venerdì, giugno 29, 2007

I SOLDI NON AMANO IL COLLO

Forse sono io che non capisco o forse è solo così che deve andare.
Però mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse se per caso Maurizio Costanzo è il diavolo in persona o soltanto qualcuno che può fare qualsiasi cosa tanto, vada come vada, va bene lo stesso,
Visto che è stato capace di scrivere una cosa allucinante come il film "Troppo belli", e visto anche che ha condotto per anni Buona Domenica, producendo solo una quantità industriale di disoccupati precedentemente illusi, come è possibile che un'azienda come la Telecom, lo paghi, o lo abbia pagato, 6 milioni di euro l'anno in qualità di consulente?
Ditemi voi che significa questa cosa perchè io non mi do pace.
Già Tronchetti Provera mi è sempre piaciuto il giusto per colpa di quella simpaticona di Afef. A proposito, vi è mai capitato di vederla ne "La Grande Notte", quando tenta disperatamente e inutilmente di atteggiarsi a comica di Zelig?
La sensazione che mi provoca in quei momenti è paragonabile a quella della zanzara che ti ronza nell'orecchio quando stai per addormentarti. Spero di aver reso l'idea.
Ma, senza divagare, ci capite qualcosa?
Cosa possiede quest'uomo che gli fa incamerare denaro con la stessa velocità con la quale io incamero chili?
Se ci riuscite, delucidatemi, perchè io navigo in mare aperto.


giovedì, giugno 28, 2007

LA DONNA SENZA MISTERO

E' mai possibile che questa ragazza abbia il desiderio impellente di trasgredire a tutti i costi?
Io l'ho sempre trovata molto simpatica e anche brava, ma oggi mi sembra troppo esagerata nelle affermazioni e negli atteggiamenti.
Non sono riuscita a trovare in rete le foto che la ritraggono mentre gioca in modo un po' lesbicotto con l'attrice Rosario Dawson, e poi la scena del film in cui slinguazza un rottweiler, e basta!
Non so a voi, ma io non ne posso più di questo sesso ostentato come fosse una borsa di Fendi NON taroccata. Asia ci tiene a dire che si masturba tutti i giorni e che gli uomini con lei fanno sempre cilecca. Dico, sono queste le informazioni basilari per incrementare la sua carriera?
Che poi si lamenta del fatto che gli uomini la inquadrano sempre un po' lesbochic e sadomaso, come se si presentasse da campagnola ruspante con la cacca di mucca sotto le scarpe.
Non lo so, forse sono io che non sto al passo coi tempi o forse sono i tempi che corrono troppo velocemente.
Il sesso ci può stare, visto che lo infilano anche nello spot delle Cipster, però secondo me anche il più assatanato a questo punto dovrebbe avere un moto di ribellione. E' troppo di tutto, a partire dalle dichiarazioni di attrici come Asia Argento che basano una carriera sulla trasgressione che poi in fondo magari non esiste nemmeno.
Però a noi non ce ne importa nulla sapere se lei quando è sola si fa un po' di cavoli suoi nel suo letto, nè tantomeno ci interessa conoscere le di lei scorribande in camera con uomini sessualmente problematici.
E nemmeno saperla su My Space a chattare con sconosciuti in cerca del maschio che non la deluda.
Stiamo parlando di un'attrice o della concorrente di un reality?

mercoledì, giugno 27, 2007

IL SACRO FUOCO

Dovete sapere che, tra le tante mie passioni più o meno discutibili, c'era anche quella per la soap opera di Canale 5, "Vivere".
Quando andava in onda alle alle 14,15, prima, e alle 12,30, poi, non mi perdevo una puntata, tutto fino all'arrivo della regina di casa, la Zoe. A quel punto, ho dovuto privarmi di questo piacere, perche passato mezzogiorno, lei vuole andare al parco, cascasse il mondo.
Ora, con la nuova programmazione, mi sono trovata davanti qualcosa che non riconosco più, una sequela di attori che di professione forse dovrebbero fare i ciabattini e "Vivere" che è dominata da una sceneggiatura che nemmeno "Topazio". (telenovela, credo, argentina degli anni 80 n.d.r.)
Ma, mi preme segnalarvi l'attrice che meno di tutti incarna l'essenza della professione: Federica Bianco.
Interpreta il ruolo di Daria, una ex squillo di lusso successivamente redenta e contesa tra padre e figlio, praticamente una storia vista e rivista centinaia di volte.
Non so se vi è mai capitato di vederla recitare, almeno 3 secondi. Ecco, questa donna ha un paio di espressioni che sforna a seconda della situazione. Due di numero, non una di più.
Mi sono chiesta da subito, con quale cavolo di criterio è stata scelta proprio costei, a dispetto di un'altra. Perchè il suo provino non è stato fatto sparire insieme a lei medesima e perchè nessuno le ha consigliato di fare qualcos'altro. E perchè, in mezz'ora di puntata, è in video 25 minuti.
Una cosa inguardabile, credetemi se vi dico che questa bellissima ragazza sta alla recitazione come io alla matematica, niente di più lontano.
E mi dispiace anche parlare così di una attrice che probabilmente cerca di affacciarsi al successo in qualche modo, specialmente in considerazione del fatto che io non sono nè un critico e nemmeno un'esperta di televisione.
E vi comunico anche, che presto vedremo un altro neo attore cimentarsi in una fiction che piano piano raccoglie qualsiasi cosa in scadenza la televisione offra.
Trattasi di Francesco Arca, ex tronista, ex concorrente di reality, ora indagato per non so cosa, che, pare, entrerà a far parte del cast di "Carabinieri".
Se vi vengono le parole, ditele, per quanto mi riguarda sono finite.




lunedì, giugno 25, 2007

LA MAMMA HA SEMPRE RAGIONE ?

