giovedì, novembre 27, 2008

LE LACRIME CHE FANNO LA DIFFERENZA


Il sabato sera è la serata di “C’è posta per te”, non ce n’è per nessuno, nemmeno per Pippo Baudo. Infatti quest’ultimo ha fatto una solenna figuretta, perché ha inaugurato la competizione tra lo show di Maria De Filippi e la sua stagionata “Serata d’onore”, lanciando praticamente un guanto di sfida che più spavaldo non si può.
Purtroppo per lui, c’è stata la catastrofe ed è qui che proprio non mi capacito.
Quelli che ci capiscono, hanno scritto che probabilmente il flop di Baudo è dovuto al fatto che, vista la crisi che c’è in Italia, le persone non hanno voglia di assistere allo sfarzo dei vip, abito da sera, moda, cinema. Meglio tuffarsi nelle disgrazie altrui, ovvero, evviva i buo
ni sentimenti, evviva Marco Carta che canta per il bambino down,, evviva le emozioni della busta che si apre.
Stiamo sempre a dire che in Italia ci sono solo tronisti e reality, poi, se il sabato sera ci propongono il vecchio varietà, con attori italiani di indiscusse capacità e tranquille chiacchierate sugli sgabelli, ecco che il pubblico cambia canale e si rifugia in tutto quello che i puristi definiscono trash allo stato puro.
Premetto che io non ho visto nessuna delle due trasmissioni, ma a questo punto mi trovo abbastanza confusa. Confusa perché mi fa strano leggere dovunque un generale malcontento su questa tv che tratta i sentimenti come se fossero merce di scambio e poi una trasmissione che sbatte in video l’handicap come la cosa più simpatica del mondo, è campione di ascolti. Non è che la Ma
ria invita il bambino con la sindrome di down perché verso di lui prova un amore infinito. Casomai le serve per montare il caso con il cantante di turno, un siparietto che rende in termini di pubblico e quasi quasi fa anche cadere più di una lacrimuccia. Meglio di così si muore.
Pippo Baudo è datato, me ne rendo conto, però quella è la tv che non è gridata, che non specula, ma che mostra lo spettacolo così come andrebbe concepito. Il talento e la professionalità al servizio del telespettatore, quello che tutti vanno predicando e che pare che in Italia non esista più.
Mettiamo da parte il fatto che Baudo possa piacere o meno, ma, una serata con il fior fiore del cinema italiano, o una serata con la gente comune che piange e ci racconta i fatti suoi, secondo voi, la fa o no la differenza?

17 commenti:

Mibemolle ha detto...

io dico che la differenza la fa l'auditel.
e sono straconvinta che le poco più di 5000 famiglie che compongono il campione siano scelte malissimo e che non rispecchino affatto il reale gusto della gente...

si è visto (un esempio) con x factor ...erano pieni i blog e i forum, chiunque sentivi aveva visto almeno una parte di ogni puntata, i dischi usciti sulla sua scia hanno venduto tantissimo, segno che i partecipanti erano "arrivati" al grande pubblico.... eppure per l'auditel non ha mai fatto più del 12%....

Sara Sidle ha detto...

Credo che sia giunto il momento di smettere di "speculare" sulle disgrazie della gente. Un programma come "C'è posta per te" può essere carino finchè si limita all'anziano che ricerca un suo vecchio amore, ma ricordo ancora quando un uomo che stava per diventare cieco si proponeva di dirlo alla moglie addolcendola, poi, con un intervento di Claudio Baglioni. Ma ci si rende conto?
Spero siano tutte pagliacciate, ma se anche solo qualcosa fosse vero ci sarebbe sul serio da rabbrividire. Cose così intime, come magarile malattie, le morti dei figli dei mariti dei genitori, sbandierate e enfatizzate per creare il pianto...è tutto uno schifo!Possibile che oggi più nessuno viva il proprio dolore per i cazzi propri?Far credere,poi, che tutte le settimane un vip fa qualcosa per rallegrare un ragazzo down, mi fa incazzare. Non credo nei buoni propositi nè della Maria nè dei vip che vi partecipano. Mi meraviglio che l'italiano sia complice di questo "sfruttamento" del dolore. Che persone che tutti i giorni devono affrontare problemi si rilassino guardando le disgrazie altrui..e non parlo solo di "C'è posta per te".
Forse sarebbe l'ora di pensare a quello che stiamo guardando e magari fare anche qualche considerazione personale.Ogni tanto pensare col proprio cervello non farebbe davvero male..

