In un periodo di mutamenti pericolosissimi, vedi Barbara D’Urso, c’è un altro personaggio che sembra essere posseduto. Non dal demonio, nel suo caso si tratta di un angioletto, o di una fatina, o di un discografico che ha deciso che a dicembre o si canta di Natale o non si vende una mazza.
Irene Grandi, la ricordate? Un tempo era una rockettara nostrana alla quale Vasco Rossi scriveva “La tua ragazza sempre” e lei la cantava col timbro roco e la postura da ganza.
Già un anno fa ho iniziato a preoccuparmi quando ha riproposto “Sono come tu mi vuoi” che non era proprio da lei, ma lì per lì ho creduto che fosse una specie di esperimento che non avrebbe lasciato nessuno strascico.
Invece nel 2008 la rivedo a “C’è posta per te” a cantare la canzoncina di Natale come facevo io quando andavo alle elementari, con tutta la redazione di Maria intorno e la neve finta che cade dall’alto.
Non so quale operazione commerciale sia questa, nel senso, un intero cd di canti natalizi lo hanno fatto anche Bing Crosby, o Elvis Presley, ma non mi sembra proprio la stessa cosa. Suppongo sia una scelta precisa per cercare di vendere qualche copia in più, anche se ancora devo conoscere qualcuno che compra un disco di Natale cantato da qualcuno che fino a pochi anni fa rockeggiava convinta sul palco del Festivalbar. E poi quella era la sua immagine, è come se vedessimo la Antonella Clerici inguinata in una tutina di lycra che presenta una trasmissione sadomaso con la frusta tra i denti. Siamo abituati, anzi, ci hanno abituati a determinate immagini e di colpo, così, all’improvviso, Irene Grandi ci diventa l’angioletto che aleggia sul presepe.
Forse però è solo una magia di Natale, una cosa passeggera che finirà con l’ultimo viaggio sulla scopa della Befana.
Forse, ma non è che ne sia tanto sicura.
23 commenti:
Sai che ho pensato la stessa cosa?
Facevo anche il paragone con l'album di Mariah Carey, però (come hai detto tu) non è la stessa cosa. La Carey ha sempre cantato pezzi soul e quindi meglio si adatta ad un genere come quello delle canzoncine sdolcinate di Natale, ma dalla Irene proprio non me lo aspettavo!
Si vede che il dictat della Casa Discografica è di ammorbidire il personaggio... Di Gianne Nannini che restano rock fino a 60 anni e oltre (nel senso che la Gianna sarà rock per sempre), ce n'è una soltanto!
E' un cd che sulla carta (ho sentito un solo brano), mi pare noiosissimo. Boh?
Un abbraccio cara
Cate ;)
http://www.lateoriadeigorghi.splinder.com/
la cosa che mi stupisce è che ne sta vendendo veramente tanti!
E il processo contrario a quello che è successo a Zucchero, ti ricordi i primi anni? con la giacchettina, la maglina della salute e i pantaloni di flanella a cantare Donne al Festival di Sanremo e dopo qualche anno vestito come un elfo per le strade di Pistoia. Gli manca solo il cane!
A presto!
Ho sentito dire che è prima in classifica nella vendita del disco....già in questo periodo si sentono solo canzoni di natale anche andarsele a comprare mi sembra troppo....boh...forse a Natale si sentono tutti più buoni!!!!
Odio le canzoni sceme del Natale!!! Lei non mi piace molto, sarà perchè è fiorentina! Un bacio Miss.
Caterina, hai detto bene, di rocker vere in Italia c'è solo la Gianna. Dalla Grandi una cosa del genere non ci si aspettava, anche perchè è sempre sembrata una dura, una tosta e invece ce la troviamo a cantare a C'è Posta Per Te la canzoncina natalizia!
Lune, ecco vedi questo non me lo sarei mai aspettato. Sarà che io non comprerei mai un disco di canzoni natalizie, cantate da Irene Grandi poi..E non per qualcosa contro di lei, solo che non mi sembra adatta, ecco.
