Il dubbio
che permane da sempre però è il medesimo: sarà tutto vero? A mente lucida e
consapevole diciamo di no senza esitazioni. Nello stesso momento troviamo
sincere le lacrime di Selvaggia, di Sara, di Veronica, di Valeria. Ed è proprio
Valeria che ci fa nascere i dubbi più recenti. La stiamo vedendo in tutta la
sua semplicità, graziosa e apparentemente sincera, ma si sa, in tv tutto è il
contrario di tutto e ritrovarla su Instagram così trasformata da piccole
modifiche estetiche, diciamo la verità, un po’ ci spiazza. Non so perché ma
siamo ingenuamente convinti che le persone cosiddette “normali” non affrontino
così a cuor leggero punturine e pompatine effettivamente non urgenti. Eppure non è così,
il mondo reale è pieno di botox sparpagliato qua e là e non ci dovrebbe stupire
una Valeria Bigella qualsiasi che decide di modificare leggermente i connotati.
Ce n’era realmente bisogno? Oggettivamente no, l’immagine che ci viene
rimandata di lei è quella di una gran bella ragazza che, forse, se non avesse
toccato con mano questa inutile popolarità sarebbe rimasta con la sua boccuccia
senza ricorrere ad inutili e stupidi interventi estetici. O forse no, forse le
ragazze di oggi hanno un bisogno ossessivo di perfezione e laddove il loro
specchio rimanda immagini falsate, c’è sempre il primo Giacomo Urtis che passa
pronto a risolvere problemi inesistenti. Però, il telespettatore medio che
trova la Valeria acqua e sapone con il turbante e quella boccona fasulla degna
di una subrettina di beleniana memoria, di colpo si sveglia dal torpore del
defilippismo moderno. Niente è come sembra, dunque. “Tempation Island” di colpo
torna ad essere quello che è sempre stato solo che non ce ne eravamo accorti,
presi com’eravamo dai tormenti di Ruben o dai dubbi di Selvaggia. Attori da
Oscar? Non lo so, la certezza è che se una coppia decide con consapevolezza di
partecipare ad un carrozzone del genere, non può poi piangere per delle ore
intere perché i video mostrano dall’altra parte strusciamenti vari e promesse
da marinaio. E’ tutto finto ma ci piace pensare che sia vero perché un po’ questo
ci rassicura. La gioventù del 2017 rispetto a quella degli anni 80 è più
fragile, meno piantata a terra, ossessivamente improntata sull’esteriorità e
troppo poco sull’interiorità. E poi ci consola pensare che i nostri figli non
siano così superficiali come Antonio e Nicola e nemmeno crudeli come Francesca,
ma in realtà è tutto finto ed è come guardare una puntata di una fiction su Canale 5. Magari con Gabriel Garko che alla fine dichiara eterno amore e
vissero tutti felici e contenti. Proprio come Nicola e Sara e magari anche come
Alessio e Valeria. Dal chirurgo estetico ci è andata dopo essere diventata una
stellina di Instagram, tranquilli.
2 commenti:
No, oggi le ragazzine si fanno fare la plastica anche se non ne hanno bisogno. Teste vuote, cuori vuoti, solo selfie e foto col culetto di fuori.
Hai perfettamente ragione. Purtroppo la gioventù di oggi è molto diversa da quello che eravamo noi. Colpa della TV? Dei "soscial"? Ai posteri, l' ardua sentenza.
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