Per qualcuno è ancora un mito, per altri si sta sgretolando miseramente.
Io non seguo il motociclismo, ma la mia mamma è una tifosa vera e mi ragguaglia sulle opere di Valentino Rossi, anche quelle sentimentali.
Proprio oggi ha inveito mezz'ora contro Elisabetta Canalis, colpevole, secondo lei, di aver circuito il mito portandolo via alla fidanzata.
Si, perchè le ultime del gossip, dicono che Valentino avrebbe preso una sbandata proprio per la Canalis, quindi avrebbe mollato Arianna e, sempre secondo le teorie più pettegole, in pista non renderebbe come al solito.
La mia mamma oggi mi ha confessato che non la sopporta. Della ex Velina detesta il fatto che "se ne ripassa troppi", che con Vale ha fatto la "chioccolina" (termine toscano che sta ad intendere "smorfiosa") e che lo ha fregato alla fidanzata senza guardare in faccia a nessuno.
Naturalmente la nostra conversazione è andata avanti per ipotesi, dal momento che di questo presunto scoop nessuno dei due, anzi, dei tre, si è mai sognato di dare la conferma o la smentita.
Ed ecco la notizia vacanziera, lo scoop che non c'è, oggi prontamente surclassato dai nuovi indagati di Vallettopoli, servita a noi tutti su un vassoio d'argento.
Tutti tacciono, la Canalis , per l'ennesima estate, si trova al centro di un pettegolezzo sentimentale, sempre col personaggio giovane, famoso e carino. Chiamala scema.
Per la mia mamma però questa donna ha finito di esistere, nonostante sia interista come lei, e quando si parla di Inter le starebbe simpatico anche Bin Laden.
Potrebbe anche non essere vero niente, ma intanto Valentino non corre come dovrebbe e la colpa a qualcuno bisogna pur darla.
Tanto l'Elisabetta ci va a nozze, in fondo la sua carriera si è snodata sul gossip e molto meno sul talento, una colpa in più un presunto flirt in meno, e magari, hai visto mai, arriva anche Sanremo.

domenica, giugno 24, 2007

LA PAURA FA '70

A qualcuno o a molti di voi, queste facce bianche e terrorizzate, non diranno nulla. Sono due attori molto famosi negli anni 70, Aldo Reggiani e Laura Belli, interpreti di un episodio de "La porta sul buio", rassegna di quattro film gialli , realizzati da Dario Argento, andati in onda sulla Rai nel lontano 1973 (o '74).
Proprio in questi giorni, mi sono rivista il dvd e la differenza che traspare tra la paura di ieri e quella di oggi, è decisamente marcata.

In questi films, non esiste la truculenza e nemmeno si è inghiottiti da fiumi di sangue. Basta una musichetta un po' così, l'inquadratura furbetta e gli occhioni sgranati della vittima predestinata, ed ecco che ti sopraffà il brivido.
Sarà che io, come dico sempre, sono una nostalgica e queste cose le guardavo da bambina, appiccicata alla mamma e alla nonna e per andare in bagno mi facevo accompagnare perchè avevo una fifa becca.
Ricordo anche lo sceneggiato, sempre anni 70, dal titolo "Albert e l'uomo nero", con una musica che, credetemi, dire che inquietante è poco. Qualche anno fa riuscii a registrarlo quando passò sulla Rai ad orario più che notturno, e nel rivederlo, a parte la trama un po' lieve, provai le medesime sensazioni di terrore di quando ero piccina.
Infatti, mi viene da pensare che la mia sia una paura per simpatia, perchè abituati come siamo oggi a vedere sgozzamenti e smembramenti vari, sembra impossibile vivere il brividino pauroso solo per una mano che apre una porta o per un ombra sinistra nel buio.
Eppure è così, talvolta il terrore vero ti assale anche nel vedere una strada isolata, due piedi che inseguono o un rumore di passi vicinissimo a te.
Altra pellicola dove c'è il sangue, c'è la violenza, ma è l'atmosfera che ha il suo perchè, è "La casa dalle finestre che ridono", di quello che è sempre stato un maestro, Pupi Avati. Chi l'ha visto non può che concordare con me, quando dico che l'ambientazione è bellissima e terrificante. La provincia della Pianura Padana accoglie questa storia drammatica e inquietante, come meglio non potrebbe. La paura ti inchioda già dai titoli di testa e il proseguo è un'altalena di momenti durante i quali, almeno io, vorrei essere altrove ma mi è matematicamente impossibile staccare gli occhi dallo schermo.
Ora, io non sono una critica cinematografica e parlo solo in virtù della passione, ma a mio modesto avviso, gli anni 70 ci hanno regalato la paura vera, quella che ti inchioda e ti fa dimenticare, a volte, le evidenti lacune delle pellicole.
Vi consiglio di vederli questi tre prodotti, se non altro per fare un confronto con quelli che sono oggi i prototipi di film di questo genere.
Il primo, è in vendita ma lo trovate anche "altrove". Il secondo, purtroppo, non si trova facilmente da nessuna parte. Il terzo, è facilmente reperibile dove volete.
A volte avere paura è anche divertente, l'importante è essere minimo in due e possibilmente avere qualche ora di comporto prima di andare a dormire.
Belli sono belli, ma è meglio vederli alla luce del giorno.


venerdì, giugno 22, 2007

LA VAGINA CHIACCHIERATA

Dietro questa soddisfatta coppia di avvinazzati coniugi, si celano i genitori di una delle più immani tragedie che l'umanità abbia conosciuto.
Io, sulla loro figlia ho la mia idea, nel senso che sono sempre stata convinta che avesse qualche rotella fuori posto. Mi è capitata di vederla l'altra sera a Lucignolo (e ridai!!) in uno di quei video amatoriali che fanno i suoi fidanzati o presunti tali. Mi ha dato l'impressione di essere una ragazza, come si dice dalle mie parti, "alla bòna" ("alla buona", per chi non è toscano), una di quelle che con due complimenti si lascia infinocchiare da chiunque e a quel chiunque sia disposta a cedere su qualsiasi questione.
E per l'appunto, andando alla ricerca di notizie su questo danno con la vagina chiacchierata, mi sono imbattuta in un'immagine un po' discutibile. L'azione fotografata si presta a considerazioni tristissime e significative per il solo fatto di essere stata immortalata ancora una volta e la dice lunga sulle capacità intellettive di Paris Hilton.
Tenete ben presente questo torsolo raffigurato qui a lato, perchè si dice che sia lui l'uomo rallegrato dalla ereditiera più generosa del pianeta.
Per la cronaca, costui è Cee-Lo, componente del duo Gnarls Barkley, quello con la vocina che canta "Crazy", per capirsi.
Se vi trovate in ufficio, NON cliccate qui, e nemmeno in presenza di minorenni.
Paris Hilton secondo me è da clinica psichiatrica, altro che galera.