Virgilio, è esattamente così. Davvero, se si ripensa a com'era Zucchero neanche si riconosce. .
Un bacione!
Suysan, non sapevo e nemmeno mi immaginavo che questo disco andasse così bene, ma oggi ne ho anche sentita una che forse è peggio. Pare che il disco di Anna Tatangelo stia vendendo come non mai, altro mistero oscuro che a tutt'oggi non si riesce a decifrare..
Piccolè, le canzoni del Natale sono belle cantate da qualcun'altro, lei è brava in altre cose, ma come fatina del Natale non ce la vedo proprio!
Sono d'accordo con te, Irene Grandi ha subito un mutamento di immagine e di stile musicale negli ultimi anni, forse si tratta di una crescita professionale, non so... a me però lei continua a piacere! ciao! :)
non è il mutamento, è che proprio non ci azzecca un tubo!!
A parte che l'arrangiamento di "white Christmas" è orribile, lei non ha la voce per cantarla...
la miagola, la "rockeggia" non si puo' sentire cantare "e scende giu dal ciel lieve" con una voce di una che ci manca poco che sta avendo un amplesso con il batterista dei Twisted Sister!!!
non è credibile...
Per lo meno Maryah Carey è sempre stata una fatina cicciotta dalla voce dolce anche se potente, una che se canta "all I want for Xmas is you" è credibile...
Ma Irende Grandi in questa veste no, vi prego...
ma si, sa... capita, a volte capita...
io non riesco a capire l'utilità di questo album (che sta vendendo più di quanto mi sarei aspettato). cioè, passate le feste cosa fai, ascolti Bianco Natale a marzo (o magari a luglio)? mah...
Più operazione commerciale di così si muore... ;)
p.s. detesto la D'Urso che saltella sul divano, come fa a sopportarla quel giornalista, mah
Laura, non ho capito nemmeno io se si tratta di crescita professionale o cosa, di certo c'è che questo suo nuovo corso a me personalmente non convince granchè. Spero tanto che torni presto ad essere l'Irene Grandi che conosciamo tutti e questa sia stata solo una parentesi inaspettatamente fortunata :-)
Mibemolle, hai perfettamente ragione. Sentirla cantare una canzone così familiare e tenerona con quella voce dalla quale ti aspetti "in vacanza da una vita" o "Fuori", non è un bel sentire.
Ovviamente Mariah Carey era tutt'altra pasta, se non altro da lei ce lo potevamo aspettare, ma da Irene Grandi no davvero..
Jansen, è esattamente una delle cose sulle quali mi sono interrogata anch'io. Un disco di Natale hai piacere di ascoltarlo, al limite, un paio di mesi l'anno, ma già quando arrivi al 6 gennaio ti sembra che stoni e non abbia più senso. Mi dite che sta vendendo e sul serio di questa cosa non mi capacito..
Flo, la D'Urso che saltella sul divano è qualcosa che mi spinge a prendere un martello e fare a pezzi la televisione. Non so neanch'io come fa Brachino a restare impassibile.. ^___^
Mah, in bene o in male capita spesso che i cantanti con il tempo cambino immagine. Diciamo che non si sentiva per niente il bisogno di avere un cd di Natale della Grande!
Ciaoooo ( a volte ritornano...parlo di me) :)
mi è dispiaciuta l'assenza...ma ora mi rimetto in pari a leggere i post!
anche a me l'Irene ha stupìto...
so che ha venduto tantissimo... a me però un cd di soli e tanti canti natalizi dopo un pò mi "pienerebbe" pure :)
saluti
Irene grandi pessima davvero, concordo. Prima di tutto perchè anche quando si spacciava per rockettare non lo era e già lì, si poteva fare finta di niente perchè in Italia abbiamo questa mania di scambiare il pop per rock, vedi Ligabue e Vasco. E del resto c'è chi scambia la sinitra per la destra quindi tutto è lecito. Però stavolta Irene Grandi l'ha davvero fatta fuori dal vaso. Prima questo cd natalizio fatto esclusivamente per vendere copie ed infatti è già disco di platino, poi ha scritto una canzone per Amici. Io non sono un suo fan ma immagino la delusione di chi l'ha seguita finora...
