Avere paura sul divano di casa, guardando la televisione, è un piacere che, specialmente da ragazzi, non ha prezzo. Vuoi mettere una serata con gli amici e il film più splatter della storia dello splatter?
Da ragazzina mi divertivano molto, soprattutto quelle pellicole tipicamente anni 80 con il gruppo di amici che trascorre le vacanze nel capanno sul lago, poi arriva il serial killer con l’accetta e li scotenna tutti uno per uno.
Oggi queste cose non mi piacciono più, la paura vera ha un altro sapore e in questo ultimo periodo l’unico film che un po’ mi ha attorcigliato sul divano e stato “Wolf Creek”, e pochi altri, tutti datati.
Negli anni 70, quando arrivavo forse a 10 anni, in tv passò uno sceneggiato dal titolo “Albert e l’uomo nero”. A quei tempi non c’era tutta questa protezione nei confronti dei bambini, c’erano 2 canali e i miei genitori non mi mandavano a letto dopo Carosello, ma mi lasciavano vedere la tv con loro e mia nonna. Era un momento bellissimo, tutti sul divano a goderci le poche cose che la Rai ci concedeva.
Questo sceneggiato, nel quale non si vedono sgozzamenti e nemmeno coltellacci volanti, ha rappresentato per me la vera paura.
Ero piccola e seguivo la storia di questo bambino, come se al suo posto ci fossi io. Il suo terrore era anche il mio, ma non lo manifestavo apertamente perché mi intrigava e non volevo perdermi nemmeno una puntata.
Rivedendolo oggi, indipendente dalla storia, le solite scene che allora mi paralizzavano appiccicata alla mamma, mi fanno quasi lo stesso effetto.
Ecco, il terrore che ti incolla al divano per me è questo. La musica giusta, un bambino nel letto e una figura nera che si aggira per casa: l’incubo di tutti noi che si palesa sul video.
Ed è proprio la colonna sonora la cosa che a me personalmente fa venire i brividi.
“Profondo rosso” è insuperabile, questo è sicuro, ma nel suo piccolo anche “Albert e l’uomo nero” riesce a portarti nella dimensione della paura, diciamo così, sana.
Quella che ti fa andare in bagno rigorosamente in compagnia, e che ti fa accendere tutte le luci anche solo per bere un bicchier d’acqua.
Date un’occhiata al video qui sotto e ditemi se sono io la fifona o se anche per voi la colonna sonora, il bianco e nero e quel tipo che viaggia per casa, non vi fanno venire voglia di guardare sotto il letto prima di andare a dormire.
Da ragazzina mi divertivano molto, soprattutto quelle pellicole tipicamente anni 80 con il gruppo di amici che trascorre le vacanze nel capanno sul lago, poi arriva il serial killer con l’accetta e li scotenna tutti uno per uno.
Oggi queste cose non mi piacciono più, la paura vera ha un altro sapore e in questo ultimo periodo l’unico film che un po’ mi ha attorcigliato sul divano e stato “Wolf Creek”, e pochi altri, tutti datati.
Negli anni 70, quando arrivavo forse a 10 anni, in tv passò uno sceneggiato dal titolo “Albert e l’uomo nero”. A quei tempi non c’era tutta questa protezione nei confronti dei bambini, c’erano 2 canali e i miei genitori non mi mandavano a letto dopo Carosello, ma mi lasciavano vedere la tv con loro e mia nonna. Era un momento bellissimo, tutti sul divano a goderci le poche cose che la Rai ci concedeva.
Questo sceneggiato, nel quale non si vedono sgozzamenti e nemmeno coltellacci volanti, ha rappresentato per me la vera paura.
Ero piccola e seguivo la storia di questo bambino, come se al suo posto ci fossi io. Il suo terrore era anche il mio, ma non lo manifestavo apertamente perché mi intrigava e non volevo perdermi nemmeno una puntata.
Rivedendolo oggi, indipendente dalla storia, le solite scene che allora mi paralizzavano appiccicata alla mamma, mi fanno quasi lo stesso effetto.