mercoledì, giugno 20, 2007

I MITI SECONDO LUCIGNOLO

Ieri sera ho guardato Lucignolo. Ma solo perchè sapevo che ci sarebbe stata un'intervista a Rocco Siffredi e quando c'è Rocco vedo anche Porta a Porta.
Apro parentesi: va bene lo confesso, spesso il martedi alle 23,30 mi capita di sintonizzarmi su Italia Uno, mi vergogno ma è così. Chiusa parentesi
Il tema della puntata era "I miti", titolo pretenzioso per mostrarci personaggi che di mito hanno e avranno sempre molto poco, con rispetto parlando.
Monica Bellucci. A Torino sul set di un film, si è dimostrata inavvicinabile peggio del Papa. Per scendere dal camper veniva coperta da ombrelli, camion e figure umane usate a mo' di paravento. Un divismo immeritato e cretino, visto che alla fine della fiera, tutti questi filmoni non è che li abbia mai fatti. Bellissima e stratosferica quanto volete, ma gradevole quasi quanto una puntura di zanzara tra le dita dei piedi.
Rocco Siffredi. Simpatico, superdotato, spiritoso, belloccio e direi di averlo raccontato in tutte le sue più nascoste sfumature. Ha dichiarato di essere stato portato in ospedale a 12 anni per essersi masturbato troppo, e di soffrire da allora di una forma di cistite. Dopo un aneddoto del genere, come resistergli? Uno così merita più di un riconoscimento, se non altro per la voglia che ha di non uscire da quel clichè, pur giocandoci e sapendolo fare, oltretutto, benissimo.
Intervista molto carina e lui che sta al gioco come suo solito. Lucignolo parla di miti e ha scelto anche Rocco, vabbè, avrei di che dissentire ma nel suo genere forse ha quel qualcosa che lo rende insostituibile, diciamo così.
Altro blocco ed altro "mito secondo Lucignolo".
Riccardo Scamarcio. Anche lui sul set di un film e anche lui braccato, stavolta dalle ragazzine. Anzi, a dire il vero quest'ultime nemmeno sapevano che si trovava da quelle parti, ma la solerte giornalista, per movimentare un po' il servizio, ha pensato bene di spargere la voce e creare il capannello di fanatiche.
Arriva il divo, camicia bianca e aria da sciupafemmine, che mette subito le cose in chiaro: "Io con voi non parlo perchè non mi piacete", naturalmente riferendosi alla trasmissione. L'inviata averebbe preferito ricevere un calcio negli stinchi, ma abbozza un sorriso e finge di compatirlo per non aver capito la profondità del suo lavoro.
Poi, le domande di rito al folto pubblico presente: " Perchè Scamarcio per te è un mito?"
Naturalmente le risposte delle ragazzine sono quasi sempre le stesse, perchè è bellissimo, perchè è "Scamarcio", e altre amenità.
Infine, Lucignolo dietro le quinte della prima tappa del Festivalbar. Antonacci, Miguel Bosè, bello e altezzoso come 25 anni fa, Elisa, Zucchero, tutti miti.
Appaiono dal nulla, 4 o 5 ragazzini che io non idea chi siano. L'inviata li bracca, si entusiasma, poi da una roulotte fa capolino uno di loro, un tipino che sarebbe potuto tranquillamente essere un avventore della yogurteria che ho vicino casa.
E' uno dei Finley, non chiedetemi chi sono e cosa cantano perchè non lo so, ma alla domanda: "Come ci si sente ad essere dei miti alla vostra età?" , capisco che per Lucignolo il concetto di "mito" è un po' come la filosofia di Paris Hilton: basta che respirino.


martedì, giugno 19, 2007

LE MELE MARCE

Stasera, due notizie fresche o marce, decidete voi, ma degne di essere raccontate come si fa con le storielline di paese, sarà vero? saranno solo chiacchiere?
Dunque, siccome Er Mutanda ha smesso di sputtanare le stelline dichiarando di essere andato a letto con chiunque sia apparsa in video più di dieci secondi, ecco che arriva la maggiorata anni 80 a non farcelo rimpiangere.
Visto che Gianni Agnelli è impossibilitato a controbattere, pace all'anima sua, Serena Grandi ci racconta di aver avuto con lui una appassionata love story. Le dispiace non aver approfondito, ma era già innamorata di Beppe Ercole, che sfortuna.
Pensate un po', vent'anni e passa dopo, questa donna decide di rivelare a noi italiani che facciamo finta di berci qualsiasi cosa, che è andata a letto con l'Avvocato. Capirete, lui non può respingere simili accuse, se avesse voluto raccontare questa bella storia avrebbe avuto tutto il tempo per farlo e invece ha taciuto e si è fatto gli affari suoi.
Ma poi Pupi Avati, il mio ex idolo che fa lavorare un po' tutti, la sceglie per un film e lei si inventa la promozione per conto suo.
Seconda e ultima notizia, e qui chiedo di preparare la bacinella nel caso vi venisse voglia di dare di stomaco. Si vociferano già i primi nomi dei futuri naufraghi de L'Isola dei Famosi edizione 2007.
A parte Cicciolina, la quale non è certo peggio di Leone di Lernia, uno dei candidati sarebbe il solito Azouz Marzouk, sempre lui, il vedovo della povera Raffaella, perita in quella che viene definita "la strage di Erba".
E qui mi appello a quella mammolina intonsa che è Cristina Parodi, moglie di Giorgio Gori, capo supremo di tutta la baracca dei naufraghi.
Lui no, piuttosto Silvana Pampanini, Nicoletta Orsomando, oppure, la sparo grossa, un tronista di ultima generazione, ma non il vedovo.
A tutto c'è un limite, ci è andato bene Pappalardo, abbiamo sopportato Albano con il parentado, anche Enzo Paolo Turchi e le sue terribili emorroidi, ma il tunisino amico di Lele e Fabrizio proprio non ce lo meritiamo.
Al limite mandateci Stefano Bettarini così la Ventura è contenta perchè ci sarebbe materiale di discussione per tutta la durata del programma.
Porca miseria, a lui forse fanno fare l'inviato!


lunedì, giugno 18, 2007

E DACCI OGGI IL POST QUOTIDIANO...


