilmente è anche colpa della primavera o quello che è, visto che ieri sembrava giugno, mentre oggi pare di essere a ottobre inoltrato!
Comunque, rimaniamo così, ci risentiamo la prossima settimana o, se le cose vanno un po' come dovrebbero andare, anche prima.
Vi auguro un ponte del Primo Maggio coi fiocchi, e mando un pensiero sincero ai romani che non hanno votato Alemanno, ma che se lo ritrovano ugualmente come sindaco. Dal canto mio non simpatizzo nemmeno per Rutelli, ma con questa destra, basta! non se ne può più...
E con questo, vi saluto calorosamente e vi bacio tutti ,uno per uno.

venerdì, aprile 25, 2008

BUONANOTTE IN 16:9

Il cinema italiano per me è il migliore in assoluto, questo lo vado dicendo da sempre essendo una appassionata vera.
Una delle cose però che gli contesto, e che secondo me non è assolutamente da sottovalutare, è sovente questo compiacemento un po' sbrodoloso, quella roba del tipo "guardate questa sequenza, ma guardatela bene e assimilate tutta la sua magnificenza". Per permettere questo, la camera rimane fissa per due minuti buoni sulla figura del protagonista.
In più, i dialoghi, sempre in qualche caso, vanno a rilento come i giardinieri del comune della mia città quando tagliano l'erba ai prati. "Cosa è successo?" Pausa di riflessione che ti permette di andare in bagno, tornare e berti un bicchier d'acqua. "Hanno trovato una donna morta nel lago". E qui la telecamera indugia sull'espressione pensosa del protagonista principale.
Una storia che potrebbe avvincere, alla fine diventa una sequela di silenzi e di movimenti lenti che non fanno altro che provocare un prevedibilissimo abbiocco.
E questo è un brutto difetto che accomuna un po' noi e i francesi. Capita che un film che sulla carta parte benissimo, poi al cinema si rivela un capolavoro per metà.
Perchè questa lentezza? Perchè parlare dopo 3 ore e rispondere dopo 4?
Forse esiste un manualetto segreto che insegna ad addormentare una storia e ad intorpidire il tutto con movimenti al rallenty, probabilmente questa modalità fa molto film d'autore, ma davvero non riesco a capire.
E lo dico senza nascondermi dietro a un dito, io non sono una intenditrice di cinema, sono solo una persona che quando si siede per guardare un film, vorrebbe appassionarsi alla tematica, entrare nel meccanismo ed addormentarsi solo una volta passata la parola "Fine".
Fosse sempre così, ci metterei la firma.




lunedì, aprile 21, 2008

LA VITTORIA DI GIANBURRASCA

Marco Carta ha vinto l’ultima edizione di “Amici”, dopo un anno scolastico pieno di insidie, di Grazia Di Michele, di marachelle e di studio con il gran pezzo di marcantonio di Luca Jurman.
Con tutto ciò, il ragazzo ce l’ha fatta, migliorando decisamente dal punto di vista canoro e probabilmente anche da quello umano, perché sono convinta che trascorrere 6 mesi in quel covo di sanguisughe, credo che riuscirebbe a far maturare anche un bambino di 2 anni e mezzo.
Ho letto su vari blog una sorta di disappunto per questa vittoria. Molti dicono che è immeritata, ma io non sono assolutamente d’accordo.
E qui parla il mio cuore di mamma mancata, lo ammetto, Marco mi ha conquistata quasi da subito, non so perché, ma dalle prime volte che mi è capitato di vederlo in video per lui ho provato una simpatia quasi immediata.
Durante le sue problematiche con la professoressa di canto più stonata del pianeta, ho creduto di intravedere in lui un sacco di cose belle, non per ultima, una voce potente che aveva solo bisogno di essere educata.
E nel momento in cui è arrivato quel tocco d’uomo di Jurman, ho subito capito che sarebbe stata la sua salvezza. E’ bastata una sferzata di fiducia, le parole giuste e un atteggiamento più paterno di quello di un coccodrillo affamato, che il
ragazzo è crollato, anzi, è riuscito a ricostruire pezzo dopo pezzo la sua carriera scolastica ad “Amici”.
Solo alla fine del programma ho scoperto che Marco non ha più i genitori, e a quel punto il mio istinto materno ha nuovamente preso il sopravvento. Non nascondo di aver pianto durante la sorpresa (video) che gli è stata fatta prima della finale, e pure durante la proclamazione della vittoria, quando esultando gridava “mamma!, ho provato il sussulto della commozione.
E ora inizia la sua vera vita di cantante con la mano di Maria De Filippi che lo agguanterà e lo trascinerà sul palco di uno dei tanti musical acchiappa pubblico, scritti da Maurizio Costanzo.
Spero solo che Jurman se lo porti via prima, ma mi sa che ancora lo devono spremere ben bene per un altro po'.