Ecco, il terrore che ti incolla al divano per me è questo. La musica giusta, un bambino nel letto e una figura nera che si aggira per casa: l’incubo di tutti noi che si palesa sul video.
Ed è proprio la colonna sonora la cosa che a me personalmente fa venire i brividi.
“Profondo rosso” è insuperabile, questo è sicuro, ma nel suo piccolo anche “Albert e l’uomo nero” riesce a portarti nella dimensione della paura, diciamo così, sana.
Quella che ti fa andare in bagno rigorosamente in compagnia, e che ti fa accendere tutte le luci anche solo per bere un bicchier d’acqua.
Date un’occhiata al video qui sotto e ditemi se sono io la fifona o se anche per voi la colonna sonora, il bianco e nero e quel tipo che viaggia per casa, non vi fanno venire voglia di guardare sotto il letto prima di andare a dormire.
19 commenti:
Profondo rosso, ma anche la colonna sonora dell'esorcista...
ecco. io sono sola a casa, tu ste cose non me le devi dire!!!
Sono un appassionato del genere thriller/horror ma questo sceneggiato non l'ho mai visto. purtroppo la Rai certe vecchie produzioni non le ripropone più, nemmeno alle 5 del mattino. peccato, sembrerebbe interessante...
Io sono fifonissima! Poi cerco di fare la "dura" e di guardare certi film, ma davvero mi spaventano! Pensa che ho ancora gli incubi a distanza di anni per certe scene di Twink Peaks! Non che fosse terribile, ma io l'ho visto da ragazzina e mi ha terrorizzata! Bacione Betta
Io paura no, ma mi inquietano quei film dove l'assassino è un bimbetto coperto da impermeabile giallo ed armato di colellaccio sanguinolento, oppure peggio ancora dove c'è un clown...alla larga poi dalle nenie infantili, quando le senti stai pur tranquillo che vaga qualche serial killer a caccia di ignari "clienti".
anche io adoravo e adoro tutt'ora quel genere di film!!!
Un consiglio se non l'hai visto guardati Fragile (che non è proprio la stessa storia ma è bellissimo) e anche la serie di Saw non è male :)
Mamma mia! inquitante soprattutto il bianco e nero abbinato alla colonna sonora.
Clelia
A me fan paura i cartelloni dei film dell'orrore.. figuriamoci musiche e film!
Roberta, si, anche quella musichina lì fa venire i brividi..
Viola, ecco, se stai da sola non guardare nemmeno il video che ho postato perchè non mi sembra proprio il caso ^___-
Jansen, Questo sceneggiato lo puoi trovare tranquillamente in rete, come storia è un po' così così, ma le atmosfere sono davvero inquietanti.
Betta, Twin Peaks aveva qualcosa che metteva paura sul serio, forse rivedendolo oggi non farebbe lo stesso effetto, ma allora mi incollava alla poltrona!
Carmen, la canzoncina di "Profondo rosso" è la madre di tutte le canzoncine. A me fa paura solo canticchiarla, è azzeccatissima per la storia ma è terribile.
Monica, "Fragile" l'ho visto e mi è anche piaciuto, mentre di "Saw" ho visto solo il primo e mi ha un po' impressionata. Ma la cosa bella di questi sceneggiati anni 70è proprio la totale assenza di sangue e di torture varie, tutto si basa sulle atmosfere e sulla musica. A volte la storia è un po' esile, ma erano altri tempi, diciamo così!
Clelia, è vero, è veramente inquietante, la musica poi è perfetta per l'atmosfera che accompagna. Da bambina ero terrorizzata, ma sapessi quanto mi piaceva...;-)
S.B., ma qui non si tratta d'orrore, quelli non piacciono nemmeno a me. Qui è paura pura, senza sgozzamenti o mostri, solo una figura nera, una casa buia, un bambino nel letto e una musica di sottofondo. Senza dimenticare il bianco e nero che è fondamentale, naturalmente.