Non so voi, ma io che tento di scrivere un post al giorno, capita che mi trovo di fronte ad un muro bianco che mi fissa minaccioso.
Cosa fare? Arrendersi? Scavitolare nei meandri della mia vita e della cronaca rosa? Inventare?
A dire la verità, questa scrittura serale in qualche modo per me è terapeutica. Specialmente in questo periodo un po' d'affanno e pieno di pensieri, ritrovarmi davanti al pc a cazzeggiare sui fatti degli altri, mi distoglie allegramente dai miei problemi.
Io non ho un metodo specifico per trovare gli argomenti, di sicuro cerco sempre cose molto pettegole, a volte divertenti, proprio per allontanare la mente mia e di chi mi legge, dai troppi pensieri che, in linea di massima, affliggono un po' tutti.
Difficilmente non ho niente da scrivere, ma non perchè sono particolarmente ganza, solo che tutte le sere, vai a capire perchè, riesco sempre a trovare l'argomentino bischero che sento di dover condividere con voi.
Ed è proprio a voi che chiedo una cosa: qual è il percorso che vi porta a scrivere il post quotidiano?
E anche per voi il blog funziona un po' da antidepressivo?

domenica, giugno 17, 2007

UN BELLO CHE NON BALLA

La foto parla chiaro, Alessandro Preziosi è bellissimo e credo non ci siano dubbi.
Lo vedo immobile e mi piace, lo sento parlare e gli sparerei con un fucile a pallettoni.
E' il tipico esempio di quanto un attore, dopo due successi indiscutibilmente popolari come la soap "Vivere" ed "Elisa di Rivombrosa", riesca a rendersi insopportabile con il solo intento di farceli dimenticare.
Ormai è un attore impegnato, dice lui, e il teatro lo ha assorbito completamente facendo sì che prendesse la decisione di non vendersi più alla televisione.
Infatti, sta girando la fiction "Il commissario De Luca", proprio per la tv, tratta da alcuni romanzi di Carlo Lucarelli e la sceneggiatura richiama molto i films "Angel heart" e "L'anno del dragone". Questo lo dichiara Preziosi e per adesso non abbiamo certezze, quindi dobbiamo credergli per forza.
Come quando asserisce di amare tanto Giancarlo Giannini e di avergli chiesto un autografo, presumibilmente, quando lui era già famoso. Dice, senza vergogna: "Per come fu sbrigativo, credo non mi abbia riconosciuto" Vabbè, mica sei Jack Nicholson, può darsi che qualcuno non sia al corrente della tua esistenza, forse a Giannini sei passato di mente. Può succedere, credo.
Inoltre, guai a chiedergli ragguagli sulla sua storia d'amore con Vittoria Puccini. Ne sa qualcosa la povera Daria Bignardi, la quale, durante una intervista a "Le invasioni barbariche", ha tentato disperatamente di fermare il delirio di quest'uomo, indispettendolo con domande a proposito della sua compagna.
Il suo privato non si tocca, per Alessandro Preziosi conta solo il lavoro e il pubblico lo deve amare solo per questo e fregarsene della sua vita.
Tanto, a quanto ho capito, la simpatia gli è stata negata, l'umiltà, deve averla persa per strada, il carisma, è incastrato nel suo ego, quindi, di che parlare?
Ah già, di quanto è bravo.

venerdì, giugno 15, 2007

ROCCO IN MINIATURA

Come piacciono le donne a lui, forse neanche a Rocco Siffredi.
Non gliene scappa una, è come un'adolescente in fregola con il colpo in canna sempre bell'e che pronto.
Naturalmente ha le sue preferite, non è che, per dire, vado io e me lo ritrovo ansimante che dichiara di voler scappare con me peccato che sono sposato.
Una di quelle che proprio lo manda in orbita (come disse, molti anni fa, tale Enrico alla mia amica Betty, durante uno dei loro incontri amorosi), è la signorina, ex conduttrice e ora deputata di Forza Italia, Mara Carfagna.
Quando la vede, proprio non si controlla, perde la trebisonda e inizia a straparlare, proprio come fanno i ragazzini quando vedono l'oggetto del desiderio.
L'ultima volta, durante una riunione con i coordinatori di partito. Lei era lì, in un abitino giallo canarino che ne esaltava le forme perfette.
Capirete, il mandrillo in casi del genere non è che può far finta di niente e continuare a comportarsi come dovrebbe fare un ometto di settant'anni con la pelata incipiente e la trippina tonda.
Se ne è uscito con la frase degna di lui, la battuta che ha dato la conferma al mondo che a questo tipino qui non gliene passa una.
"Non potete farmi questo. Lo sapete che sono sensibile: se vedo Mara così, poi finisce che mi distraggo e non penso ad altro."
Sento che il suo mito segreto è Bill Clinton e l'immagine di lui nella stanza ovale con Monica Lewinsky sotto il tavolo, ce l'ha impressa nella memoria più del testo completo dell'inno di Forza Italia.

mercoledì, giugno 13, 2007

IL SOFFIO DEL GENIO

Di televisione, è chiaro anche ai sassi, non ci capisco una mazza e si vede.
Una delle cose che non riesco proprio a comprendere, è il genio attuale di Antonio Ricci. In passato ha inventato una fetta di tv e la cosa gliela riconosco pur nella mia totale ignoranza. Ha reinventato la televisione con "Odiens", "Drive in", "Lupo solitario", "Paperissima", "Striscia la notizia" , un curriculum di tutto rispetto.
Ora macina ascolti con quella roba che è "Cultura moderna" e sembra che abbia inventato il vaccino per la polio.
Non lo so, forse mi sbaglio, ma indovinare il nome di un personaggio famoso attraverso degli indizi non mi sembra tutto quel colpo di genio. Infilarci due stangone e un presentatore bastardo, neppure. Ridicolizzare i concorrenti compiacenti, men che meno.
Viene premiato dagli spettatori, è vero, ma perchè non dire che la sua trasmissione non ha apportato niente di nuovo nella cultura televisiva dell'Italia e che ormai le solite sgallettate che sgambettano sono trite e ritrite?
"Striscia la notizia" continua a reggere in termini di ascolti, e lui non la smette di mazzolare principalmente chi gli sta sulle palle, diciamola tutta. La sua guerra privata con Bonolis aveva raggiunto vette di molestie che erano diventate anche fastidiose a vedersi.
Il suo passato è di tutto rispetto, il suo presente, a mio parere, andrebbe un po' ridiscusso.
Siamo arrivati al punto che se Ricci sgancia una peta di quelle puzzolenti, per la stampa sono "melodiose poesie espletate da un ano odoroso di menta piperita".
Alla fine, sempre di scurreggine si tratta.

