Il post che ho scritto ieri sera, così diverso nella tematica dai soliti miei, mi ha portato malissimo.
Vi spiego: nel lontano settembre 1996, io e la mia sorella blogger, decidemmo di investire tutte noi stesse nell'avvio di una attività commerciale. Piene di tante speranze, ci siamo riempite di debiti, abbiamo tenuto aperto il nostro bel negozietto d'abbigliamento, denominato "Cucaio" (e le vere fans di Claudio Baglioni capiranno meglio di chiunque altro il significato di questo nome) fino al maggio 1998, dopodichè ci siamo viste costrette a chiudere e a cercare di tamponare i buchi solo con la fatica di un lavoro dipendente.
Abbiamo saldato tutti. Tutti, a parte l'Inps.
Ma non per altro, proprio non ce l'abbiamo fatta, i 12 milioni di lire che dovevamo all'ente erano troppi anche per la nostra buona volontà.
Proprio oggi, quando qualcuno ci aveva detto che forse sarebbe caduto tutto in prescrizione, eccoci arrivare la busta tanto temuta.
Lui, il nostro Horror Inps, si è fatto nuovamente avanti,attraverso Equitalia, richiedendoci la terrificante cifra di DIECIMILA EURO.
Rendetevi conto il nostro stato psichico e perdonatemi se per qualche giorno non sarò molto presente sul mio e sui vostri blog.
Devo ancora riprendermi e metabolizzare la prospettiva di un fermo della macchina o chissà cos'altro, quindi non sono nello stato d'animo giusto per scrivere le cose che amo scrivere e nemmeno di commentare serenamente i vostri post.
Spero in un miracolo, ma ci credo poco, anche se non è che ci sia molto da fare, a meno che l'Inps non prenda un rene a mia sorella (è lei l'intestataria del macello), non credo riuscirà ad avere l'importo che ci chiede.
Incrociate le dita per noi, e, per quanto mi riguarda, ci risentiamo tra qualche giorno.
35 commenti:
Ciao, ti mando un saluto. Tutto alla fine andra' bene, e non lo scrivo perche' si "deve" dire cosi', ma ci credo. credo che tutto alla fine si risolvera' nel migliore dei modi. Ma non c'e' qualcosa che lo Stato possa fare per aiutarvi? che so, non pagare tutto e subito? Aspetto vostre notizie.
Scusa per la domanda se e' parsa stupida...ma voglio pensare che lo Stato non goda nel vedervi soffrire (come dovrebbe essere in tutti gli Stati "civili"), o sono io che sono naive?
da dipendente di equitalia dovrei solo stare in silenzio, però ho per te solo 6 parole
APPLICAZIONE DEL DECRETO DI MAGGIOR RATEIZZO
non lo decide equitalia ma l'inps, per quello che mi ricordo io però i contributi dell'inps sono spalmabili fino a 60 mesi.
Se fossimo nella stessa città mi impegnerei in prima persona, purtroppo non posso però se hai bisogno di informazioni non farti problemi a chiedere.
cavoli che botta...incrocio le dita per te mia cara...un bacione e a presto...
ma questo vuol dire che la cifra si è praticamente raddoppiata????
Anche io credo comunque che possiate chiedere la rateizzazione....in bocca al lupo
Sto pensando a come mi sarei comportato io...come avrei reagito...
dapprima stupore, poi rabbia condita a tristezza e rassegnazione...
queste ultime 3 cose si alternerebbero in seguito...fino a che una delle 3 prenderebbe il sopravvento.
nn so come funzionino queste cose, ci fosse ancora Rosario che potesse darci una mano, ma non so che fine abbia fatto...
Un grosso in bocca al lupo per tutto !
Mamma mia quanto mi dispiace! Se potessi consigliarti qualcosa credimi che lo farei. SPero che tramite un avvocato riusciate a venirne fuori. Un abbraccio grandissimo Betta
Visto il lavoro che faccio posso dirti che di solito si riesce a trattare e a pagare a rate per lo meno.. se hai bisogno di qualsiasi cosa hai la mia mail!!! Comunque a seconda dei vari casi (non so quale sia il vostro) la richiesta di pagamento cade in prescrizione dopo 2 - 5 o 10 anni. La cosa è un pò complicata perchè dipende come dicevo dalle casistiche comunque la richiesta di pagamento scade come ti ho già detto dopo 2 - 5 o 10 anni a seconda del tipo di attività ,tipo di società e tipo di contributi. Se avessi bisogno sarei felice di poterti aiutare per quello che posso.
Mamma che botta!
Vi abbraccio e incrocio le dita con voi!
vedo che ti è già stato suggerito: chiedi la rateazione recandoti presso l'ufficio INPS della tua città (l'unico dubbio che mi viene è il fatto che forse ti diranno di rivolgerti direttamente a EQUITALIA visto che hanno ceduto il credito a loro)
mi dispiace tanto tesoro!!
un abbraccio
Spero ti sia ripresa..un abbraccio solidale..!!!
:-)
Oddio, sai che è capitata una cosa simile pure a me anni fa!
La cifra era meno consistente ma in quel periodo ero senza lavoro e quindi potrai iammginarti...
Alla fine ho pagato ma è stata durissima!
Fingers crossed for you!!!!!!!!
Un abbraccio
Cate ;)
lo stato è un ladro.