sabato, aprile 19, 2008

FESTA DI COMPLEANNO 2008

Oggi è il mio compleanno, ma anche quest'anno ho deciso di omaggiare tutti voi miei cari amici di blog.
In questo periodo non sono molto presente nè qui, nè a "casa vostra", il tempo è sempre meno e ci si mettono pure i problemi che ho nel commentare, quindi spero di riuscire a farmi perdonare.
Visto che non sono capace di darvi i premi che qualcuno di voi invece mi ha gentilmente regalato, vi dedico questo piccolo presente, fatto e pensato con tutto il cuore.
Io e la mia parente, Sara Sidle, (sempre in coppia, come i Carabinieri!) abbiamo montato queste immagini, pensando ad ognuno di voi. Dico la verità, qualche licenza ce la siamo pure presa, ma pensate che questo è il nostro "award" globale, quello che racchiude un po' tutti gli altri.
Faccio finta di avervi tutti stasera qui a cena da me, intanto, buona visione e buon fine settimana a tutti.



giovedì, aprile 17, 2008

IL BIRIGNAO

I conduttori, in linea di massima, sono dei gran lecchini, a partire dalla Ventura, che sembra amare alla follia qualsiasi personaggio transiti a "Quelli che", per arrivare a Carlo Conti e Fabio Fazio che stendono il tappeto rosso anche se davanti a loro si palesa l'ultimo degli sconosciuti.
Nella vita di tutti i giorni si chiama anche "minimo di educazione", del tipo, se vieni ospite a casa mia mi sembra quasi doveroso cercare di metterti completamente a tuo agio.
Questo modus vivendi sembra non intaccare minimamente la rigidità snob e intellettualoide di Daria Bignardi, la quale, se deve sbatterti in faccia che il film che stai promuovendo è una ciofeca volgare di dimensioni colossali e che lei preferisce di gran lunga "Michael Clayton", sfodera il più falso dei sorrisi ma non te lo manda certo a dire.
Lucrezia Lante della Rovere, colpevole di aver partecipato al film di Salemme "Sms-Sotto Mentite Spoglie", si è vista bistrattare la pellicola (video) con la stessa leggereza con la quale Anbeta svolazza sul palcoscenico di "Amici". In linea di massima lei era andata ospite a "Le invasioni barbariche", principalmente per promuovere il suo film uscito da poco, ma si è trovata davanti una conduttrice che quasi le ha chiesto se non si fosse un po' vergognata a prendere parte a una fetecchia del genere.
Come quando dichiarò alla Cuccarini (video) di aver visto per la prima volta su You Tube, proprio quel giorno, qualche sua esibizione televisiva perchè in gioventù aveva sempre qualcosa di meglio di fare piuttosto che guardare la tv. Niente di male, ma era proprio necessario rivelarlo ad una icona del piccolo schermo anni 80?
La Daria è molto brava, le sue domande sono sempre interessanti e pungenti, solo che la sua spocchia è nettamente superiore al suo talento. Di mettere a proprio agio un ospite non se ne parla nemmeno, l'altra sera è riuscita addirittura a redarguire il regista Paolo Virzì (video) solo perchè, pover'uomo, non riusciva a tenere fermo un piede.
E' inutile che offra la birra come se fosse un'allegra chiacchierata tra amici, sedersi su quella seggiolina significa prendere mazzate sotto mentite spoglie, vedrsi regalare sorrisi che celano disprezzo e complimenti che sanno spesso di presa per il culo.
Quel birignao è tutta una finta, in realtà la Bignardi se potesse i suoi ospiti li accopperebbe tutti, anzi no, forse si salverebbe solo Ambra.
E non si capisce il perchè.
NOTA DI SERVIZIO: i problemi non si sono risolti. Ora, oltre a Matra e Tomas, non riesco a commentare nemmeno Flo e Roberta. Non so che fare, mi dispiace moltissimo, io continuerò a provare.
Come se non bastasse, stasera Blogger non mi fa nemmeno postare le foto. Una è stata più che sufficiente e a questo punto ho il dubbio che dipenda da me e dal mio account. Non ho parole.