Miss, grazie per il tuo commento sul mio post...si riferiva ad altre cose che ti spieghero' via email...nel frattempo volevo dirti che ho mandato a te, sara, e piccole' le foto del mio viaggio, dove faccio la scema come sempre! spero di potervi rivedere presto...magari chissa' in primavera...
Commentando il tuo post: dovresti sentire una canzone di natale che mettono qua in radio, che allora anche quella di irene grandi ti sembrerebbe materiale da oscar! :) Roberta
Strani effetti del natale... io penso sia trasformismo obbligato... certo vedere la grandi così dolce natale fa un pò effetto... Solo la grande Gianna Nannnini è riuscita a cambiare melodie senza perdere il suo personale tocco.
Un abbraccio grande e buon natale mia cara miss
Clelia a Londra
Non dirlo due volte....guarda che la Clrici in tutina sadomaso potrebbe diventare realtà. E' capace di tutto....
Francy, però bisogna anche dire che il suo cambiamento di immagine è stato solo per metà. Insiste a parlare di arrangiamenti fatti in un certo modo, tesi ancora a ribadire la sua anima rock che, almeno in questo lavoro, se mai ci dovesse essere, è nascosta benissmo..!
Elisa, come ho già detto da te, bentornata nella blogosfera!
Si, un cd di canti natalizi piena già dopo il secondo ascolto e mi meraviglio che sia in vetta alle classifiche..
Avanguard, hai ragione, anche questa etichetta di rocker che va via come il pane è sinceramente un po' discutibile. In Italia si affibbia qualsiasi cosa a chiunque, così, giusto per dare un ruolo preciso a chicchessia. Io ho sempre pensato che lei, in fin dei conti, facesse della semplice musica leggera, ma tutti lì a chiamarla artista rock, quindi un po' ci ho creduto pure io.
Il disco di Natale è una cosa furbissima e anche un po' ruffiana, ma evidentemente i fans della prima ora sono contenti anche così :-)
Roby, il tuo post è un po' ad interpretazione, diciamo che ho provato a decifrarlo!
Grazie, ho visto ora la mail e oggi tu rispondo.
Un bacio!
Clelia, no, la Grandi non è credibile. Giusto oggi ero a fare la spesa e in sottofondo c'era una di queste canzoncine natalizie: stonano, la sua voce, pur addolcita per l'occasione, secondo me non si sposa bene con melodie così caramellose..
Un bacione Clelia e Buon Natale!
Laura, oddio, mi sa che hai ragione. La Clerici è davvero capace di tutto, specialmente quando tornerà in video dopo mesi di assenza sarà agguerrita come non l'abbiamo mai vista!
Buon Natale Missy!!!!
Ti auguro di trascorrere le feste serenamente circondata da tutto l'affetto che meriti!
Ti abbraccio forte tesoro
Un bacione
Cate ;)
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Hai ragione, è una cosa tremenda fatta da lei. Anche perchè non ha lo spessore artistico per farla. Il Natale è magia, le canzoni di Natale idem. Ci voleva un artista diverso e un progetto molto meno ruffiano.
Caterina, tanti auguri anche a te e spero davvero che anche tu possa trascorrere un bellissmo Natale pieno di tanta gioia.
Ti abbraccio forte!
Caustica, ecco, io non lo volevo dire, ma effettivamente per riuscire a far bene un certo tipo di progetto le manca qualcosa. Diciamo che di questo disco ne avremmo fatto tutti volentieri a meno..
Io non la sopporto, la Irene. Nè quando fa la dura, nè quando canta sotto la neve artificiale. E no, proprio non riesco a diventare più buona....nun c'a pozz' fà!!
Buon Natele, Miss!!
quanto è bona la grandi!
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