L'altra sera, complice il caldo e chissà che altro, mi sono attardata a vedere un film su un canale che mi è apparso misteriosamente sul decoder di Alice Home Tv.
Il titolo è tutto un programma, "Senza buccia" e le interpreti principali sono Ilona Staller e Lilli Carati. Direte voi: questa donna è impazzita!
Probabilmente è così,non mi sento di negare questa eventualità, solo che, preciso, trattasi NON di pellicola pornografica o super erotica, ma di qualcosa che somiglia un po' alla lontana a "Sapore di mare", forse un po' riveduto e corrotto.
Il punto però è un altro: come avrete notato, negli ultimi anni il fumo è stato bandito, o meglio, dovrebbe essere stato bandito da qualsiasi pellicola cinematografica e televisiva. Sembra che assistere alla fumata per fiction di un attore, istighi i giovani a farsi amico il maledetto cicchino per la vita.
In "Senza buccia", fumavano anche i mobili. Non c'era scena dove la sigaretta non fosse parte integrante della storia. E c'è di più. La nudità totale dei protagonisti, era così naturale che vedere il bischerino di un uomo o la cimperina di una donna non era morboso ma quasi normale. Poche scene di sesso (io l'ho guardato per metà, Sara Sidle, ci tengo a dirlo, a fatto notte fonda per vedere la fine) ma corpi nudi per buona parte del film.
Ragazzi, bischerini al vento e sigarette, ma siamo impazziti?
Forse nel 1979, data di uscita del film, i giovani erano meno influenzabili di oggi. Io avevo 13 anni all'epoca e ricordo che intorno a me fumavano tutti, così come nei film e negli sceneggiati televisivi, eppure non ho mai toccato una sigaretta in vita mia.
E così forse sarebbe oggi. I giovani iniziano a fumare per altri motivi, non perchè vedono Scamarcio o la Chiatti che lo fanno.
Eppure, in casi come questo, la colpa è sempre di qualcun'altro, lo Stato che vende le sigarette si nasconde dietro la scritta sul pacchetto e tutto il marcio lo rimanda al cinema, alla televisione e ai giornali che mostrano i cosiddetti "cattivi esempi".
Ci tengo però a dirvi che in "Senza buccia" Ilona Staller non ha mai fumato, nemmeno per mezzo secondo.
E in mano non ha mai avuto niente di niente, pensate com'è stata brava.
12 commenti:
Miss,
quando ero piccola mi fumava intorno tanta di quella gente, ma io non fumo. Lo stesso del bere. Quando ero piccola il ditino di vino me lo facevo pure, qui in America se dai un sorso di vino a un bambino ti arrestano. Ma poi tutti-dico tutti basandomi su quelli che conosco personalmente-hanno almeno un parente o un amico alcolizzato e drogato. Nella mia vita da insegnante di scuola media ne ho viste delle belle, mentre io a 12 anni, con mio padre che lasciava in giro i fumetti di manara e crepax, neanche sognavo di fare certe cose...roberta
Solo tu potevi scovare Senza Buccia e anche per questo ti adoro :P E' vero comunque che un tempo la cinematografia era molto più realistica proprio perchè non c'erano tutti questi veti. Ora è tutto molto artefatto perchè in tv o al cinema nessuno dei buoni fuma, beve o fa altro. Ed oltre a creare più intrigo in chi lo vorrebbe fare, si finisce anche per criminalizzare cose semplici e tutt'altro che riprovevoli il più delle volte, come ad esempio un bicchiere di vino a tavola. Dove arriveremo?
Questa sì che è un'analisi acuta. Ci volevano le sigarette (altrui) per fare di Ilona una donna virtuosa! :)))
mi pisce il tuo blog (e fiore di cactus è il mio film preferito!)
Miss...io ti credo ciecamente, ma che Ilona non avesse niente in mano è difficile...molto difficile da credere!
Nelle foto che ho visto io in mano aveva sempre qualcosa...
hauhaush, Matra! Ma sono battute da farsi queste? :DD
Nel post precedente ti chiedi cosa faccia per campare quella tizia !La parola escort non ti suggerisce nulla ?Ciao miss .Lia
Effettivamente immaginare la staller a mani vuote è difficile da credere . ;-) Lia
Non sono d'accordo Miss. È innegabile che per troppi anni il fumo è stato associato a un'immagine di forza, di sicurezza in sé stessi e di potenza sessuale; la donna maliziosa e seduttrice era immancabilmente con la sigaretta in bocca e l'uomo non era uomo se non sapeva di fumo (v. Mina). L'uomo che non fumava era visto come un pappamolle.