domenica, aprile 13, 2008

LA SPERANZA E' L'ULTIMA A MORIRE

In questo ultimo periodo non sto curando il mio blog come prima, ma è solo una mancanza di tempo, non certo una mia volontà di non farlo. Questa cosa mi dispiace parecchio, anche perchè io considero questo mio spazio una specie di appendice, e non esagero, se dico che quando ne sto lontana qualche tempo vado un po'in crisi di astinenza.
E questa sera, visto che ci rileggeremo non prima di giovedì, voglio compiere una specie di rito propiziatorio affinchè lo spoglio delle schede vada come io amerei tanto che andasse.
Niente gossip, niente personaggi noti e inutili, ma una bella foto di Uolter che porti bene a tutti quelli che, come me, hanno deciso che al governo ci sta meglio lui piuttosto che il tappo di damigiana.
Ho poca fiducia in chiunque faccia politica per vivere, sono sincera, ma sono anche dell'idea che non possiamo essere governati da un personaggio, a dir poco ridicolo, come il nano.
Spero in una sorpresa da parte degli elettori, dal canto mio, sono convinta della vittoria del tappino, ma sotto sotto ambisco ad una sorpresa coi fiocchi, e sarebbe bellissimo che questo accadesse proprio la settimana del mio compleanno.
Incrociamo le dita, noi che aspettiamo Walter o Uolter, non tutto è perduto e a volte i sogni, che poi sono desideri di felicità, come disse la fatina di Cenerentola, ce la fanno anche ad avverarsi.
Ragazzini, ci risentiamo giovedì.


Nota di servizio: Matra e Tomas, sono 2 giorni che cerco di lasciare un commento sui vostri blog ma non ne vogliono sapere di apparire. Ne avrò scritti una decina, finiti chissà dove.


giovedì, aprile 10, 2008

LA DOTTORESSA ALLE GRANDI MANOVRE

Una delle ultime uscite infelici di Alessia Marcuzzi in diretta dal Grande Fratello, è stata quella di definire Lina Carcuro, la concorrente che ha svolto attività manuali e pratiche con Roberto Mercandalli sotto il piumone, "una gran donna".
Non so che valore date voi ad una definizione simile, ma secondo il mio modesto parere, la signorina in questione non sembra che abbia dimostrato poi tutte queste virtù.
Secondo la Marcuzzi, evidentemente, essere ripudiata da un uomo, essere richiamata dall'Ordine dei Medici (nessuna radiazione, pare non sia mai nemmeno stata ipotizzata) e piangere lacrime vere e lacrime invisibili, come lunedì scorso, regala di diritto il passaporto di eroina televisiva.
Voi forse non lo sapete perchè non seguite il Grande Fratello, ma oggi basta poco per destare ammirazione e rispetto. Lina, cosa ha fatto? ha rovistato sotto le coperte con un ragazzo fidanzato, ha pianto quando lui l'ha quasi rinnegata in diretta tv e ha ammorbato i compagni di Casa e i telespettatori, per una settimana intera, con le sue problematiche d'amore. Senza dimenticare che quando le è stato comunicato della sua eventuale e finta radiazione da parte dell'Ordine dei Medici, lì per lì ha dichiarato di voler uscire immediatamente, dopodichè si è rasserenata grazie a due paroline melense della conduttrice che ci ha messo meno di tre secondi per convincerla a rimanere.
Con tutto ciò, Lina Carcuro è una femmina speciale, una donna che suscita ammirazione negli altri concorrenti e, apparentemente, anche in Alessia Marcuzzi che decide che Roberto deve essere implacabilmente bacchettato e lo scorso anno quel fetentone di Milo invece doveva rappresentare la romanità simpatica e verace.
Tutto alla rovescia, negli ultimi anni i parametri di giudizio sono strategicamente fuori di ogni logica e la conduzione del Grande Fratello, durante queste ultime edizioni, sembra essere stata abbandonata ormai al suo destino.
L'importante è che la parola reality esista solo sulla carta, la realtà quella vera non passa sicuramente attraverso le gesta della dottoressa alle grandi manovre, checchè ne dica la faccia finta di circostanza della Marcuzzi.