Anonimo ha detto...

sottoscrivo.
avevo anche pensato che forse anche solo il titolo sembrava troppo da "antiquariato" e fosse snobbato per questo.
credo però che se la stessa trasmissione l'avrebbe condotta un Paolo Conti sarebbe andata meglio.
Purtroppo Baudo, bravo che è coi anni tende sempre a ripettersi, a non sorprendere più.
Poi dicciamoci la verità: la gente preferisce il voyourismo il ridere e sparlare della gente (che scema quella a credere di poter riconquistare il uomo... p.e.) ad un programma che gli potrebbe anche insegnare qualcosa. non credi?

Anonimo ha detto...

Io non seguo nè l'uno, nè l'altro. Però se avessi dovuto scegliere, avrei optato per "C'è posta per te". Baudo è indisponente da morire!!!!Un bacione Betta

Anonimo ha detto...

Il problema sta alla base: finchè la gente continuerà a seguire (nonstante lo schifo) i suoi programmi, alla DeFilippa riderà anche il culo e continuerà ad andare avanti con le sue porcate!

caterinapin ha detto...

La Tv che fa Maria De Filippi è qualcosa di così lontano da me, che rabbrividisco al pensiero di passare anche un solo minuto della mia preziosa vita a guardare quelle trasmissioni!
Penso che mai dovessi finire sotto tortura, ai miei aguzzini basterebbe mandare in onda Amici o C'è posta per te per farmi confessare all'istante qualunque nefandezza di cui fossi accusata anche ingiustamente!
Vedi tu... :)
Un bacio cara
Cate ;)
http://www.lateoriadeigorghi.splinder.com/

Anonimo ha detto...

io gia' qui che non ci sono piu' gli occhi per piangere, certamente non mi va di vedere le disgrazie altrui...Roberta

marge ha detto...

Sono sincera..non mi piacciono nessuno dei due, e per fortuna faccio parte di quella fascia di persone banalissime che aspetta il sabato sera per uscire a cena con gli amici...

marge ha detto...

P.s. approfitto del tuo blog per mandare un salutone a Sara Sidle !!

Anonimo ha detto...

Anch'io resto sbalordita! Anche se... forse Baudo (sempre in forma e bravissimo) è sempre il solito Baudo...io un pò di trasmissione l'ho vista...bella..elegante...ma a tratti un pò noiosetta...ma certo mille volte meglio di quella busta e quei piagnistei...Per me le meglio trasmissioni restano: quella che faceva Panariello (Torno sabato? mi pare) e Fiorello... mi facevano voglia di stare a casa il sabato sera a guardarli!
Ciao

Avanguard ha detto...

Secondo me dicono un sacco di fregnacce. Il fatto è che la De Filippi ha un suo pubblico che la segue anche in bagno tra un po' :D IO non ho quasi mai visto C'è post però so per esempio che offre tante ospitate vip che alla gente interessano di più di Pippo Baudo che racconta la storia dell'uva in un clima da mausoleo. Secondo me sono due programmi pessimi e inadatti al sabato sera, come hai giustamente sottolineato ma tant'è quello passa il convento e molti se ne stanno...

Anonimo ha detto...

Qui sta il nocciolo: la De Filippi ha uno zoccolo duro di telespettatori, gente che non la tradirebbe mai nemmeno se gli puntassero un revolver in fronte. Ma da dove li tira fuori tutti quei bambini down? Ha fatto una convenzione con qualche struttura sanitaria?
Non ho visto nè Baudo nè la De filippi ma so che gli ascolti continuano a levitare, dunque forse è proprio vero che abbiamo la tv che scegliamo.
Una dimostrazione che non sempre la maggioranza ha ragione.

Anonimo ha detto...

Il varietà di Baudo non l'ho visto. "C'è posta per te" non lo seguo ma è impossibile non conoscerlo. Il fatto è che la De Filippi ha capito cosa dare in pasto al pubblico televisivo e quindi non ce n'è per nessuno. Farle concorrenza con un programma di qualità e che sa di vecchio è un suicidio.

Anonimo ha detto...

Che la De Filippi utilizzi i bambini down per fare audience lo trovo squallido, ma ciò che più mi innorridisce è che i genitori per primi provino piacere e si divertano nel vedere i propri figli inconsapevolmente presi in giro e oggetto di risate proprio per la loro innocenza. Trovavo invece molto simpatico vedere i ragazzi down protagonisti di spot pubblicitari. Quello è , a mio avviso, il modo giusto di dar loro l'opportunità di esibirsi in tv. Ma se a non rispettare la dignità di questi meravigliosi ragazzi sono per primi i loro genitori, come possiamo aspettarci che lo faccia la De Filippi?