E te lo dico col cuore. Vorrei capire: diecimila euro per cosa?
Dio mio. ti sono vicina e provo anche tantissima rabbia.
Spero che riuscirete a trovare una scappatoia.
Tutti a dire che valentino rossi ha fatto male ad evadere: per quel che mi riguarda, lo imiterei senza alcun dubbio.
Così si che si incoraggia la libera impresa! Un abbraccio, dolce Miss. E in bocca al lupo per la possibilità di rateizzazione.
Rateizzazione.
fatti consigliare da un bravo avvocato..........sarà lui a dirti cosa fare
Auguri!!!!!!
Vi sono solidale.
Situazione analoga alla vostra, forse anche più ingarbugliata.
Baci.
Oh no, che bastardi! E scusa la finezza... non ho idea di come funzionino queste robe burocratiche, ma di certo è una grossa ingiustizia.
Ti auguro di cuore che si risolva nel modo migliore per te e tua sorella, non vi meritavate questo.
Coraggio non mollare!
A tutto c'è rimedio.
Mamma, che colpo... spero che si risolva tutto... in bocca al lupo cara.
Riflettevo su questa cosa... e mi rendo conto che è proprio vero quello che dicevi nell'altro post, ci preoccupiamo tanto per cose lontanissime da noi quando le vere ingiustizie ce le abbiamo proprio sotto agli occhi.
Questo dovrebbe insegnarci qualcosa.
Mi spiace molto Miss :(
Mi auguro di cuore ci sia qualche novità positiva. Ti abbraccio fortissimo Betta
L'unica cosa che posso fare è mandarti un grosso in bocca al lupo e sperare per te.
Intanto ti mando un abbraccio.
Tengo tutto incorciato! In bocca al lupo.
Ale
Lo stato chiede, chiede, chiede, chiede e non da.........
La mia situazione: sposata a 18 anni appena compiuti, perche allora ero incinta, lavoravo in un comune diverso dal mio di residenza (nel quale non c'era asilo nido), morale della favola mi son dovuta pagare l'asilo per intero in un altro comune, dopo tre anni che lavoravo mi son arrivati i contributi INPS tutti assieme e li ho dovuti pagare facendo un mutuo in banca (allora mi hanno detto che non si potevano rateizzare e che avrei dovuto risparmiare prima). Passano gli anni e mia figlia va a scuola, per motivi di orario (io lavoro 8-12 e 14.00-18.00)devo per forza portarla in una struttura privata a pagamento, senza poter detrarre la spesa.Che ci arrivi a fine mese o no allo stato non glie ne puo frega di meno. Auguri per il tuo caso, spero che si concluda meglio del mio....
Credo che un silenzio solidale sia molto meglio di provare a trovare una qualsiasi spiegazione!
Spero davvero che si risolva tutto al più presto, ti sono vicino :-)
Tutto ciò è allucinante, rateizzazione o meno...
Cari ragazzi, vi ringrazio tutti per le belle parole e la solidarietà. La prossima settimana andremo all'Inps a cercare di impietosire un po' qualche anima buona. Chiederemo della rateizzazione e vedremo se per noi la cosa sarà fattibile. Sinceramente, e non mi vergogno a dirlo, non credo che ce la potremo fare in alcun modo. Proveremo, ma per noi sarà durissimo aggiungere un'altra scadenza mensile da sommare a tutte le altre che già abbiamo.
Staremo a vedere, per certo vi bacio tutti e vi ringrazio tanto.
ecco, è la solita storia. L'Italia deve crescere ma se spezzi le gambe a chi ci tenta a contribuire come può l'Italia crescere?
Cercatevi un avocato commercialista. Informatevi bene.
C'è sempre una via d'uscita. Fidatevi.
un caro saluto.
storia veramente difficile. non ti invidio. massima solidarietà.
Cara Miss e soprattutto cara Sara, forse in questo momento siamo noi che siamo più lucidi per pensare e per darvi un consiglio.
Vediamo un po' di riassumere: andare all'INPS come prima cosa e chiedere possibilità di rateizzazione, portate anche le buste paga attuali. Nello stesso tempo, cercate di capire anche con un consiglio "prezzolato" se non ci sono amici del ramo, se effettivamente dovete pagare quella cifra e se la dovete pagare ancora. Poi, se proprio non se ne può fare a meno, cercate dei lavoretti che in qualche modo vi facciano guadagnare qualche euro in più: tenere dei bambini, animatori di feste, un aiuto da qualche parte nel week end...
E ridurre le spese non privandosi di qualcosa, ma cercando di razionalizzare... Secondo me sapete già tutto, ma così anche noi ci sembra di darvi una mano...
Purtroppo so cosa sto dicendovi per averlo provato di persona... ma finirà dai, è una cosa che finisce... in bocca al lupo amiche mie! Un abbraccio forte! :-)
Sapete entrambi che potete contare su di me, se non altro moralmente. Informatevi alla federconsumatori, magari trovano una scappatoia. Un bacione bimbe!.
Grazie dell'e-mial cara! Ti ho risposto, smakkete Betta
Santi numi, mi dispiace molto. Spero che la situazione possa volgere al più presto al meglio :-(
Avete tutta la mia solidarietà, per quel che può valere.
facci sapere come va.....
Posta un commento