La
solidarietà femminile è un’utopia della quale ormai siamo costrette, nostro
malgrado a fare a meno. Sappiamo che per una ragione o per un’altra fra noi
femmine ci capiamo a fasi alterne, nel senso, se siamo amiche già abbiamo i
nostri problemi, se poi non ci siamo mai rivolte neanche la parole, ecco,
allora ci andiamo giù pesante. Mi dissocio dal pensiero profondo di Small
Wonder all’anagrafe Rita Pavone, signora arci nota, settantenne che per una
giorno della sua brillante vita, si è improvvisata bimbaminkia di sta cippa con
risultati a dir poco penosi. La foto che ha postato sul suo profilo ritrae un
sedere fasciato in un paio di pantaloni bianchi. Embè? Jennifer Lopez ha fatto
di peggio. Quindi? Allora? Il suo intento era quello di mostrare le fattezze, a
suo pensare, un po’ troppo smisurate per indossare tale colore e tale
fasciatura. Un esempio di profondità estrema che, già fatto da Charlize Theron
sarebbe di cattivissimo gusto, ma perdipiù da una signora attempata, non
proprio altissima, non proprio bellissima, davvero non si spiega. Io, e parlo a
nome mio medesimo, mai e poi mai, nel mio piccolo mondo comune da zitella non
ancora del tutto inasprita dalla vita, mi permetterei di meleggiare il fisico altrui.
Che io poi sia una balena o Audrey Hepburn sotto reincarnazione, poco importa.
Ma la signora Small Wonder, Piccola Meraviglia, dice lei, si è divertita così,
come i ragazzini scemi sulla pagina di “Sesso Droga e Pastorizia”. Ma ogni tanto
arriva la stupidera, la voglia di mostrare il sovrappiù come se fosse uno
scivolone sulla buccia di banana che tanto ci strappa una bonaria risatina. Poi
però nello stesso giorno posta una foto sua in costume da bagno con la
didascalia “72 anni tra più di un mese. Adesso scatenatevi pure”, sapendo
benissimo che l’immagine è: lei in canottiera sulla spiaggia seduta; occhiali
da sole e cappello; magrissima e fotografata in modo che del suo corpo non si
vede assolutamente nulla se non che è effettivamente magra. Di che ci dovremmo
scatenare? La signora ignara da lei fotografata invece è stata data in pasto a
tutti, così, senza nemmeno essere a conoscenza che la Small Wonder le aveva
immortalato le terga per prenderla per il culo. E non è un gioco di parole.
1 commento:
Dalla Pavone, non me l'aspettavo. Innanzitutto vorrei fare i complimenti alla signora coi pantaloni bianchi, finalmente una persona che porta le mutande! Ebbene si, perchè oggi c'è da gioire se si vede una donna coi vecchi e cari slip. Seconda cosa, lasciando perdere l'aspetto fisico in questione, ma affrontando un più ampio discorso sul buon gusto, alla Small Wonder vorrei ricordare quel programma dove suo marito, Teddy Reno cantava con la dentiera che vagava allegramente nella sua bocca. Non è stato un bello spettacolo, per lui come uomo e per chi lo vedeva e non poteva passargli un tubetto di Kukident. E che dire della sua bocca a canotto, che sarà sicuramente più gonfia delle sue chiappe? Nessuno è perfetto ed immune a sberleffi, perciò, prima di fare la bimbaminkia, come dice Miss Dickinson si dovrebbe guardare meglio allo specchio. E se, come credo si vede strafica, pensare che nel mondo non tutti siamo strepitosi come lei ma meritiamo uguale rispetto. Ritina, che mi combini!!!!!
Alessandra
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