lunedì, aprile 07, 2008

LA DONNA CHE TRASMETTE CON LA PANCIA

Qualcuno mi deve spiegare cosa c’entra la Ventura con la musica.
Perché si atteggia ad espertona anche se usa sempre le solite parole, che poi sono le stesse che vengono adoperate anche ad “Amici” e che ormai sono entrate nel nostro lessico giornaliero.
Giusto oggi parlavo con Sara Sidle e mi è scappato un: “Mario Venuti sinceramente non mi trasmette niente”. Immediatamente dopo mi sono meravigliata in negativo di me stessa ed ho capito quanto facilmente ci abituiamo alle terminologie.
Come per la Simona Ventura, quando un cantante mi piace quasi quanto un calcio negli stinchi, probabilmente fa molto più fine dire che non “trasmette niente”, piuttosto che dichiarare apertamente che le sue canzoni mi fanno venire il mal di stomaco.
Come se non bastasse, ultimamente, sempre la solita Simona, che fa uso ciclico di 4 0 5 vocaboli, ha tirato fuori quella cosa della “pancia”.
In questo momento non ricordo proprio benissimo, ma è una roba tipo: “una sensazione di pancia”, fraseggio, secondo me, assolutamente ridicolo e assurdo.
Però dobbiamo ammettere che salva un po’ la situazione, nel senso che, quando si deve parlare tanto per, allargare le sensazioni e far intendere la profondità del concetto, infilarci dentro la “pancia”, ora come ora, fa molto “Ventura”.
E fino a un anno fa nessuno si esprimeva così, diciamo le cose come stanno.
Io è una vita che guardo la televisione con l’occhio che uccide, ma questi modi di dire sono usciti fuori prepotentemente solo negli ultimi anni.
La Ventura, ora fa tanto quella che ci capisce e secondo me ci crede davvero, ma alla fine fa sempre uso delle solite tre parole, infilandoci un “insomma” come intercalare, e uno sguardo assassino tanto per far capire chi è che comanda.
Nonostante i suoi giudizi sui cantanti in gara, per quel poco che ho visto, abbiano la competenza un po’ spocchiosa della conduttrice che non conduce, dell’autrice che non autora e della comandante che non comanda.
Si, come se fosse davvero così.

venerdì, aprile 04, 2008

LE STELLINE

Gozzovigliando in giro per la rete, è capitato che mi imbattessi in forum, o blog o siti veri e propri, gestiti da ragazze e dedicati ad altre ragazze , tipo, qualche concorrente di Amici, qualche tronista della De Filippi o addirittura sconosciute corteggiatrici.
Mi preoccupa un po' quando leggo che, ad esempio, Paola Frizziero, ex corteggiatrice e oggi corteggiata di Uomini e Donne, viene definita "la nostra stellina", da un nugolo di ragazzine (spero e mi auguro) che hanno eletto proprio lei come loro idolo incontrastato.
Ed è tutto un imperversare di cuoricini e di commenti sognanti, sembra proprio un'idolatria senza freni, un amore sincero di ragazze qualunque per un'altra ragazza qualunque.
Invece di intitolare un forum, che so, a Justin Timberlake, si preferisce disquisire sulle nuove acconciature di Serena Enardu o Paola Frizziero, che ci possiamo fare?
La ricerca del punto di riferimento a volte fa dei brutti scherzi, tanta è la voglia di cercare un modello che 'ste ragazzine scelgono qualcuno solo perchè un po' somiglia a loro.
Arrivare ad essere quello che è diventata Serena è facile come bere un bicchier d'acqua, forse il tragico segreto sta tutto lì.


