
Un uomo e mille misteri. Come vincere un reality senza averne i "tituli", per dirla alla Mourinho.
Mauro Marin ha rappresentato quello che un uomo non dovrebbe mai essere, stravincendo il Grande Fratello 10 quasi come nessun'altro prima di lui. Il suo personaggio, perchè spero per lui non sia davvero il suo essere naturale, ha generato fans club, pagine di Facebook, gruppi di accaniti sostenitori come se fosse nata una nuova stella nel firmamento del niente assoluto. Dal mio punto di vista l'ho trovato spesso volgare, violento, inopportuno e maschilista.
Ma la cosa bella è stato il post-vittoria, quando si delinea il futuro, per dirla con parole grosse, artistico del vincitore del Grande Fratello, quando si inizia a valutare le varie proposte e si prende coscienza del fatto che la popolarità in fondo è una gran bella cosa. Per cominciare, ecco che spunta l'agente che dovrà
rappresentare il tizio. Nel caso di Mauro, chi se non Lele Mora?

Certe cose non cambiano mai, credevo di aver visto qualsiasi cosa, ma non avevo fatto i conti con la rete che mi ha offerto questa chicca orrenda ma terribilmente significativa.
Non ne ero a conoscenza, ma esiste un reality su internet, chiamato Vite Spiate. La direzione artistica è del fulgido Lele Mora, tanto per cambiare, e dovrebbe essere una sorta di Grande Fratello dei poveri, o meglio, la vita quotidiana di una manciata di persone sconosciute che si fanno i cavoli propri sotto le telecamere.
Guest-star, giusto Mauro Marin, il quale, tanto per non dare troppo nell'occhio, ha pensato bene di offrire all'occhio della camera fissa, una smanettata a lui donata dalla bonazzona di turno. In parole povere, una tipa l'ha masturbato (VIDEO).
Ora, come commentare questa cosa? I due hanno cercato di mascherare l'accaduto senza esagerare, nel senso, sono stati appiccicati alla porta per non far vedere
tuttomapropriotutto, ma era chiaro che se avessero voluto un po' di pudicizia ci avrebbero risparmiato questo spettacolo penoso. La mano di lei che fruga, è evidente, lui sta muto tipo salma ma quello che succede lo capirebbe chiunque.

E questo tipo è il vincitore del Grande Fratello. Non contento di aver passato quasi 100 giorni sotto le telecamere a dire bischerate e a farne una dietro l'altra, si presta a questa smanettata al volo forse per far contento il suo agente più che se stesso, visto il silenzio assoluto che ha accompagnato tutta l'operazione.
Ma l'Italia è così, lui che vince il Grande Fratello e la trota che entra in politica dalla porta principale: siamo davvero un popolino di incontentabili.