E sarà così per ancora molti anni, perché tuttora i miti degli adolescenti (che non sono necessariamente personaggi famosi, anzi spesso e volentieri sono amici più grandi) in buona parte fumano.
Sarà così finché non si avrà il coraggio di riconoscere ciò che i fumatori realmente sono: tossicodipendenti.
Che le scritte sui pacchetti di sigarette non servano a nulla è un altro discorso, però, da 4 anni e mezzo a questa parte, finalmente nei locali posso respirare.
Questo è il bello di certe programmazioni un po' borderline :D Comunque sono d'accordo e fa un pò ridere che oggi succeda l'esatto opposto. In Italia mezze misure non ne abbiamo
Roby, hai capito perfettamente qyello che ho inteso dire. Noi da piccole non ci lasciavamo influenzare dai giornali o da chi ci stava intorno, pare invece che ora se un ragazzino vede il suo attore preferito fumare, automaticamente scatta l'emulazione. Io non credo che sia così, e questo vale un po' per tutto, ma evidentemente oggi funziona in modo diverso. O almeno è quello che ci lasciano credere.
Avanguard, ottima domanda: dove arriveremo? Questo non lo so, ma sembra che ormai siamo una manica di cretini. Hai notato che sulle confezioni della pasta, o almeno in alcune, scrivono proprio che l'immagine sulla scatola è solo rappresentativa? Come a dire, non vi illudete che ci sia anche sopra il pomodoro perchè invece ve la vendiamo cruda. Non so se mi spiego, non so più se esistono persone che sul serio si bevono o imitano qualsiasi cosa, oppure c'è una scarsa stima da parte di qualcuno, nei confronti di tutto il genere umano.
"Senza buccia" è un capolavoro al negativo, ormai è chiaro che io in tv guardo SOLO il peggio, altrimenti che gusto c'è? :-)
E comunque, io e te su questo ci capiamo alla perfezione, vero?
Wendy, è vero, alla Ilona le sigarette non interessano, mi sa che preferisce i sigari! (perdonami la battuta penosa, ma qui ci stva bene..)
Grazie di essere passata e ancora di più, grazie del complimenti!
Matra, questo vero, a lei le mani libere mettono malinconia, ma stavolta ha preferito intristirsi!
Flo, e questa battuta di Matra ci stava d'incanto! :D
Lia, per quanto riguarda la tizia del post precedente, ci ho pensato anch'io..
Ilona, pare strano, ma è stata per tutta la durata del film a mani vuote. Nuda come un verme, ma a mani vuote.. :-))
Marco, ma guarda che forse non hai capito il senso del mio post. Io non fumo, anzi, non sopporto le sigarette e penso anch'io che il il fumo sia una dipendenza bella e buona. Ho voluto solo dire che negli anni 70 e 80, ma anche nei precedenti, c'era meno desiderio di emulazione. Io almeno ho vissuto praticamente in una nuvola di fumo perchè in casa mia fumavano anche i soprammobili. A meno di 14 anni Tony Manero era il mio idolo e fumava come un pazzo. Più tardi, molte mie amiche fumavano, i miei amici idem, la tv era piena di fumatori, pensa che anche negli spettacoli televisivi (mi viene in mente Blitz di Gianni Minà), in studio c'erano i posacenere e gli ospiti famosi si facevano una sigarettina durante le interviste. Eppure siamo sopravvissuti tutti benissimo, senza divieti, censure o cosa.
E sono felice quanto te che nei locali non si possa fumare, capirai, era diventato un incubo anche andare al ristorante e dover mangiare con il puzzo di fumo che ingoiavi insieme all'antipasto!
Caustica, secondo me a volte ci vogliono anche cosine come "Senza buccia". Brutte quanto vuoi, ma vedi una realtà che oggi non ci appartiene più ma che ti fa capire quanto l'Italia sia cambiata. E anche un po' male, direi.
Il bischerino e la ciamperina.... ahhahaha ancora rido!!!
Da ragazzina vedevo Happy Days e la Famiglia Addams... eppure ora fumo!
un abbraccio
Clelia
Clelia, allora lo vei anche te che non vuol dire nulla! Io ho visto un sacco di films e telefilms pieni di fumatori eppure non ho mai fumato, nemmeno per provare!
Baci!
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