giovedì, aprile 03, 2008

THE TRUTH IS OUT THERE

Qualcuno di voi non lo saprà, ma lunedì sera al Grande Fratello è uscito Roberto, l'uomo che ha combinato più danni della grandine.
Ma non è questo il punto, che lui abbia fatto delle grandi figure di merda ormai lo sanno anche i sassi, come tutti sono a conoscenza del fatto che questo tipo non è propriamente un gentleman.
Però, e qui ci vedo tutta una montatura da GF, ora Striscia La Notizia ha smascherato le inesistenti ricchezze di Roberto (qui il video) Pare che sia uno spiantato, che suo padre non abbia la "fabbrichètta", ma sia un semplice rappresentante; che lui non guidi automobili di grossa cilindrata, ma una semplice Lancia Ypsilon; che non abbia nulla, ma proprio nulla, di quello che ha ostentato durante la sua permanenza nella Casa.
E va bene: è un fesso e fin qui, nessun dubbio.
Ma gli autori del reality, a mio avviso, sono i veri creatori di questo "mostro", contro il quale si sta ritorcendo tutto il copione ottimamente recitato.
Lui era il personaggio per eccellenza, colui che, guarda caso, somiglia tantissimo ad Ubaldo Pantani, l'imitatore ufficiale di Mai Dire Grande Fratello. Coincidenza molto curiosa, ma a questo punto della storia, credo che nulla sia stato lasciato al caso.
Roberto probabilmente ha recitato, pungolato dagli autori e dalla voglia di esserci, ritrovandosi ora a dover rendere conto e a prendersi applausi (pochi) e fischi (parecchi), con la faccia di bronzo di un attore consumato.
Chissà se sarà tutto vero oppure no, la mia impressione è che, come tutti i reality che poi di realtà non hanno quasi niente, noi guardiamo qualcosa che in concreto non esiste. Le persone che gironzolano per la Casa nono sono vere, le dinamiche ci vengono montate come meglio credono i burattinai di Mediaset, e la Marcuzzi recita il ruolo della fatina buona in maniera imbarazzante.
Una commedia, ecco, il Grande Fratello in realtà è proprio questo, l'importante è esserne perfettamente consapevoli.






martedì, aprile 01, 2008

ANCHE IL GLAMOUR E' UN' OPINIONE

Il jet set è popolato da esseri strani, persone che sono capaci di adorarti come una dea solo perchè il mercato ha deciso che con quella dea lì, potrai incrementare il tuo fatturato.
Anche se la divina in questione ha il naso spappolato e la pelle sforacchiata di Amy Winehouse.
Infatti, Roberto Cavalli la vuole a tutti i costi come nuovo volto della maison. Consigliato da un'entusiasta Victoria Beckam, che probabilmente odia lui quanto un piatto di lasagne ricoperte di besciamella, sta corteggiando la donna meno glamour del pianeta per averla come testimonial.
Ma la cosa che mi ha lasciato di stucco, è stata proprio la signora Posh Spice che avrebbe dichiarato che Amy ''ha un vero senso dello stile, che io adoro. E' un'icona della moda perché è unica''.
Non so se avete presente come va in giro vestita Victoria Beckam e come invece va in giro vestita la Winehouse. Due immagini assolutamente non compatibili, due metodi di aprire l'armadio del tutto differenti, anzi, probabilmente una delle due l'armadio nemmeno lo usa.
Forse se avessi una voce come quella di Amy e mi fossi drogata fino a 2 ore fa, anche con i denti mezzi marci e il naso storto, sono certa che qualche sarto stordito mi avrebbe ingaggiata convincendo il mondo intero che sono più bella di Heidi Klum.
Qualcuno ci avrebbe creduto e io e il sarto stordito avremmo incrementato il fatturato solo grazie ad una fantasmagorica botta di culo.
Perchè di questo si tratta, la Winehouse è brava quanto volete, ma come testimonial di moda è credibile quanto la Gregoraci in copertina su Famiglia Cristiana.