martedì, giugno 12, 2007

QUANDO SI DICE PARLARE A VANVERA

Televisivamente parlando, ho un brutto vizio: mi esprimo prima di aver visto.
Infatti, qualche post fa, mi lamentavo del fatto che avrebbero eliminato "La vita secondo Jim" in favore di "Love Bugs 3", prendendo una, anzi, due, solenni cantonate.
La prima, che non avevano cancellato Jim, bensì solo posticipato.
La seconda, che Emilio Sofrizzi è proprio bravo e simpatico.
Ormai, l'appuntamento col suo bellissimo nasone, è una costante. Lui è la vera anima della sitcom, senza essere eccessivo come la Surina, la quale, purtroppo continua a non piacermi. E non è solo colpa sua, sono sincera, ma il personaggio che hanno scritto per lei delle volte è esagerato e intollerabile.
Emilio invece riesce sempre a restare nei canoni di una comicità basata molto sulle espressioni facciali e sulla mimica, senza dimenticare che riesce ad oscurare Giorgia solo con due parole.
Chiedo scusa a lui, che figuriamoci se ha letto il mio post ma è lo stesso, e riconosco questo mio brutto vizio di chiacchierare a sproposito.
E per non correre lo stesso errore, stasera ho guardato un po' de "La strana coppia", con Luca e Paolo che solo dal promo mi facevano afa, come si dice dalle mie parti.
Non essendo assolutamente esperta di televisione e non prendendo in giro nessuno dicendo di esserlo, affermo che a me questi due non piacciono per niente.
O meglio, non mi piacciono quasi mai come attori, ma quando li vedo a Le iene li trovo strepitosi, anche se con un sottile velo di snobismo che di tanto in tanto lasciano distrattamente trapelare.
Ma in realtà questo post l'ho scritto per chiedere scusa ad Emilio Solfrizzi.
Quando parlo a sproposito mi tirerei il collo, e meno male che non mi conosce altrimenti sono sicura che lo avrebbe fatto lui.

domenica, giugno 10, 2007

UN ANGELO IN MEZZO A NOI

La cosa mi sembra del tutto improponibile, ma qualcuno dice che di questo giovane ritratto nella foto, sentiremo ancora parlare.
Qualche mese fa, gli sono stati uccisi moglie e figlio nel corso di quella che è stata definita "la strage di Erba". Inizialmente il dito era stato puntato su di lui, tunisino, ex spacciatore e il caso sembrava risolto in quattro e quattr'otto.
Poi sono state arrestate due persone, i veri colpevoli, e per quest'uomo la popolarità ha preso tutta un'altra direzione.
Già si ventilava questa ipotesi, poi in questi giorni c'è stata l'agghiacciante conferma.
Preparatevi perchè è roba grossa, se non avete sottomano un bicchiere d'acqua, vi consiglio di andarlo a prendere. Se preferite del vino o un superalcolico, forse è meglio, così dimenticherete tutto più in fretta.
Un novello angelo custode, ha deciso di dare una mano al giovane Azouz, perchè "è un bravo ragazzo e se lo merita".
Cosa gli troverà da fare, non è ancora chiaro, ma se me lo ritrovo sul trono della De Filippi in cerca dell'anima gemella e io continuo a guardarla, vi autorizzo a venire a casa mia a staccarmi tutti i capelli dalla testa con le pinzette.
Comunque, l'angioletto, è questo vecchio satiro qui sotto.