Wolf Creek è davvero un gran film.
Hai provato con Funny Games (prima versione, perché la seconda non l'ho ancora vista?).
Profondo rosso, pensa, mi fa addormentare ogni volta... altro che tensione!
Però questo sceneggiato mi ha incuriosito...
io adoravo "ai confini della realtà"
Concordo, un tempo era davvero bello farsi spaventare da questi film. Ricordo che paura da piccolo con Suspiria di Dario Argento che poi non era questo gran film. Oggi come oggi, anche il film più terribile, difficilmente mi impressiona. Per lo meno non in quel senso :D
Effettivamente la musica è davvero angosciante. E poi il bianco e nero...
Io non dormii la notte dopo aver visto, sempre in bianco e nero "The elephant man". Ultimamente ho visto "Ombre del passato", non ci sono tanti ammazzamenti ma è un bel film di paura. Dopo però mi sono scolato una Tennent's e ho dormito proprio bene
Io ho paura in particolare di film come Esorcista, Halloween e quell'altro lì Freddy Kruger... Però non li ho mai visti e non ci tengo a farlo! ^^
Ps: non riesco a guardare il filmato perchè sto navigando con una connessione di emergenza! Perdonami!
Quello del video sì che è un film che non ti fa dormire la notte ma oggi come oggi se ne producono pochi così.
l'andemento delle sceneggiature è ondulatorio si deve arrivare al minimo per poter risalire e una volta arrivati al massimo ridiscendono così nelgi anni 70 il massimo era tipo profondo rosso e negli 80 si è scesi fino agli splatter nei 90 il sielnzio degli innocenti e nei 2000 turistas... è ora di risalire!!!
Alice, "Funny games" l'ho visto nella prima versione e mi ha colpita sul serio. Non riuscirei mai a rivederlo oggi, sarà che sono invecchiata ma mi sembrano cose troppo reali e preferisco evitarle.
"Wolf Creek" è davvero bello, di tensione ai massimi livelli, tanto che l'ho visto in due volte perchè mi ha messo un'ansia terribile..
Monica, credo di averlo visto anch'io ma non me lo ricordo..
Avanguard, infatti, secondo me ci sono films portatori di paura sana e quelli che invece ti impressionano solo per le scene truculente. Il primo Dario Argento riusciva ad averle tutte e due, poi si è perso chissà dove.
"Suspiria", è da tempo che vorrei rivederlo ma nessuno lo vuole vedere insieme a me e io da sola preferirei evitare. Ho provato ma non è il caso,solo quel temporale dell'inizio e tutto quel vento mi mettono i brividi!
Virgilio, ecco, l'idea della Tennent's per scacciare la paura mi sembra un'ottima idea, quasi quasi quando mi deciderò a vedere "Suspiria" o qualche altro giallo da sola, (vedi commento sopra) saprò farne buon uso..
Caustica, è proprio così, questo tipo di paura è difficile da , o fantasmi che tornano a scotennare qualcuno. Come ho detto la trama di questo sceneggiato è un po' esilina e alla fine forse ci rimani anche male, ma le atmosfere e la tensione sono quelle giuste da mettere i brividi.
Gds, ecco, Turistas: non l'ho visto ma me ne hanno parlato male ed ero curiosissima di vederlo. Dunque anche tu non me lo consigli? Ma poi, è uno splatter o cosa?
Francy, L'Esorcista e Freddy sono un genere che mi fa terrore e che evito accuratamente di vedere. Qui si parla di gialli vecchia maniera, quelli dove la paura c'era, la sentivi, ma si manifestava solo con la musica e le atmosfere.
Mi dispiace per la tua connessione, capisco benissimo la tua difficoltà! :-)
Oddio, Funny Games l'ho visto l'altro giorno (credo la seconda versione, er aun film recente). Per me che sono una fifona patentata è stato già tanto che non abbia passato tutta la notte a fare incubi.
Quello che invece proprio non sopporto è lo splatter. Quello sì che mi fa paura... :/
Ciao! ;)
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