Ormai è qualche anno che la comicità in televisione viene spalmata in tutte le stagioni. Che siano repliche o prime visioni, qualcuno che prova a farci ridere si trova sempre. Ecco: che PROVA, perchè il più delle volte più che altro viene da piangere.
Ed è una cosa normalissima, perchè non è possibile che esistano così tanti comici tutti in grado di passare in prima serata e soprattutto all'altezza di quello che viene loro chiesto. Ovverossia, divertire.
Non sono una appassionata di Zelig proprio per questo. Ce ne sono troppi tutti insieme, tutti indaffarati a far scoppiare la risata anche quando, almeno noi da casa, non vediamo l'ora che inizi la pausa pubblicitaria.
Vi ricordate i grandi comici del passato? In realtà erano attori che riuscivano a far ridere, ma principalmente erano pieni di talento. Mi viene in mente Walter Chiari, Paolo Panelli, Aldo Fabrizi, Bice Valori, Franca Valeri, ma anche Carlo Verdone, per citare qualcuno più recente.
Oggi basta raccontare una barzelletta che vai di diritto a Colorado su Italia Uno. Un esempio su tutti è Beppe Braida: dopo l'exploit di "attentato!", parodia del tg di Rete 4, si è riciclato conduttore. Ora basta davvero poco per il riciclo, uno si improvvisa comico e immediatamente dopo va a presentare una trasmissione in prima serata. Niente di più facile.
E a proposito di comici, mi piace ricordarne uno scomparso qualche mese fa, il bravissimo Andrea Cambi.
Non ha mai partecipato a Zelig e nemmeno a Colorado, in compenso ha girato "La cena" di Ettore Scola e qualche altro film.
Penso a lui, e poi penso ad Antonio Cornacchione: il secondo ha avuto, a mio avviso, un successo un po' immeritato, il povero Andrea è rimasto sempre nell'ambito regionale.
Ma era un talento e rimarrà sempre nei cuori di tutti coloro che lo hanno apprezzato ed amato, anche se gli studi Mediaset e Claudio Bisio li avrà visti solo dal divano di casa sua .
4 commenti:
Non amo questi programmi proprio perchè sono troppo forzati e giocano sempre sugli stessi luoghi comuni, anche su quelli che non esistono più. Come hai detto tu, molto meglio un comico in gamba scovato chissà dove e ancora meglio se poco valorizzato per assurdo
Questo Andrea Cambi io non lo ricordo proprio...forse perchè come dici tu i comici di adesso sono mordi e fuggi....tutt'altra cosa quelli di una volta che riuscivano a tenere uno spettacolo di due ore e più tutto da soli, forse è rimasto solo Proietti che ancora può essere considerato un vero mattatore!
Zelig è il discount della comicità preconfezionata!
E tranne rari casi (tipo Checco Zalone) non fa affatto ridere.
Sottoscrivo in pieno, anche perchè la comicità è un'arte e proprio statisticamente non può risiedere in un unico programma che tra l'altro va in onda tutto l'anno. E quasi sempre le cose migliori escono dai programmi di nicchia o forse nemmeno dalla tv :P
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