sabato, giugno 09, 2007

MISS E SARA GIOCANO IN COPPIA


Non tanto per sfizio, ma per comodità, il giochino simpatico che ci ha gentilmente passato Marco, abbiamo deciso di farlo in coppia.
E' un po' lungo, quindi abbiate pazienza!
Il primo disco acquistato?
MISS: Gianni Morandi "Bella Belinda", Raffaella Carrà "Ma che musica maestro"
SARA: Pippo Franco "Mi scappa la pipì"..da questo capirete tante cose...
L'ultimo disco ascoltato?
MISS: Una compilation che ho fatto da sola.
SARA: Fabio Concato "Oltre il giardino"
Il disco che ha cambiato la tua vita?
MISS: Non esiste
SARA: Mission "Wasteland, mi ha fatto scoprire tutto un mondo.
La tua copertina preferita?
MISS: Righeira "Bambini forever"
SARA: Rex Smith "You take my breath away".E' per me l'ottava meraviglia d'uomo..
La migliore colonna sonora?
MISS: A pari merito "Grease" e "La febbre del sabato sera"
SARA: "Dirty dancing" e "Grease"
Il peggior cantante di tutti i tempi?
MISS: Cristiano Malgioglio
SARA: Dj Francesco
La peggior cantante di tutti i tempi?
MISS: Valeria Rossi, perchè dal vivo 'un si po' sentì!
SARA: Shakira, perchè ha un timbro di voce che proprio non mi piace
Il peggior gruppo di tutti i tempi?
MISS: Gemelli Diversi
SARA: Tutti quei gruppi che invece di cantare chiacchierano, magari su basi già esistenti, e credono anche di essere bravi! Ed aggiungerei anche gli Zero Assoluto, una voce, un alito
Il miglior cantante di sempre?
MISS: Claudio Baglioni
SARA: Claudio Baglioni, Fabio Concato, Rex Smith
La miglior cantante di sempre?
MISS: Non mi viene
SARA: Mi associo
Il miglior gruppo di sempre?
MISS: Ce ne sono tanti, uno solo sarebbe riduttivo
SARA: Propendo per gli U2
La canzone che vorresti aver scritto?
MISS: Claudio Baglioni "Solo", ma sono certa che me ne sfuggono parecchie
SARA: Paola Massari "Tua per sempre perduta veramente mai". Sono parole d'amore per un uomo che non c'è più. Vorrei averle scritte, solo per aver vissuto il loro amore
La canzone che vorresti fosse stata scritta per te?
MISS: Claudio Baglioni "Sulla via di casa mia"
SARA: Claudio Baglioni "Mille giorni di te e di me" Un amore finito, ma pur sempre esistito e profondo. Non facile da trovare.
La canzone che ti fa venire in mente l'infanzia?
MISS: Adriano Celentano "Azzurro"
SARA: Loretta Goggi "Maledetta primavera"
La canzone che riassume la tua adolescenza?
MISS: Miguel Bosè "If you break my heart", perchè avevo fatto una cassetta C60 con questa canzone a ripetizione
SARA: Siouxsie and the Banshees "The passenger", The Smiths "Bigmouth strikes again",ed altre che non sto a scrivere
La canzone con cui vorresti svegliarti?
MISS: Nulla perchè divento nervosa
SARA: Il cinguettio degli uccelli, che sento tutte le mattine
La canzone con cui vorresti addormentarti?
MISS: Come sopra
SARA: Ninna nanna di Brahms
La canzone che vorresti per un tramonto?
MISS: Mission "Butterfly on a wheel"
SARA: U2 "With or without you"
La canzone più brutta di tutti i tempi?
MISS: Cristiano Malgioglio "Caro Berlusconi"
SARA: Non la riesco a scegliere fra tante
La canzone che non vorresti sentire mai più?
MISS: Nek "In te"
SARA: No Doubt "Don't speak"
La canzone che ti mette ottimismo?
MISS: Lunapop "50 Special"
SARA: Fabio Concato "Un fiore una stella" "Speriamo che piova" "Ti ricordo ancora"
La canzone che ti fa stare bene?
MISS: Eletric Light Orchestra "Confusion"
SARA: Fabio Concato "Un fiore una stella"
La canzone che vorresti al tuo matrimonio?
MISS: Pachelbel "Canone in re"
SARA: Michael Buble "The way you look tonight"
La canzone che vorresti al tuo funerale?
MISS: Jim Croce " I'll have to say I love you in a song"
SARA Claudio Baglioni "La vita è adesso", per ricordare a chi rimane che la vita è proprio bella
La canzone che descrive un momento della tua vita?
MISS: Righeira " Innamoratissimo"
SARA: Olodum "Requebra"
La canzone che più ti piace della collezione dei tuoi genitori?
MISS: A parte il fatto che non hanno nessuna collezione, ma la canzone che alla mia mamma piace tanto e che è la canzone dei miei genitori è di Nat King Cole " Perfidia". Quindi, per simpatia..
SARA: Mi associo a Miss, ma aggiungo anche, sempre di Nat King Cole, "Besame mucho". Ripresa da Luis Miguel è proprio carina
La canzone che piace ai tuoi genitori della tua collezione?
MISS: Vallo a sapere
SARA: Mi associo alla mia collega
La canzone che ti fa venire in mente la tua prima "cotta" ?
MISS: Blondie "Heart of glass", perchè mi ero invaghita, tutto per conto mio, di un tappino brutto e con i capelli mesciati. Quando ascoltavo questa canzone pensavo a lui, non so perchè.
SARA: Stevie Wonder "I just called to say I love you", una cotta da luna park con Gennaro che non mi degnava di uno sguardo e io pativo come una bestia.
La canzone che ti fa venire in mente un tuo ex amante?
MISS: Stadio "Bella più che mai"
SARA: Jerry Rivera e Oscar de Leon " No vale la pena enamorarse"
La canzone che non conosceresti se non fosse per un amico?
MISS: Eagles "Hotel California"
SARA: Michael Bublè "Moondance"
La canzone che ti fa pensare al sesso?
MISS: Miguel Bosè "New trucks in the dust"
SARA: Claudio Baglioni "Domani mai"
La canzone che ti fa pensare alla solitudine?
MISS: Robbie Williams "Come undone"
SARA: Raf "Santi nel viavai"
La canzone più triste?
MISS: Vasco Rossi "Un senso" e Mariella Nava "Piano inclinato"
SARA: Mariella Nava "Piano inclinato" e Alessandro Bono (buonanima) "Oppure no"
La canzone per quando sei incazzato?
MISS: Non esiste
SARA: The Cure "Why can't I be you"
La canzone con il miglior inizio?
MISS: Al Stewart "Year of the cat" e Supertramp "It's raining again"
SARA: Musica Mago Ungherese Steve Eleki, Claudio Baglioni "E adesso la pubblicità" e per finire, ma non ultimo Rex Smith "Simply Jessie"
La canzone con il miglior finale?
MISS: Vasco Rossi "Senza parole" e Paolo Conte "Gli impermeabili"
SARA: Rezophonic ft. Luciano Sangiorgi "L'uomo di plastica"
La canzone da ascoltare con gli amici?
MISS: Raf "Siamo soli nell'immenso vuoto che c'è"
SARA: Ivano Fossati "La mia banda suona il rock",e, da ascoltare in compagnia della mia amica Betty (per nostri motivi) i Pooh "Dimmi di si"
La canzone da suonare in spiaggia?
MISS: In spiaggia non si suona
SARA: Come sopra
La canzone da cantare sotto la doccia?
MISS: Quello che ho in mente in quel momento
SARA: Solitamente jingles pubblicitari
La canzone che ti fa venire voglia di ballare?
MISS: Riccardo Cioni "Ole oh", Den Harrow "Mad desire"
SARA: Linda Wesley "Wild on the isle", Phil Bailey "Woman"
La canzone col testo più originale?
MISS: Elio e le storie tese "Cara ti amo" e Stefano Rosso "Una storia disonesta"
SARA Roberto Benigni "L'inno del corpo sciolto"
La canzone che è un'ottima cover?
MISS Will Young "Light my fire"
SARA: "We all need love" di Troiano, rifatta da una cantante, negli anni 80, della quale non ricordo il nome
La canzone su cui fare l'amore?
MISS: Patrick Swayze "She's like the wind" e Miguel Bosè "New trucks in the dust"
SARA: George Michael "Kissing a fool"
La canzone più nostalgica?
MISS: Raf "Cosa resterà" , The Wings "Goodnight tonight", Claudio Baglioni "Carillon"
SARA: Concordo con Miss a parte The Wings
La canzone dal titolo più bello?
MISS: Louis Armstrong "Wonderful world"
SARA: La canzone per il Telefono Azzurro di Fabio Concato 051 222525 (anche se ora non è più il numero attivo)
La canzone da sapere a memoria?
MISS: Lucio Dalla "Cara"
SARA: Dirotta su Cuba "Dove sei"
La canzone su un vero amore?
MISS: Daniele Silvestri "Le cose che abbiamo in comune"
SARA: Claudio Baglioni "Mille giorni di te di me"
La canzone storica per eccellenza?
MISS: Questa la salto
SARA: Io pure
La canzone che ti è stata dedicata?
MISS: Non mi piace, ma la musica iniziale di "Diamante" di Zucchero, mi è stata dedicata molti anni fa
SARA: Uno che mi piaceva, ma non mi ha mai cagato mi ha suonato al pianoforte "Vedrai vedrai" di Tenco. Almeno schiattavo meglio quando faceva l'idiota con la mia amica!
La canzone per riflettere?
MISS: Mi viene in mente solo "Quelli che benpensano" di Frankie Hi Nrg
SARA: Non me ne viene in mente nessuna, anche se quella di Miss mi piace molto
La canzone più inquietante?
MISS & SARA: Profondo Rosso
La canzone che ascolteresti mentre sei nello spazio e si sgancia il cordone che ti lega alla navicella?
MISS: Aerosmith "I don't want to miss a thing", e qui la fantasia si spreca.
SARA: Enigma "Principles of lust"
La canzone che odiavi e adesso ami?
MISS: Lucio Dalla "Tu non mi basti mai"
SARA: Negramaro "Mentre tutto scorre"
La canzone che più ti estranea dalla realtà?
MISS: America "Survival"
SARA: Giorgia "Come saprei"
La canzone da ascoltare mentre guidi?
MISS: Oasis "Don't look back in anger"
SARA: Louis Armstrong & Ella Fitzgerald "Cheek to cheek"
La canzone che ti fa più paura al buio?
MISS: Profondo rosso
SARA: Enigma il primo album
Il miglior duetto?
MISS & SARA: Siamo entrambe d'accordo nel nominare la coppia Mina ed Alberto Lupo (chi è giovane ascolti la voce di questa buonanima..) in "Parole parole"
La canzone da dedicare a chi non la pensa come te musicalmente?
MISS: Raffaella Carrà "Chissà se va", almeno faccio subito vedere la mia vera anima e non se ne parla più!
SARA: Mijares in "Corazon Salvaje", almeno rimane della sua opinione!
Non passiamo il testimone a nessuno, se qualcuno ha piacere di fare questo giochino per farsi conoscere un po' di più, bene, altrimenti, capiamo perfettamente che la cosa è un po' lunga.
Noi ci abbiamo messo 3 giorni e alla fine non siamo nemmeno sicure di aver detto tutto quello che dovevamo dire. Le canzoni, nel corso delle nostre vite, sono state moltissime e sicuramente qualcuna ci è scappata.
Però, almeno in buona parte, musicalmente, queste siamo proprio noi.