Miss Dickinson ha detto...

Mibemolle, è vero, con X-Factor è stato abbastanza chiaro. Pochissimi ascolti e un successo incredibile..

Lune, credo anch'io che Baudo ormai sia superato. Nonostante sia bravo e preparato, oggi è tutto cambiato e le storie strappalacrime e gli amori burrascosi la fanno da padrone.
"Serata d'onore", per quelo poco che ho visto, sulla carta è uno show come si deve, poi però dall'altra parte la Maria vince su tutta la linea..

Betta, Baudo sa di essere bravo e questa cosa non la nasconde. Diciamo che non è proprio un umile conduttore..

Suysan, nemmeno io seguo queste trasmissioni, però la Maria secondo me ora esagera un po'..
Sara ricambia il tuo saluto e ti manda un grosso bacio!

Francy, è proprio così e on gli ascolti che regala alla rete, il sabato sera sarà suo per sempre!

Caterina, devo dire che nutri molta stima nella De Filippi... ^___-
Un bacio!

Roberta, è proprio questo il punto. Già piangiamo per conto nostro, vedere anche degli estranei che lo fanno e piangere di nuovo insieme a loro, non sembra il caso nemmeno a me..

Elisa, è vero, il sabato sera di Baudo è un po'come quelli di una volta, quelli che, almeno a me, piacevano tanto. E' chiaro che oggi i gusti sono cambiati, ma davvero vedere dei piagnistei e delle tragedie, è più gradevole di uno spettacolo come Dio comanda?

Avanguard, la De Filippi è un osso duro, le sue storie ormai sono entrate di diritto nei sabato sera degli italiani. Ci sono le ospitate vip, è vero, ma ci sono anche storie di malattie, di disagio, di morte, addirittura, ti pare possibile sedersi sul divano e piangere per metà della trasmissione? Baudo è demodè, è vero, però dice anche cose interessanti e forse, almeno per un pubblico più grande, potrebbe essere una validissima alternativa. Ma probabilmente questo tipo di show non tira più, sono cambiati i gusti e siamo anche cambiati noi.

Flo, è quello che mi sono chiesta io: ma da dove li prende tutti quei bambini down? Capisco poco lei, ma ancora meno i genitori che permettono ad una rete di fare ascolto grazie ad il problema del proprio figlio.
Abbiamo la tv che ci meritiamo o forse è proprio questa quella che piace di più.

Jansen, infatti Baudo è quasi morto, con la sua Serata D'Onore. Prima di iniziare aveva lanciato una specie di guanto di sfida, ma ne è uscito clamorosamente perdente, con la Maria non si scherza..

Ornella, è esattamente quello che penso anch'io. L'ho detto qualche riga sopra, anche i genitori di questi ragazzini down hanno le loro colpe. Ormai tutto è spettacolo, anche questi bambini che si divertono davanti al divo dei loro sogni, con la mamma che si commuove e il pubblico che sorride con gli occhi lucidi.
A me personalmente tutto questo fa abbastanza schifo, dico la verità.

Virgilio Rospigliosi ha detto...

Se dovessi sceglere tra i due scelgo c'è Posta per te, ma con le dovute premesse. Detesto quando vengono fatte le pagliacciate con l'ospite di turno che va ad abbracciare il bimbo down, anche per me è da censura, come anche quando portano 2 vecchietti che vogliono ritrovare il loro primo amore. Però a volte ho trovato delle storie familiari che mi hanno fatto commuovere. Quanto all'Auditel, la ritengo una grande cavolata, ancora peggio degli exit-pool alle elezioni. Non ci prendono neanche lontanamente. Per come è impostata adesso non ha alcun senso, dovrebbero assolutamente cambiare sistema.

Anonimo ha detto...

Davvero non c'è una via di mezzo tra la melassa strappalacrime di Maria De Filippi e la TV old fashioned di Pippo Baudo?

Una volta c'erano programmi come Avanzi, Tunnel, Pippo Chennedy Show, L'Ottavo Nano, etc. Ma la censura li ha cancellati.

Oggi Mediaset e RAI propongono fondamentalmente gli stessi programmi di m. Chi ha i soldi, fa l'abbonamento ai canali a pagamento. Chi non li ha, ciccia.