domenica, giugno 21, 2009

L'UTILIZZATORE FINALE

Il NanoPapi ne sa una più del diavolo.
Ora ci si è messa anche la squillo, anzi no, la escort di Bari che ha rivelato il suo incontro a Palazzo Grazioli con l'omino al quale non gliene passa una.
Un uomo di questo genere fa schifo a prescindere, ma ancora di più è repellente questo papi così assatanato, voglioso di carne giovane che, ma questa è una mia bieca e maligna idea, regala come pacchi dono ai suoi amici attempati e danarosi.
E mi fanno specie queste ragazze che si concedono così, magari per 1000 o 2000 euro, o soltanto per un in ingaggio in qualche fiction. E la cosiddetta "ape regina", pare che qualcosa lo abbia ottenuto. Ma lei in passato ha coabitato con l'onorevole, quindi la sua corsia preferenziale è pure doppia.
La escort più famosa d'Italia, ha conservato tutto. Immagini, registrazioni, prove e controprove che lei col papi ci è andata a letto, mentre la sua amica ha dichiarato di averla accompagnata a Palazzo, aver cenato con loro e col tizio che si occupa di "compravendita donne disponibili", ma successivamente di aver lasciato sola l'improbabile coppia al fine di consumare lo schifosissimo rapporto sessuale.
Non so più se stiamo parlando di uno zozzone qualsiasi o della più alta carica dello Stato. Ormai ne esce una al giorno e ha voglia a dire che sono tutti complotti orditi dalla sinistra, se quel vecchio mambrucco se lo tenesse più nei pantaloni invece di farlo ciondolare a destra e sinistra, avrebbe senz'altro meno da temere.
E noi sicuramente meno motivi per detestarlo e dare di stomaco un giorno si e l'altro pure.



12 commenti:

Susanna ha detto...

La cosa fa schifo, certo, ma non sorprende: le prostitute e i puttanieri ci son sempre stati.
Ci sono vari lati brutti in questa storia:
1) che facciano più scandalo storie come queste piuttosto che altre (tipo rapporti con la mafia, corruzione, leggi ad personam, censura etc.);
2) il sospetto che cose simili aumentino la popolarità del papi... su Facebook c'è uno squallido gruppo che s'intitola pressappoco "Sivio, trombale tutte!", che afferma che tutti invidiano un settantenne che ancora tromba e ha molte donne (grazie al cavolo, coi soldi ero buona anch'io!), e che se Silvio ammettesse le sue avventure il suo consenso andrebbe ben oltre il 75 per cento...
Silvio gli italiani li rappresenta benissimo, credi a me... I valori degli italioti sono questi, altro che duro lavoro, onestà, solidarietà e fratellenza...

Sara Sidle ha detto...

D'accordo con Susanna!C'è da dire che quel gruppo di simpaticoni che credono ancora che un settantenne operato di prostata (e con la sola dote di poter sbandierare favori e danari) possa ancora agire sessualmente..possono davvero far parte con orgoglio di quella massa di italiani che considerano il nostro governo un buon governo..Per il resto l'italiano continua imperterrito a farsi riconoscere in tutto il mondo, e questa volta ci stiamo davvero facendo una magrissima figura!
Ma d'altra parte a noi basta avere il calcio, le vacanze..per il resto ci si penserà..

Anonimo ha detto...

Miss sono sconvolta il blog di Vera è stato cancellato all 'improvviso e senza preavviso ,ho chiesto informazioni al BUCAniere.Ciao da Lia

Anonimo ha detto...

Si comincia a respirare aria di regime .Lia

Anonimo ha detto...

Gli Italiani, sono sempre stati una massa d'ignoranti e pavidi leccaculo. Nel nome di questo signore, che del signore non ha proprio nulla, hanno trovato finalmente il coraggio di mostrarsi per quello che sono.
C'è da dire che speravo che fossero solo un po' più furbi, non dico intelligenti.

Che ci piaccia o no, quest'individuo, col suo largo consenso popolare, ci rappresenta in pieno.

Penso a quella frase che dice: ogni paese, ha la classe politica che si merita.

I componenti di questa classe politica, da quelli più sensati, come Fini che ogni tanto fa finta di farsi venire qualche mal di pancia, a quelli più biechi come Bondi e Capezzone, prefiche al capezzale di un paese in decomposizione, ai pusillanimi componenti delle opposizioni, che fingono di osteggiare il tiranno mentre prendono accordi, neanche tanto segreti, con questo, sono lo specchio fedele dei tempi
in cui viviamo.

C'è stato un tempo in cui, sentendo qualche straniero che ci bollava come mafiosi, appenna sentiva
nominare l'Italia, il sangue mi ribolliva e sentivo che era mio preciso dovere, fargli cambiare opinione
sul Bel Paese, usando ogni argomentazione e ogni arma dialettica a mia disposizione.