venerdì, giugno 08, 2007

DREAMS, ARE MY REALITYYY...

L'ultima in ordine di tempo, è stata Laura Torrisi del Grande Fratello 6.
Leonardo Pieraccioni l'ha scelta per interpretare il suo prossimo film, in barba a tutte le attrici che lo fanno per mestiere e che sognano da sempre un posticino al sole.

Leggo che vari professionisti del settore si stanno un po' agitando nel vedere tutti questi reduci che ottengono ingaggi senza essere qualificati a fare praticamente nulla.
Nel caso di Pieraccioni, ho una mia teoria. Secondo me sceglie quasi esclusivamente ragazze lontane dalla recitazione quasi quanto lo sono io dalle passerelle dell'alta moda, perchè nemmeno lui è Laurence Olivier. Evita di fare figure di merda, infatti, eccezion fatta per la Gerini in "Fuochi d'artificio", si è circondato da stangone stratosferiche spesso raccattate dai giornali. Bella questa, quasi quasi le faccio fare la protagonista del mio prossimo film.
Invece, l'attore serio, quello scelto da Ozpetek, dalla Comencini, a mio avviso principalmente perchè è di una bellezza che se ne vedono pochi, è Luca Argentero del Grande Fratello 3.
Non so dire precisamente come lavora, a me sembra bravino ma senza esagerare, per dire, Elio Germano mi sembra un po' meglio.
Però è l'uomo del momento, ha lasciato la fiction "Carabinieri" e sicuramente sarà subissato di richieste.
Gli attori veri stanno al palo, Claudio Santamaria, tanto per dirne uno, finisce sui giornali perchè la fidanzata, tragicamente migliore amica di Cristel Carrisi, anni 19 e di cognome Fendi, è incinta. L'unica cosa che trapela, è una fiction su Rino Gaetano per la Rai. Intanto Ozpetek ha dato da mangiare ad Argentero , e pare che Vanzina abbia fatto lo stesso con Jonathan Kashanian, del Grande Fratello 5.
Che questi loschi figuri costino meno di veri attori? Che attirino al cinema noi patite di reality show un po' abboccone?
La carriera giusta per loro, a mio parere, è quella che ha fatto la signorina Angela Sozio del Grande Fratello 3.
Attivista di Forza Italia con tanto di meeting a casa di quel SilvioCribbio che la tiene per mano e successivamente tocca una puppa alla collega.
Ecco, così poi si incazzano la Mara Carfagna e Sandro Bondi e scoppia l'ennesimo brontolio.
Ma in questo caso, chi se ne frega.

giovedì, giugno 07, 2007

IL TUSCOLANO ORFANO

Premetto che ho scoperto Vanity Fair grazie alla mia amica Betty, la quale ha pensato bene, insieme a Giusy, di regalarmi l'abbonamento annuale per il mio compleanno.
Qui, a parte la moda della quale non mi importa un fico secco, trovo notiziole fresche fresche e ben aggiornate, oltre ad una serie di interviste che divoro alla velocità della luce.
Nell'ultimo numero, quello con in copertina quel gran pezzo di gnocca di Sharon Stone, mi sono imbattuta in una intervista a Giorgio Tirabassi, il Roberto Ardenzi di "Distretto di polizia".
Un po' ci sono rimasta male, lo riconosco.
Sono consapevole che un attore non deve per forza amare tutte le cose che fa, ma alla domanda " perchè ha rinunciato a Distretto?", ha risposto così:
"Per scappare dalla routine e dalla noia. E' stata un 'esperienza fantastica, ma ormai per me era diventato una specie di fumetto western dagli intrecci e dai dialoghi improbabili. Volevo lasciare già alla quarta serie, ma il produttore Valsecchi mi diede il tempo di girare "Borsellino" per poi farmi un'offerta che non si poteva rifiutare."
Direte voi, embè? Lo so, ha anche le sue ragioni perchè l'ultima serie non è stata proprio all'altezza delle precedenti, però, dai, è una delle migliori fiction prodotte in Italia. Che dovrebbe dire quel povero cristo che ha girato "Caccia Segreta", due puntate una peggio dell'altra?
A questo punto il buon Tirabassi mi ha asportato anche l'ultima speranza che avevo di rivederlo al Decimo Tuscolano.
E' stata una cocente delusione, quasi come quando lessi che Ricky Memphis, basso e tarchiato quanto basta, vuole accanto a se solo donne magrissime per una improbabile legge di compensazione.
Belli e Ardenzi non esistono, devo decidermi a mettermelo in testa.

