Come preannunciato, forse già alla terza puntata, l'Isola dei Famosi è stata vinta da Manuela Villa. Voce potente, simpatia di un callo al pollicione e temperamento di un gladiatore.Tutto molto bello, anche molto giusto se vogliamo, visto che non poteva certo essere incoronata l'altra finalista, Debora Caprioglio, la quale ha passato i più di 70 giorni a scrutare l'orizzonte ed ad ascoltare, senza muovere un sopracciglio, le nefandezze che uscivano dalle bocche digiune degli altri naufraghi.
E mentre in Honduras la futura vincitrice combatteva con la pesca miracolosa sull'Ultima Spiaggia, in Italia fioccavano memoriali sulla sua vita senza il padre, quel Claudio Villa che mai l'ha riconosciuta e, tristemente direi, manco se l'è filata più di tanto.
Ma, come spesso succede, un padre è sempre un padre e la ragazza ha voluto tentare la carta dello spettacolo, appropriandosi almeno del cognome del padre, dicendo "almeno questo non me lo toglie nessuno".
E questo è vero. Lo ha ripetuto anche in studio dalla Ventura, quando Alda D'Eusanio le ha suggerito di usare invece il cognome della madre, che è la persona che l'ha cresciuta, l'ha amata e non l'ha certo abbandonata come il Reuccio.
Manuelona si è un po'indispettita, quasi come se qualcuno volesse toglierle qualcosa che è appartenuto al padre, quel cognome che nasce dalle radici di Claudio, l'anagrafe che non mente, il sangue del suo sangue.
E in effetti sono fioccati gli applausi commossi di un
pubblico ruffiano, tutti a parteggiare per questa donna che si è impadronita del nome che le spetta di diritto, solo ed esclusivamente per amore di quell'uomo che non l'ha mai voluta come avrebbe dovuto. Però, e qui c'è un però, forse qualcuno si è dimenticato di dire che Villa è un cognome totalmente inventato.
Se parliamo di legami familiari e di amore filiale, forse sarebbe stato meglio usare il cognome vero, quello che Claudio aveva scritto sulla carta d'identità, ovverossia, Pica.
Diciamo piuttosto che usare quel Villa tanto famoso, non è tanto per impadronirsi di una radice mai dimenticata e poco conosciuta, bensì per cercare di farsi conoscere nell'ambiente dello spettacolo, dove una semplice Manuela Pica avrebbe avuto la vita un po' più difficile.
E se lo avesse ammesso forse mi sarebbe stata anche più simpatica..