Oggi, quando qualcuno fa ricorso a quello spietato luogo comune per definirci, mi sento solo di dirgli
che è stato fin troppo generoso con gli italiani e che è molto riduttivo definirci solo mafiosi.
Meriteremmo ben altri appellativi.

Non mollate, almeno voi. Fatevi forza. Sono in arrivo tempi ben più che duri.

F.to
Il disfattista "K"

Miss Dickinson ha detto...

Susanna e Sara, avete detto entrame delle verità davanti alle quali non posso che tacere. Questa storia dimostra tutto il marcio che esiste in Italia e quanti italiani idioti popolano la nostra penisola.

Lia, ma che mi dici? Appena sai qualcosa fammelo sapere!

Kimo, non sei disfattista, mi sa che sei estremamente realistico. Il tuo commento, come quelli di Susanna e Sara sono più esaurienti del mio post. Condivido tutto, anche le virgole.

Anonimo ha detto...

Miss, alla definizione "disfattista" ho voluto affidare il mio amaro sfogo finale. Era un modo tristemente ironico per auto-definirmi. Una sorta di "venenum in cauda" col quale vi ho voluto lasciare. E' chiaro che io sia tutt'altro che disfattista. Ma ho cominciato a definirmi in questo modo, da quando ho scoperto che il vocabolo "disfattismo", coniato nel ventennio fascita e scomparso dai dizionari italiani da una quarantina d'anni, è ritornato in voga grazie a questi brillanti signori che ci governano.
Il caro Mussolini, tosto dimenticato dalle stesse persone che l'avevano piazzato al potere, usava quest'espressione per mascherare i suoi insuccessi e le sue incapacità.
A me sembra di ravvisare le stesse attitudini nel "politico" più amato dagli italiani, nei nostri giorni.
"Corsi e ricorsi storici" avrebbe detto quel grande genio di Gian Battista Vico.
Mi chiedo solo: non ci bastava già il ventennio, dovevamo per forza cadere nello stesso tranello?
D'accordo, la democrazia italiana è ancora giovane, ma solo un popolo d'ignoranti, solo una pletora d'imbecilli patentati avrebbe potuto cadere nella stessa trappola in poco meno di un secolo.
I corsi e ricorsi storici di Vico, prevedono tempi un po' più lunghi.
Ma è tristemente noto che gli italiani non leggono.
A che serve leggere?
C'è la televisione, c'è il calcio, ci sono le puppe e i culi in TV... Cosa si può chiedere di più?
Che ci promettano di abbassare le tasse, mentre la mafia fa i prezzi dei generi alimentari e un kilo di pomodori è passato da 1.000 lire a 4 euro in pochi anni.
La cosa triste è vedere, quest'imbecille, l'imprenditore italiano per eccellenza, che in barba a quasiasi legge democratica e di mercato, minaccia di estromettere dall'incasso dei proventi della pubblicità "quei giornali che cantano la canzone del pessimismo" e un gruppo d'industriali under 40, che, belli e fieri del loro status, avrebbero dovuto solo fischiarlo, lo approvano e lo applaudono.
Bella classe dirigente!
Bel futuro per l'Italia!

Mi fanno schifo, tutti quanti.
Li odio "toto corde".

"K"

Clelia ha detto...

Senza parole... cade sempre più in basso!!!

Clelia

Ornella ha detto...

Kimo, condivido ogni tua singola parola e sono sempre più angosciata. Ho paura ormai che da questa situazione non ne usciamo più. Anche il Padreterno sembra essersi schierato con lui! Ma che nazione di merda siamo!

Anonimo ha detto...

Mi fa male lo stomaco tanto sono disgustata!
Il problema è che la maggioe parte degli italiani lo ammira...
poveri noi...
Bellissimo il nuovo header!

Miss Dickinson ha detto...

Kimo, anche il tuo secondo commenti è un post dentro al post. Che dire? E' perfetto e mi limito ad appaludirti., :-)

Cleia, quest'uomo ormai è rasoterra e non c'è più speranza di risalita. Però non ce ne liberiamo, e questo è il problema più grande..

Ornella, hai detto una cosa verissima: " anche il Padreterno sembra essersi schierato con lui", ed è la stessa cosa che ho pensato io. Spero in una sua imminente caduta, ma mentre lo sto scrivendo già ho finito di sperare..

Francy, infatti la colpa è proprio di quel tipo di italiani che lo hanno votato. Che tragedia, Francy..
Grazie, il mio tempalte e la Sara Sidle che l'ha fatto, ti ringraziano!

Mibemolle ha detto...

per lo meno per una volta ha fatto una cosa che non è reato...
in italia l'andare con le prostitute non è reato (almeno finche non passa la legge gelmini, dopo diventa reato per i comuni mortali ma non per quelli che van con le escort ovvio..della serie "io faccio uello che cacchio mi pare ma se la stessa cosa la fai tu ti metto in galera)...
insomma tra tutto quello che ha combinato questa è l'unica cosa non imputabile penalmente (ma ci rendiamo conto)...