mercoledì, giugno 06, 2007

A STAR IS BORN

Il suo nuovo ufficio è sul balcone di casa. Ora, se cercate Fabizio Corona, lo trovate appollaiato sul terrazzo a conversare amabilmente con fans e paparazzi. Ogni tanto butta giù qualche maglietta, una sacchettata di slip griffati Corona's e manda bacini alle signore di mezza età come alle ragazzine con lo zainetto che dicono che è bellissimo.
Lui promette vendetta e scoop indiavolati e intanto dalle pagine di un settimanale ci regala le foto inedite delle sue prigioni. Immagini che lo ritraggono nella cella angusta, scattate da lui medesimo. Non si capisce come e non si capisce con cosa visto che al suo avvocato era stata sequestrata la macchina fotografica che lui gli aveva commissionato di portare in carcere. Probabilmente alla fine qualcosa è cambiato, perchè pare che le foto ci siano sul serio.
Ora è un divo, il nuovo Costantino con la fedina penale sporca, il cavaliere senza paura ma con tutta una serie di macchie, che fa la guerra a Woodcock e si becca la querela con il sorriso sulle labbra.
Nel frattempo, sua moglie Nina Moric, colei che aveva annunciato il divorzio a mezzo stampa, mi dice la Francy, che ha trascorso una notte di fuoco col suo trucido marito.
Occhiale scuro appiccicato al viso anche per stare mesta sul terrazzo a fumarsi una sigarettina e nessuna dichiarazione di fuoco rilasciata agli ammiratori (??) e ai giornalisti gossippari assiepati sotto casa.
Intanto, il fans club di Corona ha fatto capannello sotto l'appartamento. Noi stiamo con Fabrizio, dicono orgogliosi, e lui riceve loro sul pianerottolo di casa, spiegando che l'ambiente dei vip fa schifo, che è un mondo falso e che l'importante è che sia fatta giustizia. E via con altri consigli assimilati da questo nugolo di ragazzini, come se a parlare fosse il Dalai Lama.
Fate conto di avere visto la puntata scorsa di Lucignolo, per la cronaca, ha avuto luogo la più bieca e sfacciata riabilitazione di Fabrizio Corona.
Qui siamo di fronte alla nascita di un martire, proprio mentre sta per tornare alla ribalta SilvioCribbio.
Un martire e un supereroe nano.
Saremo abbastanza forti?

martedì, giugno 05, 2007

CUORE DI MAMMA SUPERVIP

Angelina è buona, Angelina è bella, Angelina ama i bambini, Angelina ne vuole tanti e lei ottiene sempre quello che vuole, Angelina fa un sacco di films e si porta sempre dietro tutta la tribù, Angelina è una mamma perfetta.
Abbiamo capito, anche perchè questa donna ormai vive con questi frugoletti attaccati al collo e non se ne separa mai.
Anch'io vorrei avere dei figli ma non sono Angelina e se vado in Romania ad adottarne uno mi sputano in un occhio e mi rimandano in Italia perchè non sono sposata e per tutta una serie di ragioni valide forse solo per i comuni mortali che non hanno il patrimonio di questa santa donna.
Costei, nella Repubblica Ceca per l'ennesimo film, si è innamorata di un orfanello e ha già iniziato le pratiche per l'adozione, con il rinnovato Brad che è volato da Montreal a Praga per conoscere il quinto futuro erede.
Sono due beati questi coniugi/non coniugi PittJolie, da viziosi quali erano si sono trasformati in genitori modello che amano circondarsi di bimbi presi da una parte all'altra del mondo come io compro le tazze souvenirs.
Angelina va a Praga? Mhhh, vediamo, invece di portarmi a casa per ricordo la statuina simbolo, vado all'orfanatrofio e adotto un bambinello, tanto a questo punto, come si dice, se posso dare da mangiare a quattro figuriamoci se non posso darlo anche a cinque.
Alla facciaccia mia e di tante altre donne, che non sono madri, che avrebbero tanto amore da dare, ma che per tutta una serie di motivi non possono nemmeno azzardare l'ipotesi di una bella e sana adozione.
E vabbè, però io almeno ho lei. Non sarà Shiloh Nouvel e nemmeno Maddox, però è bella lo stesso e la notte non mi sveglia perchè vuole mangiare.
E poi per averla non c'è nemmeno stato bisogno di essere sposata, e solo questo è una gran bella fortuna.







domenica, giugno 03, 2007

UN SACRIFICIO D'AMORE

Sabato pomeriggio non ho avuto dubbi. Quando, per puro caso, mi sono imbattuta nei titoli di testa del super film di Costantino e Daniele, "Troppo Belli", ho immediatamente pensato a voi e a quanto vi voglio bene.
Senza pormi alcun dubbio ho deciso di immolarmi al sacrificio e me lo sono guardato tutto per poi parlarne insieme a voi. Con la complicità di Sara Sidle, sappiatelo, è bene dire la verità sempre e comunque.

Vi informo, se mai ce ne fosse bisogno, che mi sento di definirlo il peggior film in assoluto, dopo "Favola" con Ambra Angiolini e che la recitazione delle due statue non ha termine di paragone, se non la solita Ambra Angiolini.
La trama dovrebbe essere qualcosa di simile alla loro vita, naturalmente omettendo Lele Mora, trasformando loro in due ingenui ragazzotti di provincia che sognano di sfondare nel cinema e si lasciano intortare da un impresario basso e senza scrupoli.
La cosa aggiacciante, è che l'mpresario furfante è interpretato da Ernesto Mahieux, il mio Peppino Profeta de "L'imbalsamatore", scoperta che ha fatto di me una donna infelice e preda del raccapriccio.
Come se la situazione non fosse abbastanza penosa, una delle attrici di quest'opera, tanto per fare informazione, sceneggiata da Maurizio Costanzo, è Fanny Cadeo, altra derelitta che si diletta a fare cinema avendo l'espressività di un camion col rimorchio.
Comunque, i peggiori in assoluto, gli attori meno attori di questo triste carrozzone cinematografico, sono proprio i due super belli, i due con gli occhi che non riescono ad esprimere nulla nemmeno se devono regalare un semplice sguardo in camera.
La colonna sonora di tutto questo, altra ciliegina sulla torta venuta peggio di quelle che di solito prepara con tanto amore la mia mamma, è la colonna sonora.
Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo.
Un tappetino musicale che ha un qualcosa di drammatico, se si pensa al copione che avrebbe potuto scrivere un ragazzino di quattordici anni ,con dialoghi del tipo "mamma, io ce la farò a diventare qualcuno" e "lo so, io ho tanta fiducia in te".
In tutto questo Peppino Profeta soffre e si vede, comprimario di Costantino e Daniele, con l'aggiunta di Alessandra Pierelli e Fanny Cadeo, non so se mi spiego.
Una tragedia di dimensioni epiche questo film, fortuna che i due fusti si sono arresi e hanno mollato l'osso.
Ora non ci resta altro che aspettare che lo faccia anche la Manuela Arcuri e poi siamo a posto.